lunedì 30 agosto 2021

Ave Satani

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Ave Satani è il tema musicale presente nella colonna sonora (premiata nel 1977 con l'Oscar alla migliore colonna sonora) del film del 1976, diretto da Richard Donner, Il presagio, composta da Jerry Goldsmith. Il brano ricevette una nomination all'Oscar alla migliore canzone.

Il titolo
Il titolo del tema, in latino, si riferisce alla frase Ave Satana. In un'intervista, Goldsmith rivelò che la sua idea era quella di comporre una sorta di versione "satanica" di un canto gregoriano e di aver avuto idee mentre parlava con il coro londinese dell'orchestra che lo stava aiutando. Decise, quindi, di creare qualcosa di simile a una messa nera, invertendo le frasi latine pronunciate durante la messa. Secondo il compositore, il maestro del coro, era un esperto di latino e lo aiutò a comporre le frasi; al posto dell'usuale Ave Maria, scelsero "Ave Satana", e così via. Il tema contiene varie frasi latine che invertono Cristo e la messa, come "Ave contro Christi" (lett. "Salve Anticristo") e "Corpus Satani" al posto di "Corpus Christi" (lett. Corpo di Cristo). I testi risultanti sono un'alterazione del rito cattolico romano della consacrazione e dell'elevazione del corpo e del sangue di Cristo durante la messa.

Cover
Una cover del tema è stata pubblicata dalla band Fantômas, che ha apportato alcune modifiche ai testi in modo che significassero "il sangue più piccolo, lo spirito del corpo" al posto di "beviamo il sangue, mangiamo la carne", aggiungendovi "putrefatto". Un'altra versione della canzone originale è stata pubblicata dal gruppo musicale Gregorian. È stato usato in mix di musiche sinistre e tale concetto è stato utilizzato anche nell'album dei Van Helsing's Curse, che coinvolge Dee Snider e altri musicisti, intitolato Oculus Infernum.

domenica 29 agosto 2021

Ave Satana

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Ave Satana (in latino: Ave Satanas; in inglese Hail Satan) è un'espressione usata da alcuni satanisti per mostrare la loro adorazione verso Satana, ma è stata usata anche nella commedia o nella satira.
I credenti del backmasking credono di poter ascoltare la frase e altri messaggi a Satana in alcune canzoni suonate al contrario, come Walk This Way del gruppo musicale hard & heavy Aerosmith.   La variante Ave Satani, sebbene sia grammaticalmente errata, è talvolta usata, probabilmente originata dall'omonimo brano di Jerry Goldsmith nella sua colonna sonora del film Il presagio (1976), diretto da Richard Donner. Alcuni seguaci del paganesimo tradizionale (come il musicista Gaahl) sono conosciuti per aver usato la frase per deridere i cristiani o il cristianesimo, accostando Satana al dio pagano della fertilità, Freyr.

StoriaLa frase Ave Satana è documentata già nel 1808, nel poema Il monaco di Cambray, pronunciata da un monaco malvagio che fa un patto col diavolo per avanzare nei ranghi della Chiesa cattolica (e infine diventare Papa). La versione latina Ave Satanas (anche nella variante Ave Sathanas), appare spesso nella letteratura almeno dal 1800, in particolare nel popolare romanzo faustiano del 1895 The Sorrows of Satan, in un dramma del 1862 Festa di San Clemente (in riferimento alle imprese sataniche che dovrebbero svolgersi a mezzanotte in un distretto di Parigi) e nel romanzo del 1967 Rosemary's Baby di Ira Levin e nell'adattamento cinematografico del 1968, dove viene pronunciata la frase dai satanisti, ed è apparsa anche in altri film e in serie cinematografiche, la frase divenne parte dell'immaginario collettivo riguardo i satanisti. Alcuni attori cinematografici erano riluttanti a pronunciare Hail Satan, e soprattutto quelli che alcuni hanno ritenuto di aver subito in seguito eventi di vita negativi, come il divorzio.
Inoltre, la frase divenne un comune saluto e termine rituale nella Chiesa di Satana (fondata nel 1966), sia nella sua forma inglese, Hail Satan, sia nella versione latina Ave Satanas, spesso preceduto dal termine Rege Satanas ("Regno, Satana"), che può essere ascoltato nel video di un matrimonio della Chiesa di Satana ampiamente pubblicizzato eseguito da Anton LaVey il 1 febbraio 1967). La frase Rege Satanas, Ave Satanas, Ave Satana!, presente, ad esempio, infine nella Bibbia di Satana, e nell'album del gruppo rock Coven, Witchcraft Destroys Minds & Reaps Souls. L'utilizzo dell'espressione Hail Satan dei Coven (così come il loro uso del gesto delle corna e delle croci rovesciate sullo stesso album) fu la prima volta che la frase fu utilizzata nella musica rock. La frase è usata in alcune versioni della messe nere, dove spesso accompagna la frase Shemhamphorasch e viene detta alla fine di ogni preghiera. Questo rito è stato eseguito dalla Chiesa di Satana, e appare nel documentario Satanis nel 1969. Alcuni occultisti lo accompagnano con allusioni ad altre divinità o figure che riveriscono. I rituali che coinvolgono la frase tendono ad essere più facilmenti compiuti durante la notte di Halloween.
Ave Satani, brano musicale appartenente alla colonna sonora de Il presagio, composta da Jerry Goldsmith, che gli è valso un Premio Oscar, ha un titolo che significa Ave Satana in latino, in opposizione a Ave Christi. (La canzone contiene altre frasi latine come "Ave contro Christi", che significa "Salve anticristo" e "Corpus Satani", un'alterazone di Corpus Christi, il corpo di Cristo). La canzone è stata definita "hair-rising" ed è stata riproposta dai Fantômas e i Gregorian. La musica è utilizzata anche in ritratti comici di personaggi "sinistri" delle serie tv, ad esempio nell'episodio "Woodland Critter Christmas" di South Park, nel quale compaiono delle creature del bosco che adorano il diavolo, in sottofondo quando gli animali usano i loro poteri demoniaci; anche i commercial bumpers dell'episodio che coinvolgono uno scoiattolo che dice Ave Satana!. Il canto è anche parodiato nell'episodio "Damien", in cui Damien è accompagnato dal canto Rectus Dominus Cheesy Poofs.
Nel 1985, la frase divenne famosa negli Stati Uniti quando il serial killer Richard Ramirez, noto come "Night Stalker", gridò Ave Satana!, mentre veniva condotto in aula, mentre alzava la mano con un pentacolo disegnato sopra. I familiari negarono che Ramirez abbia detto questa frase, credendo di aver detto "Vedremo", ma "Ave Maria" era stata considerata dai giornalisti più di vent'anni dopo come frase caratteristica di Ramirez. Ramirez fu privato del suo equo processo e trattenuto alle gambe dalle catene e la stessa Corte suprema della California ha messo in evidenza l'uso di "Ave Maria" da parte di Ramirez per sostenere la conclusione che il tribunale non abusi della sua discrezione nel richiedere a Ramirez di essere stato trattenuto fisicamente durante il processo.
La frase viene anche adoperata come parodia dell'evangelismo, come nel caso del programma Mr. Show with Bob and David, i quali disegnano "Hail Satan Network" che include personaggi che sono televangelisti satanici, e ne I Simpson, nel quale Bart Simpson viene punito per aver pronunciato la frase, per porre fine al Pledge of Allegiance nell'episodio "Burns' Heir".

