mercoledì 2 settembre 2020

Cerchi nel grano

Cerchi nel grano, scherzi da alieni - Il Tirreno Livorno


I cerchi nel grano (in inglese crop circles), o agroglifi, sono aree di campi di cereali, o di coltivazioni simili, in cui le piante appaiono appiattite in modo uniforme, formando così varie figure geometriche (talvolta indicate come "pittogrammi") ben visibili dall'alto. A seguito del numero crescente di apparizioni di queste figure (soprattutto in Inghilterra) a partire dalla fine degli anni settanta del XX secolo, il fenomeno dei cerchi è diventato oggetto d'indagine per determinare la genesi di queste figure.
Si sa con certezza che molti cerchi, compresi quelli di complessità maggiore, sono realizzati dall'uomo, come ad esempio quelli realizzati da Doug Bower, Dave Chorley e John Lundberg. Bower e Chorley, che diedero l'avvio alla moda del disegno dei cerchi nel grano in Inghilterra negli anni ottanta, furono poi insigniti del Premio Ig Nobel nel 1992 per l'ideazione della loro burla.
Non esistono prove scientifiche che un cerchio nel grano abbia mai avuto origine diversa da quella umana, ma solo ipotesi pseudoscientifiche.

Storia del fenomeno

Prime apparizioni

I cerchi nel grano finirono sotto i riflettori all'inizio degli anni ottanta, con i primi tre cerchi in Inghilterra. Le iniziali speculazioni giornalistiche su ipotetici "atterraggi alieni" ebbe risalto sui quotidiani nazionali, e da allora i cerchi nel grano iniziarono ad apparire sempre più numerosi nelle campagne inglesi.
Il Wiltshire Times fu uno dei primi giornali ad occuparsi dei cerchi inglesi, e ad usare nel 1980 il termine crop circles.
Tentativi di cercarne la presenza in epoche passate non hanno finora prodotto alcun risultato. Talvolta viene citata la storia del "Diavolo mietitore", un pamphlet del 1678, ma ad un'attenta analisi risultò che non c'era alcuna correlazione con i cerchi nel grano, e che si tratta di un semplice libello volto a diffondere una morale fondata sulla dualità ricco-povero come era in uso in quell'epoca.

Prime dimostrazioni di creazione di cerchi

Mentre si dibatteva sul fenomeno, nel 1991 due anziani inglesi, Doug Bower e Dave Chorley, affermarono che, dopo aver letto del caso australiano di Tully, del 19 gennaio 1966, avevano iniziato a creare dei cerchi nel grano per far credere che fossero atterrati dei dischi volanti e dimostrarono ai giornalisti come era possibile creare quei cerchi in poco tempo e con un'attrezzatura rudimentale. Il loro primo cerchio risalirebbe al 1978, ma la burla non ebbe molto successo e due anni dopo riprovarono in un posto più visibile, ottenendo finalmente l'attenzione della stampa.
All'obiezione che sarebbe stato impossibile per i due essere gli autori del gran numero di cerchi successivi, è stato fatto notare il ben noto fenomeno dell'imitazione, che segue facilmente le notizie sensazionalistiche; di fatto anche Bower e Chorley avevano imitato la notizia del 1966, dopo averla appresa in un viaggio in Australia dai giornali locali.

Crescita del fenomeno

Col passare degli anni, dai primi pochi cerchi nelle campagne inglesi, il fenomeno si è diffuso in tutto il mondo, anche in Italia. Ad oggi, migliaia di campi di grano hanno ospitato cerchi e figure sempre più complesse.
Ai primi semplici cerchi degli anni ottanta, sono seguite forme sempre più elaborate e complesse. I cerchi nel grano sono divenuti infine una vera e propria forma d'arte, da parte di gruppi di persone che hanno realizzato pubblicamente le loro opere. Il 12 agosto 2006 è stato riprodotto fedelmente anche il logo di Mozilla Firefox.

