mercoledì 17 marzo 2021
Infestazione in casa Smurl
martedì 16 marzo 2021
Se domani degli alieni minacciassero la Terra, quante possibilità avremmo e soprattutto come ci difenderemmo?
Minaccia, questo termine già indica una volontà di volersi appropriare di un luogo o habitat, allontanando chi lo occupa, per poter imporre la sua presenza, un animale carnivoro minaccia un territorio occupato da erbivori e quindi questi se ne dovrebbero andare, verrebbero cacciati e uccisi e non gli resterebbe che trovate un altro luogo.
Pertanto degli alieni che giungessero nel nostro Sistema Solare, già il fatto di esserci arrivati implica che possiedono una altissima tecnologia, quindi più evoluti di noi di centinaia o migliaia di anni.
Quindi da tempo, sono più di 100 anni che inviamo onde elettromagnetiche, radio e TV e satellitari, pertanto ci sentono, ci vedono e ci osservano e comprendono il nostro livello tecnologico con l'invio di satelliti in orbita terrestre, con sonde, con dei razzi su Marte o con lo sbarco sulla Luna.
Sapranno tutto del nostro Pianeta Terra, e dell'umanità, della nostra intelligenza, della società, dei comportamenti, dei conflitti sociali, delle guerre, tutto sulla nostra anatomia, malattie ecc.
Ora, supponendo che, data la minaccia, volessero invadere il Pianeta Terra per stabilirsi definitivamente per i loro prossimi milioni di anni, quindi usando la forza, cioè eliminandoci, visto che i conflitti tra individui di diverse specie sono accentuati in uno spazio limitato come la Terra ma pure per le profonde differenze o per incompatibilità, quindi o loro o noi si direbbe.
Pertanto se sono qui, forse il loro Sistema Solare era giunto al termine, la loro Stella era prossima al collasso o c'era il pericolo di un Black Hole o Supernova o anche il loro Pianeta era divenuto da tempo invivibile e la loro tecnologia gli ha permesso di viaggiare e stabilirsi in altri pianeti indonei alla vita per la continuazione della specie .
Pertanto la ragione del loro viaggio è di conquista non certo per una convivenza o accoglienza o condivisione di un pianeta abitabile o già abitato con l'intenzione di farlo espressamente per non vedersi estinguere per sempre, quindi per doversi dissolvere in polvere nell'Universo .
Il senso di estrema sopravvivenza è dettato dalla consapevolezza di fare parte di un Universo apparentemente vuoto ma freddo e buio e assai complesso dove la vita non è scontata, ma un evento con bassa probabilità di trovarla.
Ora la Terra è alla loro portata e ha tutte le carte in regola, ha un Sole stabile per altri milioni e milioni di anni, il clima terrestre è perfetto, ossigeno, acqua con flora e fauna, ma è già abitato da degli esseri evoluti ma non al nostro pari e non abbiamo intenzioni di accoppiarci per creare degli ibridi con gli umani.
La nostra specie ha già tutte le migliori caratteristiche biologiche e intellettive, che si sono sviluppate, distinte e plasmate in milioni di anni e ci teniamo a essere gli unici.
Quindi se esiste la minaccia di una invasione di qualche decina o forse più, qualche centinaio o migliaio di individui alieni se non milioni esiste quindi la fattibile probabilità che vogliano continuare la loro procreazione come specie, il territorio è perfetto e lo hanno trovato quindi hanno trovato degli intrusi, uno scomodo questi umani, cosa ne dovremmo o potremmo fare di qualcuno che ci è scomodo e ci provoca disagio e con cui non vogliamo condividere il nostro DNA, la nostra altissima tecnologia, il nostro superiore sistema evolutivo, questi umani sarebbero un ostacolo e ci dovremmo sostituire a loro, la legge della spietata e logica sopravvivenza universale riguarda ogni angolo sperduto dello Spazio-Tempo e quindi anche su questo Pianeta Terra.
Come ci difenderemo … se qualora ciò avvenisse non li vedremo nemmeno, o forse la NASA o enti spaziali con radiotescopi potrebbero intravedere un qualcosa che si sta vicinando oppure anche no, la loro altissima tecnologia stealth farebbe il resto.
Per l'umanità, potrebbe essere un rapido e indolore addio per sempre, lasciando tutto il resto intatto a loro.
lunedì 15 marzo 2021
Che relazioni c'erano tra il nazismo e l'occulto?
Ci sono una serie di motivazioni, alcune non dimostrabili da documentazione scritta, ma solo orale. Lascerebbero intendere vari presunti legami, o del tentativo di ottenerli, con ambienti esoterici, occulti, misticisti e paranormali.
