sabato 31 luglio 2021

Totem

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Un totem - in antropologia - è un'entità naturale o soprannaturale che ha un significato simbolico particolare per una persona, un clan o una tribù, e al quale ci si sente legati per tutta la vita. Il termine deriva dalla parola ototeman, usata dal popolo dei nativi americani Ojibway.
In alcune tribù native nordamericane, si intagliano e decorano tronchi d'albero in modo da raffigurare una serie di totem sovrapposti, così da formare dei pali di totem. Per brevità, tali pali di totem vengono chiamati essi stessi "totem".
Nei clan in cui il capostipite è divino o semidivino, tale entità è considerata il totem del clan.
Per le persone, l'associazione con il proprio totem avviene in una cerimonia di iniziazione, che talvolta avviene poco dopo la nascita, e talvolta all'inizio dell'età adulta.
Un culto basato su un totem è detto totemismo.
Il totemismo è comunemente considerato una pratica religiosa tribale, ma elementi di totemismo compaiono anche nella cultura occidentale, per esempio nello scautismo, nel movimento New Age, nell'uso di mascotte, nella venerazione degli angeli custodi, dei santi patroni di comunità, e dei santi protettori di categorie sociali.
In alcune correnti pagane, si usa "evocare" all'occorrenza dentro di sé il totem di un animale (per esempio, in una situazione pericolosa si evoca l'animale-totem del lupo) al fine di incorporare le caratteristiche più istintuali e utili alla situazione che sono proprie di quell'animale. In alcuni culti sciamanici, il totemismo si avvicina al concetto di "possessione volontaria" poiché i praticanti di queste discipline antiche e primitive entrano in un contatto così profondo con lo "spirito" dell'animale totem da esserne "soggiogate", prendendone persino alcuni atteggiamenti ed abitudini oltre che, come si suppone, le loro abilità.
L'antropologo Radcliffe Brown, nelle sue ricerche sui nativi americani scoprì che i totem rappresentavano le relazioni tra tribù. Il significato del totem ed il suo legame con il clan venne ampiamente studiato da Freud nel saggio Totem e tabù del 1913, in cui lo scrittore si sofferma particolarmente sul tabù dell'incesto e le sue proibizioni nelle società totemiche e tribali.

Totem pubblicitario

Oggigiorno si usa definire totem un cartellone pubblicitario a pilastro. In genere sono composti da un piedistallo e un corpo a colonna oppure rettangolare la cui altezza è comunque molto maggiore della larghezza. Il nome deriva dalla similitudine con la struttura dei pali di totem.

venerdì 30 luglio 2021

Qual è stata la punizione peggiore per una persona giudicata colpevole dall'Inquisizione spagnola?


L'Inquisizione spagnola (in realtà, le autorità civili dopo che una persona era relajada, cioè passata a loro per l'esecuzione) non usava i metodi di esecuzione super-gore che sono ben noti in altri paesi. In Spagna, quasi sempre veniva bruciato sul rogo e, se mostravi rimorso, eri prima garrotato per una morte rapida. Piuttosto "softcore" per la loro epoca. Nello stesso periodo, gli inglesi, ad esempio, impiccavano, disegnavano e squartavano ragazzi e bruciavano anche molte donne.


giovedì 29 luglio 2021

La cosmologia del mito slavo combacia con quella norrena?

Non proprio; nei miti slavi compaiono figure che non hanno riscontro in quelli norreni come la Baba Jaga o Baba Yaga, una strega a volte buona ma spesso maligna che cerca di ostacolare l'eroe e ama mangiare i bambini.



Il cikavac, un grosso uccello con un lungo becco e una sacca sulla gola;



le silfidi, spiriti dell'aria rappresentati in forma di donne bellissime e evanescenti,



tutte creature ignote nei miti norreni. Nei miti slavi inoltre gli dèi avevano una doppia natura, sia positiva che negativa come nel caso di Černobog il nero, dio dell'oscurità e la sua controparte solare Bielebog il bianco, dio della luce. Tra i miti che accomunano le due mitologie c'é l'albero del mondo presente anche in altre mitologie indoeuropee e dèi come Perun, la versione slava di Thor.


mercoledì 28 luglio 2021

Un'invenzione stranissima e misteriosa di cui pochi sanno

Avete mai sentito parlare dell'elmo di Dio ? Se non è strana questa, non lo è nessuna.



Michael Persinger, il direttore del Dipartimento di neuroscienze della Laurentian University in Ontario, Canada, ha progettato questa invenzione particolare ingrado di indurre esperienze mistiche con una stimolazione elettromagnetica di alcune aree del cervello.

I neurologi hanno controllato quali aree del cervello si attivano durante i rituali religiosi, meditazione e preghiera e hanno fatto il casco per stimolare queste aree. L'1 % dei partecipanti hanno detto che sentivano la presenza di "dio" nella stanza quando hanno indossato il casco. L'80 % hanno detto che sentono la presenza di qualcosa di indefinibile intorno a loro (non hanno usato il termine dio).


martedì 27 luglio 2021

Stregoneria

 


La stregoneria è la pratica di ciò che il praticante ("strega") crede essere abilità e abilità soprannaturali, come il lancio di incantesimi e l'esecuzione di rituali magici. La stregoneria è un termine ampio che varia a livello culturale e sociale e può essere difficile da definire con precisione. Storicamente, il significato più comune tra i non praticanti è l'uso di mezzi soprannaturali per causare danni agli innocenti; questo rimane il significato nella maggior parte delle culture tradizionali di tutto il mondo, in particolare le culture indigene di Africa e la diaspora africana, Asia, America Latina e nazioni indigene nelle Americhe.

Nelle Filippine, come in molte di queste culture, le streghe sono viste come contrarie al sacro. Al contrario, gli antropologi che scrivono sui guaritori nelle religioni popolari indigene delle Filippine usano la terminologia tradizionale di queste culture o termini antropologici ampi come sciamano. La credenza nella stregoneria è spesso presente all'interno di società e gruppi la cui struttura culturale include una visione del mondo magica.

Nell'era moderna, alcuni possono usare la stregoneria per riferirsi a pratiche metafisiche benigne, positive o neutre, come la divinazione, la meditazione o le tecniche di auto-aiuto che si trovano nei moderni movimenti pagani e New Age. Ma questa inversione di nomenclatura è principalmente un fenomeno di cultura moderna, occidentale e pop, prevalente tra i giovani occidentali e gli aderenti alle moderne tradizioni pagane come la Wicca.

Il concetto di stregoneria e la credenza nella sua esistenza sono sopravvissuti nel corso della storia documentata. Sono stati presenti o centrali in varie epoche e in molte forme diverse tra le culture e le religioni di tutto il mondo, comprese le culture sia primitive che altamente avanzate, e continuano ad avere un ruolo importante in molte culture oggi.

Storicamente, il concetto predominante di stregoneria nel mondo occidentale deriva dalle leggi dell'Antico Testamento contro la stregoneria ed è entrato nel mainstream quando la credenza nella stregoneria ha ottenuto l'approvazione della Chiesa all'inizio del periodo moderno. È un conflitto teosofico tra il bene e il male, in cui la stregoneria era generalmente malvagia e spesso associata al culto del diavolo e del diavolo. Ciò culminò in morti, torture e capro espiatorio (incolpando per la sfortuna), e molti anni di processi alle streghe su larga scala e la caccia alle streghe, specialmente nell'Europa protestante, prima di cessare in gran parte durante l'età dell'Illuminismo europeo. Le opinioni cristiane ai giorni nostri sono diverse e coprono la gamma di opinioni da un'intensa fede e opposizione (soprattutto da parte dei fondamentalisti cristiani) alla non credenza e persino all'approvazione in alcune chiese. Dalla metà del XX secolo, la stregoneria - a volte chiamata stregoneria contemporanea per distinguerla chiaramente dalle credenze più antiche - divenne il nome di un ramo del paganesimo moderno. È particolarmente praticato nelle tradizioni Wiccan e moderne di stregoneria, e non è più praticato in segreto.

La visione cristiana tradizionale occidentale è lontana dall'unica prospettiva sociale sulla stregoneria. Molte culture in tutto il mondo continuano ad avere pratiche e credenze culturali diffuse che sono liberamente tradotte in inglese come"stregoneria", sebbene la traduzione inglese nasconda una grande diversità nelle loro forme, credenze magiche, pratiche e posto nelle loro società. Durante l'era del colonialismo, molte culture in tutto il mondo furono esposte al mondo occidentale moderno attraverso il colonialismo, solitamente accompagnato e spesso preceduto da un'intensa attività missionaria cristiana (vedi"Cristianizzazione").. In queste culture le credenze legate alla stregoneria e alla magia erano influenzate dai concetti occidentali prevalenti dell'epoca. La caccia alle streghe, il capro espiatorio e l'uccisione o l'evitamento di sospette streghe si verificano ancora nell'era moderna.

Il sospetto della medicina moderna a causa della credenza che la malattia sia dovuta alla stregoneria continua anche in molti paesi fino ad oggi, con gravi conseguenze sanitarie. L'HIV/AIDS e la malattia da virus Ebola sono due esempi di epidemie di malattie infettive spesso letali le cui cure mediche e contenimento sono state gravemente ostacolate dalle credenze regionali sulla stregoneria. Altre condizioni mediche gravi il cui trattamento è ostacolato in questo modo includono la tubercolosi, la lebbra, l'epilessia e la comune ulcera batterica grave di Buruli.

La parola ha più di mille anni: l'antico inglese ha formato il composto wiccecræft da wicce ('strega') e cræft ('artigianato'). La parola strega era anche scritta wicca o wycca nell'antico inglese, ed era originariamente maschile. Le etimologie popolari collegano la stregoneria"alle parole inglesi wit, wise, saggezza, quindi 'mestiere dei saggi'.

Nella terminologia antropologica, le streghe differiscono dagli stregoni in quanto non usano strumenti fisici o azioni per maledire; il loro maleficium è percepito come derivato da qualche intangibile qualità interiore, e uno può non essere consapevole di essere una strega, o può essere stato convinto della loro natura dal suggerimento di altri. Questa definizione è stata introdotta in uno studio sulle credenze magiche dell'Africa centrale da EE Evans-Pritchard, che ha avvertito che potrebbe non corrispondere al normale uso inglese.

Gli storici della stregoneria europea hanno trovato difficile applicare la definizione antropologica alla stregoneria europea, dove le streghe potevano ugualmente usare (o essere accusate di usare) tecniche fisiche, così come alcuni che avevano davvero tentato di causare danni con il solo pensiero. La stregoneria europea è vista da storici e antropologi come un'ideologia per spiegare la sfortuna; tuttavia, questa ideologia si è manifestata in modi diversi, come descritto di seguito.

Il professor Norman Gevitz ha scritto che:

Si sostiene qui che le arti mediche giocarono un ruolo significativo e talvolta fondamentale nelle controversie sulla stregoneria del New England del XVII secolo. Non solo i medici e i chirurghi erano i principali arbitri professionali per determinare i segni e i sintomi naturali rispetto a quelli soprannaturali della malattia, ma occupavano ruoli chiave legislativi, giudiziari e ministeriali relativi ai procedimenti di stregoneria. Quarantasei medici, chirurghi e farmacisti di sesso maschile sono nominati nelle trascrizioni del tribunale o in altri materiali di origine contemporanei relativi alla stregoneria del New England. Questi praticanti hanno prestato servizio nelle inchieste dei coroner, hanno eseguito autopsie, hanno preso testimonianze, hanno emesso atti, scritto lettere o hanno mandato persone in prigione, oltre a diagnosticare e curare i pazienti. Alcuni praticanti sono semplicemente menzionati di sfuggita.

