Gli argomenti delle teorie del
complotto indicano varie argomentazioni ed ipotesi sulle quali si
fonderebbero le cosiddette teorie del complotto.
Essi sono emersi in correlazione a
diversi ambiti; l'elenco che segue non è esaustivo e descrive alcune
teorie del complotto tra quelle più note, così come sono state
espresse dai loro sostenitori; solitamente tali teorie sono prive di
fondamento oggettivo e di prove indipendenti che le dimostrino, o
sono state ampiamente smentite.
Ambito storico
Seconda guerra mondiale
Numerose teorie sono state proposte sulla seconda guerra mondiale:- desiderosi di veder accresciuto il loro prestigio, i capi degli USA non avrebbero rivelato di essere a conoscenza dei piani dell'attacco giapponese a Pearl Harbor, avendoli decrittati attraverso Enigma.
- Hitler sperava, durante la drôle de guerre, di coalizzare il mondo occidentale in una crociata contro la Russia, che aveva aggredito la Finlandia la quale, difendendosi, aveva attirato su di sé il consenso mondiale. Anche inglesi e francesi volevano aiutare i finlandesi, avendo mandato volontari a combattere e avendo progettato un incredibile attacco ai pozzi petroliferi del Caucaso attraverso la Siria e l'Iran.
Nazismo
Il nazismo sarebbe stato creato dalla
grande finanza internazionale allo scopo di destabilizzare il pianeta
per ottenere uno stravolgimento consistente nell'eliminazione delle
colonie per porre rimedio alla crisi del 1929.
Olocausto e negazionismo
La teoria negazionista o revisionista
afferma che Hitler non volesse lo sterminio degli ebrei, ma solo la
loro segregazione razziale (ad esempio come accadde ai nativi
americani nelle riserve), in vista del loro trasferimento forzato in
Palestina o in Madagascar dove avrebbero potuto vivere, a fine
guerra, perciò negano o riducono la Shoah a invenzione sionista,
oppure ne attribuiscono la responsabilità a Himmler, Heydrich,
Goebbels e altri gerarchi o funzionari semplici esecutori come Adolf
Eichmann, discolpando il dittatore, oppure la minimizzano. Altri
affermano che Hitler volesse solo difendere la Germania da una
"guerra" segreta dichiarata dalla cosiddetta
"Internazionale ebraica", e l'internamento degli ebrei
sarebbe stata una prassi normale per l'epoca, dato che si trattava di
nemici in tempo di guerra (come accadde ai giapponesi internati negli
Stati Uniti). Altri argomenti dei negazionisti sono che le camere a
gas per uccidere non sarebbero esistite o sarebbero state utilizzate
in maniera minima (in genere per disinfestazione), e i morti
sarebbero stati causati in gran parte da malattie mentre i forni
crematori sarebbero serviti proprio per questi motivi igienici. Nei
campi ci sarebbero stati anche alcuni luoghi di distrazione dal
lavoro, come piscine, teatri e bordelli (cfr. il cosiddetto bordello
del campo di concentramento). Le testimonianze dei sopravvissuti
sarebbero inattendibili o falsate o minoritarie, mentre le
confessioni degli ex nazisti sarebbero state estorte dagli Alleati
con la tortura, la pressione psicologica o la promessa di avere salva
la vita.
Sionismo
A differenza dei negazionisti, alcuni
opinionisti non contestano lo sterminio di persone, ma nella stessa
ottica dell'origine del nazismo identificano come autori i sionisti i
quali avevano come scopo lo spingere gli ebrei ad emigrare in
Palestina. Essi sostengono che Adolf Hitler sarebbe stato in realtà
un ebreo Rothschild sotto copertura ed avrebbe agito secondo piani
predeterminati. In questa ottica si inserirebbe l'attentato a Hitler
del 20 luglio 1944, attuato da generali consapevoli di questo
complotto sionista. Hitler non sarebbe morto a Berlino nel 1945 ma in
Israele qualche anno dopo.
Morte di Hitler
Come sul decesso del suo alleato, anche
sulla morte di Adolf Hitler ci sono dubbi, forse ancora più cupi.
Teorie alternative affermano che Hitler
sarebbe fuggito in Antartide nella cosiddetta Base 211, ove avrebbe
portato avanti il progetto di ricostituire il suo Reich o in
Argentina (in alternativa Brasile o Paraguay), piuttosto che di
suicidarsi nel suo bunker a Berlino il 30 aprile 1945, con un colpo
di pistola o ingerendo una capsula di cianuro. Altre vogliono il
Führer in Spagna, dove sarebbe morto d'infarto nel palazzo di
Francisco Franco negli anni cinquanta, oppure nascosto da Winston
Churchill per scopi segreti.