Le forme dei cerchi nel grano

I primi esempi di questo fenomeno erano solitamente delle semplici forme circolari di varie dimensioni, il che portò alcuni a speculare che si trattasse di un fenomeno naturale. Dopo alcuni anni invece sono emersi disegni sempre più elaborati e complessi.
Ci sono stati molti temi ricorrenti nel corso degli anni. In generale, le prime formazioni (1970 - 2000) sono basate su semplici figure geometriche. Formazioni successive, quelle che compaiono dopo il 2000, sono più complesse e sembrano basate su altri principi ispiratori come i frattali. Col tempo le figure sono divenute sempre più creative, molti cerchi nel grano hanno dettagli finemente sviluppati, con intricate simmetrie all'interno di altre simmetrie e variazioni su diverse scale di grandezza. Talvolta sono apparse persino illustrazioni con personaggi dei fumetti

La spiegazione del fenomeno

Nonostante il proliferare di miti e credenze in relazione alla genesi dei cerchi non c'è alcuna prova che deponga per la natura non umana del fenomeno. Diverse organizzazioni scettiche, tra cui il CICAP, hanno ampiamente dimostrato che tutti i cerchi nel grano possono essere fatti dall'uomo in poche ore, con pochi mezzi.

Realizzazione pratica dei cerchi

Alcune persone hanno mostrato come si potessero produrre cerchi nel grano, smentendo certe precedenti credenze e supposizioni. È stato così dimostrato che:
  • la realizzazione di cerchi nel grano è fattibile da parte di qualunque persona
  • non è necessaria una tecnologia sofisticata, in quanto semplici strumenti risultano già sufficienti
  • qualunque persona è in grado di produrre figure nel grano anche molto complesse e precise e in breve tempo
Già nel 1991 Doug Bower e Dave Chorley, annunciarono che i cerchi erano una burla da essi stessi architettata poco più di un decennio prima, a partire dal 1978, usando assi, funi e cavi elettrici come unici strumenti e ne crearono uno, davanti ai giornalisti, in circa un'ora
Il sito web Circlemakers aggrega oggi un noto gruppo di creatori di cerchi "artificiali". Il sito, creato da John Lundberg, si è prefisso di dimostrare che è possibile riprodurre anche forme complesse nel grano con l'uso di semplici attrezzi e ha realizzato molte opere che ha pubblicato nel suo sito.
Il gruppo olandese di circlemaker XL D-Signs ha realizzato uno dei più grandi cerchi del mondo. Si tratta dell'Atlas, tracciato nei pressi della cittadina di Goes il 7 agosto 2009, con la partecipazione di 60 persone. Il cerchio raffigura un essere umano (molto simile all'uomo Vitruviano) in foggia di farfalla con le ali dischiuse e misura 530 × 450 metri.
La rivista Scientific American, nel 2002 pubblicò un articolo di Matt Ridley, il quale aveva iniziato a creare cerchi nel grano nel nord dell'Inghilterra nel 1991. Egli descrisse le tecniche da lui sviluppate usando strumenti relativamente semplici ma nondimeno capaci di trarre in inganno i successivi osservatori, e riferì il fatto che fonti attendibili come il Wall Street Journal erano state facilmente ingannate.
Richard Taylor, direttore dell'Istituto di Scienze dei Materiali dell'Università dell'Oregon, nel 2011 ha pubblicato un articolo sul Physics World Journal proponendo la teoria secondo la quale una buona parte dei cerchi del grano sia realizzata mediante l'ausilio di generatori di microonde portatili (magnetron) e di un sistema GPS.


Teorie alternative circa la creazione dei cerchi

Coloro che non accettano le ampie prove dell'origine umana dei cerchi nel grano propongono ipotesi alternative, che risultano essere però prive di riscontri o prove. Le ipotesi naturali si basano sull'azione di improbabili fenomeni meteorologici, dai fulmini globulari fino a un ipotetico fenomeno chiamato vortice di plasma; un'ipotesi non naturale è quella basata su ipotetici messaggi alieni.

