giovedì 9 gennaio 2020

Aleshenka

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Aleshenka (in russo: Алёшенька?, Alyoshenka, diminutivo del nome russo Aleksey) è il nome dato a dei resti mummificati di origine ignota trovati nel villaggio di Kaolinovy, nei pressi di Kyštym, Oblast' di Čeljabinsk, Russia nel 1996.

Scoperta
Una sera d'agosto del 1996 l'anziana Tamara Vasilievna Prosvirina uscì di casa per fare una passeggiata nel vicino bosco. Nel bosco la donna udì degli strani versi e rinvenne una strana creatura di circa 25 centimetri d'altezza. La donna portò la creatura a casa e le diede il nome Aleshenka.
Qualche giorno dopo la nuora dell'anziana donna, anch'essa di nome Tamara, si recò a casa sua dove ebbe modo di vedere Aleshenka. Appena lo vide Tamara capì subito che la creatura non era umana.
Pochi giorni dopo la scoperta, Tamara Prosvirina venne ricoverata con la forza in un ospedale psichiatrico. La donna tentò di spiegare che aveva lasciato un bambino in casa, ma i dottori non la presero sul serio. Poiché nessuno gli diede più da mangiare, Aleshenka morì.
Informati che Tamara era stata ricoverata, Vladimir Nurdinov, un suo conoscente che aveva visto Aleshenka, e la nuora della donna si recarono subito nella casa di Tamara ma era ormai troppo tardi per salvare la creatura: la sua mummia essiccata si trovava distesa nel letto. Nurdinov non sapendo cosa fare, portò la creatura a casa sua.

Indagini
Recatosi in casa di Nurdinov perché sospettato di un furto, Vladimir Bendlin, un poliziotto locale, vide la piccola mummia e decise di indagare sulla sua provenienza. Il corpicino di Aleshenka fu sottoposto a perizia medica ed i dottori asserirono che la mummia presentava caratteristiche diverse da quelle di un essere umano.
In una seconda perizia alcuni dottori conclusero che probabilmente Aleshenka si trattava di un bambino mutante, tragica conseguenza dell'incidente avvenuto nella città nel 1957.

Sparizione del corpo
Vladimir Bendlin recuperò il corpo di Aleshenka e lo affidò a Galina Semenkova, capo dell'organizzazione ufologica "Star Academy UFO-Contact in Zolotov Method" affinché potesse meglio esaminarlo. Una volta affidato alla Semenkova, il corpo mummificato andò perduto. Nel corso di in un seminario sugli UFO a Tokyo, la donna disse che mentre stava portando la mummia nella sua città venne fermata da un disco volante e che degli alieni vollero il corpo del loro compagno morto.
Secondo alcuni questa assurda storia circa la sparizione del corpo di Aleshenka venne inventata per non far sapere che in realtà la piccola mummia sarebbe stata presa dall'esercito russo.

Conseguenze
Nel 1999 alcuni giornalisti giapponesi volevano intervistare Tamara Prosvirina.
Nella notte del 5 agosto 1999, a pochi giorni dall'intervista, l'anziana venne investita da un'auto mentre tentava di fuggire dall'ospedale dove era ricoverata.

Aspetto fisico
Secondo quanto dichiarato da Tamara jr., la creatura era alta 25 cm, aveva la pelle di colore grigia con macchie scure tendenti al marrone sulla testa. Non aveva capelli ed aveva piccoli buchi invece delle orecchie. Le lunghe dita avevano piccoli artigli acuti. La creatura inoltre era priva di ombelico.

Possibili spiegazioni
Secondo Tamara jr., Vladimir Nurdinov e Vladimir Bendlin, Aleshenka era senza dubbio un alieno.
Invece la comunità medica e scientifica si è divisa circa la natura della creatura. Igor Uskov, urologo dell'ospedale locale, fu il primo medico per esaminare il corpo di Aleshenka. Secondo lui poteva anche essere un feto umano di età compresa tra circa 20 settimane. Uskov chiese un parere alla collega Irina Yermolaeva, ostetrica, la quale convenne che il corpo sembrava un feto sottosviluppato vittima di un aborto spontaneo.
Stanislav Samoshkin, capo del dipartimento di anatomia patologica presso l'ospedale di Kyshtym, eseguì un esame autoptico sulla creatura e concluse che non si trattava di un essere umano.
La scienziata Lyubov Romanova, che esaminò Aleshenka, affermò senza ombra di dubbio che non si trattava di un feto deforme anche perché non presentava nessuna deformità conosciuta.
Alcuni dissero che la creatura poteva essere un feto o un bambino nato deforme e prematuro, conseguenza dell'incidente di Kyštym del 1957. Altri invece dissero che la creatura non fosse reale ma creata con alcuni materiali plastici come nel recente caso dell'alieno di Irkutsk. Ma la stessa dottoressa Yermolaeva convenne che era una creatura reale.
In realtà è da escludere che Aleshenka fosse un feto abortito perché secondo numerose dichiarazioni la creatura visse per diversi giorni, cosa impossibile per un feto che non può sopravvivere più di qualche ora dall'espulsione.

Nuove indagini
L'agente Vladimir Bendlin decise di continuare a svolgere delle indagini private sul caso di Aleshenka.
Nel 2004 venne contattato dal giornalista Vadim Chernobrov, il quale asseriva di possedere il panno con cui Tatiana aveva avvolto Aleshenka, Il panno venne quindi consegnato agli esperti genetici del Vavilov Institute of General Genetics di Mosca per effettuarvi l'analisi del DNA della creatura.
Le analisi rivelarono due tipi di DNA: uno femminile (presumibilmente quello di Tamara) ed un altro DNA sconosciuto alla scienza.


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