Oro ebreo in mano ai nazisti
L'oro sequestrato dai nazisti agli
ebrei in Germania e nei vari territori occupati e Reichsgau,
si è misteriosamente volatilizzato dopo la guerra. Teorie lo
dichiarerebbero in mano al Vaticano o all'Ordine Francescano, ma
altre più accreditate avrebbero individuato la localizzazione di
queste ricchezze (pari a milioni di dollari odierni) in Croazia,
regione tradizionalmente amica dei tedeschi anche in guerra (con il
Regno di Croazia).
Caduta del fascismo e morte di Mussolini
L'Italia fascista stata praticamente
spinta dal Regno Unito a dichiararle guerra: Chamberlain, sicuro di
un'imminente sconfitta, sperava di avere anche il più magnanimo
Mussolini insieme al duro Hitler al tavolo della pace. Mussolini e
Clara Petacci sarebbero morti perché conoscevano il segreto. I dubbi
sulla versione fornita dal colonnello Valerio (Walter Audisio) - il
comandante partigiano che ebbe l'incarico di eseguire la decisione
del CLN di fucilare Mussolini - hanno generato molte ipotesi
alternative (tra cui quella del linciaggio sommario oppure del
suicidio di Mussolini, fatti passare per fucilazione, fatti accaduti
a Bonzanigo; questi si sarebbe ucciso tramite una capsula di cianuro
datagli da Hitler) alla tesi ufficiale sulla reale successione di
eventi che portarono all'esecuzione di Benito Mussolini a Giulino di
Mezzegra. Secondo alcuni storici, tra cui l'ex partigiano che catturò
Mussolini, l'esecuzione avvenne ad opera di importanti dirigenti
politici del CLN, come Luigi Longo, ai quali Walter Audisio avrebbe
fornito la necessaria copertura; secondo altri Winston Churchill
avrebbe ordinato ad agenti dei servizi segreti britannici di
infiltrarsi nei partigiani, per persuaderli alla fucilazione di
Mussolini, allo scopo di impedire che venissero alla luce
imbarazzanti prove di rapporti epistolari personali tra il primo
ministro inglese e quello italiano, in un eventuale processo
pubblico, caldeggiato dagli Stati Uniti. Nei documenti, che Mussolini
considerava il suo salvacondotto, nonché la verità segreta sulla
guerra, ci sarebbero state le prove dell'alleanza segreta antitedesca
tra Regno Unito e Italia, e la corresponsabilità di Churchill e
Chamberlain nello scoppio del conflitto: quindi il patto d'acciaio,
le leggi razziali fasciste (che Mussolini avrebbe applicato in minima
parte, tentando, finché ebbe un reale potere, di proteggere la vita
degli ebrei italiani) e l'entrata in guerra sarebbero state parte di
un piano volto ad ingannare Hitler e favorire gli inglesi. Pochi mesi
dopo Churchill andò in vacanza sul lago di Como, ufficialmente per
dipingere, ma secondo i complottisti per recuperare alcuni documenti
preziosi.
In altre versioni Mussolini sarebbe
stato eliminato perché aveva sottratto l'Italia al controllo delle
"false democrazie" massoniche, per consegnarla realmente al
governo del suo popolo.
Conflitti bellici
I motivi per cui gli Stati iniziano,
partecipano o terminano le guerre sono spesso oggetto di controversie
e sospetti. Come nel caso degli assassinii. Collegata a questa è
l'accusa che certe guerre, che i politici dichiarano essere
nell'interesse nazionale o per scopi umanitari, siano in realtà
motivate dalla conquista e dal controllo di risorse naturali per
interessi commerciali, ad esempio le guerre nel Medio Oriente, come
la guerra del Golfo e l'invasione dell'Iraq, sono state descritte
come guerre per il controllo delle risorse petrolifere. Durante il XX
secolo gli Stati Uniti sono stati spesso accusati della
pianificazione di colpi di stato all'estero per interessi
commerciali. Tutti i gruppi frequentemente accusati di cospirazioni,
già descritti in precedenza (società segrete, ebrei ecc.) sono
stati anche accusati di essere i veri ideatori delle guerre o i
responsabili del loro esito. I nazisti, ad esempio, accusavano gli
ebrei di essere i responsabili della sconfitta della Germania nella
prima guerra mondiale.
Le voci riguardanti ipotetiche armi
segrete, spesso utilizzate come argomento dalla propaganda bellica,
hanno dato origine a loro volta a numerose teorie del complotto.