Teorie ufologiche, paranormali e complottistiche

Una delle ipotesi più fantasiose che è stata proposta è che i cerchi sarebbero stati creati da presunte "astronavi aliene" che secondo i sostenitori di tali ipotesi atterrerebbero per motivi imprecisati sui campi, appiattendo le messi in un cerchio ben definito. Ma come detto prima, la crescente complessità delle formazioni rilevate a partire dagli anni 1980, e le prove dell'origine umana degli stessi, permettono ormai di escludere tutte le ipotesi più o meno semplicistiche o fantasiose che erano state avanzate in un primo tempo.
Alcuni suggeriscono invece una spiegazione legata alla cimatica, cioè lo studio delle strutture geometriche che appaiono ad esempio quando si sollecita una membrana tesa con delle vibrazioni o con dei suoni. Secondo questa ipotesi i complessi disegni potrebbero così essere rappresentazioni geometriche visuali di frequenze sonore, assumendo che frequenze risonanti via via crescenti possano aver prodotto pittogrammi sempre più complessi, simili ai mandala. Non esistono prove di come questi fenomeni, solitamente presenti solo in dimensioni e energie ridotte, potrebbero però prodursi in maniera così ampia e precisa su coltivazioni di grandi dimensioni areali.
Un'altra fantasiosa ipotesi è che un satellite artificiale in orbita attorno alla Terra starebbe usando un qualche tipo imprecisato di emissione energetica (ad esempio un raggio di microonde o Maser) per creare i disegni. I gambi appiattiti dei cerchi nel grano risultano spesso piegati appena sotto un nodo, e possono inoltre presentare delle bruciature annerite possibilmente imputabili a un riscaldamento intenso. Gli assertori di questa teoria ipotizzano, senza averne prove, che il programma "Star Wars" del Pentagono possa aver sviluppato un satellite in grado di inviare tale tipo di raggi a microonde, anche se non chiariscono né le motivazioni né le effettive modalità attuative di tali supposti "esperimenti".
W. C. Levengood ed E. H. Haselhoff avevano pubblicato tre studi in cui affermavano che in laboratorio i semi raccolti all'interno di tali cerchi hanno mostrato una curva di crescita notevolmente accelerata rispetto alle normali sementi. Il loro studio è stato però smentito e criticato, sia nel merito che nel metodo.
Infine, in ambienti vicini alla corrente di pensiero comunemente chiamata New Age (tenendo conto che la grande varietà dei punti di vista che vi fanno capo non consente una facile schematizzazione) si sono fatte avanti le tesi di coloro che suggeriscono una segnata connessione dei cerchi nel grano con presunti fenomeni mistici legati ad una presunta "evoluzione spirituale" dell'umanità. C'è chi ritiene che i vari pittogrammi incisi sui campi di grano contengano messaggi codificati trasmessi in forma grafica da una qualche forma di presunta "coscienza superiore", cui secondo loro saremmo "connessi". Tali messaggi, in quest'interpretazione priva di alcun riscontro o prova, avrebbero secondo loro in certi casi un ruolo di presunta messa in guardia dai pericoli che un uso devastante delle risorse planetarie potrebbe causare all'umanità e all'intero ecosistema (e in questo senso il riferimento implicito al grano risulterebbe non casuale). Non viene però chiarito, da tali persone, come e perché dei disegni circolari in campi di grano dovrebbero assumere una funzione di "messaggio spirituale".


Fenomeni simili

Un fenomeno simile ma su scala molto più ridotta e comunque non correlato ai crop circles, è costituito da figure visibili dall'alto attribuibili al propagarsi nei campi del micelio dei funghi. In Scandinavia e in Gran Bretagna, il fenomeno dei funghi o dei gasteromiceti che formano cerchi in un pezzo di prato veniva indicato come älvringar, cerchi dei folletti o cerchi degli elfi, e veniva attribuito dal folklore locale a delle forze occulte. Un altro fenomeno simile è la croce nel prato di Eisenberg an der Raab.