Laddove esiste la credenza in pratiche magiche malevole, tali praticanti sono in genere vietati dalla legge e odiati e temuti dalla popolazione generale, mentre la magia benefica è tollerata o addirittura accettata all'ingrosso dalla gente, anche se l'establishment ortodosso vi si oppone.

Probabilmente la caratteristica più conosciuto di una strega è stata la capacità di lanciare un incantesimo, Spel essendo la parola usata per indicare i mezzi impiegati per svolgere un'azione magica. Un incantesimo potrebbe consistere in un insieme di parole, una formula o un versetto, o un'azione rituale, o qualsiasi combinazione di questi. Gli incantesimi tradizionalmente venivano lanciati con molti metodi, come l'iscrizione di rune o sigilli su un oggetto per conferire a quell'oggetto poteri magici; dall'immolazione o legatura di un'immagine di cera o argilla (poppet) di una persona per influenzarla magicamente; dalla recitazione di incantesimi; dall'esecuzione di rituali fisici; dall'impiego di magicerbe come amuleti o pozioni; guardando specchi, spade o altri specula (scrutamento) a scopo di divinazione; e con molti altri mezzi.


Negromanzia (evocazione dei morti)

A rigor di termini, la negromanzia è la pratica di evocare gli spiriti dei morti per divinazione o profezia, sebbene il termine sia stato applicato anche per risuscitare i morti per altri scopi. La biblica Strega di Endor lo eseguì (1 Sam. 28), ed è tra le pratiche di stregoneria condannate da Ælfric di Eynsham: "Le streghe vanno ancora ai crocevia e alle sepolture pagane con le loro magia ingannevole e chiamata al diavolo; ed egli viene a loro a somiglianza dell'uomo che vi è sepolto, come se risorgesse dalla morte".


Demonologia

Nel Cristianesimo e nell'Islam, la stregoneria venne associata all'eresia e all'apostasia e ad essere considerata malvagia. Tra i cattolici, protestanti e laici leadership del periodo europeo tardo medievale/inizio moderno, i timori sulla stregoneria raggiunsero il culmine e talvolta portarono a cacce alle streghe su larga scala. Il secolo chiave fu il XV, che vide un drammatico aumento della consapevolezza e del terrore della stregoneria, culminato nella pubblicazione del Malleus Maleficarumma preparato da predicatori popolari fanatici come Bernardino da Siena. In totale, decine o centinaia di migliaia di persone furono giustiziate, e altre furono imprigionate, torturate, bandite e furono confiscate terre e possedimenti. La maggioranza degli accusati erano donne, anche se in alcune regioni la maggioranza erano uomini. Nei primi scozzesi moderni, la parola stregone venne usata come equivalente maschile di strega (che può essere maschio o femmina, ma è usata prevalentemente per le femmine).

Il Malleus Maleficarum, (latino per 'Martello delle Streghe') era un manuale di caccia alle streghe scritto nel 1486 da due monaci tedeschi, Heinrich Kramer e Jacob Sprenger. Era usato sia dai cattolici che dai protestanti per diverse centinaia di anni, descrivendo come identificare una strega, cosa rende una donna più probabile che un uomo sia una strega, come processare una strega e come punire una strega. strega. Il libro definisce una strega cattiva e tipicamente femminile. Il libro è diventato il manuale per i tribunali secolari in tutta l'Europa rinascimentale, ma non è stato utilizzato dall'Inquisizione, che ha persino messo in guardia dall'affidarsi all'Opera.


Streghe bianche

Per tutto il primo periodo moderno in Inghilterra, il termine inglese strega aveva solitamente un significato negativo, a meno che non fosse modificato in qualche modo per distinguerlo dal popolo astuto. Alan McFarlane scrive:"C'erano un certo numero di termini intercambiabili per questi praticanti, 'bianche', 'buone' o 'non vincolanti' streghe, beneditori, maghi, stregoni, tuttavia 'uomo astuto' e 'uomo saggio' erano i più frequente."I maghi popolari in tutta Europa erano spesso visti in modo ambivalente dalle comunità, ed erano considerati capaci di nuocere come di guarire, il che poteva portare al loro essere accusati come"streghe"in senso negativo. Molte"streghe"inglesi Nel 1584, l'inglese e membro del Parlamento, Reginald Scot scrisse:"A tutt'oggi è indifferente dire in lingua inglese, 'lei è una strega' o 'è una donna saggia'". I famigli delle fate erano stati demonizzati; molti devins-guerisseurs francesi ("-guaritori") furono accusati di stregoneria, e più della metà delle streghe accusate in Ungheria sembra essere stata guaritrice. Alcuni di quelli che si descrivevano come fate in contattodescrisse esperienze extracorporee e viaggi attraverso i regni di un"altro mondo".


Accuse di stregoneria

Éva Pócs afferma che le ragioni per le accuse di stregoneria rientrano in quattro categorie generali:

Una persona è stata colta in atto di stregoneria positiva o negativa

Uno stregone o un guaritore ben intenzionato ha perso la fiducia dei propri clienti o delle autorità

Una persona non ha fatto altro che guadagnare l'inimicizia dei suoi vicini

Una persona aveva fama di essere una strega e circondata da un'aura di credenze sulle streghe o occultismo


Identifica tre varietà di streghe nella credenza popolare:

La"strega del quartiere"o"strega sociale": una strega che maledice un vicino a seguito di un conflitto.

La strega"magica"o"stregone": o un guaritore professionista, stregone, veggente o levatrice, o una persona che attraverso la magia ha aumentato la sua fortuna a danno percepito di una famiglia vicina; a causa delle rivalità di vicinato o della comunità e dell'ambiguità tra magia positiva e negativa, tali individui possono essere etichettati come streghe.

La strega"soprannaturale"o"notturna": ritratta nei racconti di corte come un demone che appare in visioni e sogni.

Le"streghe di quartiere"sono il prodotto delle tensioni del vicinato e si trovano solo nelle comunità di villaggi autosufficienti della gleba in cui gli abitanti dipendono in gran parte l'uno dall'altro. Tali accuse seguono la rottura di qualche norma sociale, come la mancata restituzione di un oggetto preso in prestito, e qualsiasi persona parte del normale scambio sociale potrebbe potenzialmente essere sospettata. Le rivendicazioni di streghe"stregone"e streghe"soprannaturali"potrebbero nascere da tensioni sociali, ma non esclusivamente; la strega soprannaturale in particolare spesso non aveva nulla a che fare con il conflitto comunitario, ma esprimeva tensioni tra il mondo umano e quello soprannaturale; e nell'Europa orientale e sudorientale tali streghe soprannaturali divennero un'ideologia che spiegava le calamità che colpirono intere comunità.


Violenza legata alle accuse

La credenza nella stregoneria continua ad essere presente oggi in alcune società e le accuse di stregoneria sono l'innesco per gravi forme di violenza, compreso l'omicidio. Tali incidenti sono comuni in paesi come Burkina Faso, Ghana, India, Kenya, Malawi, Nepal e Tanzania. Le accuse di stregoneria sono talvolta legate a controversie personali, gelosie e conflitti tra vicini o familiari per la terra o l'eredità. La violenza legata alla stregoneria è spesso discussa come un problema serio nel più ampio contesto della violenza contro le donne.

In Tanzania, circa 500 donne anziane vengono uccise ogni anno in seguito ad accuse di stregoneria o di essere una strega. A parte la violenza extragiudiziale, in alcune giurisdizioni si verifica anche la violenza sanzionata dallo Stato. Ad esempio, in Arabia Saudita praticare stregoneria e stregoneria è un crimine punibile con la morte e il paese ha giustiziato persone per questo crimine nel 2011, 2012 e 2014.

I bambini che vivono in alcune regioni del mondo, come parti dell'Africa, sono anche vulnerabili alla violenza correlata alle accuse di stregoneria. Tali incidenti si sono verificati anche nelle comunità di immigrati nel Regno Unito, incluso il caso molto pubblicizzato dell'omicidio di Victoria Climbié.


Wicca

Durante il XX secolo, l'interesse per la stregoneria nei paesi anglofoni ed europei iniziò ad aumentare, ispirato in particolare dalla teoria di Margaret Murray di un culto paneuropeo delle streghe originariamente pubblicata nel 1921, poiché screditata da ulteriori attente ricerche storiche. l'interesse è stato intensificato, tuttavia, dall'affermazione di Gerald Gardner nel 1954 in Witchcraft Today che una forma di stregoneria esisteva ancora in Inghilterra. Anche la verità dell'affermazione di Gardner è ora contestata.

I primi neopagane gruppi ai pubblicamente appaiono, nel corso del 1950 e '60, erano Gerald Gardner 's Bricket Wood e Roy Bowers ' Clan di Tubal Cain. Operavano come società segrete iniziatiche. Anche altri singoli praticanti e scrittori come Paul Huson rivendicarono l'eredità delle tradizioni di stregoneria sopravvissute.

La Wicca che Gardner inizialmente insegnava era una religione di stregoneria che aveva molto in comune con il culto ipotetico di Margaret Murray degli anni '20. magia cerimoniale, il grimorio medievale noto come la Chiave di Salomone, il libro di Aleister Crowley. In effetti, Murray ha scritto un'introduzione a Witchcraft Today di Gardner, mettendoci in pratica il suo marchio di approvazione. Wicca è ora praticato come una religione di un iniziatico società segreta natura con i principi etici positivi, organizzati in autonome congreghe e guidate da un Sommo Sacerdozio. C'è anche un grande movimento"Eclettico Wiccan"di individui e gruppi che condividono le credenze Wiccan chiave ma non hanno alcuna connessione iniziatica o affiliazione con la Wicca tradizionale. Gli scritti Wiccan e i rituali mostrano prestiti da una serie di fonti, tra cui il XIX e il XX secolo Ordo Templi Orientis e religioni pre-cristiane. In questo momento ci sono poco più di 200.000 persone che praticano Wicca negli Stati Uniti.


Stregoneria, femminismo e media

La letteratura Wiccan e Neo-Wiccan è stata descritta come un aiuto per l'empowerment delle giovani donne attraverso la sua vivace rappresentazione delle protagoniste femminili. Parte della recente crescita delle religioni neopagane è stata attribuita alla forte presenza mediatica di opere di fantasia come Streghe, Buffy l'ammazzavampiri e le serie di Harry Potter con le loro rappresentazioni della cultura pop, la"stregoneria positiva", che differisce dalla definizioni storiche, tradizionali e indigene. basata su un caso di studio sui mass media,"Mass Media and Religious Identity: A Case Study of Young Witches", in il risultato del caso studio è stato affermato che le ragioni per cui molti giovani scelgono di identificarsi come streghe e appartengono a gruppi che definiscono come praticanti della stregoneria sono diverse; tuttavia, l'uso della stregoneria della cultura pop in varie piattaforme mediatiche può essere la scintilla di interesse per i giovani a vedersi come"streghe". Si ritiene che anche l'ampia accessibilità al materiale correlato attraverso i media Internet come chat room e forum stia guidando questo sviluppo. Il che dipende dalla propria accessibilità a quelle risorse mediatiche e materiale per influenzare i propri pensieri e punti di vista sulla religione.

