Innanzitutto non ci sono conferme per tale affermazione. Quindi la risposta e' esclusivamente di carattere ipotetico.
Sono numerose le teorie a supporto del fatto che Civilta' Aliene,vivano sul nostro Pianeta da lungo tempo o che lo abbiano visitato. Per suffragare tali conferme, si fa riferimento ad episodi e testimonianze varie.
A tal proposito, ne descrivo alcune di mia conoscenza e che, per comodita' di testo,riporto da alcuni siti.
1.Teoria della Colonizzazione
Secondo le scioccanti affermazioni di un accademico della Oxford University, visitatori alieni provenienti dallo spazio sono qui sulla Terra e si stanno riproducendo con gli umani per creare una specie “ibrida” superiore. Gli ibridi nati da questo tipo di unione mista sopravvivranno agli umani sulla Terra quando i cambiamenti climatici devasteranno il pianeta. Questa teoria è stata presentata dal professore coreano Young-hae Chi (nella foto), che insegna all’Oriental Institute di Oxford, il quale è convinto della presenza aliena sulla Terra e della realtà dei (frequenti) rapimenti alieni, convinzioni che ora ha riportato in dettaglio in un libro, Alien Visitations and the End of Humanity. Secondo l’Oxford Student, il Dr. Chi crede vi sia un collegamento tra il numero di rapimenti alieni e i cambiamenti climatici, al cui riguardo lo stesso Chi ha dichiarato: "Una possibilità è che considerino prezioso il nostro DNA per la conservazione dello stock. In secondo luogo, potrebbero voler creare specie che possano sopravvivere nelle future condizioni climatiche. In terzo luogo, alcuni addotti riferiscono che questi ibridi hanno un’intelligenza molto elevata, quindi potrebbero essere creati per diventare dei risolutori di problemi, leader del futuro".
Secondo il Dr. Chi esistono quattro tipi principali di specie aliene, con caratteristiche fisiche distintive: alieni insettoidi, alieni con scaglie e occhi da serpente, piccoli alieni e alieni alti e spavaldi. Quelle insettoidi sembrerebbero essere le specie dominanti, e governerebbero sulle altre. Tuttavia, il Dr. Chi ammette che le azioni intraprese qui sulla Terra da queste specie non sembrano affatto altruistiche: "Non vengono qui per il nostro bene, ma per il loro, per la loro sopravvivenza, ma la loro sopravvivenza è anche la nostra; è la sopravvivenza dell’intera biosfera. Ho fatto progressi con la mia teoria e sono ancora alla ricerca di prove a sostegno del mio punto di vista". Nel 2012, Chi ha parlato alla “Anomalous Mind Management Abductee Contactee Helpline Conference” (AMMACH) sugli alieni presenti sulla Terra, commentando che "forse la civiltà umana sta volgendo al termine" e illustrando poi il motivo per cui gli alieni verrebbero sulla Terra per rapire gli umani, sulla base della “Teoria della Colonizzazione” proposta dal Dr. David Jacobs: "Lo scopo principale del rapimento è la produzione di ibridi umani-alieni e il secondo è lo scopo principale del progetto ibrido, ossia la colonizzazione della Terra. Il primo scopo è la produzione di massa di ibridi di seconda generazione. Gli alieni producono ibridi non solo tra loro e gli umani, ma anche tra questi ibridi alieni e gli umani". Gli “ibridi di seconda generazione” sarebbero indistinguibili dagli umani, in particolare quando si mescolano in società. Nel marzo 2019, il gruppo no-profit Messaging Extraterrestrial Intelligence (METI) ha riflettuto sulla possibilitą che gli umani possano essere intrappolati in uno zoo extraterrestre e intergalattico. La professoressa Florence Raulin- Cerceau, del Museo Nazionale di Storia Naturale di Parigi, ne ha discusso all’incontro del gruppo a Parigi, dicendo: "Se cerchiamo di capire meglio l’universo, la questione se siamo soli è inevitabile".