Pubblicità

La creazione di grandi scritte o disegni nei campi di grano è stata anche utilizzata da alcune ditte a scopo pubblicitario.
Nel luglio 2005 le Ferrovie Svedesi affittarono degli spazi dai coltivatori per mostrare messaggi pubblicitari creati mietendo il raccolto in modo opportuno. I messaggi furono collocati lungo i percorsi di avvicinamento ai principali aeroporti svedesi, poiché le ferrovie e le compagnie aeree si contendono la stessa clientela.
Anche il celebre web browser Mozilla Firefox nel 2007 ha sfruttato questo metodo per farsi pubblicità.

martedì 1 settembre 2020

Cronocinesi

CRONOCINESI


La cronocinesi (dal greco χρόνος "tempo" e κίνησις "movimento") è un'ipotetica facoltà psicocinetica che consente a chi la pratica ("cronocineta") la capacità sovrumana di manipolare il tempo, distorcendolo e controllandolo sotto svariati aspetti come per esempio viaggiare nel tempo o interagire con esso.
Questa capacità è molto spesso confusa con il "viaggio nel tempo", delle saghe cinematografiche di fantascienza.

lunedì 31 agosto 2020

Quali sono i misteri più affascinanti che non sono stati ancora risolti


Bisogna,prima di tutto, intendere cosa si intende per "mistero".
Nella generale considerazione, si intende "mistero" ogni fatto,avvenimento,gesta,costruzione od artefatto dei quali non si riesce a dare una spiegazione scientifica e razionale.
Nel caso della matematica, essendo una materia scientifica, il mistero e' riferito alla difficoltà di trovare una soluzione nello stesso ambito..
La definizione di "mistero", si può anche riferire a fatti che accadono nell'Universo. Il buco nero ne e' un esempio. Ma anche qui, la difficoltà sta nel trovare la spiegazione nel campo dell'astronomia e della fisica teorica e quantistica.
Se riflettiamo, il nostro Pianeta, e' parte di un immenso e (forse) infinito contenitore ,del quale conosciamo e abbiamo dato risposte scientifiche per una piccola percentuale. Per la maggior parte,per la razza umana, l'Universo, e' un elemento sconosciuto.
Alcuni esempi:
Si sa con certezza che il 95% dell'universo, e' composto da materia oscura ed energia oscura, ma non si e' riusciti ancora a dimostrarlo concretamente. Non si sa come interagisce con la materia e che ruolo abbia. Si ipotizza anche che possa essere la fonte di energia per eccellenza. Mistero…
Si teorizzava che le Galassie, dopo il Big Bang, si allontanassero l'una dalle altre,a causa della spinta iniziale,finita la quale, iniziassero a contrarsi fino a ritornare allo stato iniziale. Invece, si e' scoperto che loro velocità, anziché diminuire, sta accelerando. Mistero…
Di conseguenza, l'Universo ha una fine? Oppure no..Ed inoltre esiste solo questo nel quale esististiamo ,oppure ne esistono altri,con regole e principi diversi ? Mistero…
Questi esempi,dimostrano che la non conoscenza, non significa necessariamente che non si possa trovare una soluzione ed una motivazione scientifica, anche se esula dai nostri schemi terrestri.
Ma se riflettiamo attentamente, ogni "mistero" dalle incisioni rupestri,