Le credenze Wiccan, o le sue variazioni della cultura pop, sono spesso considerate dagli aderenti compatibili con ideali liberali come il movimento Green, e in particolare con alcune varietà di femminismo, fornendo alle giovani donne ciò che vedono come un mezzo per l'auto-potenziamento, controllo della propria vita e potenzialmente un modo per influenzare il mondo che li circonda. Questo è il caso in particolare del Nord America a causa della forte presenza di ideali femministi in alcuni rami delle comunità neopagane. suggerisce che alcuni rami della Wicca includano membri influenti della seconda ondata di femminismo, che è stato anche ridefinito come movimento religioso. Lo studio del 2002 Enchanted Feminism: The Reclaiming Witches of San Francisco


Stregoneria tradizionale

La stregoneria tradizionale è un termine usato per riferirsi a una varietà di forme contemporanee di stregoneria. Lo studioso di studi pagani Ethan Doyle White lo ha descritto come"un ampio movimento di gruppi magico-religiosi allineati che rifiutano qualsiasi relazione con il Gardnerianesimo e il più ampio movimento Wiccan, rivendicando radici più antiche e"tradizionali". Sebbene tipicamente uniti da un'estetica condivisa radicata in Europa folklore, il Mestiere Tradizionale racchiude al suo interno una ricca e variegata schiera di gruppi occulti, da coloro che seguono un percorso pagano contemporaneo che somiglia sospettosamente alla Wicca a coloro che aderiscono al Luciferianesimo ”. Secondo la strega tradizionale britannica Michael Howard, il termine si riferisce a"qualsiasi forma non gardneriana, non alessandrina, non wicca o premoderna dell'Arte, specialmente se è stata ispirata da forme storiche di stregoneria e magia popolare". Un'altra definizione è stata offerta da Daniel A. Schulke, l'attuale Magister del Cultus Sabbati, quando ha proclamato che la stregoneria tradizionale"si riferisce a una consorteria di lignaggi iniziatici di magia rituale, magia e misticismo devozionale". Alcune forme di stregoneria tradizionale sono la Tradizione Feri, l'Arte di Cochrane e l'Arte Sabbatica.


Stregheria

La Stregheria moderna ricorda da vicino il controverso resoconto di Charles Leland della fine del XIX secolo di una religione italiana sopravvissuta della stregoneria, adorando la dea Diana, suo fratello Dianus/Lucifero e la loro figlia Aradia. Le streghe di Leland non vedono Lucifero come il malvagio Satana che vedono i cristiani, ma un benevolo dio del Sole.

Il formato rituale della Stregheria contemporanea è più o meno simile a quello di altre religioni neopagane della stregoneria come la Wicca. Il pentagramma è il simbolo più comune dell'identità religiosa. La maggior parte dei seguaci celebra una serie di otto feste equivalenti alla Ruota dell'Anno Wiccan, sebbene altri seguano le antiche feste romane. L'accento è posto sul culto degli antenati e sull'equilibrio.


Stregoneria contemporanea, satanismo e luciferianesimo

La stregoneria moderna considera il satanismo il"lato oscuro del cristianesimo"piuttosto che un ramo della Wicca: il personaggio di Satana a cui si fa riferimento nel satanismo esiste solo nella teologia delle tre religioni abramitiche, e il satanismo è sorto come, e occupa il ruolo di, un controparte ribelle del cristianesimo, in cui tutto è permesso e l'io è centrale. (Il cristianesimo può essere caratterizzato come avente punti di vista diametralmente opposti a questi.) Tali credenze divennero più visibilmente espresse in Europa dopo l'Illuminismo, quando opere come il Paradiso perduto di Milton furono descritte di nuovo da romantici che suggerirono di presentare il Satana biblico come allegoriarappresentare crisi di fede, individualismo, libero arbitrio, saggezza e illuminazione; anche alcune opere di quel periodo iniziano a presentare direttamente Satana in una luce meno negativa, come Lettere dalla Terra. Le due tendenze principali sono il satanismo teistico e il satanismo ateo; il primo venera Satana come una divinità patriarcale soprannaturale, mentre il secondo vede Satana solo come un'incarnazione simbolica di alcuni tratti umani.

I gruppi organizzati iniziarono ad emergere a metà del XX secolo, tra cui l'Ophite Cultus Satanas (1948) e la Chiesa di Satana (1966). Dopo aver visto il libro di Margaret Murray The God of the Witches, il leader dell'Ophite Cultus Satanas, Herbert Arthur Sloane, disse di aver capito che il dio cornuto era Satana (Sathanas). Sloane corrispondeva anche con il suo contemporaneo Gerald Gardner, fondatore della religione Wicca, e sottintendeva che le sue opinioni su Satana e il dio cornuto non erano necessariamente in conflitto con l'approccio di Gardner. Tuttavia, credeva che, mentre la gnosi si riferiva alla conoscenza, e la Wiccariferite alla saggezza, le streghe moderne si erano allontanate dalla vera conoscenza e avevano invece iniziato ad adorare un dio della fertilità, riflesso del dio creatore. Ha scritto che"il più grande corpo esistente di streghe che sono veri satanisti sarebbero gli Yezedee". Sloane raccomandò caldamente il libro The Gnostic Religion, e parti di esso venivano talvolta lette durante le cerimonie. La Chiesa di Satana, fondata da Anton LaVey nel 1966, vede Satana non come un dio letterale, ma semplicemente come un simbolo. Tuttavia, questa organizzazione crede nella magia e la incorpora nella sua pratica, distinguendo tra forme minori e forme maggiori.

Il Tempio Satanico, fondato nel 2013, non pratica la magia come parte della loro religione. Affermano che"le credenze dovrebbero conformarsi alla propria migliore comprensione scientifica del mondo"e la pratica della magia non si adatta alla loro credenza in quanto tale. È stato stimato che ci fossero fino a 100.000 satanisti in tutto il mondo entro il 2006, il doppio del numero stimato nel 1990. Le credenze sataniche sono state ampiamente consentite come una valida espressione della fede religiosa in Occidente. Ad esempio, sono stati ammessi nella Royal Navy britannica nel 2004, e nel 2005 è stato preso in considerazione un appello per lo status religioso come diritto dei prigionieri da parte dellaCorte Suprema degli Stati Uniti. Il satanismo contemporaneo è principalmente un fenomeno americano, sebbene abbia iniziato a raggiungere l'Europa dell'Est negli anni '90 intorno al periodo della caduta dell'Unione Sovietica.

Il luciferianesimo, d'altra parte, è un sistema di credenze e non venera la figura del diavolo o la maggior parte delle caratteristiche tipicamente apposte a Satana. Piuttosto, Lucifero in questo contesto è visto come una delle tante stelle del mattino, un simbolo di illuminazione, indipendenza e progresso umano. Madeline Montalban era una strega inglese che aderiva a una forma specifica di luciferianesimo che ruotava attorno alla venerazione di Lucifero, o Lumiel, che considerava un essere angelico benevolo che aveva aiutato lo sviluppo dell'umanità. All'interno del suo Ordine, ha sottolineato che i suoi seguaci scoprono la propria relazione personale con gli esseri angelici, incluso Lumiel. Sebbene inizialmente sembrasse favorevole a Gerald Gardner, verso la metà degli anni '60 era diventata ostile verso di lui e la sua tradizione gardneriana, considerandolo"un 'sporco vecchio' e pervertito sessuale". Espresse anche ostilità ad un'altra importante strega pagana del periodo, Charles Cardell, sebbene negli anni '60 divenne amica delle due streghe in prima linea nella tradizione Wicca alessandrina, Alex Sanders e sua moglie, Maxine Sanders, che adottarono alcuni delle sue pratiche angeliche luciferine. In tempi contemporanei le streghe luciferine esistono all'interno della stregoneria tradizionale.


Prospettive storiche e religiose

Credenze del Vicino Oriente

La credenza nella stregoneria e la sua pratica sembrano essere state diffuse nell'antico Vicino Oriente e nella Valle del Nilo. Ha svolto un ruolo importante nelle culture dell'antico Egitto e in Babilonia. Quest'ultima tradizione includeva un rituale anti-stregoneria accadico, il Maqlû. Una sezione del Codice di Hammurabi (circa 2000 aC) prescrive:

Se un uomo ha fatto un incantesimo su un altro uomo e non è giustificato, colui su cui è stato fatto l'incantesimo andrà al fiume santo; nel fiume sacro si tufferà. Se il fiume sacro lo vince e muore annegato, l'uomo che ha fatto l'incantesimo su di lui prenderà possesso della sua casa. Se il fiume sacro lo dichiara innocente e rimane illeso, l'uomo che ha lanciato l'incantesimo sarà messo a morte. Colui che si è immerso nel fiume prenderà possesso della casa di colui che lo ha incantato.


Bibbia ebraica

Secondo la New Advent Catholic Encyclopedia:

Nella Sacra Scrittura sono frequenti i riferimenti alla stregoneria, e le forti condanne di tali pratiche che vi si trovano non sembrano fondarsi tanto sulla supposizione della frode quanto sull'abominio della magia in sé.

La versione di Re Giacomo usa le parole di streghe, la stregoneria, e stregonerie di tradurre l'masoretico כָּשַׁף Kashaf (pronuncia ebraico: [kɔʃaf]) e קֶסֶם (Qesem); questi stessi termini inglesi sono usati per tradurre φαρμακεία pharmakeia nel Nuovo Testamento greco. Versetti come Deuteronomio 18:11–12 ed Esodo 22:18 ("Non permetterai che una strega viva") fornirono quindi una giustificazione scritturale per i cacciatori di streghe cristiani nel primo periodo moderno.

Il significato preciso dell'ebraico כָּשַׁף ‎, solitamente tradotto come strega o maga, è incerto. Nella Settanta, è stato tradotto come pharmakeía o pharmakous. Nel 16° secolo, Reginald Scot, un eminente critico dei processi alle streghe, tradotto כָּשַׁף, φαρμακεία, e la Vulgata 's latine equivalenti veneficos come ogni significato 'avvelenatore', e su questa base, ha affermato che strega era una traduzione errata e avvelenatori erano destinati. La sua teoria è ancora valida, ma non è ampiamente accettata, e in Daniele 2:2 כָּשַׁף ‎ è elencata insieme ad altri praticanti di magia che potrebbero interpretare i sogni: maghi, astrologi e caldei. Le derivazioni suggerite di כָּשַׁף includono 'mormoratore' (da una singola radice) o utilizzatore di erbe (come una parola composta formata dalle radici kash, che significa 'erba', e hapaleh, che significa 'usare'). Il greco φαρμακεία significa letteralmente 'erborista' o colui che usa o somministra droghe, ma era usato virtualmente come sinonimo di mageia e goeteia come termine per uno stregone.

La Bibbia fornisce alcune prove che questi comandamenti contro la stregoneria furono applicati sotto i re ebrei:

E Saulo si travestì, e indossò altri abiti, e se ne andò, e due uomini con lui, e vennero dalla donna di notte: e disse: Ti prego, divina per me dallo spirito familiare, [a] e portami su colui che ti nominerò. E la donna gli disse:"Ecco, tu sai quello che ha fatto Saulo, come ha scacciato dal paese quelli che hanno spiriti familiari e i maghi; pertanto allora metti un laccio per la mia vita, per farmi morire?


Nuovo Testamento

Il Nuovo Testamento condanna la pratica come un abominio, proprio come aveva fatto l'Antico Testamento (Galati 5:20, confrontato con Apocalisse 21:8; 22:15; e Atti 8:9; 13:6). La parola nella maggior parte delle traduzioni del Nuovo Testamento è stregone / stregoneria piuttosto che strega/stregoneria.


Ebraismo

La legge ebraica considera la pratica della stregoneria carica di idolatria e/o negromanzia; entrambi essendo gravi offese teologiche e pratiche nel giudaismo. Sebbene Maimonide negasse vigorosamente l'efficacia di tutti i metodi di stregoneria, e sosteneva che i divieti biblici al riguardo erano proprio per svezzare gli israeliti dalle pratiche legate all'idolatria. È riconosciuto che mentre esiste la magia, è vietato praticarla sulla base del fatto che di solito comporta il culto di altri dei. rabbinidel Talmud condannava anche la magia quando produceva qualcosa di diverso dall'illusione, facendo l'esempio di due uomini che usano la magia per raccogliere i cetrioli (Sanhedrin 67a). Colui che crea l'illusione di raccogliere i cetrioli non dovrebbe essere condannato, solo colui che effettivamente raccoglie i cetrioli attraverso la magia.