Ambito religioso
Credenze antisemite
L'antisemitismo ha generato numerose
teorie del complotto, da quelle antiche e medievali come l'accusa del
sangue, a quelle moderne sulla finanza, come ad esempio la teoria del
complotto giudaico o la teorie del complotto sul signoraggio.
Molte le teorie del complotto
antisemite e l'antisemitismo stesso, sono fondate sull'accusa
generica e sommariamente lanciata contro il popolo ebraico di
praticare l'usura. Tali teorie sostengono che esso avrebbe
storicamente lucrato sui prestiti e applicato interessi elevati ai
non-ebrei, aumentando in tal modo la loro ricchezza e il loro potere.
Tale genere di teoria è particolarmente diffusa, dai Protocolli
dei Savi di Sion all'ideologia nazista, ad una corrente di
pensiero cattolico degli inizi del XX secolo (si veda Denis Fahey).
In realtà molti ebrei nel medioevo esercitarono l'usura, poiché
proibita ai cristiani, e perché era uno dei pochi lavori loro
concessi, ma si trattò comunque di minoranze nel popolo ebraico, che
in maggioranza svolgeva lavori di commercio, ed era confinata nei
ghetti senza alcun potere.
La teoria del complotto ebraico è un
esempio tra i più tragici dell'uso della disinformazione da parte
del potere o di sue fazioni. Ad esempio i Protocolli dei Savi di
Sion - la cui falsità apparve chiara fin dal 1905 - furono
inizialmente pubblicati nel 1903 da Pavel Krushevan, che quattro mesi
prima aveva scatenato il pogrom di Chișinău. Dopo l'istituzione
della Duma nel 1905, i reazionari dell'"Unione del Popolo
Russo", noti anche come "Le Centurie Nere",
addossarono la colpa del processo di liberalizzazione ad un presunto
"complotto ebraico internazionale", e diedero inizio ad un
programma di diffusione dei falsi Protocolli a sostegno
propagandistico dell'ondata di pogrom che spazzò la Russia tra il
1903 ed il 1906. Dopo la Rivoluzione Bolscevica, le fazioni connesse
al movimento "bianco" usarono il falso dei Protocolli per
alimentare l'odio e la violenza contro gli ebrei; l'idea che il
movimento bolscevico fosse una cospirazione ebraica per la
dominazione mondiale diffuse in tutto il globo l'interesse per i
Protocolli e così via, fino all'olocausto nazista.
Dopo gli attentati dell'11 settembre
2001 si diffuse anche la falsa notizia che gli ebrei che lavoravano
al World Trade Center sarebbero rimasti a casa la mattina dell'11
settembre, informati preventivamente dell'attacco terroristico dal
servizio segreto israeliano, il Mossad; anche in questo caso, si
tratta di notizia dimostratasi del tutto falsa, in quanto
nell'attentato perirono 119 persone di origini ebraiche. Queste
teorie, oltre che da complottisti generici e antisemiti occidentali,
vengono sempre più spesso utilizzate come propaganda contro Israele
da alcuni movimenti politici di paesi islamici come l'Iran, a volte
mascherata da antisionismo. A queste credenze si legano anche le
teorie sul signoraggio e sulla sinarchia.
Eurabia e invasione islamica dell'Occidente
Eurabia è una teoria geopolitica che
si riferisce ad un ipotetico scenario futuro in cui l'Europa, a causa
della continua massiccia immigrazione islamica e dello scarso tasso
di natalità delle popolazioni europee autoctone rispetto a quello
degli immigrati arabo-islamici, finirebbe con lo snaturare nel giro
di qualche decennio la propria identità, mettendo allo stesso tempo
a rischio le proprie libertà civili (in particolare quella
d'espressione) oltreché la laicità dei vari Stati. Viene infatti
prospettato il rischio che i musulmani, una volta divenuti "massa
critica", possano pretendere l'inserimento nei vari ordinamenti
giuridici nazionali di norme provenienti dalla Shari'a. Spesso si
attribuisce ad alcuni capi e potenti islamici (ad esempio è stato
attribuito a Yasser Arafat, per quanto riguarda Israele) di
finanziare e sostenere questa conquista silenziosa dell'Occidente,
tramite l'immigrazione e la natalità, facendo leva sulla tolleranza
occidentale. L'Islam si presenterebbe quindi, in maggioranza, come
moderato in attesa di compiere il passo verso il potere, onde
convertire gli infedeli e completare la guerra santa iniziata da
Maometto. Spesso si registrano comportamenti razzisti e islamofobici,
anche in relazione a questa teoria. A differenza dell'islamofobia,
l'antislamismo, invece, non ha connotati di razzismo, ma spesso
riprende questa teoria. Il termine "Eurabia" è stato
coniato da Bat Ye'or e reso famoso da Oriana Fallaci.