a Puma Punku,


agli Oparts,


agli episodi di ESP,


a Roswell ,


sono si Misteri, ma tutti riportati alla presenza di Civilta' Aliene o fenomeni legati alla stessa essenza dell'Universo.
Ma ritorniamo ai 'Misteri" di origine sconosciuta e dei quali, una soluzione "solo" scientifica e razionale, non e' sufficiente.
A mio avviso, esiste solo un Mistero, che rimane di origine sconosciuta:
Gesù…
1-E' veramente esistito?
2-In caso affermativo , chi era veramente ?
3-Un uomo?
4-Oppure un essere che ha preso le nostre sembianze e che e' sceso sul nostro Pianeta?
5-Era un rappresentante di una Civilta' aliena avanzata che vive e pratica l'esistenza in base ai principi che "lui'" ha voluto testimoniare?
Non voglio entrare in conflitto con la religione cattolica.Non si tratta di eresia, ma il tentativo di risolvere il mistero .
Il principio di credere avendo fede, di tutto rispetto, a mio avviso e' una risposta ma non la soluzione.
Il solo fatto che ha affermato di essere il Figlio di Dio, e' il piu' grande mistero dell'umanita'. Quindi esiste una Entita' superiore che sovrintende all'Universo? E lo regola nei suoi meccanismi?
Legato a questo, la Sindone e' un mistero conseguenziale.


Non abbiamo risposte..non credo che le avremmo mai.
Se consideriamo valida la 5 ipotesi, solo in caso di contatto, potremmo trovarne una.












domenica 30 agosto 2020

L'origine della parola "nightmare"



Nightmare è un composto che proviene dal Middle English, cioè l'inglese del 1100–1500 per capirci, non ha niente a che fare con il sostantivo mare = cavalla/puledra.
MARE deriva da mære (Old English): si trattava di un demone mitologico che tormentava il sonno delle persone sedendosi sul loro petto. Questa entità portava una sensazione di soffocamento, e naturalmente incubi.
Da qui, l'etimologia della parola nightmare


sabato 29 agosto 2020

I teschi cornuti (umani) della Pennsylvania

Il teschio cornuto di Sayre, in Pennsylvania


Sayre è un distretto nella contea di Bradford, in Pennsylvania, a 95 km a nord-ovest di Scranton.
L'anno esatto non è chiaro, ma nel corso degli anni 1880 fu scoperto un grande tumulo a Sayre. Lì un gruppo di americani ha scoperto diversi strani teschi e ossa umani. Gli scheletri appartenevano a uomini anatomicamente normali ad eccezione delle sporgenze ossee situate a circa due pollici sopra le sopracciglia. Sembrava che i teschi avessero le corna. Le ossa erano caratterizzate dall'essere giganti, in quanto rappresentative di persone alte più di 2,13 metri.
Gli scienziati hanno stimato che i corpi erano stati seppelliti intorno al 1200 d.C.
La scoperta archeologica è stata fatta da un rispettabile gruppo di antiquari, tra cui il Dr. G.P. Donehoo, dignitario dello stato della Pennsylvania nella Chiesa presbiteriana; A.B. Skinner, dell'American Investigating Museum; e W.K.Morehead, della Phillips Academy, Andover, Massachusetts.
Non è stata la prima volta che giganteschi teschi cornuti sono stati rinvenuti in Nord America. Durante il diciannovesimo secolo, tesori simili furono scoperti vicino a Wellsville, New York e in un villaggio minerario vicino a El Paso, in Texas.
C'è stato un tempo nella storia, in cui le corna (animali) associate all'uomo venivano usate come segni di regalità.
Alessandro Magno era raffigurato con le corna su alcune delle sue monete. Ai tempi di Mosè, le corna erano un simbolo di autorità e potere. Molti dei, incluso Yahweh, sono stati raffigurati con le corna.
Secondo resoconti storici, le ossa di Sayre sarebbero state inviate all'American Investigating Museum di Filadelfia. Tuttavia, i manufatti furono rubati e mai più visti. Esistono immagini dei teschi, ma alcuni affermano che la scoperta sia una bufala.
Molti siti web suggeriscono che gli oggetti siano di origine extraterrestre.