Tuttavia, alcuni rabbini praticavano essi stessi la"magia"o insegnavano la materia. Per esempio, Rava (amora) creò un golem e lo mandò a Rav Zeira, e Hanina e Hoshaiah studiarono insieme ogni venerdì e crearono un piccolo vitello da mangiare lo Shabbat (Sanhedrin 67b). In questi casi, la"magia"era vista più come miracoli divini (cioè provenienti da Dio piuttosto che da forze"impure") che come stregoneria.

L'ebraismo chiarisce che gli ebrei non devono cercare di conoscere le vie delle streghe (Libro di Deuteronomio 18:9-10) e che le streghe devono essere messe a morte (Esodo 22:17).

Il riferimento più famoso del giudaismo a un medium è senza dubbio la strega di Endor che Saul consulta, come raccontato in 1 Samuele 28.


Islam

La divinazione e la magia nell'Islam comprendono una vasta gamma di pratiche, tra cui la magia nera, l'allontanamento dal malocchio, la produzione di amuleti e altre attrezzature magiche, l'evocazione, il sorteggio e l'astrologia. I musulmani credono comunemente nella magia (sihr) e ne proibiscono esplicitamente la pratica. Sihr si traduce dall'arabo come magia nera. Il riferimento più noto alla magia nell'Islam è il capitolo 113 (Al-Falaq) del Corano, che è noto come una preghiera a Dio per scongiurare la magia nera:

Dì: Mi rifugio presso il Signore dell'Aurora dal male delle cose create; Dal male dell'Oscurità che si diffonde; Dalla malizia di coloro che praticano arti segrete; E dal male dell'invidioso mentre pratica l'invidia. (Corano 113:1–5)


Anche secondo il Corano:

E seguono ciò che i demoni falsamente riferirono contro il regno di Salomone. Salomone non credette; ma i diavoli non credettero, insegnando all'umanità la stregoneria e ciò che fu rivelato ai due angeli in Babele, Harut e Marut... E sicuramente sanno che colui che vi traffica non avrà alcuna parte (felice) nell'Aldilà; e sicuramente il male è il prezzo per cui vendono le loro anime, se solo lo sapessero. (Corano 2:102)

L'Islam distingue tra doni dati da Dio o magia buona e magia nera. I buoni poteri soprannaturali (o miracoli) sono quindi un dono speciale di Dio, mentre la magia nera si ottiene attraverso l'aiuto di jinn e demoni. Nella narrativa coranica, Sulayman aveva il potere di parlare con gli animali e comandare i jinn, e ringrazia Dio per questo (cioè dono, privilegio, favore, grazia), che gli viene dato solo con il permesso di Dio. [ Corano 27:19 ] Il profeta islamico Maometto fu falsamente accusato di essere un mago dai suoi avversari. [ Corano 10:2 ]

È credenza comune che i jinn possano possedere un umano, richiedendo così l'esorcismo derivato dalla sunnah di Maometto per scacciare i jinn o diavoli dal corpo del posseduto. La pratica di chiedere aiuto ai jinn è proibita e può portare alla possessione. L'esorcismo contiene versetti del Corano e preghiere specificamente mirate contro i demoni. La conoscenza di quali versetti del Corano usare in che modo è ciò che è considerato"conoscenza magica".

Un hadith registrato in Sahih al-Bukhari, 8:76:479 afferma:"Settantamila persone dei miei seguaci entreranno in Paradiso senza conti, e sono coloro che non praticano l'Ar-Ruqya e non vedono un cattivo presagio nelle cose, e confidano nel loro Signore». Ibn Qayyim al-Jawziyya, uno studioso, ha commentato questo hadith, affermando: Questo perché queste persone entreranno in Paradiso senza essere chiamate a rendere conto a causa della perfezione del loro Tawhid, quindi le ha descritte come persone che non hanno chiesto ad altri di eseguire ruqyah per loro. Perciò disse"e riposero la loro fiducia nel loro Signore". A causa della loro completa fiducia nel loro Signore, della loro contentezza con Lui, della loro fede in Lui, del loro compiacimento con Lui e della loro ricerca dei loro bisogni da Lui, non chiedono nulla alla gente, che si tratti di ruqyah o altro, e sono non influenzati da presagi e superstizioni che potrebbero impedire loro di fare ciò che vogliono, perché la superstizione sminuisce e indebolisce il Tawhid».

La legge religiosa mette in un'unica classe la stregoneria, i talismani e la prestidigitazione, perché possono causare danni. Li marchia come proibiti e illegali.

Ibn al-Nadim sostiene che gli esorcisti guadagnano il loro potere con la loro obbedienza a Dio, mentre gli stregoni soddisfano i demoni con atti di disobbedienza e sacrifici e in cambio gli fanno un favore. Essere devoti e seguire rigorosamente gli insegnamenti del Corano può aumentare la probabilità di compiere magie o miracoli, che si distingue dalla stregoneria, quest'ultima praticata in aiuto ai demoni.

Un hadith registrato in Sahih al-Bukhari, 7:71:671 narra che colui che ha mangiato sette datteri Ajwa al mattino non sarà influenzato negativamente dalla magia nel corso di quel giorno.

Gli studenti di storia della religione hanno collegato diverse pratiche magiche nell'Islam con le usanze pre-islamiche turche e dell'Africa orientale. Il più notevole di questi costumi è lo Zār.


Per regione

Africa

Molto di ciò che la stregoneria rappresenta in Africa è stato suscettibile di fraintendimenti e confusione, grazie in non piccola parte a una tendenza tra gli studiosi occidentali fin dai tempi dell'ormai ampiamente screditata Margaret Murray ad affrontare l'argomento attraverso una lente comparativa rispetto alla stregoneria europea.

Commenti gratuiti sulla stregoneria da parte di un iniziato congolese nativo:"Dalla stregoneria... può essere sviluppato il rimedio (kimbuki) che farà di più per risollevare il nostro paese". "La stregoneria... merita rispetto... può abbellire o redimere (ketula evo vuukisa).""Gli antenati erano dotati della stregoneria protettiva del clan (kindoki kiandundila kanda).... Potevano anche raccogliere il potere degli animali nelle loro mani... ogni volta che ne avevano bisogno... Se potessimo farne uso di questo tipo di stregoneria, il nostro paese progredirebbe rapidamente nella conoscenza di ogni tipo." "Voi streghe (zindoki), porta anche la tua scienza alla luce per essere scritta in modo che... i benefici in essa... dotino la nostra razza."

Mentre alcuni colonialisti hanno cercato di sradicare la caccia alle streghe introducendo una legislazione per vietare le accuse di stregoneria, alcuni dei paesi in cui ciò è avvenuto hanno riconosciuto formalmente la realtà della stregoneria attraverso la legge. Questo ha prodotto un ambiente che incoraggia la persecuzione di presunte streghe.


Camerun

Nel Camerun orientale, il termine usato per la stregoneria tra i Maka è djambe e si riferisce a una forza all'interno di una persona; i suoi poteri possono rendere il titolare più vulnerabile. Comprende l'occulto, il trasformativo, l'uccisione e la guarigione.


Repubblica Centrafricana

Ogni anno, centinaia di persone nella Repubblica Centrafricana vengono condannate per stregoneria. Le milizie cristiane nella Repubblica Centrafricana hanno anche rapito, bruciato e seppellito vive donne accusate di essere"streghe"nelle cerimonie pubbliche.


Repubblica Democratica del Congo

Nel 2006, tra i 25.000 ei 50.000 bambini a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, erano stati accusati di stregoneria e cacciati di casa. Questi bambini sono stati oggetto di abusi spesso violenti durante gli esorcismi, a volte supervisionati da sedicenti pastori religiosi. Altri pastori e attivisti cristiani si oppongono con forza a tali accuse e cercano di salvare i bambini dai loro colleghi senza scrupoli. Il termine usuale per questi bambini è enfants sorciers ("bambine streghe") o enfants dits sorciers ("bambini accusati di stregoneria"). Nel 2002, USAID ha finanziato la produzione di due cortometraggi sull'argomento, realizzati a Kinshasa dai giornalisti Angela Nicoara e Mike Ormsby.

Nell'aprile 2008, a Kinshasa, la polizia ha arrestato 14 sospette vittime (di furto di pene) e stregoni accusati di usare la magia nera o la stregoneria per rubare (far sparire) o rimpicciolire i peni degli uomini per estorcere denaro per cure, in un'ondata di panico.

Secondo uno studio, la credenza nelle tecnologie di guerra magica (come il"proiettile antiproiettile") nella Repubblica Democratica Orientale del Congo svolge una funzione a livello di gruppo, poiché aumenta l'efficienza del gruppo nella guerra, anche se non è ottimale a livello individuale. Gli autori dello studio sostengono che questo è uno dei motivi per cui persiste la credenza nella stregoneria.


Ghana

In Ghana, le donne sono spesso accusate di stregoneria e attaccate dai vicini. A causa di questo, esistono sei campi di streghe nel paese dove le donne sospettate di essere streghe possono fuggire per sicurezza. Si pensa che i campi delle streghe, che esistono solo in Ghana, ospitino un totale di circa 1000 donne. Si pensa che alcuni dei campi siano stati istituiti più di 100 anni fa. Il governo del Ghana ha annunciato che intende chiudere i campi.

Gli arresti sono stati effettuati nel tentativo di evitare lo spargimento di sangue visto in Ghana un decennio fa, quando 12 presunti ladri di pene sono stati picchiati a morte dalla folla. Mentre è facile per le persone moderne respingere tali rapporti, Uchenna Okeja sostiene che un sistema di credenze in cui tali pratiche magiche sono ritenute possibili offre molti vantaggi agli africani che le detengono. Ad esempio, la convinzione che uno stregone abbia"rubato"il pene di un uomo funziona come meccanismo di riduzione dell'ansia per gli uomini che soffrono di impotenza, fornendo allo stesso tempo una spiegazione coerente con le credenze culturali africane piuttosto che fare appello alle nozioni scientifiche occidentali che sono contaminate da la storia del colonialismo (almeno per molti africani).


Kenia

È stato riferito che una folla in Kenya aveva bruciato a morte almeno 11 persone accusate di stregoneria nel 2008.


Malawi

In Malawi è anche pratica comune accusare i bambini di stregoneria e molti bambini sono stati abbandonati, maltrattati e persino uccisi di conseguenza. Come in altri paesi africani, sia i guaritori tradizionali africani che le loro controparti cristiane stanno cercando di guadagnarsi da vivere esorcizzando i bambini e sono attivamente coinvolti nell'indicare i bambini come streghe. Diverse organizzazioni laiche e cristiane stanno unendo i loro sforzi per affrontare questo problema.

Secondo William Kamkwamba, streghe e maghi hanno paura del denaro, che considerano un male rivale. Qualsiasi contatto con il denaro spezzerà il loro incantesimo e lascerà il mago nudo e confuso, quindi posizionare denaro, come kwacha intorno a una stanza o un tappetino da letto, proteggerà il residente dai loro incantesimi malevoli.