Ideologia: Il nazismo nella sua essenza non era semplicemente un partito politico, era una vera e propria religione neopagana, e fu concettualizzato ben prima dell'avvento di Adolf Hilter.
L'ideale nazista fondeva la ricerca di un nuovo ordine mondiale di stampo massonico, con un'ideologia fortemente razzista dedita a rituali magico-alchemici. Voleva recuperare l'antica tradizione germanica e riunire di tutti i popoli aventi questa origine, tramite il movimento del pangermanesimo.
Il III Reich invece era il frutto di un movimento politico comandato da Hitler, che in realtà era una società segreta di occultisti, medium, astrologi e cultori di esoterismo applicato alla biologia razziale e all’eugenetica con lo scopo dichiarato esplicitamente di eliminare le sovranità nazionali per imporre un unico governo mondiale guidato dalla razza germanica.
La cellula embrionale del partito nazional-socialista, fu la misteriosa ed occulta "Thule", raggruppamento antisemita di estrema destra. Era una setta che si ricollegava agli insegnamenti del professore di geo-politica Haushofer, convinto sostenitore della necessità per il popolo ariano di conquistare lo spazio vitale ad est, a danno dei popoli slavi. Questa setta si basava sulle idee della medium Helena Petrovna Blavatsky, che sosteneva di essere in contatto telepatico con i sopravvissuti della razza eletta, che sarebbe vissuta in Tibet. Da qui deriva l'adozione come immagine di partito della svastica, per i poteri legati all'esoterismo e alla magia, e per la convinzione dell'origine ariana del simbolo.
Secondo questa teoria sulla scienza occulta, poi ripresa del monaco ripudiato Jorg Lanz Von Liebenfels, gli dei sarebbero stati forme di vita superiori, dotati di straordinari poteri, ormai perduti a causa della contaminazione della razza divina con gli altri esseri umani. Questo oscuro personaggio predicava la possibilità, per l’etnia ariana, la più vicina discendente degli uomini dei, di recuperare il potere e di dominare il mondo reale, dopo aver preservato la purezza della razza ed eliminato il Cristianesimo, distruttore dell’antico culto ariano, con la sua politica di tutela del debole, che, viceversa, andava soppresso, per impedire una pericolosa contaminazione nei confronti del più forte.
In merito Himmler istituì anche la Ahnenerbe, una speciale unità d'elite addetta alle ricerche scientifiche sulla storia antica, che si occupò di varie ricerche archeologiche, molte delle quali proprio nel Tibet, oppure della ricerca del Santo Graal, vera ossessione di Hitler.
Astrologia: Da quello che riportano varie testimonianze, i gerarchi nazisti erano soliti consultare astrologi prima di prendere importanti decisioni, cosa che fecero fino agli ultimi giorni di guerra all'interno del bunker.
Sembra che l'astrologa personale di Hilter, Elsbeth Ebertin, gli avesse predetto il favore degli astri fino all'anno 1942. Periodo dopo il quale l'ascendente nazista sull'Europa effettivamente crollò. Questo spiegherebbe in parte la frenesia con cui iniziò la guerra, aprendo sostanzionalmente le ostilità in tutti i fronti, Oriente, Occidente, Nord e Sud.
Extraterrestri: Maria Osic era la leader di un gruppo di medium di una società chiamata "Vril", composta proverbialmente da donne di rara bellezza, che portavano capelli lunghissimi. Sosteneva di essere in contatto psichico con una popolazione aliena che abitava la mesopotamia nell'antichità, che le si interfacciava con una lingua sconosciuta, l'antico sumero.
Questo era un ambito da cui erano attratti Hitler, Himmler e Goebbels. La facero trasferire nel Castello di Wewelsburg per sfruttarne suo malgrado le capacità per fini militari e lavorare al progetto di costruzione di una strana macchina circolare volante, decifrando le indicazioni che riceveva, con l'aiuto della altre sensitive del gruppo.
Quando verso il termine della guerra gli alleati arrivarono al castello, tutte le prove furono distrutte prima di abbandonarlo per ordine di Goebbels, e della dame della Vril non si seppe più nulla.
domenica 14 marzo 2021
Cosa si intende per "eggregora"?
E' un termine usato nel mondo dell’esoterismo e occultismo - dove la convergenza di un gruppo su di un dato argomento - può produrre una suggestione tanto forte da creare una entità o creatura spirituale.