sabato 28 agosto 2021

Centauro

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Il centauro è una creatura della mitologia greca, metà uomo e metà cavallo.
Leggende minori in cui vengono probabilmente confusi con i satiri, ne fanno creature metà uomini e metà caproni. Loro particolarità era l'esasperare pregi e difetti del genere umano: dall'estrema saggezza all'incredibile crudeltà.
Dalla Grecia, la figura del centauro passò alla mitologia romana ed ai bestiari del Medioevo, divenendo soggetto frequente nell'araldica europea.
Una loro peculiarità era quella di essere dei campioni di tiro con l'arco.

Il mito greco
La figura del centauro ha origine dall'amore sacrilego fra il re dei Lapiti, Issione, e una sosia della dea Era, Nefele, dalla cui unione nacque, appunto, Centauro, un essere deforme che si accoppiò con le giumente del Monte Pelio ed originò una razza di creature ibride, metà uomini e metà cavalli.
Nella mitologia, i centauri sono quasi sempre dipinti con carattere irascibile, violento, selvaggio, rozzo e brutale, incapaci di reggere il vino. Solitamente raffigurati armati di clava o di arco, caricavano i loro nemici emettendo urla spaventose.
La loro particolarità era dunque di possedere tutti i pregi e tutti i difetti del genere umano, portati però a livelli elevatissimi, tanto che nella mitologia sono stati riservati loro ruoli completamente contrastanti: dall'estrema saggezza all'incredibile crudeltà.
La più famosa leggenda che coinvolge i centauri è quella della loro battaglia contro i Lapiti in occasione della festa nuziale di Piritoo, la cosiddetta "Centauromachia". I Centauri erano stati invitati ai festeggiamenti ma, non essendo abituati al vino, ben presto si ubriacarono, dando sfogo al lato più selvaggio della loro natura. Quando la sposa Ippodamia ("colei che doma i cavalli") arrivò per accogliere gli ospiti il centauro Euritione balzò su di lei e tentò di stuprarla. In un attimo anche tutti gli altri centauri si lanciarono addosso alle donne ed ai fanciulli. Naturalmente scoppiò una battaglia nella quale anche l'eroe Teseo, amico di Piritoo, intervenne in aiuto dei Lapiti. I centauri furono alla fine sconfitti e scacciati dalla Tessaglia e ad Euritione furono mozzati naso ed orecchie.
Certi centauri acquisiranno anche leggende proprie, come Chirone, amico di Apollo e dei Dioscuri, Euritione, Nesso che tentò di stuprare la seconda moglie di Ercole, Deianira, Astilio e Folo, amico di Ercole, diventando in seguito - in epoca moderna e contemporanea - personaggi tipici della letteratura fantasy.
Non tutti i centauri erano figli/discendenti di Centauro:
    Chirone, tra le altre cose maestro di Achille, era infatti figlio della ninfa oceanina Filira e del dio Crono e dovette la sua natura ibrida ad un incidente occorso durante la sua nascita: una maledizione scagliata da Rea, moglie di Crono, al figlio illegittimo del marito secondo Apollonio Rodio e Virgilio o il suo concepimento per opera di due immortali mutatisi in cavalli l'una per sfuggire al seduttore e quest'ultimo per meglio inseguire la riottosa amata.
    Folo, anfitrione di Ercole in visita presso i centauri, era figlio di Sileno e di una ninfa dei frassini ("Meliade").

Sulle loro straordinarie fattezze ironizzò, nel II secolo d.C., Luciano di Samosata con i Nefelocentauri (Νεφελοκένταυροι), creature immaginarie (metà uomini e metà nuvole) da lui descritte nelle Storie vere.
Una peculiarità dei Centauri era quella di essere dei campioni di tiro con l'arco.

Le origini del mito
La tentata identificazione di due centauri su di una terracotta micenea ritrovata ad Ugarit suggerisce un'origine del mito dell'ibrido uomo-cavallo databile all'Età del bronzo. L'identificazione è stata però smentita. Dato certo è il ritrovamento di un centauro su di una terracotta della "Tomba dell'Eroe" di Lefkandi e della ricchezza di raffigurazioni di centauri nelle terrecotte del periodo geometrico.
Per quanto riguarda l'origine vera e propria del mito, la chiave interpretativa più semplice lo vorrebbe legato alla diffusione in Grecia dell'addomesticamento del cavallo, avvenuto in epoca tarda (post II millennio a.C.). È lecito supporre che questo animale, la cui importanza era davvero notevole per un popolo di nomadi migratori, fosse oggetto di culto.
È anche probabile che in alcune regioni lontane, quali la Tracia o la Tessaglia, vivessero delle tribù semi-primitive dedite all'allevamento ed all'addestramento degli equini selvatici e questi popoli siano stati trasformati in genie mitiche di esseri ibridi che univano in sé il cavaliere e la cavalcatura.
Secondo altre fonti, la loro origine è interpretata come ricordo delle prime apparizioni dei popoli a cavallo dall'Asia minore, che terrorizzarono le popolazioni indigene dei paesi mediterranei. Anche i conquistatori spagnoli a cavallo furono considerati dagli Indios come essere biformi, metà bestie e metà uomini.Presero il significato simbolico dell'animalità, della forza naturale e del dominio sugli istinti, poiché la natura animalesca viene limitata dai tratti umani