Nigeria

In Nigeria, diversi pastori pentecostali hanno mescolato il loro marchio evangelico di cristianesimo con le credenze africane nella stregoneria per trarre vantaggio dal lucroso commercio delle streghe e dell'esorcismo, che in passato era dominio esclusivo dei cosiddetti stregoni o guaritori tradizionali. Questi pastori sono stati coinvolti nella tortura e persino nell'uccisione di bambini accusati di stregoneria. Negli ultimi dieci anni, circa 15.000 bambini sono stati accusati e circa 1.000 uccisi. Le chiese sono molto numerose in Nigeria e la competizione per le congregazioni è dura. Alcuni pastori tentano di stabilire una reputazione di potere spirituale"rilevando"bambini streghe, di solito a seguito di una morte o perdita di un lavoro all'interno di una famiglia, o un'accusa di frode finanziaria contro il pastore. Nel corso degli"esorcismi", i bambini accusati possono essere affamati, picchiati, mutilati, dati alle fiamme, costretti a consumare acido o cemento, o seppelliti vivi. Mentre alcuni leader ecclesiali e attivisti cristiani si sono espressi con forza contro questi abusi, molte chiese nigeriane sono coinvolte negli abusi, sebbene le amministrazioni ecclesiastiche neghino di esserne a conoscenza.

Nel maggio 2020, quindici adulti, per lo più donne, sono stati dati alle fiamme dopo essere stati accusati di stregoneria, tra cui la madre dell'istigatore dell'attacco, Thomas Obi Tawo, un politico locale.


Sierra Leone

Tra i Mende (della Sierra Leone), il processo e la condanna per stregoneria hanno un effetto benefico per i condannati."Il cacciatore di streghe aveva avvertito l'intero villaggio di assicurare la relativa prosperità degli accusati e condannati... anziani... Sei mesi dopo tutte le persone... accusate, erano al sicuro, ben nutrite e probabilmente più felici che a in qualsiasi momento; non dovevano quasi fare cenno e la gente sarebbe venuta con il cibo o qualunque cosa fosse necessaria... Invece di tali persone anziane e vedove essere lasciate indifese o (come nella società occidentale) istituzionalizzate nelle case degli anziani, queste erano reintegrati nella società e lasciati al sicuro nella loro vecchiaia... Gli anziani sono candidati"adatti"a questo tipo di accusa, nel senso che sono isolati e vulnerabili, e sono candidati"adatti"alla"sicurezza sociale"Nella lingua kuranko, il termine per stregoneria è suwa'ye che si riferisce a"poteri straordinari".


Tanzania

In Tanzania nel 2008, il presidente Kikwete ha condannato pubblicamente gli stregoni per aver ucciso albini per le loro parti del corpo, che si pensa porti fortuna. Dal marzo 2007 sono stati assassinati 25 albini. In Tanzania, gli albini vengono spesso uccisi per le loro parti del corpo su consiglio degli stregoni al fine di produrre potenti amuleti che si ritiene proteggano dalla stregoneria e facciano prosperare il proprietario nella vita.


Sudafrica

Native del popolo Zulu, le streghe chiamate sangoma proteggono le persone dagli spiriti maligni. Di solito si allenano per circa cinque o sette anni. Nelle città, questa formazione potrebbe richiedere solo diversi mesi.

Un altro tipo di strega sono gli inyanga, veri stregoni che curano le persone con parti di piante e animali. Questo è un lavoro che viene trasmesso alle generazioni future. Nella popolazione Zulu, l'80% delle persone contatta inyanga s.


Americhe

Caraibi

Bruja è una religione e una tradizione di guarigione afro-caraibica che ha origine ad Aruba, Bonaire e Curaçao, nei Caraibi olandesi. Un guaritore in questa cultura è chiamato kurioso o kuradó, un uomo o una donna che esegue trabou chikí ("piccoli lavori") e trabou grandi ("grandi trattamenti") per promuovere o ripristinare la salute, portare fortuna o sfortuna, trattare con amore non corrisposto, e preoccupazioni più serie, in cui è coinvolta la stregoneria. La stregoneria di solito implica il riferimento all'almasola o homber chiki, un'entità simile al diavolo. Psichiatria transculturaleha pubblicato un documento intitolato"Pratiche di guarigione tradizionali originarie di Aruba, Bonaire e Curaçao: una revisione della letteratura sulla psichiatria e Brua"di Jan Dirk Blom, Igmar T. Poulina, Trevor L. van Gellecum e Hans W. Hoek del Parnassia Istituto Psichiatrico.


Nord America coloniale

L'esame di una strega di TH Matteson, ispirato ai processi alle streghe di Salem

Nel 1645, Springfield, Massachusetts, sperimentò le prime accuse di stregoneria in America quando marito e moglie Hugh e Mary Parsons si accusarono a vicenda di stregoneria. Al primo processo per stregoneria d' America, Hugh fu dichiarato innocente, mentre Mary fu assolta dall'accusa di stregoneria ma condannata all'impiccagione per la morte di suo figlio. È morta in prigione. Dal 1645 al 1663, circa ottanta persone in tutta la Massachusetts Bay Colony in Inghilterra furono accusate di praticare la stregoneria. Tredici donne e due uomini furono giustiziati in una caccia alle streghe che durò in tutto il New England dal 1645 al 1663. I processi alle streghe di Salemseguito nel 1692-1693. Questi processi alle streghe erano i più famosi nel Nord America britannico e si svolgevano negli insediamenti costieri vicino a Salem, nel Massachusetts. Prima dei processi alle streghe, quasi 300 uomini e donne erano stati sospettati di aver preso parte alla stregoneria, e 19 di queste persone sono state impiccate e una è stata"pressata a morte".

Nonostante siano generalmente conosciuti come i processi alle streghe di Salem, le udienze preliminari nel 1692 furono condotte in una varietà di città della provincia: Salem Village (ora Danvers), Salem Town, Ipswich e Andover. I processi più noti sono stati condotti dalla Corte di Oyer e Terminer nel 1692 a Salem Town. Nel Maryland, c'è una leggenda di Moll Dyer, che sfuggì a un incendio appiccato da altri coloni solo per morire di esposizione nel dicembre 1697. Il record storico di Dyer è scarso poiché tutti i documenti ufficiali furono bruciati in un incendio del tribunale, sebbene il tribunale della contea ha in mostra la roccia dove è stato trovato il suo corpo congelato. Una lettera di un colono dell'epoca la descrive nei termini più sfavorevoli. Una strada locale prende il nome da Dyer, dove si diceva che fosse la sua fattoria. Molte famiglie locali hanno la loro versione dell'affare Moll Dyer e il suo nome è pronunciato con cura nelle contee rurali del sud. Le accuse di stregoneria e magia hanno portato al perseguimento di un uomo nel Tennessee solo nel 1833. The Crucibledi Arthur Miller è una storia drammatizzata e parzialmente romanzata dei processi alle streghe di Salem che hanno avuto luogo nella colonia della baia del Massachusetts durante il 1692-1693.


Diné/Navajo

Lo yee naaldlooshii è il tipo di strega conosciuto in inglese come skin-walker. Si crede che assumano le sembianze di animali per viaggiare in segreto e fare del male agli innocenti. Nella lingua Navajo, yee naaldlooshii si traduce in"con esso, va a quattro zampe". Sebbene sia forse la varietà più comune vista nella narrativa horror da persone non Navajo, lo yee naaldlooshii è una delle numerose varietà di streghe Navajo, in particolare un tipo di 'ánti'įhnii.

Polvere di cadavere o veleno di cadavere (Navajo: áńt'į́, letteralmente"stregoneria"o"danno del male") è una sostanza composta da cadaveri in polvere. La polvere è usata dalle streghe per maledire le loro vittime.

I Navajo tradizionali di solito esitano a discutere di cose come streghe e stregoneria con i non Navajo.


Nord America (Messico)

La stregoneria era una parte importante della storia sociale e culturale del Messico tardo-coloniale, durante l'Inquisizione messicana. Gli inquisitori spagnoli consideravano la stregoneria un problema che poteva essere curato semplicemente attraverso la confessione. Eppure, come scrive l'antropologa Ruth Behar, la stregoneria, non solo in Messico ma in America Latina in generale, era una"congettura di sessualità, stregoneria e religione, in cui le culture spagnola, indigena e africana convergevano". Inoltre, la stregoneria in Messico generalmente richiedeva una rete interetnica e interclassista di streghe. Eppure, secondo la professoressa di antropologia Laura Lewis, la stregoneria nel Messico coloniale alla fine ha rappresentato una"affermazione di egemonia"per le donne, gli indiani e soprattutto le donne indiane sulle loro controparti maschili bianche come risultato del sistema delle caste.


Sud America (Brasile)

La presenza della strega è una costante nella storia etnografica del Brasile coloniale, soprattutto durante le numerose denunce e confessioni rese alla Congregazione per la Dottrina della Fede di Bahia (1591–1593), Pernambuco e Paraíba (1593–1595).


Asia

India

La credenza nel soprannaturale è forte in tutte le parti dell'India e di tanto in tanto la stampa riporta linciaggi per stregoneria. Circa 750 persone sono state uccise come streghe nell'Assam e nel Bengala occidentale tra il 2003 e il 2008. Funzionari dello stato di Chhattisgarh hanno riferito nel 2008 che almeno 100 donne vengono maltrattate ogni anno come sospette streghe. Un attivista locale ha dichiarato che viene segnalata solo una frazione dei casi di abuso. Nella mitologia indiana, una percezione comune di una strega è un essere con i piedi puntati all'indietro.


Nepal

Oltre ad altri tipi di violenza contro le donne in Nepal, è importante anche l'abuso di donne in nome della stregoneria. Secondo le statistiche nel 2013, ci sono stati un totale di 69 casi segnalati di abuso alle donne a causa dell'accusa di aver compiuto stregoneria. Gli autori di questa malasanità sono solitamente vicini di casa, i cosiddetti stregoni e membri della famiglia. Le cause principali di queste pratiche scorrette sono la mancanza di educazione, la mancanza di consapevolezza e la superstizione. Secondo le statistiche dell'INSEC, la fascia di età delle donne vittime della violenza della stregoneria in Nepal è 20-40.


Giappone

Nel folklore giapponese, i tipi più comuni di streghe possono essere suddivisi in due categorie: quelle che impiegano i serpenti come famigli e quelle che impiegano le volpi. La strega volpe è, di gran lunga, la figura di strega più comunemente vista in Giappone. Le diverse credenze regionali distinguono coloro che usano le volpi in due tipi separati: il kitsune-mochi e lo tsukimono-suji. Il primo di questi, il kitsune-mochi, è una figura solitaria che guadagna familiarità con la sua volpe corrompendola con i suoi cibi preferiti. Il kitsune-mochipoi fa un patto con la volpe, in genere promettendo cibo e cure quotidiane in cambio dei servizi magici della volpe. La volpe del folklore giapponese è un potente imbroglione in sé e per sé, intriso di poteri di cambiamento di forma, possesso e illusione. Queste creature possono essere nefaste; travestirsi da donne per intrappolare gli uomini, oppure possono essere forze benigne come nella storia de"Le volpi riconoscenti". Di gran lunga, i casi più comunemente riportati di stregoneria da volpe nel Giappone moderno sono rappresentati da famiglie tsukimono-suji, o"streghe ereditarie".


Filippine

Le streghe filippine sono le utilizzatrici della magia nera e delle pratiche correlate delle Filippine. Includono una varietà di diversi tipi di persone con diverse occupazioni e connotazioni culturali che dipendono dal gruppo etnico a cui sono associati. Sono completamente diversi dalla nozione occidentale di cosa sia una strega, poiché ogni gruppo etnico ha la propria definizione e le proprie pratiche attribuite alle streghe. Le maledizioni e altre magie delle streghe sono spesso bloccate, contrastate, curate o revocate dagli sciamani filippini associati alle religioni popolari filippine indigene.