Anche l’astronomo Jean-Pierre Rospars ha partecipato all’incontro, commentando: "Sembra probabile che gli extraterrestri stiano imponendo una quarantena galattica perché si rendono conto che per noi sarebbe culturalmente disastroso conoscerli. L’evoluzione cognitiva sulla Terra mostra caratteristiche casuali, seguendo allo stesso tempo anche prevedibili. Possiamo aspettarci l’emergere ripetuto e indipendente di specie intelligenti nell’universo, e dovremmo aspettarci di vedere forme di intelligenza più o meno simili ovunque, con le condizioni favorevoli. Non c’è motivo di pensare che gli umani abbiano raggiunto il più alto livello cognitivo possibile". Anche se esistessero segretamente extraterrestri intelligenti accanto agli umani sulla Terra, molti scienziati ritengono che da qualche parte, nelle profondità dello spazio, possano esistere gli alieni. Il caso più probabile è che la vita si sia sviluppata su un altro pianeta, ma non abbia raggiunto un livello di sviluppo pari al nostro. Secondo Briony Horgan, astronomo della Purdue University, nell’Indiana, Stati Uniti: "Negli ultimi 60 o 70 anni abbiamo cercato solo civiltà in grado di comunicare. L’universo ha 13 miliardi di anni e 60 anni sono un periodo di tempo estremamente breve. Forse la vita intelligente non è così comune come pensiamo e stiamo solo cercando nel momento sbagliato".
2.Gli alieni potrebbero aver già visitato la Terra, la teoria della NASA
Secondo Silvano Colombano, appartenente alla divisione Intelligent System della Nasa, gli alieni potrebbero aver già visitato la Terra.
Lui sostiene infatti che queste forme di vita potrebbero basarsi non sul carbonio, responsabile delle strutture molecolari alle quali siamo abituati noi sulla terra, ma bensì su altro.
Secondo l’esperto della NASA le conoscenze che possediamo sino ad ora sul mondo extraterrestre sono ancora molto limitate, come ha di recente affermato a marzo scorso in occasione del Decoding Agency Intelligence Workshop organizzato dal Search for Extraterrestrial Intelligence.
La tecnologia aliena sarebbe andata già ben oltre le nostre conoscenze e probabilmente è già stata in grado di intraprendere viaggi interstellari.
Più e più volte è stata premura di Colombano ricordarci come lo sviluppo tecnologico della nostra società sia iniziato solo 10.000 anni fa ed il boom sia poi avvenuto in particolare negli ultimi 500 anni. Questo ci porta a capire con difficoltà quello che per esempio potrebbe accadere nei prossimi mille anni e quelli a seguire.
Colombano quindi esorta a prestare maggiore attenzione a questi fenomeni, i fisici in particolare dovrebbero risultare più flessibili nei confronti dell’eventualità di estendere all'infinito le possibilità dello spazio-tempo e dell'energia, ed in particolare a considerare come vero e proprio oggetto di studio, il fenomeno UFO.
3. Operazione Highjump
1946. Gli Stati Uniti organizzano una spedizione militare in Antartide, con un notevole dispiegamento di uomini e mezzi: l’operazione High Jump.
La missione, pubblicizzata come esplorativa, era stata affidata al comando dell’ammiraglio Richard Byrd, anche se in realtà i poteri decisionali erano affidati all’ammiraglio Richard Cruzen.
Richard Byrd
Ovviamente con l’impiego di una portaerei, di due cacciatorpediniere, un sommergibile, dodici idrovolanti, sei elicotteri, navi appoggio e, soprattutto, 4.700 marines. Si cercò di far passare il tutto sotto silenzio, ma le domande non tardarono, e molti ipotizzarono la ricerca delle basi naziste di appoggio agli U-Boot, i sommergibili tedeschi, di cui erano trapelate notizie durante la guerra. Inoltre la missione, la cui durata prevista era di 18 mesi, terminò dopo solamente tre settimane, e l’intervista rilasciata dall’ammiraglio Byrd il 5 marzo 1947 ad un periodico cileno contribuì ad alimentare sospetti. Infatti Byrd dichiarò che gli “Stati Uniti avrebbero dovuto rimanere in uno stato di allerta continua per fronteggiare la possibilità di un attacco ostile, probabilmente proveniente da entrambi i poli”. Una asserzione mai spiegata, celata come le eventuali scoperte della spedizione nel continente antartico.