Una entità quindi creata dal pensiero collettivo del gruppo e poi evocata a vegliare e sorreggere il rito occulto in opera.
sabato 13 marzo 2021
Come funziona la tavola Ouija? Perché sembra che il cursore si muova da solo?
Quando tu e i tuoi amici mettete le dita sul cursore di una tavola Ouija, la piccola freccia inizierà a muoversi; non è frutto della vostra immaginazione, sta accadendo veramente. Non serve che sia qualcuno a spingerla, la piccola freccia di plastica si muove davvero, e le persone che la toccano non credono di muoverla. Non se ne rendono conto. È qualcosa chiamato "effetto ideomotorio" e c'è un esperimento interessante che puoi fare a casa per provarlo anche da solo.
Appendi un piccolo peso, come un anello, a una corda. Tieni l'estremità della corda con il braccio davanti a te, in modo che il peso penzoli liberamente. Cerca di tenere il braccio completamente immobile. Il peso inizierà ad oscillare in senso orario o antiorario descrivendo piccoli cerchi. Non avviare questo movimento da solo. Invece, inizia a porre qualche domanda - qualsiasi domanda - e dì che il peso oscillerà in senso orario per rispondere "Sì" e in senso antiorario per rispondere "No". Tieni a mente la domanda e quasi immediatamente, anche se stai cercando di non fare alcun movimento, il peso inizierà a oscillare in risposta alla tua domanda. Crederai davvero di non essere tu a farlo muovere.
Funziona perché il nostro corpo fa dei piccoli movimenti inconsci. Quando ti fai una domanda, il tuo subconscio risponde e muove delicatamente i muscoli senza che tu te ne accorga. I piccoli muscoli tra le dita si muoveranno per rispondere alle tue domande e ti sembrerà che il peso si stia muovendo da solo. La stessa cosa accade quando usi una tavola Ouija. Il tuo subconscio muove dolcemente la piccola freccia di plastica e, a te e a tutti i tuoi amici, sembrerà che si stia muovendo da sola.
venerdì 12 marzo 2021
Cos'è il mutus liber?
Una breve riflessione a preambolo. Il Mutus Liber è un elogio all’immagine; l’autore possedeva senz’altro una conoscenza esoterica della fisiologia umana. Le immagini infatti hanno un impatto sul cervello molto superiore delle parole.
Con la tecnica di neuroimaging funzionale infatti, risulta che le immagini impattano i due lobi frontali del cervello, interessando quindi un’area molto più vasta di quanto non facciano le parole, come a dire: “Occhio alle immagini mute, perchè sono più importanti delle parole”. Una raffinatezza, per quei tempi, da veri intenditori.
C’è poi un aspetto che richiama il valore dei contrasti – coincidentia o conjuntio oppositorum dei filosofi. Nelle uniche due frasi del libro, i riferimenti biblici sono capovolti come vedremo, come a dire: “Bene e male sempre in perenne lotta”. “Occhio quindi agli estremi - perchè fan pensare al contrario”, come ha scritto Carl Gustav Jing. E vengo al libro.
Mutus liber o Libro muto, è il capolavoro dell’alchimia secentesca francese; è la formula alchemica per far crescere gli zecchini; come quella usata in alchimia per tramutare i metalli in oro.
È costituito unicamente da immagini che descrivono la realizzazione della Grande Opera in quindici tavole:
Vi sono rappresentati un uomo e una donna che lavorano sia all'interno di un laboratorio, davanti all'athanor - forno a forma di torre - sia all'aperto, nei campi, per raccogliervi i preziosi influssi cosmici. È da notare come gli alchimisti impegnati nel lavoro siano sempre due - un uomo e una donna - ad indicare e rimarcare la legge degli opposti, sempre presente in ogni aspetto della realtà:
Nel corso dei secoli, molti autori hanno tentato di interpretare il Mutus liber, ma le loro spiegazioni sono spesso contrastanti, al punto da non poter essere considerate definitive.
Ad un primo livello di lettura, alle fasi della Grande Opera, si sovrappone un articolato simbolismo il quale - come tutta l'Arte alchemica - richiede intuizione, riflessione e ricerca profonda; nessuna parola potrebbe mai spiegare l'illuminazione che si sviluppa dalla fusione tra uomo e natura.
Ad un secondo livello di lettura, il Mutus liber si configura come una sintesi di alchimia spirituale - animistica e fisica - che si svolge su una molteplicità di livelli interpretativi.