Arabia Saudita

L'Arabia Saudita continua a usare la pena di morte per stregoneria e stregoneria. Nel 2006 Fawza Falih Muhammad Ali è stato condannato a morte per aver praticato la stregoneria. Non esiste una definizione legale di stregoneria in Arabia, ma nel 2007 un farmacista egiziano che lavorava lì fu accusato, condannato e giustiziato. Le autorità saudite hanno anche pronunciato la pena di morte nei confronti di un presentatore televisivo libanese, Ali Hussain Sibat, mentre eseguiva l'hajj (pellegrinaggio islamico) nel Paese.

Nel 2009, le autorità saudite hanno istituito l'Unità anti-stregoneria del loro Comitato per la promozione della virtù e la prevenzione del vizio di polizia. Nell'aprile 2009, una donna saudita Amina Bint Abdulhalim Nassar è stata arrestata e successivamente condannata a morte per aver praticato stregoneria e stregoneria. Nel dicembre 2011 è stata decapitata. Un uomo saudita è stato decapitato con l'accusa di stregoneria e stregoneria nel giugno 2012. Una decapitazione per stregoneria è avvenuta nel 2014.


Siria e Iraq

Nel giugno 2015, Yahoo ha riferito:"Il gruppo dello Stato islamico ha decapitato due donne in Siria con l'accusa di 'stregoneria', la prima di queste esecuzioni di civili in Siria, ha detto martedì l'Osservatorio siriano per i diritti umani".


Tocharians

Una spedizione inviata in quella che oggi è la regione dello Xinjiang della Cina occidentale dalla serie di documentari PBS Nova ha trovato una mummia Tocharian femminile completamente vestita che indossava un cappello conico nero del tipo ora associato alle streghe in Europa nell'area di stoccaggio di un piccolo museo locale, indicativo di una sacerdotessa indoeuropea.


Europa

Durante la cristianizzazione della Norvegia, il re Olaf Trygvasson fece legare i maschi völvas (sciamani) e li lasciò su uno skerry a riflusso

Si credeva che la stregoneria in Europa tra il 500 e il 1750 fosse una combinazione di stregoneria ed eresia. Mentre la stregoneria tenta di produrre effetti soprannaturali negativi attraverso formule e rituali, l'eresia è il contributo cristiano alla stregoneria in cui un individuo fa un patto con il diavolo. Inoltre, l'eresia nega alle streghe il riconoscimento di importanti valori cristiani come il battesimo, la salvezza, Cristo ei sacramenti. L'inizio delle accuse di stregoneria in Europa ebbe luogo nei secoli XIV e XV; tuttavia, quando si verificarono gli sconvolgimenti sociali del XVI secolo, i processi per stregoneria si intensificarono.

Bruciare le streghe. Le attuali stime accademiche sul numero di persone giustiziate per stregoneria variano tra circa 40.000 e 100.000. Il numero totale di processi alle streghe in Europa di cui si sa per certo che si sono conclusi con esecuzioni è di circa 12.000.

Nella tradizione europea della prima età moderna, le streghe erano stereotipicamente, anche se non esclusivamente, donne. La credenza pagana europea nella stregoneria era associata alla dea Diana e liquidata come"fantasie diaboliche"dagli autori cristiani medievali. La caccia alle streghe apparve per la prima volta in gran numero nel sud della Francia e in Svizzera durante il XIV e il XV secolo. Gli anni di punta della caccia alle streghe nel sud-ovest della Germania furono dal 1561 al 1670.

Si credeva comunemente che individui con potere e prestigio fossero coinvolti in atti di stregoneria e persino di cannibalismo. Poiché l'Europa aveva molto potere sugli individui che vivevano nell'Africa occidentale, gli europei in posizioni di potere erano spesso accusati di prendere parte a queste pratiche. Sebbene non sia probabile che questi individui fossero effettivamente coinvolti in queste pratiche, molto probabilmente erano associati a causa del coinvolgimento dell'Europa in cose come la tratta degli schiavi, che ha influenzato negativamente la vita di molti individui nel mondo atlantico dal XV al XVII secolo.

I primi convertiti al cristianesimo guardavano al clero cristiano per operare la magia in modo più efficace rispetto ai vecchi metodi sotto il paganesimo romano, e il cristianesimo ha fornito una metodologia che coinvolge santi e reliquie, simili agli dei e agli amuleti del mondo pagano. Quando il cristianesimo divenne la religione dominante in Europa, la sua preoccupazione per la magia diminuì.

La spiegazione cristiana protestante della stregoneria, come quelle esemplificate nelle confessioni delle streghe Pendle, implica comunemente un patto diabolico o almeno un appello all'intervento degli spiriti del male. Si diceva che le streghe oi maghi impegnati in tali pratiche rifiutassero Gesù ei sacramenti; osservare il"sabba delle streghe"(effettuando riti infernali che spesso parodiavano la Messa o altri sacramenti della Chiesa); onora l'; e, in cambio, ricevere da lui il soprannaturale onore divino dei poteri del Principe delle Tenebre. Era una credenza popolare che un marchio del diavolo, come il marchio sul bestiame, fosse posto sulla pelle di una strega dal diavolo per significare che questo patto era stato fatto.


Regno Unito

Per ulteriori informazioni: processi alle streghe nella prima Scozia moderna

Nel nord dell'Inghilterra, la superstizione persiste in una misura quasi inconcepibile. Il Lancashire abbonda di stregoni, un gruppo di ciarlatani, che pretendono di curare le malattie inflitte dal diavolo... Lo stregone a cui si allude è meglio conosciuto con il nome dell'uomo astuto, e ha una grande pratica nelle contee di Lincoln e Nottingham.

Gli storici Keith Thomas e il suo studente Alan Macfarlane studiano la stregoneria combinando la ricerca storica con concetti tratti dall'antropologia. Sostenevano che la stregoneria inglese, come la stregoneria africana, fosse endemica piuttosto che epidemica. Le donne anziane erano i bersagli preferiti perché erano membri marginali e dipendenti della comunità e quindi più inclini a suscitare sentimenti sia di ostilità che di colpa, e meno probabilità di avere difensori di importanza all'interno della comunità. Le accuse di stregoneria erano la reazione del villaggio al crollo della sua comunità interna, insieme all'emergere di un nuovo insieme di valori che stava generando stress psichico.

In Galles, la paura della stregoneria crebbe intorno all'anno 1500. C'era un crescente allarme per la magia delle donne come arma contro lo stato e la chiesa. La Chiesa ha compiuto maggiori sforzi per far rispettare il diritto canonico sul matrimonio, specialmente in Galles, dove la tradizione ha consentito una gamma più ampia di unioni sessuali. C'era anche una dimensione politica, poiché le accuse di stregoneria venivano mosse contro i nemici di Enrico VII, che stava esercitando sempre più controllo sul Galles. Nel 1542, fu approvato il primo di molti Atti di Stregoneria che definiva la stregoneria un crimine punibile con la morte e la confisca dei beni.

I registri delle Courts of Great Sessions for Wales, 1536-1736, mostrano che l'usanza gallese era più importante della legge inglese. La consuetudine forniva un quadro per rispondere alle streghe e alla stregoneria in modo tale da mantenere l'armonia interpersonale e comunitaria. Anche quando riconosciuto colpevole, l'esecuzione non è avvenuta.

Divenuto re nel 1603, Giacomo I portò in Inghilterra e in Scozia spiegazioni continentali sulla stregoneria. Il suo obiettivo era quello di sviare i sospetti da maschio omosocialità tra l'elite, e mettere a fuoco la paura sulle comunità femminili e grandi raduni di donne. Pensava che minacciassero il suo potere politico, quindi gettò le basi per le politiche di stregoneria e occultismo, specialmente in Scozia. Il punto era che una credenza diffusa nella cospirazione delle streghe e un Sabba delle streghe con il diavolo privava le donne dell'influenza politica. Il potere occulto era presumibilmente un tratto femminile perché le donne erano più deboli e più suscettibili al diavolo.

L'ultima persona giustiziata per stregoneria in Gran Bretagna fu Janet Horne nel 1727. Il Witchcraft Act del 1735 abolì la pena dell'esecuzione per stregoneria, sostituendola con la reclusione. Questo atto è stato abrogato nel 1951.

Nel Regno Unito i bambini ritenuti streghe o visti come posseduti da spiriti maligni possono essere soggetti a gravi percosse, esorcismi traumatici e/o altri abusi. Ci sono stati persino omicidi di bambini associati alle credenze sulla stregoneria. Il problema è particolarmente grave tra le comunità immigrate o ex immigrate di origine africana, ma sono coinvolte anche altre comunità, come quelle di origine asiatica. I figliastri e i bambini visti come diversi per una vasta gamma di ragioni sono particolarmente a rischio di accuse di stregoneria. I bambini possono essere picchiati o farsi strofinare il peperoncino negli occhi durante gli esorcismi. Questo tipo di abuso è spesso nascosto e può includere la tortura. Una raccomandazione del 2006 di registrare a livello centrale i casi di abuso legati alle accuse di stregoneria non è stata ancora attuata. La mancanza di consapevolezza tra assistenti sociali, insegnanti e altri professionisti che si occupano di bambini a rischio ostacola gli sforzi per combattere il problema.

La polizia metropolitana ha affermato che finora a Londra [nel 2015] ci sono stati 60 crimini legati alla fede. Ha visto le segnalazioni raddoppiare da 23 nel 2013 a 46 nel 2014. La metà delle forze di polizia del Regno Unito non registra tali casi e molte autorità locali non sono in grado di fornire dati. Il NSPCC ha affermato che le autorità"devono assicurarsi di essere in grado di individuare i segni di questo particolare tipo di abuso". Londra è l'unica ad avere una squadra di polizia, Project Violet, dedicata a questo tipo di abuso. Le sue cifre si riferiscono a denunce di reati in cui gli agenti hanno segnalato un caso come implicante abuso legato alla fede o al credo. Molti dei casi riguardano i bambini. (...) Un portavoce del NSPCC ha detto:"Mentre il numero di casi di abusi sui minori che coinvolgono la stregoneria è relativamente piccolo, spesso includono livelli orribili di crudeltà".

C'è una"truffa per fare soldi"coinvolta. I pastori accusano un bambino di essere una strega e poi la famiglia paga per l'esorcismo. Se un bambino a scuola dice che il suo pastore ha chiamato il bambino una strega, questo dovrebbe diventare un problema per la salvaguardia del bambino.


Italia

Una fonte particolarmente ricca di informazioni sulla stregoneria in Italia prima dello scoppio della Grande Cacce alle streghe del Rinascimento sono le prediche del predicatore popolare francescano, Bernardino da Siena (1380-1444), che vide la questione come una delle più pressanti questioni morali e sfide sociali del suo tempo e quindi predicò molti sermoni sull'argomento, ispirando molti governi locali a intraprendere azioni contro quelli che chiamava"servi del diavolo". Come nella maggior parte dei paesi europei, le donne in Italia erano più probabilmente sospettate di stregoneria rispetto agli uomini. Le donne erano considerate pericolose a causa della loro presunta instabilità sessuale, come quando vengono eccitate, e anche a causa dei poteri del loro sangue mestruale.