Forse il diario alla fine si rivelerà un falso, ma certo alcuni avvenimenti destano sospetti. In primis, come già ricordato, la durata della missione, molto inferiore al previsto, per un rientro frettoloso negli Stati Uniti. Poi, nel 1949, la morte improvvisa - il suicidio, per l’esattezza - del Segretario della Marina statunitense, Forrestal, colui che ideò la missione High Jump. Ed ancora, il fatto che nel 1947 si ebbero i primi avvistamenti di U.F.O., come predetto dal Maestro. Ma per alcuni siamo ancora nel regno della fantascienza, la terra cava è sempre stata citata nei racconti fantastici, ed il diario è un falso, o il racconto di un mitomane. Però poi, negli ultimi anni, grazie alla tecnologia, al tempo trascorso che fa dimenticare la prudenza, qualcosa è emerso per dare nuova luce alle ombre. Nel 2011 l’organizzazione Wiki Leaks diffuse un rapporto russo circa l’emersione di flotte di ufo dal mare antartico. E sempre l’organizzazione diffuse documenti riguardanti una guerra portata avanti dagli Stati Uniti, sin dal 2004, contro oggetti volanti non identificati che sorvolavano la zona dell’Antartide in cui si trovava la base scientifica americana. Nel 2016 ancora una rivelazione, ossia la diffusione delle mail inviate dall’ex Capo di Gabinetto di Clinton, John Podestà, che si lamentava di non essere riuscito a dire la verità agli americani, e l’incontro avuto da Hillary Clinton con il sesto uomo ad essere andato sulla Luna, Edgar Mitchel, il quale ammonì la candidata alle presidenziali circa la presenza di alieni benevoli ma contrari alla guerra. Una serie concatenata di eventi, segni e tracce, che alcuni interpretano come realtà, altri come coincidenze, altri ancora come depistaggi e complotti. Chissà se sapremo mai la verità assoluta, non edulcorata, non filtrata. Certo è che il nome dell’operazione iniziale, High Jump, si è rivelato profetico. Un volo sull’Antartide, in merito al quale continuano ad emergere nuovi elementi. High Jump, salto alto, talmente alto da essere giunto fino a noi, e da andare ancora oltre.
Incipit del diario di Byrd:
“Devo scrivere questo diario di nascosto in assoluta segretezza. Riguarda il mio volo antartico del 15 febbraio 1947. Verrà il tempo in cui la razionalità degli uomini dovrà dissolversi nel nulla e si dovrà allora accettare l’ineluttabilità della Verità. Io non ho la libertà di diffondere la documentazione che segue, forse non vedrà mai la luce, ma devo comunque fare il mio dovere e riportarla qui con la speranza che un giorno tutti possano leggerla, in un mondo in cui l’egoismo e l’avidità di certi uomini non potranno più sopprimere la Verità.”
”Distese di ghiaccio e neve sotto di noi, notate delle colorazioni giallognole con disegni lineari. Alterata la crociera per un migliore esame di queste configurazioni colorate, notate anche colorazioni violacee e rossastre”.
…”Sia la bussola magnetica che la girobussola cominciano a ruotare e ad oscillare, non ci è possibile mantenere la nostra rotta con la strumentazione. Rileviamo la direzione con la bussola solare, tutto sembra ancora a posto. I controlli sembrano lenti nel rispondere e nel funzionare, ma non c’è indicazione di congelamento”.
…”29 minuti di volo trascorsi dal primo avvistamento dei monti, non si tratta di un’allucinazione. È una piccola catena di montagne che non avevamo mai visto prima”.