Il mito medievale
Dalla mitologia romana, il centauro passò ai bestiari medievali.
L'immagine del centauro si addiceva agli eretici ed alla loro interna dissociazione che li faceva considerare metà cristiani e metà pagani. È rappresentato spesso con i capelli in fiamme, per lo più armato, soprattutto di freccia e arco. Talvolta l'obiettivo è una colomba, tal altra un cervo, entrambe figurazioni simboliche dell'anima, facili prede spesso raffigurate mentre vengono trascinate via dopo la cattura.
Ma il vero specchio del pensiero medievale in merito è rappresentato da Dante che nella Divina Commedia colloca i centauri nell'inferno (Inf. XII) come custodi-giustizieri dei violenti contro il prossimo, in rapporto diretto con il loro carattere violento avuto in vita.
La figura del Centauro viene rivisitata anche da Machiavelli, il quale la usa per descrivere il suo modello di governante perfetto, umano, sì, ma anche ferino (in particolare simile a un incrocio tra un leone e una volpe), in quanto l'esercizio del governo implica l'uso di forza e astuzia.
È illustrato anche nello zooforo del Battistero di Parma.

Araldica
In araldica, il centauro è una figura immaginaria che corrisponde alla sua raffigurazione mitologica: essere metà uomo e metà cavallo. Normalmente è armato di una clava. La sua variante principale è il centauro sagittario, che tira con l'arco. Talora è rappresentato con due sole zampe da cavallo.
L'immaginario araldico gli ha regalato, se non una compagna, almeno una corrispondente figura femminile, la centauressa (o centaurella).
Nell'araldica italiana è rappresentato col capo rivolto all'indietro, l'arco in mano e nell'atto di scagliare frecce. Nell'araldica dell'Europa Orientale compare di frequente con la coda che termina a testa di serpente, verso cui pare diretta la freccia.

venerdì 27 agosto 2021

Terza guerra mondiale

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La terza guerra mondiale è un'ipotesi storica di conflitto mondiale esaminata e presentata dai mass media in più occasioni, già a partire dal periodo immediatamente successivo alla fine della seconda guerra mondiale, a causa della Guerra fredda. È un tema spesso dibattuto da giornalisti, scienziati e politici ed è stato narrato, oppure è presente come antefatto, in molte opere di fantascienza apocalittica e post apocalittica, oltre ad essere stata oggetto di studi e pianificazioni sui possibili scenari da parte delle autorità militari e civili.
Il termine viene spesso associato all'utilizzo di un qualche tipo di arma di distruzione di massa, come armi nucleari, armi chimiche o biologiche.
Generalmente si ipotizza che le armi nucleari possano giocare un ruolo decisivo in un'eventuale futura guerra mondiale.

Storia
(EN)
«I do not know how the Third World War will be fought, but I can tell you what they will use in the Fourth: rocks!»

    (IT)
«Io non so come sarà combattuta la terza guerra mondiale, ma posso dirvi che cosa useranno nella quarta: pietre!»
(Albert Einstein)

Nella seconda metà del XX secolo si considerò che il confronto militare tra le due superpotenze poneva a rischio la pace mondiale, nei momenti particolari durante la guerra fredda che videro l'acuirsi del confronto tra i due blocchi controllati rispettivamente da Stati Uniti d'America ed Unione Sovietica. Molti pensavano (nonostante alcuni scettici) che, se tale ostilità fosse peggiorata e si fosse verificata un'escalation che avesse condotto ad una guerra aperta, il conflitto sarebbe sfociato in una "terza guerra mondiale" che si sarebbe potuta probabilmente concludere con la distruzione di gran parte della vita sulla Terra, l'estinzione della specie umana oppure, in definitiva, il collasso parziale della civiltà, con un numero di vittime non inferiore al miliardo di morti, come si evince dalla dottrina politico-militare della distruzione mutua assicurata.
Questo tipo di eventi catastrofici può essere paragonato ai più grossi impatti da asteroide o cometa, alle peggiori pandemie globali ed ai tipi più gravi di catastrofi da mutamento climatico, rendendoli classificabili come eventi di estinzione di massa che potrebbero cancellare l'umanità oppure tutta la vita sulla Terra.
L'espressione "terza guerra mondiale" è sopravvissuta alla fine della Guerra fredda ed è riferita attualmente ad ogni potenziale conflitto globale futuro in cui solitamente sono coinvolte armi nucleari. La possibilità che un terzo conflitto mondiale abbia luogo tra superpotenze è stata sostituita dalla minaccia di un attacco nucleare da parte di una piccola fazione non legata necessariamente ad uno Stato particolare, evento che potrebbe provocare rappresaglie capaci di dare il via ad un distruttivo effetto domino. Questo timore è infatti nutrito dall'elevato numero di armi nucleari ancora in circolazione, sia negli USA che in Russia, e dal sempre maggior rischio di attentati terroristici a seguito degli attentati dell'11 settembre 2001 e della successiva cosiddetta "Guerra al terrorismo" lanciata dagli Stati Uniti contro il regime talebano in Afganistan e Al-Qaida.
Dopo il 2001, la locuzione è stata spesso ripresa per vari conflitti e crisi mondiali. Papa Francesco, nel 2014, riferendosi a vari conflitti in corso nel mondo (guerra civile siriana, crisi della Crimea del 2014, la guerra del Donbass, guerra degli islamisti in Iraq e in Africa, il tutto in una situazione di grave crisi economica, cambiamento climatico, migrazioni di massa e proteste globali) e le operazioni militari in Afghanistan ha dichiarato che, a suo parere, il mondo è già entrato nella terza guerra mondiale. Dopo gli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi, in un'intervista al direttore di TV2000 il Papa ha nuovamente affermato che il mondo si trova in una guerra mondiale spezzettata.
Nel febbraio 2017, Robert Kagan, un politologo politico americano e cofondatore del think tank Project for the New American Century, scrive un articolo sulla rivista americana Foreign Policy che è preoccupato per il possibile avvento della Terza guerra mondiale di fronte all'eccessivo espansionismo territoriale, il crescente militarismo e la politica egemonica della Russia (nell'Europa orientale) e della Cina (sulle isole Spratleys, Paracels e Senkaku), assimilati ai "poteri revisionisti" come la Germania nazista o il Giappone responsabili della Seconda guerra mondiale. Per lui, quei poteri insoddisfatti dell'ordinato ordine internazionale approfittano della debolezza e del lassismo delle democrazie occidentali per adottare un atteggiamento nazionalista, militarista e sempre più bellicoso e lamentano la presunta debolezza dell'amministrazione Obama prima dei russi e dei cinesi.