Profezie apocalittiche
Le profezie apocalittiche, in
particolare quelle contenute nell'Apocalisse di Giovanni (chiamato
anche Libro delle Rivelazioni) e quelle escatologiche, sul
giudizio universale e la fine del mondo (o la fine del tempo), hanno
ispirato una serie di teorie del complotto.
Molte di queste hanno a che fare con
l'Anticristo, l'incarnazione del male terreno dell'Apocalisse
di Giovanni. Questo anticristo, noto anche come la Bestia 666,
dovrebbe essere un leader che creerà un impero mondiale e
opprimerà i cristiani (e in alcune versioni anche gli ebrei). Nelle
teorie del complotto apocalittiche, alcuni personaggi dell'attualità
(o del passato, come Adolf Hitler) sono sospettati di essere
l'anticristo e alcune organizzazioni (come la Chiesa cattolica o le
Nazioni Unite o nel passato il Nazismo) sono sospettate di essere la
maligna organizzazione mondiale dell'anticristo.
Innumerevoli figure storiche sono state
chiamate "anticristo" ai loro tempi, dall'imperatore romano
Nerone a Ronald Reagan. La speculazione apocalittica si è talvolta
mischiata all'anticattolicesimo sostenendo l'interpretazione secondo
la quale il papa regnante è l'Anticristo biblico. Un'interpretazione
più recente vede l'Anticristo come un leader mondiale
coinvolto nelle Nazioni Unite, che creerà un «unico governo
mondiale» e stabilirà un unico sistema monetario. Quest'ultimo
viene identificato con il Marchio della Bestia, che la Bibbia
sostiene sarà necessario alle persone alla fine dei tempi allo scopo
di condurre i commerci.
Due nazioni spesso coinvolte nelle
teorie apocalittiche del complotto sono Israele e l'Iraq. La prima è
quella in cui si trovano il Monte del Tempio e Armageddon (Megiddo),
luoghi considerati importanti dalle profezie. La seconda è l'antica
ubicazione di Babilonia, che compare anch'essa nelle Rivelazioni
di Giovanni. Durante la guerra del Golfo, alcuni suggerirono che
Saddam Hussein avesse ordinato lo scavo e la ripopolazione della
città di Babilonia, dipingendo quindi Saddam come l'anticristo.
Altre interpretazioni sostengono che la Babilonia dell'Antico
Testamento indichi un'altra potente nazione, come l'Impero Romano o,
più di recente, l'Unione Sovietica (sciolta dal 1989) o gli Stati
Uniti d'America.
Il noto personaggio televisivo
complottista Adam Kadmon sostiene che le profezie vengano fatte
avverare da alcuni poteri occulti (gli "Illuminati"), che
tramite la loro tecnologia causano terremoti, disastri e altre
calamità, oltre a guerre e rivoluzioni "apparenti". Lo
scopo sarebbe quello di orientare l'opinione mondiale verso piani
prestabiliti, fingendo che tutto accada spontaneamente.
Leggende sui templari
Gli storici revisionisti e i
sostenitori delle teoria del complotto sostengono che i templari
fossero in possesso di conoscenze segrete, collegandoli così ad una
miriade di altri soggetti: i Rosacroce, i catari, il priorato di
Sion, Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda, gli ermetici, gli
ebioniti, il Rex Deus, reliquie perdute o i vangeli di Giacomo il
Giusto, Maria Maddalena o Gesù, Re Salomone, Mosè, e infine Hiram
Abif e le religioni misteriche dell'antico Egitto.
Coinvolgimento dell'URSS nell'attentato a Giovanni Paolo II
I complottisti sostengono che Giovanni
Paolo II, nel famoso attentato da lui subito, era assai inviso
all'Unione Sovietica, in quanto stava portando avanti una vera
crociata contro il comunismo.
L'attentato di Mehmet Ali Ağca sarebbe
quindi stato un modo preventivo dell'URSS di pervenire il crollo del
suo sistema: l'eliminazione dell'uomo che più di tutti la
ostacolava.
Teoria del complotto gesuita
Tra gli argomenti religiosi vi è poi
quella che pone alla guida di un vasto complotto mondiale i Gesuiti,
i quali, a partire dalla loro fondazione avvenuta nel 1534, avrebbero
infiltrato la Chiesa Cattolica Romana fino ad asservirla al suo
comandante supremo detto il "papa nero".
Le accuse di complottismo rivolte ai
gesuiti sembrano risalire al XVII secolo, in particolare al 1614,
anno in cui venivano pubblicate a Cracovia le Monita privata
Societatis Jesus, contenenti presunte direttive segrete impartite
ai gesuiti per asservire il mondo alla loro Compagnia, probabile
opera dei protestanti per gettare discredito su un organismo
cattolico.
