L’assunzione
in cielo è una credenza, presente in
diverse religioni e mitologie, che consiste nel trasferimento in
cielo di un individuo ancora vivo o resuscitato subito dopo la morte;
l'individuo viene accolto in cielo con l'anima e il corpo. In alcune
religioni, invece del termine assunzione
si usa quello di traslazione
o di rapimento in cielo.
Cristianesimo
Nel cristianesimo, la salita al cielo
di Gesù viene definita Ascensione, mentre nel caso di Maria si parla
di Assunzione.
Sia per i cattolici che per gli
ortodossi Maria, alla fine della sua vita terrena, fu accolta in
cielo con l'anima e il corpo. I cattolici definiscono l'evento
Assunzione di Maria, gli ortodossi Dormizione di Maria. I protestanti
non credono invece all'Assunzione o Dormizione di Maria, in quanto
non espressamente citata nel Nuovo Testamento ma derivata da alcune
tradizioni.
In passato alcuni hanno sostenuto che
anche l'apostolo Giovanni sia stato assunto in cielo. Questa credenza
derivava dalla conclusione del suo Vangelo:
«Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, che importa a te? Tu seguimi». Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che rimanga finché io venga, che importa a te?».» (Giovanni 21,22-23) |
Essa è menzionata (e rigettata) anche
da Dante nella Divina Commedia (Par. XXV, 122-129).
Altri casi di assunzione in cielo in anima e corpo, senza
morte fisica, menzionati nella Sacra Scrittura, sono:
- il profeta Elia.
- il patriarca Enoch (antenato di Noè).
- Maria Vergine Immacolata, unico caso di Assunzione oggetto di dogma dal 1950.
- l'Assunzione in Cielo di san Giuseppe, suo sposo: dibattuta fra i teologi, mancando riferirmenti sulla morte di Giuseppe.
- futura, dei cristiani: Rapimento della Chiesa, prima della Grande Tribolazione, nell'Apocalisse di Giovanni.
Non fu risparmiato da morte nessuno
degli apostoli ed Evangelisti, e neppure Giovanni Battista, che Gesù
chiamò <<il più grande fra i nati di donna>> (Lc 7).
Ebraismo
Per due personaggi biblici, il profeta
Elia e il patriarca Enoch, la Bibbia racconta esplicitamente che
furono "rapiti" da Dio in cielo; questi passi hanno
generato grande dibattito e molte sono le teorie al riguardo.
Islam
Nel Corano si parla dell'ascensione al
cielo di Maometto, che fu trasportato a Gerusalemme e da lì ascese i
sette cieli su un cavallo alato, fino ad essere ammesso al cospetto
di Allah. L'ascensione di Maometto fu temporanea, perché dopo
l'avvenimento ritornò sulla Terra.
Il Corano dice inoltre che Gesù non fu
crocifisso, ma venne trasportato in cielo; Allah trasformò un altro
individuo in maniera che apparisse come Gesù e in tal modo venisse
crocifisso al suo posto
Induismo
Il Mahabharata racconta che il re
Yudhisthira fu assunto in cielo con il suo corpo mortale.
Mitologia greco-romana ed ellenistica
Nella mitologia greca si parla di
diverse persone assunte in cielo:
- Ganimede, un bellissimo giovane, venne rapito e portato nell'Olimpo per fare da coppiere agli dei
- Ercole fu trasportato nell'Olimpo per volontà di Zeus
- anche Dioniso, secondo una versione del mito, fu trasportato nell'Olimpo.
Nell'antica Roma, secondo una
tradizione Romolo fu rapito in cielo e venne divinizzato con il nome
di Quirino.
In epoca ellenistica, l'assunzione in
cielo fu attribuita ad Apollonio di Tiana.
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