Sull'orlo della terza guerra mondiale
Prima del collasso dell'Unione Sovietica e della fine della Guerra Fredda, un'apocalittica guerra tra gli Stati Uniti e l'URSS era presa seriamente in considerazione. Fra le crisi che misero a repentaglio la pace fra le due superpotenze:

    novembre 1950 - aprile 1951; Guerra di Corea: il massiccio intervento delle truppe cinesi in appoggio ai nordcoreani provocò una grave crisi in seno alle forze delle Nazioni Unite, costrette a ripiegare a sud del 38º parallelo. Il 30 novembre il presidente statunitense Harry Truman comunicò l'intenzione degli Stati Uniti di utilizzare qualsiasi mezzo, comprese le armi nucleari, per venire a capo della situazione coreana: la proposta trovò subito l'appoggio del leader sudcoreano Syngman Rhee, di numerosi alti esponenti della sicurezza nazionale americana (tra cui il generale Curtis LeMay), e soprattutto del comandante delle forze ONU in Corea, il generale statunitense Douglas MacArthur, che il 24 dicembre elaborò una lista di 26 obiettivi cinesi da colpire con armi nucleari; al contrario, gli alleati degli Stati Uniti (ed in particolare Regno Unito e Canada) espressero la loro netta contrarietà all'utilizzo di armi nucleari. Pressato dagli alleati, Truman accettò di risolvere la crisi coreana per vie diplomatiche; a causa di ulteriori gravi contrasti con il presidente, l'11 aprile MacArthur fu sollevato dal comando e sostituito con il generale Matthew Ridgway.

    26 luglio 1956 – marzo 1957; Crisi di Suez: l'Egitto blocca il passaggio del canale di Suez a danno di Regno Unito, Francia ed Israele. Quando l'URSS minacciò di intervenire al fianco dell'Egitto e di usare armi atomiche contro Londra e Parigi, gli Stati Uniti costrinsero francesi e britannici a ritirarsi. Nikolaj Aleksandrovič Bulganin, l'allora premier dell'Unione Sovietica, ammonì il Primo ministro del Regno Unito Anthony Eden con queste parole: "Se questa guerra non si ferma porta il pericolo di trasformarsi in una terza guerra mondiale".

    15 - 28 ottobre 1962; Crisi dei missili di Cuba: la scoperta da parte di ricognitori americani dell'installazione a Cuba di basi per missili sovietici SS-4 Sandal e SS-5 Skean, dotati di testate nucleari ed in grado di colpire gran parte degli Stati Uniti continentali, provocò uno stato di massima tensione tra le due superpotenze. Il 22 ottobre il presidente statunitense John Fitzgerald Kennedy ordinò di istituire una quarantena navale su Cuba allo scopo di impedire l'installazione di ulteriori missili; il 27 ottobre, a seguito dell'abbattimento di un aereo-spia americano U-2, lo Strategic Air Command innalzò, per la prima ed unica volta dalla sua istituzione, il livello DEFCON a DEFCON 2, appena un gradino sotto lo stato di guerra. La crisi venne poi risolta per vie diplomatiche, ed i missili ritirati da Cuba nel novembre seguente.

    ottobre 1973; Guerra del Kippur: l'attacco a sorpresa da parte di Egitto e Siria contro Israele provoca una grave crisi in seno alle forze israeliane, che rischiano di essere travolte; il capo di Stato Maggiore israeliano Moshe Dayan chiese ed ottenne il permesso preliminare all'uso di armi nucleari tattiche contro le forze arabe; la comunicazione, intercettata dai sistemi di rilevamento, provocò l'immediato stato d'allerta nucleare in Unione Sovietica e l'innalzamento a DEFCON 3 per le forze americane di stanza nell'area. Le due superpotenze si fecero immediatamente promotrici di pressioni diplomatiche volte a pervenire ad un cessate il fuoco tra i due contendenti.

    9 novembre 1979; gli equipaggi dei missili balistici LGM-30 Minuteman americani vennero messi in stato di massima allerta dopo che il computer comunicò il lancio da parte dei sovietici di un massiccio attacco nucleare contro gli Stati Uniti; l'allarme era in realtà generato da un video di esercitazione, erroneamente trasmesso sui computer del sistema di primo allarme americano. L'allarme raggiunse il NORAD, provocando il panico e scatenando reazioni disordinate; solo dopo sei minuti la rete satellitare americana diede conferma che nessun attacco sovietico era in corso.

    30 marzo 1981; dopo l'attentato a Ronald Reagan, temendo si trattasse di una cospirazione sovietica, e dal fatto che l'URSS avesse aumentato la presenza di nuovi sottomarini nucleari strategici rispetto ai giorni precedenti, le forze armate rimasero in stato di massima allerta, ma senza innalzare l'allerta DEFCON. Dopo aver scoperto che si trattava del gesto isolato di un folle l'allerta venne tolta.

    26 settembre 1983; Incidente dell'equinozio autunnale: a causa di un malfunzionamento, un satellite di pre-allarme sovietico rilevò erroneamente il lancio di cinque missili balistici americani diretti in URSS. Il colonnello Stanislav Petrov, in servizio nel centro di controllo della rete satellitare sovietica, si rifiutò di inoltrare l'allarme ai suoi superiori, dubitando dell'attendibilità di un attacco condotto con soli cinque missili; poco dopo, il guasto venne scoperto e lo stato di emergenza annullato.