Mentre l'intero segreto del processo fisico non viene mai interamente rivelato, sono comunque offerte preziose informazioni per porre insieme i dettagli del modus operandi; grandi alchimisti francesi come Canseliet e Barbault - trassero dalla lettura, ispirazione e indizi per il compimento dell'opera.
Canseliet infatti scrive: “Nessun libro di simbolismo ermetico può essere comparato al Mutus Liber per interesse e rarità; in esso tutta la Filosofia ermetica è rappresentata in figure geroglifiche ed è consacrato: al Dio misericordioso, tre volte buonissimo e grandissimo e ai soli figli dell'arte - dall'autore il cui nome è “Altus”.
Pubblicato a La Rochelle nel 1677 da un autore nascosto sotto lo pseudonimo di "Altus", il Mutus Liber è ormai introvabile nella sua edizione originale e completa, di cui esiste un solo esemplare nella Biblioteca Municipale di La Rochelle.
È un libro alchemico che si legge con il cuore, con le sensazioni e il ragionamento, visto che non possiede parole ma solo immagini, come espresso dal titolo stesso: Mutus Liber - Libro Muto. Le uniche frasi si trovano nella prima, nella penultima e nell'ultima pagina.
Queste le parole sulla prima pagina: "Mutus liber, in quo tamen tota Philosophia ermetica figuris hierogliphicis depingitur, ter optimo maximo Deo misericordi consecratus, solisque filiis artis dedicatus, autore eius nomen est Altus".
E cioè: "Il libro muto, nel quale l'intera filosofia Ermetica viene rappresentata in forma di immagini geroglifiche, consacrato a Dio misericordioso, tre volte massimo ottimo e dedicato ai soli figli dell'Arte, il cui autore ha nome Altus."
21.11.82. Neg
93.82.72. Neg
82.81.33. Tued.
Questa serie di numeri sono dei riferimenti al testo biblico e cioè 21.11. 82 Neg si riferisce al genesi; genesi abbreviata Gen e la sigla è poi capovolta, così come i numeri equivalgono ai versetti indicati capovolti e quindi: 21.11. 82 diviene 28,11,12 - 93.82.72 Neg corrisponde al Genesi 27,28,39 - 82.81.33 Tued corrisponde al Deuteronomio 33,18,28.
L'autore fa riferimento a tre specifici passi della Bibbia in cui si sottolinea anche la presenza della rugiada celeste; un ingrediente indicato come essenziale per il raggiungimento dell'opera. Nella penultima raffigurazione invece troviamo la scritta:
"Ora, lege, lege, lege, rilege, labora et inveniens"...che tradotto dal latino diventa: "Prega, leggi, leggi, leggi, rileggi, lavora e troverai”.
Nel frontespizio viene indicato lo stato che deve possedere colui che vuol "trasformare i vili metalli in oro"; dalla pietra grezza, alla purezza di cuore. La figura rappresenta due angeli che tentano con la loro tromba di risvegliare Giacobbe, fisso nel suo letargo:
La scala è il simbolo delle varie fasi che si susseguono (i 12 gradini) e che conduce verso la materia sublimata, distaccata dal caos.
Anche nell'ultima tavola vediamo la scala ma, mentre nella prima, con i suoi 12 gradini rappresentanti le 12 fasi (1- calcinazione 2- congelazione 3- fissazione 4- soluzione 5- digestione 6- distillazione 7- sublimazione 8- separazione 9- cerazione 10- fermentazione 11- moltiplicazione 12- proiezione e i 12 segni dello zodiaco - è posta all'impiedi come ad indicare la salita verso la sublimazione - nell'ultima tavola - la numero 15 - ritroviamo la scala adagiata a terra ad indicare che l'opera è stata compiuta e il fine raggiunto:
L'uomo non ha più bisogno della scala e si trova sorretto da due angeli in ascesa verso il sole splendente per la sua vittoria. I due filatteri che escono dalla bocca dell'uomo e della donna - inginocchiati di fronte alla gloria dell'alchimista - recano le parole: "Oculatus abis", ovvero: "Dotato di occhi (oh! chiaroveggente) te ne vai".
L’ultima Tavola conclude il Libro acclamando la felice riuscita del processo alchemico.
Quindici raffigurazioni o tavole quindi, nelle quali vengono descritte le varie fasi dell'opera alchemica. Chiudo citando e consigliando un libro molto bello di un filosofo moderno:
“Le orecchie della strada mortificate da parole vane; cerco diligentemente i miei pensieri sui sassi di antica memoria - molti li trovano subito nel fango”. Dal libro:
“Così mi parlano le cose mute” del compianto Prof. Michele Sciacca.