Ancora tra Settecento e Ottocento,
nell'età dei lumi i gesuiti furono identificati come il più
pericoloso ostacolo alle politiche riformiste e giurisdizionaliste
degli stati europei. Giuseppe Mazzini ad esempio sosteneva che la
«potenza clericale è personificata nei gesuiti; l'odiosità di
questo nome è una potenza pei socialisti!».
Un duro attacco nei confronti dei
gesuiti venne dagli ambienti teosofici sorti sul finire
dell'Ottocento per iniziativa di Helena Petrovna Blavatsky. Una dei
principali esponenti della Società Teosofica, Annie Besant, così si
esprimeva:
«Dopo la fondazione dell'Ordine dei Gesuiti, questi soldati
della Chiesa, con le conoscenze occulte dei capi, la disciplina
intellettuale e l'obbedienza dei subalterni, hanno prodotto, ad un
tempo, dei Santi e dei persecutori. Sparso nel mondo, obbediente
ad un'unica volontà, quest'Ordine è diventato una potenza
formidabile nel bene e nel male: vi è una lista meravigliosa di
martiri, mentre parecchie volte l'Ordine è stato bandito dai
regni cristiani per i suoi crimini. Essendo lui stesso depositario
del potere occulto, cerca di annientare tutti coloro che lo
perseguono al di fuori del suo controllo e, non avendo più la
possibilità di eliminarli, impiega l'antica arma mortale atta a
rovinare la loro reputazione. Da qui gli appassionati tentativi di
Helena Petrovna Blavatsky per smascherarlo; ella vedeva in esso
l'incarnazione delle Forze oscure che combattono senza
sosta contro la Luce, e nella sua arma la più mortale.»
|
(Annie Besant, The
Theosophist, marzo 1922) |
L'esoterista René Guénon non dava
credito a queste accuse, sostenendo che negli ambienti dello
spiritualismo la paura dei Gesuiti fosse divenuta un'ossessione come
quella per i maghi neri, e rilevando come la Società Teosofica fosse
sorta in realtà per servire occultamente gli interessi
dell'imperialismo britannico.
Avversario culturale del gesuitismo fu
tra gli altri Rudolf Steiner, il quale, opponendogli un indirizzo
spirituale di pensiero che egli chiamava goethanismo,
riferisce come Ignazio di Loyola fosse stato pervaso da uno «spirito
di Marte» che lo avrebbe indotto a insidiare la Chiesa di Roma,
apparso a lui in forma di serpente luminoso. Lo stesso Ignazio
avrebbe parlato nelle sue memorie di questo serpente che «gli dava
molta consolazione poiché questa forma era estremamente bella, e
aveva molte cose che brillavano come occhi». Il gesuitismo è
contraddistinto, secondo Steiner, da una rigida gerarchia militare
che mirerebbe a fare di Gesù un dominatore della terra, anziché
elevare la terra allo spirito.
Ambito economico
Signoraggio bancario
In base alle teorie del complotto sul
signoraggio comprendono una serie di teorizzazioni in cui si sostiene
l'argomento di fondo secondo cui le attività istituzionali di
emissione e di gestione della moneta da parte delle banche centrali
sarebbero svolte, in realtà, a danno dei cittadini e in favore di
una trama di vari poteri oscuri e occulti a cui farebbe capo l'intera
macchinazione. Tali teorie mescolano, sovente, problemi ed elementi
disparati ed eterogenei, come la ripartizione del reddito da
signoraggio con l'emissione di moneta per finanziare il disavanzo
pubblico di uno stato.
Tali tesi però non hanno trovato
alcuna conferma scientifica in nessun manuale divulgativo o
specialistico di economia, e spesso vengono definite bufale.
Ambito politico
Illuminati, sinarchia e Nuovo ordine mondiale
La teoria della sinarchia suppone
l'esistenza di un governo ombra mondiale che tiri le fila
della politica e della economia mondiale.
Vari gruppi di potere, come il
Bilderberg, la Commissione Trilaterale, il Fondo Monetario
Internazionale, la Banca Centrale Europea, sarebbero indicate come
parti essenziali di tale complotto planetario. Spesso queste teorie
vengono collegate alla teoria del complotto del Nuovo ordine mondiale
(New World Order o NWO), agli illuminati, al potere
bancario, agli alieni rettiliani oppure sono solo una facciata del
nuovo antisemitismo, non più biologico ma "pratico",
riprendendo la tesi hitleriana, a sua volta ispirata dai Protocolli
dei Savi di Sion, secondo cui la finanza ebraica controllerebbe
il mondo, al fine di arricchirsi oppure in funzione dello Stato
d'Israele. La famiglia nobiliare di banchieri dei Rothschild, con
alcune parentele ebraiche, viene spesso coinvolta in queste teorie.
