lunedì 27 gennaio 2020

13 artefatti

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I 13 artefatti sono oggetti mistici immaginari che regolano il destino del fittizio universo dei fumetti pubblicati dall'editore statunitense Top Cow: ognuno di essi è legato a un detentore e, mentre separati mantengono l'equilibrio nell'universo, insieme ne provocano la fine. Fino agli eventi di Witchblade: trinità infranta si credeva che esistessero solo 3 artefatti: Witchblade, l'Angelus e Darkness: il Curatore, un anziano che gestisce il negozio di antiquariato dove Sara Pezzini e Danielle Baptiste sono venute in possesso di Witchblade rivela a uno dei nuovi detentori l'esistenza degli altri 10 artefatti. Nella nuova serie edita da Top Cow si scopre che l'assassina-robot Aphrodite IV è alla ricerca di tutti e tredici gli artefatti per conto di un personaggio misterioso.

Witchblade
  • Detentrice: Sara Pezzini
  • Prima apparizione:Cyblade/Shi n.1 - The Battle for Indipendents (gennaio 1995)
  • Alias: l'Equilibrio, la Lama Stregata
Witchblade è stata per anni la protagonista dell'omonima testata nata negli anni Novanta da un'idea di Marc Silvestri e Michael Turner. Nonostante la storia iniziale lasciasse molte questioni in sospeso, la natura di Witchblade è stata successivamente approfondita quando la storia venne ripresa in mano da Ron Marz e Stjepan Sejic una decina d'anni dopo, che spostarono l'attenzione della testata dalle avventure di Sara Pezzini come detective della omicidi di New York a detentrice di Witchblade, oggetto mistico inserito in una visuale più ampia di un conflitto tra le forze primordiali dell'universo, la Luce e le Tenebre. Witchblade è figlio di Darkness e l'Angelus, nato da una tregua tra le due entità opposte dell'universo per bilanciarne i poteri: è sostanzialmente maschio e sceglie una detentrice donna per bilanciarsi delle sue emozioni. Se diviso tra due detentrici, si separa lungo l'asse della Luce (influenzata dall'Angelus) e delle Tenebre (influenzata da Darkness), ma le due detentrici sono comunque costrette a scontrarsi e dalla battaglia emergerà chi delle due è destinata ad essere la detentrice dell'Equilibrio nella sua interezza (come si può leggere in War of the Witchblades e in Blood on the sand, volume inedito in Italia). Le avventure di Sara Pezzini sono pubblicate da Top Cow negli USA sulla testata Witchblade, mentre in Italia vengono pubblicate le intere saghe in volumi unici da Panini Comics nella collezione 100% Cult Comics sempre intitolate Witchblade.

Darkness
  • Detentore: Jackie Estacado
  • Prima apparizione:The Darkness n.1 - Coming of Age (dicembre 1996)
Darkness rappresenta l'oscurità e il caos, nato all'inizio dei tempi, ed è la forza che si oppone all'Angelus. Per ribellarsi a Dio che aveva creato il suo opposto, Darkness si è reincarnato nel genere umano, nella stirpe degli Estacado, per danneggiare la creazione più cara a Dio[1]. La tenebra passa di padre in figlio nel momento del concepimento, uccidendo il precedente detentore, e si manifesta nel nuovo al compimento dei suoi 21 anni. Dopo gli avvenimenti di Witchblade: Il primo figlio, Jackie Estacado, attuale detentore di Darkness, spreca il potere della Tenebra che, dopo aver trovato un avatar libero dalle restrizioni umane lo abbandona. Pur disponendo di una minima parte dei poteri, Jackie riesce lo stesso a sconfiggere la tenebra, ma è poi costretto a trovarne un modo per rientrare in possesso. La testata Darkness, edita da Top Cow negli USA viene tradotta da Panini Comics dal 2008, che pubblica gli archi narrativi in volumi unici sotto 100% Cult Comics, sempre sotto il titolo Darkness. La serie venne interrotta anni fa con la chiusura di Witchblade Magazine, ma dal 2008 ha ripreso regolarmente.

Angelus
  • Detentore: Danielle Baptiste
  • Prima apparizione: The Darkness n.2 - Underworld (gennaio 1997)
L'Angelus rappresenta la luce e l'ordine totalitario in nome di essa ed è l'opposto di Darkness. Sceglie un'ospite donna alla quale toglie la personalità e impone la sua volontà ed è seguita da una fedele schiera di servitori angelici, che rimangono in vita anche quando la forza dell'Angelus è senza un'ospite. Da quando Jackie Estacado ha ucciso la sua ospite più longeva, l'Angelus ha avuto molte altre detentrici, tra cui Lauren Franchetti, madre adottiva di Jackie, Celestine Wright, la nemica giurata di Sara Pezzini che ha rivestito il ruolo dell'Angelus in Witchblade: Il primo figlio e Witchblade: trinità infranta. Dopo essere rimasta misteriosamente orfana, l'Angelus ha scelto la sua nuova detentrice in Danielle Baptiste, ex detentrice di Witchblade: Danielle è anche la prima ospite a conservare il libero arbitrio. L'Angelus ha un'omonima testata solo dal 2010, che ha come protagonista Danielle: era comunque uno dei personaggi della stagione Pilot Season 2009[2], con protagonista Celestine, pubblicato solo negli USA.