    8-9 novembre 1983; esercitazione Able Archer 83: l'URSS interpretò un test sulle procedure d'attacco nucleare della NATO come una copertura per un vero attacco e conseguentemente innalzò il proprio livello di allerta. La dinamica della risposta sovietica tuttavia non è chiara: fonti statunitensi riportano che l'URSS mobilitò bombardieri in Germania Est e Polonia, ma alcuni politici e militari sovietici negarono che l'accaduto venne portato all'attenzione del ministero della Difesa o del Politburo.

    25 gennaio 1995; Incidente del missile norvegese: il lancio di un razzo norvegese per ricerche scientifiche fu rilevato da un centro di controllo radar russo nei pressi di Pečora e scambiato per il lancio di un missile Trident a testata nucleare, diretto su Mosca; la Norvegia aveva precedentemente avvisato 30 paesi del lancio, Russia inclusa, ma il ministero della difesa russo, negligentemente, non aveva avvisato di questo i tecnici del rilevamento radar. Per la prima ed unica volta vennero attivate le procedure complete per ordinare un lancio di rappresaglia da parte delle forze nucleari russe, che il presidente Boris Eltsin doveva autorizzare facendo uso delle sue "chiavi nucleari" (in russo Cheget). Dopo otto minuti, i satelliti russi confermarono che il razzo era diretto non su Mosca ma sulle isole Svalbard, ed il conto alla rovescia per la rappresaglia nucleare venne annullato.

    12-26 giugno 1999; incidente di Pristina: le forze NATO ebbero l'ordine di impossessarsi dell'aeroporto di Pristina (Kosovo), ma vennero precedute dalle truppe russe. In risposta, il comandante statunitense Wesley Clark, capo della missione Allied Force, ordinò al generale inglese Mike Jackson di far intervenire i paracadutisti, ma questi si rifiutò rispondendo: "Non ho intenzione di iniziare la terza guerra mondiale per voi".

Preparativi di guerra
OPLAN (Operations Plan) 1000 era il piano militare standard statunitense per le prime ore o giorni di un'eventuale emergenza nazionale come la terza guerra mondiale. Documenti non classificati includevano l'atterraggio di tutti gli aeromobili civili nel territorio Usa e il controllo di tutti i fari per la navigazione. Negli anni cinquanta e sessanta questo includeva il CONELRAD (Controllo delle radiazioni elettromagnetiche), ovvero che tutte le stazioni radio che trasmettevano negli Stati Uniti operassero in bassa frequenza su due canali predefiniti; questo per impedire che i bombardieri russi le usassero come punti di riferimento per la navigazione. Alcune funzionalità dell'OPLAN 1000 sono state istituite l'11 settembre 2001 durante l'Attacco alle torri gemelle. La reale risposta nucleare statunitense è composta da numerosi singoli piani di operazione integrati preparati dal 1960 fino ad oggi.
Alcune fonti sostengono anche che il sistema interstatale di autostrade di Eisenhower (Interstate highway) è stato progettato per contenere alcuni tratti piani e rettilinei, che possano servire da piste di emergenza per i bombardieri nucleari. Tuttavia il Dipartimento dei Trasporti (United States Department of Transportation) ha negato categoricamente che esista un simile scopo nel sistema interstatale delle autostrade. Nondimeno, alcune altre nazioni come la Finlandia, la Svezia e Taiwan hanno un sistema simile. Le autostrade realizzate in Germania (le Autobahn), in origine, erano state costruite in tal maniera per essere utilizzate a scopo militare.

Rappresentazione nei media
La rappresentazione di una terza guerra mondiale - quasi sempre combattuta con armi atomiche - è il tema principale di vari romanzi apocalittici, scritti principalmente durante la guerra fredda tra la fine degli anni cinquanta e gli anni ottanta e in alcuni casi trasposti in film, di fumetti e di alcune serie televisive.
Varie opere hanno cercato di raccontare con una certa verosimiglianza lo scoppio della guerra nucleare e le sue catastrofiche conseguenze, lanciando di fatto un forte messaggio antimilitarista. Ad esempio nel romanzo L'ultima spiaggia di Nevil Shute del 1957, da cui è tratto l'omonimo film del 1959, si immaginava la fine della vita umana sulla Terra a seguito di una guerra atomica totale, narrata dal punto di vista degli ultimi sopravvissuti non ancora raggiunti dalle radiazioni. Livello 7 (1959) di Mordecai Roshwald, è il diario di uno dei testimoni della distruzione nucleare dell'umanità (un soldato addetto al meccanismo della rappresaglia atomica, in realtà automatica). In Addio, Babilonia (Alas, Babylon, 1959) di Pat Frank, il rapido svolgimento del conflitto atomico è visto da un remoto paesino della Florida che sfugge alla distruzione. Il romanzo L'anno del sole quieto (1970) di Wilson Tucker utilizza l'espediente del viaggio nel tempo per accertare le più pessimistiche previsioni politiche e sociali fatte in quel periodo, un inquietante futuro che il protagonista scopre attraverso successivi balzi temporali.
Nel campo cinematografico è possibile citare il film satirico Il dottor Stranamore (Dr. Strangelove, Stanley Kubrick, 1964), quindi il film per la televisione del 1983 The Day After - Il giorno dopo e il film Alba rossa (1984) in cui è immaginata un'invasione parziale degli Stati Uniti da parte delle truppe sovietiche e suoi alleati centroamericani; ma qui, a differenza degli altri due film, non vengono usate armi nucleari.
Numerose altre opere di fantascienza post apocalittica sono ambientate dopo una ipotetica terza guerra mondiale atomica, nel quadro di una civiltà morente o comunque fortemente regredita.
La terza guerra mondiale è un tema presente anche in vari videogiochi, ad esempio nelle serie di Fallout - ambientata in un futuro alternativo, rimasto con le ideologie e timori degli anni '50 - e nella famosa serie di Metro, nella quale i russi si rifugiano nelle metropolitane sotto Mosca per sopravvivere alla guerra nucleare scoppiata 40 anni prima.