Massoneria, società e fratellanze segrete
Società e fratellanze segrete hanno
sollevato sospetti tra alcuni dei non appartenenti, almeno sin dai
tempi dell'antica Grecia. Una società segreta è in genere
un'organizzazione della quale i membri non rivelano né l'esistenza,
né la propria adesione ad essa, a volte prestando uno specifico
giuramento di segretezza. Tuttavia, il termine viene sovente
impiegato nelle teorie del complotto anche per riferirsi a
fratellanze come la massoneria o gli Skull and Bones (Ossa e
Teschio, ritratti nella bandiera dei pirati), che di norma non
nascondono la propria esistenza o persino le liste dei propri
aderenti, ma che vengono comunque sospettate di nascondere
particolari credenze o perseguire programmi politici segreti.
La teoria del complotto sui massoni
risale alla fine del Settecento. I massoni vennero accusati di aver
organizzato la Rivoluzione Francese e quella Americana, il
Risorgimento, gli omicidi di Jack lo Squartatore, il declino della
religione e di aver dominato la politica del Partito Repubblicano
degli USA. Lo storico Georges Lefebvre, generalmente considerato una
fonte autorevole sull'argomento, concede che i massoni ebbero un
ruolo nell'organizzazione della rivoluzione nelle città, ma dice che
non è chiaro quanto importante fu il loro ruolo.
Le preoccupazioni circa un complotto
massonico crebbero a tal punto, nei primi anni di vita degli Stati
Uniti, da produrre la costituzione di un partito politico, il Partito
Anti-massonico. Gli Illuminati di Baviera, una società segreta
tedesca collegata alla massoneria, figurano anch'essi nelle teorie
del complotto dell'epoca. I Rosacroce e il fantomatico Priorato di
Sion, col suo enigmatico motto Et in Arcadia ego, sono
anch'essi popolari soggetti di teorie della cospirazione.
Tutti i pontefici cattolici degli
ultimi tre secoli sono oggetto di teorie del complotto. Alcuni
credono che la massoneria venne condannata dalla Chiesa
principalmente per la sua concezione secondo la quale tutte le
religioni sarebbero uguali; questa visione era diametralmente opposta
al credo di gran parte delle religioni, secondo le quali esiste una
sola vera religione. Poiché molti cattolici e alcuni protestanti
oggi concordano con i principi massonici condannati dalla Chiesa,
sono emerse nuove teorie sui massoni, come quella secondo la quale
essi sarebbero degli adoratori del diavolo. Altri sostengono invece
che queste opinioni sulle origini della teoria del complotto sui
massoni sono esse stesse una teoria del complotto. I massoni stessi
affermano che l'odio nei loro confronti è fomentato dal complottismo
degli ambienti ostili.
I Rastafariani sostengono che un
patriarcato razzista bianco ("Babylon") controlla il mondo
allo scopo di opprimere i neri. Essi credono che l'imperatore Haile
Selassie d'Etiopia non morì (in quanto per loro rappresenta Cristo
stesso ritornato, quindi è immortale) e che i media, controllati dai
bianchi razzisti (ancora una volta "Babylon"), diffusero la
voce della sua morte allo scopo di schiacciare il rastafarianismo e
il suo messaggio millenarista volto a rovesciare Babylon. Babylon
sarebbe responsabile anche della morte del profeta musicale del
reggae rastafari, Bob Marley. I Rastafari, comunque, credono nella
pace e nell'unione, e interpretano Babylon specialmente come una
metafora del "sistema" stabilito che opprime le minoranze,
come i neri e i poveri.
D'altra parte è stato invece provato,
sia dalla magistratura che dall'apposita Commissione Parlamentare,
che la loggia massonica italiana P2 era in effetti un'organizzazione
segreta che mirava a prendere il possesso delle leve del potere in
Italia.
Un posto particolare in queste teorie
occupano i citati "Illuminati" (a capo del cosiddetto NWO),
un gruppo di persone, talvolta definiti di origine ibrida
umano-aliena, talvolta descritti come una fazione deviata della
massoneria, o entrambe le cose, e dotati di poteri superiori e
tecnologia avanzatissima. Essi sarebbero in grado di controllare in
modo totalitario ogni aspetto della storia e della politica mondiale,
diffondendo i loro ideali distorti attraverso guerre, violenze,
controllo della mente, messaggi subliminali, crisi bancarie ed
economiche e manipolazione dell'opinione pubblica, insinuandosi
spesso sotto aspetti molteplici e apparentemente anche contrastanti.