Lancia del destino
  • Detentore: Patience, l'attuale Magdalena
  • Prima apparizione: The Darkness n.15 - Spear of Destiny (giugno 1998)
  • Nome originale: Spear of Destiny
La Lancia del Destino ha il potere di mostrare i peccati a chi la brandisce senza esserne il vero detentore e può distruggere demoni e oggetti magici. L'artefatto ha mantenuto nei secoli la sembianza della Lancia che ha trafitto Cristo in croce ed è custodita dalla Chiesa, che l'affida alla Magdalena, una guerriera discendente da Gesù stesso, per lottare contro le forze del male, tra cui Darkness. Dopo aver voltato le spalle alla Chiesa, l'attuale Magdalena, Patience, ha tenuto con sé la Lancia e si è schierata con Sara Pezzini e Jackie Estacado contro l'Angelus in Witchblade: Il primo figlio. La Magdalena ha avuto due miniserie a lei dedicate: The Magdalena (2003) e Magdalena (2010). Entrambe le miniserie sono state tradotte in italiano da Panini Comics.

Spada di sangue
  • Detentore: Ian Nottingham
  • Prima apparizione: Witchblade n.86 - Warrior Spirit (luglio 2005)
  • Nome originale: Blood Sword
Quando nell'antico Giappone uno sciamano imprigionò un demone in una katana, questa divenne uno dei 13 artefatti che impone al suo detentore di saziare la sua sete di sangue con continui spargimenti di sangue. Si scontrò con un detentore di Witchblade nel Giappone seicentesco, per poi sparire e riapparire per vie traverse nel negozio del Curatore a New York, dove fu presa da Ian Nottingham e usata per combattere dei membri della Yakuza. Dopo l'arresto di Nottingham, la Spada è tornata nel negozio di antiquariato e poi affidata a Michael Finnegan, detentore della Pietra del Ghiacciaio, perché difendesse la mappa dove venivano riportati i 13 artefatti e i loro legami. Durante Witchblade: trinità infranta viene usata da Jackie Estacado per uccidere Celestine, avatar dell'Angelus. Durante Artifacts: Atto I Ian Nottingham rientra in possesso della spada sottraendola a Michael Finnegan grazie all'aiuto di Aphrodite IV

Pietra del ghiacciaio
  • Detentore: Michael Finnegan
  • Prima apparizione: Broken Trinity: Prelude (aprile 2008)
  • Nome originale: Glacier Stone
La pietra del Ghiacciaio è un agente di distruzione rappresentato dall'elemento del ghiaccio opposto alla Pietra del Fuoco: permette al suo detentore di trasformarsi in un gigante di ghiaccio e manipolare liberamente l'elemento. L'unico precedente detentore conosciuto è un re vichingo morto nello scontro con la detentrice della Pietra del Fuoco dell'epoca. Viene donata dal Curatore a Michael Finnegan, un malavitoso di origine irlandese incaricato da Jackie Estacado di proteggere Sara Pezzini e la figlia Hope. Sconfigge momentaneamente la nuova detentrice della Pietra del Fuoco, Glorianna Silver e poi sigla una tregua con lei per cercare il Vaso di Pandora, un altro artefatto legato alle due pietre.

Pietra del fuoco
  • Detentore: Glorianna Silver
  • Prima apparizione: Broken Trinity: Prelude (aprile 2008)
  • Nome originale: Ember Stone
La Pietra del fuoco è un agente di creazione rappresentato dall'elemento fuoco e viene trovata da Glorianna Silver, una cacciatrice di tesori, al collo dei resti della sua precedente detentrice in Norvegia: in un flashback, ambientato nell'epoca vichinga, si vedono gli ultimi due detentori della Pietra del Fuoco e della Pietra del Ghiacciaio distruggersi a vicenda. La Pietra del Fuoco trasforma la detentrice in un essere circondato di fiamme, un drago (nel caso dell'ex detentrice) o una donna, nella forma scelta da Glorianna. Sconfitta dall'Angelus, Glorianna fa ritorno in Norvegia, pronta ad accettare il suo ruolo come nuova detentrice della Pietra del Fuoco. I poteri della Pietra del fuoco sono legati anche al Vaso di Pandora, un altro artefatto dai poteri sconosciuti: si sostiene che chi dei due detentori delle Pietre riesca a mettere le mani per primo sul Vaso di Pandora, riesca a dominare l'altro.
Nella prima apparizione italiana, il nome della Pietra venne tradotto in "Pietra di brace". A partire dal volume Artifacts: Atto I la traduzione è stata modificata in "Pietra del fuoco".