…”Oltre le montagne vi è ciò che sembra essere una vallata con un piccolo fiume o ruscello che scorre verso la parte centrale. Non dovrebbe esserci nessuna valle verde qua sotto! C’è qualcosa di decisamente strano e anormale qui! Dovremmo sorvolare solo ghiaccio e neve! Sulla sinistra ci sono grandi foreste sui fianchi dei monti. I nostri strumenti di navigazione girano ancora come impazziti”.
…”Altero l’altitudine a 1400 piedi ed eseguo una virata completa a sinistra per esaminare meglio la valle sottostante. È verde con muschio ed erba molto fitta. La luce qui sembra diversa. Non riesco più a vedere il Sole. Facciamo un altro giro a sinistra e avvistiamo ciò che sembra essere un qualche tipo di grosso animale. Assomiglia ad un elefante! NO!!! Sembra essere un mammut! È incredibile! Eppure è così! Scendiamo a quota 1000 piedi ed uso un binocolo per esaminare meglio l’animale. È confermato, si tratta di un animale simile al mammut”.
…”Incontriamo altre colline verdi. L’indicatore della temperatura esterna riporta 24 gradi centigradi. Ora proseguiamo sulla nostra rotta. Gli strumenti di bordo sembrano normali adesso. Sono perplesso circa le loro reazioni. Tento di contattare il campo base. La radio non funziona”.
…”Il paesaggio circostante sembra livellato e normale. Avanti a noi avvistiamo ciò che sembra essere una città!!! È impossibile! L’aereo sembra leggero e stranamente galleggiante. I controlli si rifiutano di rispondere! Mio Dio!! Alla nostra destra e alla nostra sinistra ci sono apparecchi di uno strano tipo. Si avvicinano e qualcosa irradia da essi. Ora sono abbastanza vicini per vedere i loro stemmi. E’ uno strano simbolo. Dove siamo? Cosa è successo? Ancora una volta tiro decisamente i comandi. Non rispondono!!! Siamo tenuti saldamente da una sorta di invisibile morsa d’acciaio”.
…”La nostra radio gracchia e giunge una voce che parla in inglese con accento che sembra decisamente nordico o tedesco! Il messaggio è: – Benvenuto nel nostro territorio, Ammiraglio. Vi faremo atterrare esattamente fra sette minuti. Rilassatevi, Ammiraglio, siete in buone mani. – Mi rendo conto che i motori del nostro aereo sono spenti. L’apparecchio è sotto uno strano controllo ed ora vira da sé”.
…”Riceviamo un altro messaggio radio. Stiamo per cominciare la procedura di atterraggio, ed in breve l’aereo vibra leggermente cominciando a scendere come sorretto da un enorme, invisibile ascensore”.
…”Alcuni uomini si stanno avvicinando a piedi all’aereo. Sono alti ed hanno i capelli biondi. In lontananza c’è una grande città scintillante, vibrante di tinte dei colori dell’arcobaleno. Non so cosa succederà ora, ma non vedo traccia di armi su coloro che si avvicinano. Sento ora una voce che mi ordina, chiamandomi per nome, di aprire il portellone. Eseguo”.
Dopo questi appunti, tratti dal “diario di bordo”, l’Ammiraglio annota cosa successe:
…”Da questo punto in poi scrivo gli
eventi che seguono richiamandoli alla memoria. Ciò rasenta
l’immaginazione e sembrerebbe una pazzia se non fosse accaduto
davvero. Il tecnico ed io fummo prelevati dall’aereo ed accolti in
modo cordiale. Fummo poi imbarcati su un piccolo mezzo di trasporto
simile ad una piattaforma ma senza ruote! Ci condusse verso la città
scintillante con estrema celerità. Mentre ci avvicinammo, la città
sembrava fatta di cristallo. Giungemmo in poco tempo in un grande
edificio, di un genere che non avevo mai visto prima. Sembrava essere
uscito dai disegni di Frank Lloyd Wright, o forse più precisamente
da una scena di Buck Regers!
