Un
bioritmo
(dal greco βίος - bios, vita
e ῥυθμός - rhutmos, ritmo),
è un tentativo di predire vari aspetti della vita di una persona
attraverso una semplificazione matematica. La maggior parte degli
scienziati crede che quest'idea non abbia un'efficacia maggiore del
caso e considerano il concetto un esempio di pseudoscienza: “La
teoria dei bioritmi è una teoria pseudoscientifica che afferma che
le nostre vite quotidiane siano significativamente soggette a cicli
ritmici ignorati dagli scienziati che studiano i ritmi biologici”.
Secondo i sostenitori dell'esistenza
dei bioritmi, la vita di una persona è influenzata da cicli
biologici ritmici che influenzerebbero le abilità personali in vari
aspetti, come quello mentale, fisico ed emotivo. Questi cicli
iniziano alla nascita ed oscillano in modo costante (onde
sinusoidali) nel corso della vita, così da semplificare con un
modello matematico il livello delle abilità di una persona in questi
ambiti, giorno per giorno. Il comportamento sinusoidale sarebbe
derivato da aspetti ormonali e biochimici, con le loro attività di
biofeedback corrispondenti alle concentrazioni chimiche.
La maggior parte dei modelli di
bioritmo usa tre cicli: uno fisico di 23 giorni, uno emotivo di 28 ed
uno intellettuale di 33. Sebbene il ciclo di 28 giorni sia della
stessa lunghezza del ciclo mestruale medio delle donne, e sia stato
in origine definito come ciclo “femminile” (vedi in seguito), i
due non sono necessariamente sincronizzati. Ognuno di questi cicli
varia tra estremi alti e bassi, in modo sinusoidale, con giorni in
cui il ciclo incrocia la linea dello zero, descritti come “giorni
critici” a maggior rischio di incertezza. In aggiunta a questi tre
cicli, sono stati proposti vari altri cicli, basati sulla
combinazione lineare dei tre, o su cicli più lunghi o più corti.
Le equazioni di calcolo dei cicli sono:
- fisico:
- emotvo:
- intellettuale:
dove indica il numero di giorni dalla
nascita.
Si può osservare che i cicli di 23 e
28 giorni hanno un periodismo di 644 giorni (od ogni anno e
¾), mentre i cicli di 23, 28 e 33
giorni hanno un periodismo di 21.252 giorni (o circa 58 anni).
Il concetto di ciclicità periodica del
destino umano ha origini antiche. Lo si può ritrovare
nell'astrologia della nascita e in credenze popolari sui “giorni
fortunati”. I ritmi di 23 e 28 giorni usati in bioritmica sono
stati individuati nel tardo XVIII secolo da Wilhem Fliess, un medico
berlinese e paziente di Sigmund Freud. Fliess credeva nella
regolarità di 23 e 28 giorni osservata in molti fenomeni, comprese
la nascita e la morte. Elaborò questi cicli definendo quello di 23
giorni “maschile” e quello di 28 “femminile”, in concordanza
con il ciclo mestruale.
Nel 1904 il professore di psicologia
Hermann Swoboda disse di aver scoperto indipendentemente gli stessi
cicli. Più tardi, Alfred Teltscher, professore di ingegneria
all'Università di Innsbruck, arrivò alla conclusione che le
giornate positive e negative dei suoi studenti osservassero uno
schema ritmico di 33 giorni. Teltscher credeva che l'abilità umana
dell'apprendere e la vigilanza si alternassero con un periodo di 33
giorni. Uno dei primi ricercatori accademici sui bioritmi fu anche
l'estone Nikolai Pärna, che pubblicò un libro in tedesco chiamato
Ritmi, vita e creazione, nel 1923.
La pratica di consultare i bioritmi
diventò popolare negli anni settanta grazie ad una serie di libri di
Bernard Gittelson, tra cui Bioritmi – Una scienza personale,
Grafici dei bioritmi di gente famosa ed infame, e La previsione dei
bioritmi nello sport. La società di Gittelson, Biorithm Computers
Inc., basò la sua attività commerciale nella vendita di grafici di
bioritmi e calcolatori dedicati, ma la possibilità di predire eventi
sportivi non fu confermata. I grafici per i bioritmi per l'uso
personale furono popolari negli Stati Uniti fino agli anni '70; molti
luoghi (come le sale da gioco) possedevano apparecchi che potevano
produrre grafici di questo tipo attraverso l'inserimento della data
di nascita. I grafici di bioritmi si ritrovavano spesso anche sui
quotidiani, di solito abbinati agli oroscopi. I programmi per i
bioritmi erano anche comuni nei PC, e verso la fine degli anni '70
furono messi in vendita anche calcolatori di bioritmi portatili
(Kosmos 1 e il Biolator della Casio). Sebbene i bioritmi siano ora
meno popolari, ci sono numerosi siti in internet che offrono
gratuitamente grafici di bioritmi. Inoltre, ci sono programmi che
offrono analisi bioritmiche avanzate.
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