Il fatto che questa domanda sia stata
fatta in forma anonima la dice lunga sull’incredulità e
scetticismo che circonda l’argomento. Se uno rispondesse
affermativamente, la prima reazione della maggior parte delle persone
sarebbe : “Ma non crederai agli UFO!?!” e la frase verrebbe
pronunciata con l’intonazione di chi sta scoprendo qualcosa di
disdicevole e ridicolo sul tuo conto, sottintendendo che bisogna
proprio essere degli sprovveduti, per credere a queste cose.
Non importa se la civiltà occidentale
dà credito ad angeli, demoni, babbo natale, la fatina dei denti,
l’amico immaginario e quant’altro. A parte gli ultimi personaggi,
appannaggio dei bambini, chi si sentirebbe di ridicolizzare tutti gli
adulti che credono all’angelo custode o a coloro che raccontano
esperienze di pre-morte in cui hanno visto di ogni o i devoti che
fanno pellegrinaggi in luoghi di presunte apparizioni e raccontano
della serenità che ne ricavano?
Anche solo per rispetto delle credenze
altrui, ci asterremmo dal dire: “Ma come, credi ancora alla
Madonna?” Non sia mai! Da quando poi personaggi dello spettacolo
hanno portato la propria testimonianza in proposito e sostengono di
aver cambiato la propria vita, grazie alle esperienza vissute, questi
luoghi di devozione e quanto vi sarebbe accaduto hanno acquistato
credibilità, a prescindere dalla posizione della Chiesa, sempre
cauta in questi frangenti.
Miliardi di persone di varie religioni
credono in una dimensione spirituale popolata da forze del bene e del
male e poi santi, madonne e tutti i morti, alla fine. Ora, senza
entrare nel merito ma a rigor di logica, non sarebbero tutte queste
delle forme di vita extra-terrestre? E le persone non concedono loro
il potere di manifestarsi nella nostra dimensione, operando miracoli
o concedendo doni di preveggenza o altro?
Perché non avere lo stesso
atteggiamento di rispetto, se non altro, verso un fenomeno, quello
degli UFO, che pure gode di migliaia e migliaia di testimoni, alcuni
molto credibili, come gli ufficiali dell’aeronautica e gli uomini
di governo (intervistati nel filmato) che avrebbero tutto da perdere
nel sostenere delle menzogne o delle sciocchezze?
Perché non sgombrare il campo dai
preconcetti e valutare il materiale che si è accumulato negli ultimi
decenni, con serenità e spirito aperto? Non siamo bambini, sappiamo
ascoltare delle testimonianze o leggere, senza timore di essere
irretiti da qualche movimento complottista che ci farà credere alle
favole, penso.
E’ interessante che la Chiesa
cattolica abbia un atteggiamento molto aperto in proposito e si
interessi da tempo attivamente della ricerca di forme di vita
extraterrestre. Forse non vuol mancare all’appuntamento storico,
come nei secoli passati quando accompagnava i navigatori che andavano
alla scoperta di nuovi mondi. Negli ultimi anni diversi alti prelati
vanno facendo esternazioni che sembrano parte di un programma del
Vaticano per un lento ma costante rilascio di informazioni
sull’esistenza degli extraterrestri.
“Molto rumore ha fatto nel 2008 anche
la dichiarazione del padre gesuita Josè Grabriel Funes che in
quell’anno era direttore della “Specola Vaticana”,
l’osservatorio astronomico e centro di ricerca scientifica del
Vaticano.
Egli, in un’intervista
all’Osservatore Romano, ha dichiarato : “… così come esiste
una molteplicità di creature sulla Terra, così potrebbero esserci
altri esseri intelligenti, creati da Dio. Questo non contrasta con la
nostra fede, perché non possiamo porre limiti alla libertà
creatrice di Dio. Per dirla con San Francesco, se consideriamo le
creature terrene come fratelli e sorella, perché non potremmo
parlare anche di un fratello extraterrestre?”
Un altro importante astronomo del
Vaticano si è più volte pronunciato favorevolmente sull’esistenza
di civiltà extraterrestri nell’ultimo decennio. Mi riferisco a
Padre Guy Consolomagno. Astronomo e gesuita di fama internazionale,
che è stato onorato con il battesimo di un asteroide con il suo
nome. Ha studiato e insegnato al MIT di Boston, è autore di diversi
testi di divulgazione e dal 2015 è direttore della Specola Vaticana.
Egli ha affermato che: “ L’idea che
ci siano altre razze e altre intelligenze non è contraria al
pensiero tradizionale cristiano. Non c’è nulla nella Sacra
Scrittura che possa confermare o contraddire la possibilità di vita
intelligente altrove nell’universo». Cita Tommaso d’Aquino,
quando parla di “molteplici mondi“. Ha anche ammesso che sarebbe
disposto a battezzare un alieno. Ma, solo se glielo chiedesse.”
La Chiesa cattolica sta per
ammettere ufficialmente l'esistenza degli alieni?
Non stupisce a questo punto la notizia
che il Vaticano abbia costruito un altro grande osservatorio
astronomico sul monte Graham in Arizona. E’ curiosa la sua targa
inaugurativa, intitolata a Giovanni Paolo II e il nome scelto per
l’imponente osservatorio:
“LUCIFER“.
"La Santa Sede dice che è stata
una scelta obbligata poiché si tratta dell’acronimo di ”Large
Binocular Telescope Near-ifrared
Utility with
Camera and
Integral
Field Unit for
Extragalactic
Research”; ciò non
toglie che suoni alquanto particolare come nome di una struttura
vaticana che studia le stelle e i pianeti lontani, su un monte sacro
alla religione animista degli Apache, in una terra in cui si è
sempre discusso sulla veridicità o meno di continui avvistamenti
alieni."
Io non sono in grado di rispondere alla
domanda gentilmente posta dal nostro amico anonimo. Dico solamente
che quello dell'esistenza degli UFO non è un argomento da declinare
con leggerezza e incredulità.
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