giovedì 26 agosto 2021

Tecnologie emergenti

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Nella storia della tecnologia, le tecnologie emergenti rappresentano gli avanzamenti e le innovazioni nei vari campi della tecnologia. Diverse tecnologie sono emerse nella convergenza tecnologica di diversi sistemi in evoluzione con obiettivi simili. La convergenza può fare riferimento a tecnologie precedentemente separate, come quelle relative alla comunicazione via voce (ad esempio le funzionalità di telefonia), ai dati e ai video che ora condividono le risorse e interagiscono tra loro, creando nuovi livelli di efficienza.
Le tecnologie emergenti sono quelle innovazioni tecniche che rappresentano sviluppi progressivi all'interno di un campo di ricerca per il vantaggio competitivo; le tecnologie convergenti rappresentano quelle tecnologie relative a campi precedentemente distinti che si sono in qualche modo interconnesse per raggiungere obiettivi simili. Tuttavia, il parere sul grado di impatto, lo stato, e la redditività delle diverse tecnologie emergenti e convergenti può variare.


Acronimi
Queste tecnologie sono tipicamente abbreviate dalla combinazione di lettere come NBIC (Nanotechnology, Biotechnology, Information technology, Cognitive science) che è attualmente l'acronimo più popolare per indicare le tecnologie emergenti e convergenti. L'acronimo fu introdotto con la pubblicazione di Converging Technologies for Improving Human Performance, una relazione in parte sponsorizzata dal National Science Foundation statunitense.
Varie altre sigle sono state create per lo stesso concetto, come GNR (Genetics, Nanotechnology e Robotics). Il giornalista Joel Garreau in Radical Evolution: The Promise and Peril of Enhancing Our Minds, Our Bodies — and What It Means to Be Human usa "GRIN", che sta per Genetic, Robotic, Information, e Nano processes, mentre il giornalista scientifico Douglas Mulhall in Our Molecular Future: How Nanotechnology, Robotics, Genetics and Artificial Intelligence Will Transform Our World usa "GRAIN" che sta per Genetics, Robotics, Artificial Intelligence, e Nanotechnology. Un altro acronimo coniato dall'ETC Group è "BANG" che sta per "Bit, Atoms, Neuron, Gene".

Storia
Da secoli, metodi innovativi e nuove tecnologie vengono sviluppate e messe a punto. Alcune di queste tecnologie sono realizzate grazie alla ricerca teorica oltre che alla ricerca e allo sviluppo da parte dell'industria. Lo sviluppo tecnologico include sviluppi incrementali e tecnologie dirompenti. Un esempio di sviluppo incrementale è stato la graduale diffusione del DVD come evoluzione dalla precedente tecnologia ottica: il Compact disc. All'opposto, le tecnologie dirompenti sono quelle in cui una nuova modalità rimpiazza la precedente tecnologia e la rende superflua, come per esempio la sostituzione dei carri trainati da cavalli con l'automobile.
Le tecnologie emergenti denotano in generale significativi sviluppi tecnologici che affrontando nuove problematiche in un determinato campo. Esempi correnti di tecnologie emergenti includono l'informatica, nanotecnologia, biotecnologia, scienza cognitiva, robotica e l'intelligenza artificiale.

Dibattito sulle tecnologie emergenti
Molti scrittori, incluso l'informatico Bill Joy, hanno identificato insiemi di tecnologie che possono essere considerate critiche per il futuro dell'umanità. Joy avvisa che le tecnologie possono essere usate dall'élite a fini di bene o di male. Essa può decidere di usarle a fini benefici per l'umanità intera, o decidere che la massa è inutile e agire per una estinzione di massa delle persone rese non necessarie dalla tecnologia. I sostenitori dei benefici dei cambiamenti tecnologici tipicamente vedono le tecnologie emergenti e convergenti come un'opportunità per un miglioramento delle condizioni umane. I critici vedono i rischi dei cambiamenti tecnologici e anche alcuni sostenitori come il transumanista filosofo Nick Bostrom, avvertono che alcune di queste tecnologie potrebbero costituire un pericolo o addirittura contribuire all'estinzione della stessa razza umana; ad esempio, alcune di esse potrebbero provocare la fine del mondo. Ulteriori dibattiti sull'etica si concentrano sul problema della distribuzione, dell'allocazione e dell'accesso a queste nuove forme di tecnologia. Alcuni pensatori, come l'etico ambientalista Bill McKibben, si oppongono al continuo sviluppo delle tecnologie in parte per il timore che i loro benefici potrebbero essere distribuiti in maniera diseguale e peggiorare la disuguaglianza economica. All'opposto, l'inventore Ray Kurzweil è tra i tecno-utopisti secondo i quali le tecnologie emergenti e convergenti possono eliminare la povertà e le sofferenze.
Alcuni analisti come Martin Ford, autore di The Lights in the Tunnel: Automation, Accelerating Technology and the Economy of the Future, argomentano che, con l'avanzamento della tecnologia informatica, robot e altre forme di automazione porteranno in futuro una elevata disoccupazione perché le macchine e i software inizieranno ad eguagliare o a suprerare le capacità dei lavoratori nell'eseguire la maggior parte dei lavori di routine.
Quando la robotica e l'intelligenza artificiale si svilupperanno maggiormente, anche molti dei lavori qualificati potrebbero scomparire. Tecnologie come le macchine in grado di apprendere, possono infine rendere i computer in grado di fare molti lavori basati sulla conoscenza che richiedono un elevato livello di apprendimento. Questo potrebbe portare ad un basso livello occupazionale a tutti i livelli di qualifica, a salari stagnanti o in diminuzione, e all'incremento della concentrazione della ricchezza nelle mani di coloro che sono in grado di possedere una parte sempre maggiore dell'economia. Questo a sua volta potrebbe portare ad una depressione dei consumi e della crescita economica a causa di una mancanza, da parte del popolazione, di sufficienti disponibilità economica per acquistare nuovi prodotti e servizi tecnologici.

mercoledì 25 agosto 2021

Animazione sospesa

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L'animazione sospesa è un rallentamento delle normali funzioni vitali dell'individuo senza causarne la morte, indotto mediante mezzi esterni. Al di fuori della fantascienza, l'applicazione di questo processo su esseri umani è del tutto ipotetica, sebbene il caso di ipotermia involontaria di Mitsutaka Uchikoshi abbia aperto delle prospettive in tal senso. Il respiro, il battito cardiaco e altre funzioni involontarie possono ancora essere presenti in un soggetto sottoposto ad animazione sospesa, ma la loro rilevazione può essere effettuata solo mediante strumenti di misura. Temperature estremamente basse possono essere utilizzate per accelerare il rallentamento delle funzioni vitali; questo principio è alla base della scienza nota come criogenia.
La proposta di sottoporre gli astronauti all'animazione sospesa è stata avanzata per permettere agli uomini di raggiungere la destinazione di un lungo viaggio interstellare eliminando la necessità di una nave generazionale; occasionalmente i due concetti sono stati fusi, teorizzando una successione di generazioni di addetti alla supervisione tecnica di una più vasta popolazione congelata.