Ci
venne offerta un tipo di bevanda calda che sapeva di qualcosa che non
avevo mai assaporato prima. Era deliziosa. Dopo circa 10 minuti, due
dei nostri mirabili ospiti vennero nel nostro alloggio invitandomi a
seguirli. Non avevo altra scelta che obbedire. Lasciai il mio tecnico
radio e camminammo per un po’ fino ad entrare in ciò che sembrava
essere un ascensore. Scendemmo per alcuni istanti, l’ascensore si
fermò e la porta scivolò in alto silenziosamente! Procedemmo poi
per un lungo corridoio illuminato da una luce rosa che sembrava
emanare dalle pareti stesse! Uno degli esseri fece segno di fermarci
davanti ad una grande porta. Sopra di essa c’era una scritta che
non ero in grado di leggere. La grande porta scorse senza rumore e
fui invitato ad entrare. Uno degli ospiti disse: – Non abbiate
paura, Ammiraglio, state per avere un colloquio con il Maestro -.
Entrai ed i miei occhi si adeguarono lentamente alla meravigliosa
colorazione che sembrava riempire completamente la stanza. Allora
cominciai a vedere quello che mi circondava. Ciò che mostrò ai miei
occhi era la vista più stupenda di tutta la mia vita. In effetti era
troppo magnifica per poter essere descritta. Era deliziosa. Non credo
che esistano termini umani in grado di descriverla in ogni dettaglio
con giustizia. I miei pensieri furono interrotti dolcemente da una
voce calda e melodiosa: “Le do il benvenuto nel nostro territorio,
Ammiraglio”. Vidi un uomo dai lineamenti delicati e con i segni
dell’età sul suo viso. Era seduto ad un grande tavolo. Mi invitò
a sedermi su una delle sedie. Dopo che fui seduto, unì le punte
delle sue dita e sorrise. Parlò di nuovo dolcemente e disse quanto
segue: –
L’abbiamo lasciata entrare
qui perché lei è di nobile carattere e ben conosciuto nel mondo di
superficie, Ammiraglio. – Mondo di superficie! Quasi rimasi senza
fiato!
“Si – ribatté il Maestro con un sorriso – lei si
trova nel territorio degli Ariani, il Mondo sommerso della Terra. Non
ritarderemo a lungo la sua missione, e sarete scortati indietro sulla
superficie e un poco oltre senza pericolo. Ma ora, Ammiraglio, le
dirò il motivo della sua convocazione qui. Il nostro interessamento
cominciò esattamente subito dopo l’esplosione delle prime bombe
atomiche da parte della vostra razza, su Hiroshima e Nagasaki, in
Giappone. Fu in quel momento inquietante che spedimmo sul vostro
mondo di superficie i nostri mezzi volanti.
I Flugelrads, per
investigare su ciò che la vostra razza aveva fatto. Questa è
ovviamente storia passata, Ammiraglio, ma mi permetta di proseguire.
Vede, noi non abbiamo mai interferito prima d’ora nelle guerre e
nella barbarie della vostra razza, ma ora dobbiamo farlo in quanto
voi avete imparato a manipolare un tipo di energia, quella atomica,
che non è affatto per l’uomo. I nostri emissari hanno già
consegnato dei messaggi alle potenze del vostro mondo, e tuttavia
esse non se ne curano. Ora voi siete stato scelto per essere
testimone qui che il nostro mondo esiste. Vede, la nostra cultura e
la nostra scienza sono avanti di migliaia di anni rispetto alle
vostre, Ammiraglio”. Lo interruppi: “Ma tutto ciò che cosa ha a
che fare con me, Signore!”. Gli occhi del Maestro sembrarono
penetrare in modo profondo nella mia mente, e dopo avermi studiato
per un po’ rispose: “La vostra razza ha raggiunto il punto del
non ritorno, perché ci sono alcuni tra voi che distruggerebbero il
vostro intero mondo piuttosto che rinunciare al potere così come lo
conoscono …”.
