"Triangolo di Bennington"
("Bennington Triangle") è stato un termine coniato
dall'autore Joseph A. Citro nel corso di una trasmissione radiofonica
nel 1992 e a cui si riferiva a un'area del Sud-Ovest del Vermont
entro la quale, a suo dire, sarebbe scomparso un buon numero di
persone in circostanze misteriose nell'arco di un trentennio tra gli
anni venti e gli anni cinquanta.
Citro pubblicò due libri
sull'argomento riportando casi di sparizioni, avvistamenti e fenomeni
strani e possibili conclusioni, facendo un parallelo anche col
triangolo di Bridgewater nel Massachusetts.
Citro sostenne che le supposte
sparizioni in particolare ruotano attorno alla Glastenbury Mountain
che storicamente e tradizionalmente appartiene ai racconti locali dei
nativi americani, ma altre aree incluse nel triangolo erano:
Bennington, Woodford, Shaftsbury e Somerset. Glastenbury e Somerset
furono fondate come centri industriali negli anni dei primi pionieri
ma nel XIX secolo iniziò un lento declino che portò alla
spopolazione delle città fino al completo abbandono. Oggi le due
località sono essenzialmente delle città fantasma e da un atto
legislativo del 1937 rientrano come aree non incorporate.
La scomparsa di Paula Jean Welden
La scomparsa della studentessa Paula
Jean Welden è molto probabilmente uno dei casi irrisolti più noti
del triangolo di Bennington e uno dei più controversi. Nata nel 1928
e iscritta al Bennington College, il 1º dicembre 1946 si allontanò
per un'escursione al Vermont's Long Trail e non fece più ritorno.
Nonostante per le ricerche fossero
state impiegate centinaia di volontari in assistenza alle forze
dell'ordine locali, il corpo di Paula Welden non fu mai ritrovato e
la sua scomparsa provocò un acceso dibattito circa l'effettiva
funzione dei mezzi di lavoro usati dalla polizia nel corso delle
indagini. A fornire assistenza alle autorità del posto fu chiamata
la Polizia di Stato del Connecticut, ma anch'essa concluse le
ricerche con un nulla di fatto.
Folclore
Nei racconti dei nativi americani si
parla di creature mostruose abitanti nei boschi e di uomini selvaggi
che avrebbero abitato la zona da tempi antichi. Glastenbury in
particolare è tradizionalmente considerata come "area
maledetta" dagli indiani d'America.
0 commenti:
Posta un commento