Ricerche scientifiche
Un articolo pubblicato nella rivista Science del 22 aprile 2005 parla dei successi ottenuti nell'applicazione dell'animazione sospesa ai topi. La scoperta è resa tanto più rilevante dal fatto che i topi sono animali che in natura non vanno in ibernazione. L'esperimento è stato condotto nel laboratorio di Mark Roth, che ha posto dei topi vivi in una camera contenente 80 ppm di acido solfidrico e ha portato avanti l'esperimento per sei ore. La temperatura corporea dei topi è scesa fino a 13 gradi Celsius e il loro metabolismo, valutato attraverso il consumo di ossigeno e la conseguente produzione di diossido di carbonio, è sceso a un decimo.
Nel luglio 2005 un gruppo di scienziati dell'Università di Pittsburgh ha dichiarato di aver riportato in vita senza danni cerebrali dei cani dopo aver estratto il sangue dai loro corpi ed aver introdotto nei loro sistemi circolatori una soluzione ghiacciata. Dopo tre ore di morte clinica i cani sono stati riportati in vita attraverso un leggero impulso elettrico diretto al cuore. Il cuore ha iniziato a pompare il sangue nel corpo congelato, e i cani sono ritornati in vita in condizioni perfette. Gli scienziati hanno già iniziato discussioni con gli ospedali statunitensi per proporre l'animazione sospesa come extrema ratio.
La preoccupazione è dovuta al fatto che alcuni dei cani sottoposti all'esperimento mostravano gravi danni al sistema nervoso e scarsa coordinazione nei movimenti, denunciando forti deficit mentali e mostrando un comportamento tale da indurre i media americani a definirli "cani zombie". Si spera tuttavia che il processo possa almeno essere utilizzato per dare più tempo ai chirurghi che agiscono sul tavolo operatorio, visto che eventuali operazioni possono essere condotte normalmente mentre i pazienti sono in stasi.

Ibernazione di un ratto nel 2006
Nel 2006, un'équipe dell'Università di Bologna guidata dal professor Giovanni Zamboni, basandosi su studi di Matteo Cerri è riuscita a replicare forse in parte il meccanismo fisiologico dell'ibernazione in un ratto, animale che non va in ibernazione in natura, portando la sua temperatura a 20 °C per 6 ore. Hanno inserito nel cervello una micro-cannula che portava la sostanza GABA fino ad una struttura ancestrale della sostanza reticolare del midollo allungato nota come "raphe pallidus".
Appena iniettata l'animale avverte una vampata di calore, si stende, si raggomitola ed entra in ibernazione. Dopo sei ore, aumentando progressivamente la temperatura fino a quella fisiologica, il ratto reagì senza alcun problema. Nel risveglio vi era un'attività fortissima dei neuroni con immediata creazione di nuove sinapsi.

L'animazione sospesa nella fantascienza
Il tema dell'animazione sospesa è un tòpos della fantascienza, spesso utilizzato per permettere la sopravvivenza di individui per lunghi intervalli di tempo; è presente in numerose storie di space opera che trattano di lunghi viaggi spaziali e come artificio narrativo in varie opere distopiche ambientate in un futuro più o meno lontano.

martedì 24 agosto 2021

Angelo

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Citazioni sugli angeli.