Annuii e il Maestro continuò: “Dal 1945 in
poi abbiamo tentato di entrare in contatto con la vostra razza, ma i
nostri sforzi sono stati accolti con ostilità: fu fatto fuoco contro
i nostri Flugelrads. Si, furono persino inseguiti con cattiveria e
animosità dai vostri aerei da combattimento. Così ora, figlio mio,
le dico che c’è una grande tempesta all’orizzonte per il vostro
mondo, una furia nera che non si esaurirà per diversi anni. Non ci
sarà difesa nelle vostre armi, non ci sarà sicurezza nella vostra
scienza. Imperverserà fino a quando ogni fiore della vostra cultura
sarà stato calpestato e tutte le cose umane saranno disperse nel
caos. La recente guerra è stata soltanto un preludio a quanto deve
ancora avvenire alla vostra razza. Noi qui possiamo vederlo più
chiaramente ad ogni ora… crede che mi sbagli?”. “No – risposi
– è già successo una volta nel passato; giunsero gli anni oscuri
e durarono per cinquecento anni”. “Si, figliolo mio – replicò
il Maestro – gli anni oscuri che giungeranno ora, per la vostra
razza, copriranno la Terra come una coltre, ma credo che qualcuno tra
voi sopravviverà alla tempesta, oltre questo non so! Noi vediamo in
un futuro lontano riemergere, dalle rovine della vostra razza, un
mondo nuovo, in cerca dei suoi leggendari tesori perduti, ed essi
saranno qui, figlio mio, al sicuro in nostro possesso. Quando
giungerà il momento ci faremo nuovamente avanti per aiutare la
vostra cultura e la vostra razza a vivere.
Forse per allora avrete
appreso la futilità della guerra e della sua lotta … e dopo quel
momento, una parte della vostra cultura e scienza vi saranno
restituite così che la vostra razza possa ricominciare. Lei, figlio
mio, deve tornare nel Mondo di Superficie con questo messaggio …”.
Con queste parole conclusive il nostro
incontro sembrava giungere al termine. Per un attimo mi sembrò di
vivere un sogno … eppure sapevo che quella era la realtà, e per
qualche strana ragione mi inchinai lievemente, non so se per rispetto
od umiltà. Improvvisamente mi resi conto che i due fantastici ospiti
che mi avevano condotto qui erano di nuovo al mio fianco. “Da
questa parte, Ammiraglio”, mi indicò uno di loro. Mi girai ancora
una volta prima di uscire e guardai il Maestro. Un dolce sorriso era
impresso nel suo anziano viso delicato. “Addio, figliolo mio”,
mi disse, e fece un gesto soave
con la sua esile mano, un gesto di pace ed il nostro incontro ebbe
definitivamente termine. Uscimmo velocemente dalla stanza del Maestro
attraverso la grande porta ed entrammo ancora una volta
nell’ascensore. La porta si abbassò silenziosamente e ci muovemmo
subito verso l’alto.
Uno dei miei ospiti parlò di nuovo: “Ora
dobbiamo affrettarci, Ammiraglio, in quanto il Maestro non desidera
ritardare oltre il vostro programma previsto e dovete ritornare dalla
vostra razza con il suo messaggio”.
Non dissi nulla, tutto ciò era
quasi inconcepibile, e una volta ancora i miei pensieri si
interruppero non appena ci fermammo. Entrai nella stanza e fui di
nuovo con il mio tecnico radio. Aveva un’espressione ansiosa sul
suo volto. Avvicinandomi dissi: “È tutto a posto, Howie, è tutto
a posto”. I due esseri ci fecero segno verso il mezzo in attesa,
salimmo e presto giungemmo al nostro aereo. I motori erano al minimo,
e ci imbarcammo immediatamente. L’atmosfera era ora carica di una
certa aria di urgenza. Dopo che il portellone fu chiuso, l’aereo fu
immediatamente trasportato in alto da quella forza invisibile fino a
quando raggiungemmo i 2700 piedi. Due dei mezzi aerei erano ai nostri
fianchi ad una certa distanza facendoci planare lungo la via del
ritorno. Devo sottolineare che l’indicatore di velocità non
riportava nulla, nonostante ci stessimo muovendo molto rapidamente.