Inoltre sarebbero responsabili di numerosi omicidi e morti sospette
di persone a loro non gradite, e in grado di comandare il clima e i
terremoti, talvolta inventando o sfruttando profezie religiose che
puntualmente vengono da loro fatte avverare con la loro tecnologia
segreta.
Servizi segreti
Molti governi utilizzano i servizi
segreti per portare avanti in modo occulto le politiche nazionali, in
diversi casi facendo uso di sabotaggio, propaganda, e assassinii,
secondo precise prassi (Covert operations, False flag, ecc).
Servizi segreti come CIA, KGB, MI6 e
Mossad (in Italia anche il SISMI e il SISDE) sono un elemento comune
delle teorie del complotto a sfondo politico, proprio perché è noto
che partecipano ad attività simili a quelle descritte in queste
teorie le quali, quindi, appaiono in questo caso ben più fondate che
in casi limite come quello degli extraterrestri.
Strage di Ustica, strage di Bologna e terrorismo in Italia
Sarebbero state la prima un
avvertimento e la seconda la punizione attuata dagli Stati Uniti e
dalla NATO per la partecipazione italiana alle olimpiadi di Mosca del
1980 boicottate da molti stati occidentali e che secondo gli Usa
anche l'Italia avrebbe dovuto boicottare, oltre che per la posizione
favorevole della politica estera dell'Italia verso i paesi arabi (ad.
es. c.d. lodo Moro con i palestinesi) o per alcune aperture verso
forze comuniste al governo (compromesso storico). Il coinvolgimento
accertato dei servizi segreti deviati nella strategia della tensione
in Italia degli anni precedenti sarebbe una delle "prove",
che postulerebbe un pesante intervento paramilitare contro l'Italia,
in maniera simile a quello realmente avvenuto con l'Operazione Condor
in America latina, in cui la CIA fomentò sanguinosi colpi di stato e
attentati. Infiltrati dei servizi segreti italiani e internazionali
sarebbero stati presenti nei vari gruppi terroristici di sinistra e
di destra, oltre che nella mafia, al fine di orientare le scelte di
questi gruppi a proprio vantaggio. Le varie bombe delle stragi o il
sequestro e la morte di Aldo Moro o quella di Enrico Mattei sarebbero
state azioni di avvertimento e/o ritorsione contro politiche non
gradite.
Fidel Castro
Gli sbandierati piani della CIA tesa ad
ucciderlo farebbero parte della facciata "ufficiale" della
CIA, la quale invece ne avrebbe favorito l'ascesa al potere allo
scopo di rendere vicino e reale il pericolo comunista nell'opinione
pubblica americana.
Colpi di stato neofascisti
I due tentativi di gruppi neofascisti
di prendere possesso del potere in Italia e Spagna sarebbero parte di
un progetto internazionale che prevederebbe il ritorno del
nazifascismo, con probabile scoppio di una terza guerra mondiale,
dietro al quale ci sarebbero le forze armate di vari paesi.
Attacchi terroristici dell'11 settembre 2001
Diverse teorie del complotto sono state
sviluppate al riguardo degli attentati dell'11 settembre 2001, molte
delle quali ipotizzano che gli Stati Uniti stessi, secondo i loro
sostenitori, avrebbero avuto delle responsabilità (attribuite in
misura diversa a seconda delle versioni) negli attentati.
Una delle teorie alternative più
ricorrenti vorrebbe che i servizi segreti americani (CIA) ed
individui facenti parte del governo USA sapessero in anticipo degli
attacchi e permisero di proposito che accadessero, perché questi
attacchi avrebbero creato il consenso dell'opinione pubblica per
un'invasione dell'Afghanistan, dell'Iraq, altre azioni aggressive di
politica estera e forti restrizioni delle libertà personali negli
USA.
I sostenitori delle tesi
cospirazioniste puntano il dito contro il Progetto per un nuovo
secolo americano, un think tank (gruppo di studiosi)
neoconservatore che propone una strategia per guadagnare in via
definitiva agli Stati Uniti una schiacciante leadership
globale. Tra gli ex membri di tale gruppo si trovano l'ex segretario
alla Difesa Donald Rumsfeld, l'ex vice presidente Dick Cheney e
diversi altri uomini chiave dell'amministrazione di George W. Bush.
L'affermazione del gruppo di studio che «il processo di
trasformazione, sebbene porti con sé cambiamenti rivoluzionari, sarà
probabilmente lungo, a meno che intervengano eventi catastrofici e
catalizzanti — come una nuova Pearl Harbor» è stata così
decontestualizzata (si trova infatti a pagina 51 del capitolo
dedicato alle nuove tecnologie militari, e non di strategie
geopolitiche) e usata dagli autori cospirazionisti come presunta
prova che l'attentato fosse già previsto o prevedibile.