    A noi venìa la creatura bella, | biancovestito e ne la faccia quale | par tremolando mattutina stella. (Dante Alighieri, Divina Commedia)
    Camminano angeli, muti | con me; non hanno respiro le cose; | in pietra mutata ogni voce, | silenzio di cieli sepolti. (Salvatore Quasimodo)
    Chi non ha trovato il Cielo – quaggiù – | lo mancherà lassù – | perché gli Angeli affittano Casa vicino alla nostra, | ovunque ci spostiamo. (Emily Dickinson)
    Chi vuol fare l'angelo, fa la bestia. (proverbio francese)
    Dio ci ha inviato solo Angeli. Quelle persone ti hanno portato dei doni, progettati per aiutarti a ricordare Chi sei realmente. E tu hai fatto la stessa cosa per gli altri. Quando tutti noi saremo alla fine di questa grande avventura, lo vedremo con chiarezza e ci ringrazieremo a vicenda... (Neale Donald Walsch)
    Dunque serba nel tuo cuore la pietà, per non scacciare un angelo dalla tua porta. (William Blake)
    Gli angeli e i demoni sono esseri in cui è completamente assente ogni forma di materia. (Francesco Bamonte)
    Gli angeli sono, per così dire, i pensieri di Dio rivolti a noi, che, in quanto pensieri divini, non sono solo idee, ma realtà, persone. L'angelo incarna e concretizza la sollecitudine di Dio per ogni uomo. Il mio angelo custode non è nient'altro che espressione del fatto ch'io sono conosciuto, amato e seguito in maniera del tutto personale da Dio, è il pensiero d'amore che Dio nutre per me, che mi circonda e mi guida in ogni istante. (Papa Benedetto XVI)
    [...] gli angeli sono quelle persone che spuntano nella vita in un momento di bisogno e poi scompaiono senza lasciare traccia, dopo averci aiutato a superare un momento difficile. (Julia Butterfly Hill)
    Gli angeli sono sempre rilucenti anche se il più rilucente fra loro è caduto. (William Shakespeare)
    Il braccio di un angelo non potrà strapparmi alla tomba, ma legioni d'angeli non potranno confinarmici. (Edward Young)
    Il tempo è l'angelo dell'uomo. (Friedrich Schiller)
    In paradiso un angelo non è niente di particolare. (George Bernard Shaw)
    Io mi siedo e aspetto che un angelo guardi il mio destino loro conoscono i posti dove andremo quando saremo vecchi e coi capelli grigi perché mi hanno detto che la salvezza fa aprire le loro ali. (Robbie Williams)
    L'angelo non differisce dal demonio che per una riflessione che non gli si è ancora presentata. (Paul Valéry)
    L'uomo è una scimmia, oppure un angelo. Ora sono dalla parte degli angeli. (Benjamin Disraeli)
    La castità fa gli angeli, e chi la conserva è un angelo. (Agostino d'Ippona)
    La caduta degli angeli non sarà forse la caduta degli angoli? (In ebraico esiste una parola sola per esprimere le due cose). (Jean Cocteau)
    La filosofia mozzerà le ali di un angelo. (John Keats)
    Le ali degli angeli raffreddano i poeti (Alda Merini)
    Malgrado l'intrusione di fronzoli tecnici nelle lettere, gli artifici estetici non sono strumenti di laboratorio ma trappole per dare la caccia agli angeli. (Nicolás Gómez Dávila)
    Milioni di creature spirituali si muovono, non viste, sulla terra, quando siamo svegli come quando dormiamo. (John Milton)
    Molti non parlano degli Angeli. Sarebbe invece opportuno ricordarli più spesso come ministri della Provvidenza nel governo del mondo e degli uomini, cercando di vivere, come han fatto i santi da Agostino a Newman in familiarità con essi. (Papa Giovanni Paolo I)
    Nei primi giorni dell'infanzia | ho sentito spesso parlare gli angeli | che barattano le sublimi gioie del cielo | con il sole della terra, || che dove un cuore impaurito | si strugge nell'ansia nascosto dal mondo, | dove si dissangua in silenzio | sciogliendosi in fiotti di lacrime, | dove innalzando la sua preghiera | solo la liberazione implora, | laggiù l'angelo scende volando | e dolcemente lo porta in cielo. (Mathilde Wesendonck)
    Non occorre dunque che tu passi attraverso l'inferno per incontrare un angelo. (Kahlil Gibran)
    Non sono un angelo e non pretendo di esserlo. (Maria Callas)
    Povera Lena mia, tutte le sere | Penso: qui vidi il fèretro passar. | Gridava un prete: – Lesti, il miserere! – | E il medico: – Ha cessato di penar! – || [...] || Parmi ancor di vederli; i lumi in seno | Al denso buio scomparian laggiù. | Mormoravan le labbra: – Una di meno! – | Ma il mio cor dentro: – Un angelo di più! (Enrico Panzacchi)
    Quando gli angeli vanno a male, Richard, marciscono più di chiunque altro. (Neil Gaiman)
    Raramente ci rendiamo conto che siamo circondati da ciò che è straordinario. I miracoli avvengono intorno a noi, i segnali di Dio ci indicano la strada, gli angeli chiedono di essere ascoltati... (Paulo Coelho)
    Se nessuno tentò gli angeli perché si ribellarono? (Marcello Marchesi)
    Siamo angeli con un'ala soltanto, e possiamo volare solo restando abbracciati. (Così parlò Bellavista)
    Tutti abbiamo un angelo. Un custode che veglia su di noi. Non sappiamo che forma prenda. Un giorno è un vecchio, un altro giorno una ragazzina. Ma non fatevi ingannare dalle apparenze: possono essere feroci quanto un drago. Eppure non combattono le nostre battaglie, ma ci bisbigliano dal nostro cuore per ricordarci che siamo noi. È ognuno di noi che ha in mano il potere sui mondi che creiamo. [...] Possiamo negare che i nostri angeli esistano. Convincerci che non possono essere reali. Ma loro si mostrano ugualmente... in posti strani... e in momenti strani. E parlano per bocca di uno qualunque dei personaggi. Quella urlante di un demone se devono. Sfidandoci. Incitandoci a combattere. (Sucker Punch)
    Un angelo non può odiare e non può neppure fare a meno di amare. Ma si può forse amare tutti, tutti gli uomini, tutti i propri simili? Mi sono posta più volte questa domanda. Naturalmente è impossibile, e sarebbe addirittura innaturale. Chi ama l'umanità di un amore astratto quasi sempre ama soltanto se stesso. (Fëdor Dostoevskij, L'idiota)
    Un angelo per una donna è sempre più irritante di una bestia! (Luigi Pirandello)
    Un angelo vestito di panni d'un viola azzurro, cinto di cordoni d'oro, con grandi ali bianche dal fulgore di seta, la spada librata orizzontalmente nella mano sollevata. L'emozione è grande: un angelo, dunque, pensai. Tutto il giorno vola verso di me e io scettico come sono non lo sapevo. Adesso mi parlerà. (Franz Kafka)
    Un filosofo dice che l'uomo tiene della bestia e dell'angelo; questo significa che l'uomo non è né bestia né angelo, ma una creatura degenere, un esperimento fallito. (Angelo Fiore)
    Un funerale fra gli uomini è forse una festa fra gli angeli. (Gilbert Keith Chesterton)
    Un po' di sole, una raggera d'angelo,
    e poi la nebbia; e gli alberi,
    e noi fatti d'aria al mattino. (Salvatore Quasimodo)
    Una volta un uomo sedette alla mia tavola e mangiò del mio pane e bevve del mio vino e se ne andò ridendo di me. Poi tornò in cerca di pane e di vino, e lo respinsi; e gli angeli risero di me. (Kahlil Gibran)
    Vedi tetti e case | e grandi le periferie, | e vedi quante cose | sono solo "fesserie". | E da qui e da qui, | qui non arrivano gli angeli | con le lucciole e le cicale. (Vasco Rossi)

Citazioni di angeli

    Nel sesto mese, l'arcangelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea chiamata Nazaret, a una vergine promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te.» (Bibbia)
    Egli darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutti i tuoi passi. (Bibbia)
 
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