mercoledì 26 agosto 2020

La Pasqua prende il nome dalla dea Ishtar


Che io sappia (ma posso sbagliarmi) è a tutt'oggi EASTER, come si dice Pasqua in inglese. Cioè a dire "Quello che Segna l'EST". Allora, facciamo un passo indietro. In tutte le culture, dai tempi ancestrali ad ora, si è sempre tenuto in gran conto il calendario. Non tanto in quanto computo dei giorni, ma per sapere quando seminare questo e quello in modo che le piantine in boccio trovassero clima favorevole alla crescita senza pericolo di improvvise gelate. Per sapere quando fare accoppiare pecore e mucche in modo che agnelli e vitelli, appena svezzati, trovassero erba tenera da brucare in quantità. Anche per riti orgiastici in modo che i neonati potessero godere, almeno per i primi mesi di vita, di condizioni climatiche favorevoli prima di dover affrontare il gelo invernale.
Pasqua va su e giù nel calendario perché si festeggia in base ai cicli sole-luna. Ovvero (questo prima del cristianesimo) il giorno della prima luna piena dopo l'equinozio di primavera. Dato che la luna piena potrebbe esserci lo stesso giorno dell'equinozio come due settimane più tardi, la Pasqua non ha mai un giorno preciso. E dopo l'avvento del cristianesimo? Beh, il clero si è appropriato, piano piano, di TUTTE le festività pagane sostituendole con quelle cristiane affinché la gente si dimenticasse degli Dèi pagani e festeggiasse qualcos'altro. Dato che per i cristiani, il giorno di festa è la domenica, l'hanno aggiunta alla faccenda: Pasqua è la prima domenica dopo la prima luna piena dopo l'equinozio di primavera. Talmente complicato che non se lo ricorda più nessuno.
Ma cosa c'entra tutto questo con l'EST? L'equinozio di primavera, per l'appunto, SEGNA L'EST sull'orizzonte.


Tutto il resto dell'anno, il sole si sposta avanti e indietro lungo la linea dell'orizzonte. EASTER = IL SOLE SEGNA L'EST = E' PRIMAVERA.


martedì 25 agosto 2020

In che modo la città di Torino è collegata al satanismo


Nonostante sia la casa del volto spettrale e cristiano che adorna la Sacra Sindone di Torino, questa città industriale nel nord Italia si dice che ospiti una delle comunità sataniche più fiorenti in tutta Europa.
Durante gli anni '80, la Chiesa cattolica assunse sei nuovi esorcisti per combattere la "magia" della città. L'arcivescovo Anastasio Ballestrero disse persino al New York Times che il diavolo viveva in città.
Un decennio prima, il regista italiano Dario Argento aveva ambientato il suo classico horror "Profondo Rosso" a Torino a causa dell'oscura reputazione della città.


Gran parte dello status di Torino si fondava sulla convinzione che forma un triangolo magico con le città di Londra e San Francisco, come una sorta di centrale elettrica per la magia nera.
I punti di riferimento presumibilmente significativi includono Piazza Statuto, Via Vittorio Alfieri e Piazza del Palazzo, in cui troviamo alcuni simboli malvagi come pentagrammi, diavoli alati e altro ancora. Sono incluse anche le chiese. Alcune strutture, come la neoclassica Chiesa della Gran Madre di Dio, sembrano essere più pagane che cristiane.


Sotto la città, alcuni credono che la ricca élite torinese abbia corteggiato demoni e altri satanisti per mantenere il potere sulla cultura e sull'economia. L'Italia è uno dei pochi posti in Europa in cui le accuse di satanismo sono prese sul serio.
Durante il processo di Amanda Knox, l'avvocato Giuliano Mignini ha sostenuto che Meredith Kercher era stata assassinata come parte di un rituale satanico. In effetti, un certo segmento della popolazione italiana crede ancora che il Mostro di Firenze fosse in realtà una cabala di adoratori del diavolo rurale.


 
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