… Ricevemmo un messaggio radio: “Ora vi lasciamo, Ammiraglio, i vostri controlli sono liberi. Wiedersehen!!!”. Guardammo per un istante i Flugelrads fino a quando non scomparvero nel cielo blu pallido. L’aereo sembrò improvvisamente catturato da una corrente ascensionale. Ne riprendemmo immediatamente il controllo. Non parlammo per un po’, ognuno di noi era immerso nei propri pensieri.
… Sorvoliamo nuovamente distese di ghiaccio e neve, a circa 27 minuti dal campo base. Inviamo un messaggio radio, ci rispondono. Riportiamo condizioni normali … normali. Dal campo base esprimono sollievo per aver nuovamente stabilito il contatto.
… Atterriamo dolcemente al campo base. Ho una missione da compiere.
…11 Marzo 1947. Ho appena avuto un incontro con lo Stato Maggiore al Pentagono. Ho riportato interamente la mia scoperta ed il messaggio del Maestro. È stato tutto doverosamente registrato. Il Presidente ne è stato messo al corrente. Vengo trattenuto per diverse ore ( 6 ore e 39 minuti per l’esattezza). Sono accuratamente interrogato dalla Top Security Force e da una équipe medica. È un travaglio!!! Vengo posto sotto stretto controllo attraverso i mezzi di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti d’America. Mi viene rammentato che sono un militare e che quindi devo obbedire agli ordini.
Ultima annotazione è del 30 Dicembre 1956.
“ Questi ultimi anni trascorsi dal 1947 ad oggi non sono stati buoni … Ecco dunque la mia ultima annotazione in questo diario singolare. Concludendo, devo affermare che ho doverosamente mantenuto segreto questo argomento, come ordinatomi, durante tutti questi anni. Ho fatto questo contro ogni mio principio di integrità morale. Ora sento avvicinarsi la grande notte e questo segreto non morirà con me, ma, come ogni verità, trionferà. Questa è la sola speranza per il genere umano. Ho visto la verità ed essa ha rinvigorito il mio spirito donandomi la libertà! Ho fatto il mio dovere nei riguardi del mostruoso complesso industriale militare. Ora la lunga notte comincia ad avvicinarsi, ma ci sarà un epilogo. Come la lunga notte dell’Antartico termina, così il sole brillante della verità sorgerà di nuovo, e coloro che appartengono alle tenebre periranno alla sua luce …”
Ricapitolando:
Nel 1 Caso, si vuole dimostrare come gli episodi di "abduction" collegati agli incontri Ravvicinati del IV Tipo, abbiano lo scopo di creare una Razza Ibrida. Il fine e' la creazione di una nuova , che possa sostituire la nostra nel tempo.
Nel 2 Caso, si pone il dubbio che la base della vita per gli Alieni non sia per forza il Carbonio ,come la nostra, ma si basi su altri componenti ,quali il Silicio. Lo sviluppo della nostra civilta' e' recente, e lo sviluppo tecnologico ha avuto un picco "solo" negli ultimi 200 anni. Questo ipotizza che Civilta' piu' evolute, abbiano visitato nel Tempo la Terra, non lasciando testimonianze dirette del loro passaggio. Ma qui, si interseca la Teoria degli Antichi Astronauti, della quale parlero' in altra sede.
Nel 3 Caso, si parla della Teoria della Terra Cava, abitata da esseri Alieni che non vogliono,per ora,interferire nella nostra Civilta', ma attuano un regime di controllo. In questo specifico caso (Amm. Byrd), viene anche messa in evidenza come la Teoria Nazista,della razza Ariana e delle conoscenze tecnologiche avanzate, avesse una origine non terrestre. Lascio a voi ogni giudizio…. La spedizione e' comunque avvenuta e non e' un falso..
Per finire, non ho nessuna intenzione o volonta' di esprimere un giudizio in merito. Il mio scopo e',in questo caso, quello di portare in evidenza alcune Teorie a riguardo.
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