Nel XVI secolo, l'Italia aveva un'alta percentuale di processi per stregoneria che coinvolgevano la magia dell'amore. Il paese aveva un gran numero di persone non sposate a causa di uomini che si sposavano più tardi nella loro vita durante questo periodo. Ciò lasciò molte donne alla disperata ricerca del matrimonio, lasciandole vulnerabili all'accusa di stregoneria, che vi partecipassero o meno. I verbali dei processi dell'Inquisizione e dei tribunali secolari hanno scoperto un legame tra le prostitute e le pratiche soprannaturali. Le prostitute professioniste erano considerate esperte in amore e quindi sapevano come fare pozioni d' amore e lanciare incantesimi legati all'amore. Fino al 1630, la maggior parte delle donne accusate di stregoneria erano prostitute. Una cortigiana fu interrogata sul suo uso della magia a causa dei suoi rapporti con uomini di potere in Italia e della sua ricchezza. La maggior parte delle donne accusate erano anche considerate"estranee"perché erano povere, avevano pratiche religiose diverse, parlavano una lingua diversa o semplicemente provenivano da una città/paese/regione diversa. Cassandra da Ferrara, Italia, era ancora considerata straniera perché non originaria di Roma dove risiedeva. Inoltre non era considerata una cittadina modello perché suo marito era a Venezia.

Dal XVI al XVIII secolo la Chiesa cattolica impose la disciplina morale in tutta Italia. Con l'aiuto dei tribunali locali, come a Venezia, le due istituzioni hanno indagato sui comportamenti religiosi di una donna quando è stata accusata di stregoneria.


Spagna

I frati francescani della Nuova Spagna introdussero il diabolismo, la credenza nel diavolo, agli indigeni dopo il loro arrivo nel 1524. Bartolomé de las Casas credeva che il sacrificio umano non fosse diabolico, anzi lontano da esso, e fosse un risultato naturale di espressione religiosa. Gli indiani messicani accettarono volentieri la credenza nel diabolismo e riuscirono comunque a mantenere la loro fede nelle divinità creatore-distruttore.

La Galizia è soprannominata la"Terra delle Streghe"per le sue origini mitologiche che circondano la sua gente, la sua cultura e la sua terra. Anche i Paesi Baschi subirono persecuzioni contro le streghe, come il caso delle Streghe di Zugarramurdi, sei delle quali furono bruciate a Logroño nel 1610 o la caccia alle streghe nei Paesi Baschi francesi l'anno precedente con l'incendio di ottanta presunte streghe al rogo. Ciò si riflette negli studi di José Miguel de Barandiarán e Julio Caro Baroja. Euskal Herria conserva numerose leggende che spiegano un'antica mitologia della stregoneria. La città di Zalla è soprannominata"Città delle Streghe".


Oceania

Isole Cook

In epoca precristiana, la stregoneria era una pratica comune nelle Isole Cook. Il nome nativo di uno stregone era tangata purepure (un uomo che prega). Le preghiere offerte dai ta'unga (sacerdoti) agli dei adorati nei marae (templi) nazionali o tribali erano chiamate karakia; quelli in occasioni minori agli dèi minori furono chiamati puri. Tutte queste preghiere erano metriche e venivano tramandate di generazione in generazione con la massima cura. C'erano preghiere per ogni fase della vita; per il successo in battaglia; per un cambiamento di vento (per sopraffare un avversario in mare, o che un viaggio previsto sia propizio); che i suoi raccolti possano crescere; maledire un ladro; o augurare sfortuna e morte ai suoi nemici. Pochi uomini di mezza età erano privi di un certo numero di queste preghiere o incantesimi. La successione di uno stregone era di padre in figlio, o di zio in nipote. Così anche delle maghe: sarebbe da madre a figlia, o da zia a nipote. Stregoni e streghe venivano spesso uccisi dai parenti delle loro presunte vittime.

Un incantesimo singolare è stato impiegato per uccidere il marito di una bella donna desiderata da qualcun altro. Il fiore espanso di una Gardenia è stato bloccato in posizione verticale - una performance molto difficile - in una tazza d'acqua (vale a dire, mezzo grande guscio di noce di cocco). Fu quindi offerta una preghiera per la rapida morte del marito, mentre lo stregone osservava ardentemente il fiore. Se dovesse cadere, l'incantesimo ha avuto successo. Ma se il fiore è rimasto in piedi, vivrà. Lo stregone in tal caso avrebbe messo alla prova la sua abilità un altro giorno, forse con maggior successo.

Secondo Beatrice Grimshaw, una giornalista che visitò le Isole Cook nel 1907, si credeva che la regina Makea senza corona possedesse il potere mistico chiamato mana, dando al possessore il potere di uccidere a volontà. Comprendeva anche altri doni, come la seconda vista in una certa misura, il potere di portare buona o cattiva sorte e la capacità già menzionata di affrontare la morte a piacimento.


Papua Nuova Guinea

Un giornale locale ha informato che più di 50 persone sono state uccise in due province delle Highlands della Papua Nuova Guinea nel 2008 con l'accusa di praticare la stregoneria. Si stima che ogni anno in Papua Nuova Guinea vengano uccise 50-150 presunte streghe.


Figi

Nel 2019 è stato riferito che un padre ha incolpato la stregoneria per la morte della sua famiglia, sostenendo che i suoi suoceri erano"troppo appassionati di stregoneria".


Russia

Tra le parole russe per strega, ведьма (ved'ma) significa letteralmente 'colui che sa', dall'antico slavo вѣдъ 'sapere'.


Incantesimi

Le pratiche pagane facevano parte della cultura slava russa e orientale; il popolo russo era profondamente superstizioso. La stregoneria praticata consisteva principalmente nella magia della terra e nell'erboristeria; non era così significativo quali erbe fossero usate nelle pratiche, ma come queste erbe venivano raccolte. Il rituale incentrato sulla raccolta dei raccolti e sulla posizione del sole era molto importante. Una fonte, l'autrice pagana Judika Illes, dice che le erbe raccolte alla vigilia di mezza estate erano ritenute più potenti, specialmente se raccolte sul Monte Calvo vicino a Kiev durante la celebrazione annuale dei festeggiamenti delle streghe. botanici dovrebbero essere raccolti,"Durante il diciassettesimo minuto della quattordicesima ora, sotto una luna oscura, nel tredicesimo campo, indossando un vestito rosso, cogli il dodicesimo fiore a destra".

Gli incantesimi servivano anche per l'ostetrica, il cambiamento di forma, la fedeltà degli amanti e le usanze nuziali. Incantesimi riguardanti l'ostetricia e il parto incentrati sul benessere spirituale del bambino. Gli incantesimi mutaforma implicavano l'invocazione del lupo come animale spirituale. Per mantenere gli uomini fedeli, gli amanti tagliavano un nastro lungo il suo pene eretto e lo immergevano nelle sue emissioni seminali dopo il sesso mentre dormiva, quindi vi annodavano sette nodi; conservare questo talismano della magia del nodo assicurava lealtà. Parte di un'antica tradizione matrimoniale pagana prevedeva che la sposa facesse un bagno rituale in uno stabilimento balneare prima della cerimonia. Il suo sudore sarebbe stato asciugato dal suo corpo usando pesce crudo, e il pesce sarebbe stato cucinato e dato in pasto allo sposo.

Il demonismo, o magia nera, non era prevalente. La persecuzione per stregoneria, riguardava per lo più la pratica della semplice magia della terra, fondata sull'erboristeria, da parte di praticanti solitari di influenza cristiana. In un caso gli investigatori hanno trovato una scatola chiusa a chiave contenente qualcosa avvolto in un fazzoletto e tre pacchetti di carta, avvolti e legati, contenenti erbe tritate. La maggior parte dei rituali di stregoneria erano molto semplici: un incantesimo di divinazione consiste nel sedersi da soli fuori a meditare, chiedendo alla terra di mostrare il proprio destino.

Sebbene queste usanze fossero uniche della cultura russa, non erano esclusive di questa regione. Le pratiche pagane russe erano spesso simili al paganesimo in altre parti del mondo. Il concetto cinese di chi, una forma di energia spesso manipolata nella stregoneria, è noto come bioplasma nelle pratiche russe. Il concetto occidentale di"malocchio"o"malocchio"è stato tradotto in Russia come"spoiler". Uno spoiler era radicato nell'invidia, nella gelosia e nella malizia. Gli spoiler potrebbero essere fatti raccogliendo ossa da un cimitero, un nodo dei capelli del bersaglio, schegge di legno bruciate e diverse bacche di Paris di erbe (che sono molto velenose). Mettere questi oggetti in una bustina nel cuscino della vittima completa uno spoiler. I Sumeri, i Babilonesi, gli Assiri e gli antichi egizi riconobbero il malocchio già nel 3000 a.C.; nelle pratiche russe è visto come un concetto del XVI secolo.


Visione sociale della stregoneria

La preoccupazione sociale dominante di coloro che praticavano la stregoneria non era se il paganesimo fosse efficace, ma se potesse causare danni. I contadini nelle società russe e ucraine spesso evitavano la stregoneria, a meno che non avessero bisogno di aiuto contro le forze soprannaturali. Impotenza, dolori di stomaco, sterilità, ernie, ascessi, attacchi epilettici e convulsioni erano tutti attribuiti al male (o alla stregoneria). Ciò si riflette nella linguistica; ci sono numerose parole per una varietà di praticanti di guaritori basati sul paganesimo. I contadini russi si riferivano a una strega come a chernoknizhnik (una persona che esercitava il suo mestiere con l'aiuto di un libro nero), sheptun/sheptun'ia (un maschio o una femmina che sussurrava), lekar/lekarka o znakhar/znakharka(un guaritore maschio o femmina), o zagovornik (un incantatore).

Ironia della sorte, c'era una dipendenza universale dai guaritori popolari, ma i clienti spesso li consegnavano se qualcosa andava storto. Secondo lo storico russo Valerie A. Kivelson, le accuse di stregoneria venivano normalmente lanciate a contadini, cittadini e cosacchi di classe inferiore. Le persone si sono rivolte alla stregoneria come mezzo per mantenersi. Il rapporto tra le accuse maschili e femminili era dal 75% al ​​25%. I maschi erano più presi di mira, perché la stregoneria era associata alla deviazione della società. Poiché i single senza una casa stabile non potevano essere tassati, i maschi in genere avevano più potere delle donne nel loro dissenso.

La storia della stregoneria si è evoluta intorno alla società. Più di un concetto psicologico per la creazione e l'uso della stregoneria può creare l'ipotesi sul motivo per cui le donne hanno maggiori probabilità di seguire le pratiche alla base della stregoneria. L'identificazione con l'anima del sé di un individuo è spesso considerata"femminile"nella società. Vengono analizzate le prove sociali ed economiche da associare tra stregoneria e donne.


Prove di stregoneria

Un vero e giusto Registro, dell'Informazione, dell'Esame e della Confessione di tutte le streghe...

I processi per stregoneria si sono verificati frequentemente nella Russia del diciassettesimo secolo, sebbene la"grande caccia alle streghe"sia creduta essere un fenomeno prevalentemente dell'Europa occidentale. Tuttavia, poiché la mania del processo per stregoneria ha attraversato i paesi cattolici e protestanti durante questo periodo, l'Europa cristiana ortodossa ha effettivamente partecipato a questa cosiddetta"isteria delle streghe". Ciò comportava la persecuzione di uomini e donne che si credeva praticassero il paganesimo, l'erboristeria, l'arte nera o una forma di stregoneria all'interno e/o all'esterno della loro comunità. Molto presto la stregoneria cadde legalmente sotto la giurisdizione dell'ente ecclesiastico, la chiesa, nella Rus' di Kiev e nella Russia moscovita. Le fonti della giurisdizione ecclesiastica sulla stregoneria risalgono già alla seconda metà dell'XI secolo, una è la prima edizione di Vladimir il Grande del suo Statuto di Stato o Ustav, un'altra sono molteplici riferimenti nella Cronaca Primaria a partire dal 1024.