Vaso di Pandora
  • Detentore: Alina Enstrom
  • Prima apparizione: Artifacts n.0 (maggio 2010)
  • Nome originale: Pandora's Box
Conosciuto anche come "Anello di Odino" o "Pietra Ossidiana", i poteri del Vaso di Pandora sono ancora sconosciuti, anche se si dice che esserne il detentore sia più una maledizione che un regalo e che contenga il nucleo del caos. Sceglie come detentrice Alina Enstrom, un'assassina, che accetta di collaborare con Aphrodite IV nella ricerca di tutti gli artefatti.

Estasi
  • Detentore: Tom Judge
  • Prima apparizione: Universe n.1 (settembre 2001)
  • Nome originale: The Rapture
L'Estasi è la chiave di passaggio tra inferno e paradiso che può donare o togliere la speranza e permette di vedere la vera natura delle cose. Venne trovato all'inizio del Novecento da un matematico che venne ucciso dallo stesso artefatto perché cercò di usarlo senza esserne il vero detentore, che si rivelò essere, invece 100 anni dopo, Tom Judge, un ex prete. Tom venne ucciso da un demone che volle impossessarsi dell'Estasi: rimane all'inferno a guardia della Ruota delle Ombre[6] fino a quando non viene richiamato sulla Terra per riunire tutti gli artefatti.

Ruota delle ombre
  • Detentore: Sabine
  • Prima apparizione: Angelus: Illumination n.3 (aprile 2010)
  • Nome originale: Wheel of Shadows
La Ruota delle Ombre dà al suo detentore il potere di controllare il tempo, accelerandolo o rallentandolo a suo piacimento, ma senza la possibilità di riavvolgerlo. Quando non si unisce al detentore, ha l'aspetto di una meridiana d'oro, mentre, se posseduta, si lega alla persona avvolgendola di tenebre Non si conosce nulla dei precedenti detentori della Ruota, ma viene trovata dagli emissari di Sabine all'inferno: in quell'occasione, fa la sua ricomparsa anche Tom Judge, detentore di un altro dei 13 artefatti, l'Estasi, che avverte gli alleati di Sabine di fare attenzione a maneggiare la Ruota delle Ombre. Fuggendo dall'inferno, tutti i soldati vengono uccisi, tranne uno, che usa i poteri della Ruota per sconfiggere Cerbero. Una volta ottenuta la Ruota, Sabine se ne impossessa e uccide il soldato che gliel'aveva portato, temendo che volesse tenerla per sé, lasciandone solo lo scheletro. Sabine allora cerca Danielle Baptiste per sconfiggerla e ottenere la forza dell'Angelus: sfruttando i suoi nuovi poteri, accelera il processo di invecchiamento di Finch con un bacio e impone a Danielle di cedere l'Angelus in cambio della vita della ragazza. Il piano fallisce, Finch ringiovanisce ma Sabine viene lasciata libera con il potere della Ruota.

Pietra del cuore
  • Detentore: Condivisa da Abby Van Alstine e dal demone Mali
  • Prima apparizione: Artifacts n.0 (2010), solo come simbolo
  • Nome originale: The Heart Stone
Non si conoscono ancora l'aspetto e i poteri di questo oggetto ma sembrerebbe essere in qualche modo condivisa dal demone Mali e dalla negromante Abby Van Alstine. Si dice che il possessore della pietra sia in grado di poter vedere l'aura altrui e di amplificare enormemente i propri poteri magici.

Moneta di Salomone
  • Detentore: sconosciuto
  • Prima apparizione: Witchblade n.75 - Death Pool Finale (giugno 2004)
  • Nome originale: Coin of Solomon
Viene ritrovata sulla scena di un crimine da Sara Pezzini e Jake McCarthy: quando cerca di fondersi con Jake, Witchblade interviene e glielo impedisce, lanciandola lontano, dove viene raccolta da un passante. I poteri e l'attuale luogo di conservazione sono sconosciuti.

Tredicesimo artefatto
  • Detentore: sconosciuto
  • Prima apparizione:Artifacts n.3 (novembre 2010)
  • Nome originale: 13th Artifact
Non si sa nulla di questo artefatto se non che senza di lui gli altri non hanno potere, con lui i tredici possono riunirsi di nuovo e plasmare il mondo a loro piacimento. Sembra che il precedente detentore fosse un monaco che voleva far soffrire l'umanità per l'ingiusta morte dei suoi fratelli monaci.


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