venerdì 29 ottobre 2021

È mai esistito un portafortuna umano?

Si, Pilt Carin Ersdotter!



Questa ragazza, vissuta nel XIX secolo, fu una lattaia svedese che divenne famosa per la sua bellezza. Per le strade di Stoccolma attirava talmente tanto l'attenzione, che gli aristocratici la pagavano per poterla mettere in mostra nei saloni durante le feste.

Di corporatura esile e minuta, era contraddistinta da una bellezza straordinaria, tanto da formare ingorghi per le strade di Stoccolma. La sua fama iniziò ad attrarre l'attenzione persino del principe, che si travestì per andare a vederla.

Venne persino una volta arrestata per un ingorgo stradale che aveva provocato; fortunatamente fu giudicata innocente e le fu concesso di tornare al lavoro.

Gli aristocratici, anche dopo l’interesse del principe, la misero nel mirino e la utilizzarono come un portafortuna. Ogni circolo per essere ritenuto importante ed ogni festa che si rispettasse doveva avere Pilt come ospite.

I numerosi pagamenti ricevuti le consentirono di vivere una vita dignitosa; convolò a nozze con Margites Daniel Andersson e visse una vita serena, spegnendosi nel 1885.


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