La sentenza per un individuo che è stato riconosciuto colpevole di stregoneria o stregoneria durante questo periodo, così come nei secoli precedenti, includeva tipicamente il rogo o la prova con la"prova dell'acqua fredda"o judicium aquae frigidae. Il test dell'acqua fredda era principalmente un fenomeno dell'Europa occidentale, ma era anche usato come metodo di verità in Russia sia prima che dopo i processi per stregoneria del XVII secolo in Moscovia. Gli accusati che si immergevano erano considerati innocenti e le autorità ecclesiastiche li proclamavano"riportati indietro", ma quelli che galleggiavano erano considerati colpevoli di pratica della stregoneria e venivano bruciati sul rogo o giustiziati in modo empio. Il vescovo di Vladimir del XIII secolo, Serapion Vladimirskii, predicò sermoni in tutta la campagna moscovita, e in un sermone particolare rivelò che il bruciare era la punizione abituale per la stregoneria, ma più spesso la prova dell'acqua fredda veniva usata come precursore dell'esecuzione.

Sebbene questi due metodi di tortura fossero usati in Occidente e in Oriente, la Russia ha attuato un sistema di multe pagabili per il crimine di stregoneria durante il XVII secolo. Quindi, anche se i metodi di tortura in Moscovia erano allo stesso livello di durezza dei metodi usati nell'Europa occidentale, era presente un metodo più civile. Nell'introduzione di una raccolta di atti processuali messi insieme dallo studioso russo Nikolai Novombergsk, sostiene che le autorità moscovite usarono lo stesso grado di crudeltà e durezza dei paesi cattolici e protestanti dell'Europa occidentale nel perseguitare le streghe. Verso la metà del XVI secolo le manifestazioni del paganesimo, inclusa la stregoneria, e le arti nere - astrologia, predizione e divinazione - divennero una seria preoccupazione per la chiesa e lo stato moscovita.

Lo zar Ivan IV (regnò dal 1547 al 1584) portò la questione al tribunale ecclesiastico e fu immediatamente avvisato che le persone che praticavano queste forme di stregoneria dovevano essere scomunicate e condannate alla pena di morte. Ivan IV, da vero credente nella stregoneria, era profondamente convinto che la stregoneria spiegasse la morte di sua moglie, Anastasiia nel 1560, che lo devastò completamente e lo deprimono, lasciandolo con il cuore spezzato. Partendo da questa convinzione, Ivan IV si preoccupò maggiormente della minaccia della stregoneria che danneggiava la sua famiglia e temeva di essere in pericolo. Quindi, durante il Oprichnina(1565-1572), Ivan IV riuscì ad accusare e ad accusare di stregoneria un buon numero di boiardi che non voleva rimanere nobili. I sovrani dopo Ivan IV, in particolare durante il Periodo dei disordini (1598-1613), aumentarono la paura della stregoneria tra loro e intere famiglie reali, il che portò poi a un'ulteriore preoccupazione per la paura dei principali circoli di stregoneria moscoviti.

Dopo il Periodo dei Torbidi, i governanti moscoviti del XVII secolo svolgevano frequenti indagini sulla stregoneria all'interno delle loro famiglie, gettando le basi, insieme alle precedenti riforme zariste, per processi di stregoneria diffusi in tutto lo stato moscovita. Tra il 1622 e il 1700 novantuno persone furono processate nei tribunali moscoviti per stregoneria. Sebbene la Russia partecipasse alla mania delle streghe che dilagò in tutta l'Europa occidentale, lo stato moscovita non perseguitò così tante persone per stregoneria, per non parlare dell'esecuzione di un numero di individui vicino al numero giustiziato in Occidente durante l'isteria delle streghe.


Streghe nell'arte

Louhi, una potente e malvagia regina strega della terra conosciuta come Pohjola nella poesia epica finlandese Kalevala, attacca Väinämöinen sotto forma di un'aquila gigante con le sue truppe sulla schiena. (La difesa del Sampo, Akseli Gallen-Kallela, 1896)

Le streghe hanno una lunga storia di essere raffigurate nell'arte, sebbene la maggior parte delle loro prime rappresentazioni artistiche sembrino provenire dall'Europa dell'età moderna, in particolare dai periodi medievale e rinascimentale. Molti studiosi attribuiscono la loro manifestazione nell'arte come ispirata a testi come Canon Episcopi, un'opera letteraria incentrata sulla demonologia, e Malleus Maleficarum, un manuale"maniaco per le streghe"pubblicato nel 1487, da Heinrich Kramer e Jacob Sprenger.

Canon Episcopi, un testo del IX secolo che esplorava il tema della demonologia, inizialmente introduceva concetti che sarebbero stati continuamente associati alle streghe, come la loro capacità di volare o la loro presunta fornicazione e rapporti sessuali con il diavolo. Il testo fa riferimento a due donne, Diana Cacciatrice ed Erodiade, che esprimono entrambe la dualità delle donne streghe. Diana è stata descritta come avente un corpo celeste e come la"protettrice del parto e della fertilità"mentre Erodiade simboleggiava"la sensualità sfrenata". Rappresentano quindi i poteri mentali e la sessualità astuta che le streghe usavano come armi per indurre gli uomini a compiere atti peccaminosi che avrebbero portato alla loro punizione eterna. Queste caratteristiche sono state distinte come tratti simili a Medusa o Lamia quando visti in qualsiasi opera d'arte.

Uno dei primi individui a rappresentare regolarmente le streghe dopo la mania delle streghe del periodo medievale fu Albrecht Dürer, un artista del Rinascimento tedesco. La sua famosa incisione del 1497 Le quattro streghe, ritrae quattro streghe nude fisicamente attraenti e seducenti. Le loro identità soprannaturali sono enfatizzate dai teschi e dalle ossa che giacciono ai loro piedi e dal diavolo che li scruta discretamente dalla loro sinistra. La presentazione sensuale delle donne parla della natura apertamente sessuale a cui erano attaccate nella prima Europa moderna. Inoltre, questa attrattiva era percepita come un pericolo per gli uomini comuni che potevano sedurre e tentare nel loro mondo peccaminoso. Alcuni studiosi interpretano questo pezzo come se utilizzasse la logica del Canon Episcopi, in cui le donne usavano i loro poteri mentali e la seduzione corporea per schiavizzare e condurre gli uomini su un percorso di dannazione eterna, diverso dalla rappresentazione poco attraente delle streghe che sarebbe seguita negli anni successivi del Rinascimento.

Dürer utilizzò anche altre idee del Medioevo che erano comunemente associate alle streghe. In particolare, la sua arte si riferiva spesso all'iconografia medievale precedente dal XII al XIII secolo che affrontava la natura delle streghe femminili. Nel periodo medievale, c'era una diffusa paura delle streghe, producendo di conseguenza un'associazione di caratteristiche oscure e intimidatorie con le streghe, come il cannibalismo (streghe descritte come"[succhiano] il sangue dei neonati") o descritto come avente la capacità di volare, di solito sul dorso di capre nere. All'inizio del periodo rinascimentale, questi concetti di stregoneria furono soppressi, portando a un drastico cambiamento nelle apparenze della maga, da esseri sessualmente espliciti alle tipiche casalinghe"ordinarie"di questo periodo. Questa rappresentazione, nota come la strega"valdese", divenne un fenomeno culturale dell'arte del primo Rinascimento. Il termine deriva dal monaco del XII secolo Peter Waldo, che fondò la propria setta religiosa che si opponeva esplicitamente al lusso e allo stile di vita influenzato dalle merci del clero della chiesa cristiana, e la cui setta fu scomunicata prima di essere perseguitata come"praticanti di stregoneria e magia"..

Le opere d'arte successive che mostravano le streghe tendevano a fare costantemente affidamento su stereotipi culturali su queste donne. Questi stereotipi erano solitamente radicati nel discorso religioso del primo Rinascimento, in particolare la credenza cristiana che un'"alleanza terrena"avesse avuto luogo tra le serve di Satana che"cospiravano per distruggere la cristianità".

Un altro artista significativo la cui arte rappresentava costantemente le streghe era l'apprendista di Dürer, Hans Baldung Grien, un artista tedesco del XV secolo. La sua xilografia in chiaroscuro, Streghe, creata nel 1510, racchiudeva visivamente tutte le caratteristiche che venivano regolarmente assegnate alle streghe durante il Rinascimento. Le credenze sociali etichettavano le streghe come esseri soprannaturali capaci di fare grandi danni, in possesso della capacità di volare e come cannibali. L'urna in Streghesembra contenere pezzi del corpo umano, che le streghe sono viste consumare come fonte di energia. Nel frattempo, la loro nudità durante il banchetto è riconosciuta come un'allusione al loro appetito sessuale, e alcuni studiosi leggono la strega che cavalca sul dorso di un demone capra come rappresentante dei loro"poteri che inducono il volo". Questa connessione tra la natura sessuale delle donne e i peccati era tematica nelle opere di molti artisti rinascimentali, in particolare artisti cristiani, a causa di credenze culturali che caratterizzavano le donne come esseri apertamente sessuali che erano meno capaci (rispetto agli uomini) di resistere alla tentazione peccaminosa.


Streghe in letteratura

I riferimenti alle streghe in letteratura abbracciano un'ampia gamma di caratterizzazioni rispetto all'opinione popolare sulla definizione della figura femminile. Per contribuire a una migliore comprensione delle intese sociali che coinvolgono la stregoneria e la magia, la letteratura spesso etichetta la strega come cattiva, vittima o eroina. Vari studiosi associano queste etichette con la strega femminile all'interno di testi come la fiaba tedesca"Hansel e Gretel"di fratelli Grimm e Stella Benson lavoro s' che vivono da sole (1919).

"Hansel e Gretel"serve come esempio per illustrare la figura della strega come"cattiva strega". La fiaba coinvolge una strega cannibale che alla fine viene superata in astuzia dai bambini che cerca di mangiare e viene bruciata viva nel suo stesso forno."Biancaneve"mostra un mago assassino e allettante per il suo principale antagonista. La strega è etichettata come una regina malvagia e incontra la sua morte dopo essere stata costretta a ballare con scarpe di ferro roventi."I sei cigni"include una matrigna che trasforma magicamente i suoi figliastri in cigni per dispetto e gelosia. Per rappresaglia, la figura etichettata come strega viene infine bruciata sul rogo. Tali esempi all'interno delle opere dei fratelli Grimm dimostrano non solo la prova della figura di"strega cattiva"ma esibisce anche la loro punizione con lesioni o morte violenta.

Autori significativi come Friedrich Spee e John Gaule dimostrano la strega come vittima di crudeltà sociali, evidenziando esempi di tortura nei confronti delle streghe o di quelle donne sospettate di stregoneria. Tali opere non solo presentano prove di eccessiva brutalità, ma mostrano un'inclinazione eccessiva verso la violenza estrema nella condanna delle vittime innocenti.

Living Alone, pubblicato nel 1919, usa la liberazione femminile come metafora a sostegno della"strega eroina". Il romanzo di Stella Benson circonda le riflessioni di una strega donna che funge da forza arcaica nella vita dei londinesi della classe media. La sua magia non dannosa mira a"scuotere le donne più oppresse dal compiacimento e dalla normalità"per incontrare uno stato di liberazione. L'importanza di una tale eroina getta luce sugli effetti positivi associati alla magia e alla stregoneria, un cambiamento rispetto alle illustrazioni spesso brutalizzate e torturate che si trovano nella letteratura dell'inizio del diciannovesimo secolo. Altri esempi di streghe eroiche in letteratura includono Glinda la strega buona da Il meraviglioso mago di Oz (1900) e Serafina Pekkalada Le sue oscure materie (1995-2000).





 
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