Ad esempio, usano questo escamotage il
complottista David Ray Griffin, in The New Pearl Harbor,
pubblicato nel 2004, parlando del governo Bush e dell'11 settembre,
così come il regista Alex Jones in 911: the Road to Tyranny.
Webster Tarpley, ne La fabbrica del terrore, nel presentare
una generale teoria del "terrorismo sintetico", o
prefabbricato dai governi e da reti vicine ai governi per condurre
guerre per procura o come mezzi di controllo sociale.
I sostenitori di tale teoria basano le
loro affermazioni sui legami tra Bush e l'Arabia Saudita, sul fatto
che le riprese video dell'attacco al Pentagono furono sequestrate e
coperte dal segreto giudiziario fino al completamento delle indagini
e delle fasi dibattimentali nel 2006, su voci mai confermate secondo
cui a diversi importanti personaggi pubblici potrebbe essere stato
raccomandato di non volare quel giorno.
Il 1º dicembre 2003 il candidato
democratico alla presidenza Howard Dean disse a Diane Rehm sulla
National Public Radio: «La teoria più interessante che ho sentito
finora — che non è niente più che una teoria —... è che [il
Presidente Bush] fosse stato avvisato in anticipo [degli attacchi
dell'11 settembre] dai sauditi». Dean non dichiarò mai di credere a
questa teoria, ma venne ampiamente criticato per i suoi commenti che
si prestavano ad un uso fourviante.
A questo proposito, nel 2011 il
magistrato italiano Ferdinando Imposimato (noto per indagini su mafia
e terrorismo in Italia) ha denunciato il governo degli Stati Uniti
alla corte penale internazionale dell'Aja, perché, a suo parere,
esso - in particolare il presidente George W. Bush - sapeva degli
imminenti attentati dell'11 settembre 2001 ma non ha fatto nulla per
fermarli. Imposimato in realtà ha solo fatto l'annuncio, non risulta
nessuna denuncia in concreto.
Il sito web della BBC News pubblicò
due articoli in cui si avanzava il sospetto che alcuni dei presunti
dirottatori fossero ancora in vita, affermazione subito rivelatasi
infondata e smentita dalla BBC medesima.
Secondo altri cospirazionisti dietro ai
fatti dell'11 settembre non ci sarebbe nemmeno l'amministrazione
Bush, ma Israele e lo stesso Bush ne sarebbe una vittima
inconsapevole. Secondo i sostenitori della teoria israeliana, spesso
provenienti da ambienti antisemiti, anche questi stessi documentari
sarebbero mirati a distogliere le attenzioni dietrologiche da Israele
e a puntarle su Bush. Osama Bin Laden e i Talebani sarebbero
ipotetici (ma non certi) autori, manovrati come burattini. La falsa
"prova" portata da chi sosteneva la teoria del
coinvolgimento israeliano sarebbe stato un massiccio assenteismo dal
lavoro attuato quel preciso giorno dai cittadini americani di
religione ebraica lavoranti nel World Trade Center, ipotesi poi
ampiamente sconfessate da semplici verifiche.
L'ex Presidente della Repubblica
Italiana Francesco Cossiga, pur avendo precedentemente più volte
smentito di avere sostenuto tesi complottiste sugli attentati dell'11
settembre 2001, voci diffuse soprattutto su internet, affermò poi in
un comunicato del 30 novembre 2007, secondo alcuni di tono ironico,
pubblicato dal Corriere della Sera ma ripreso anche da organi di
informazione internazionali, che «da ambienti vicini a Palazzo
Chigi, centro nevralgico di direzione dell'intelligence italiana, si
fa notare che la non autenticità del video [un video in cui Osama
bin Laden minacciava Silvio Berlusconi] è testimoniata dal fatto
che Osama Bin Laden in esso 'confessa' che Al Qaeda sarebbe stato
l'autore dell'attentato dell'11 settembre alle due torri in New York,
mentre tutti gli ambienti democratici d'America e d'Europa, con in
prima linea quelli del centrosinistra italiano, sanno ormai bene che
il disastroso attentato è stato pianificato e realizzato dalla Cia
americana e dal Mossad con l'aiuto del mondo sionista per mettere
sotto accusa i Paesi arabi e per indurre le potenze occidentali ad
intervenire sia in Iraq sia in Afghanistan».
Ambito antropologico
Omicidi
L'omicidio di una figura importante è
un evento singolare, che in potenza potrebbe cambiare il corso della
storia; infatti della morte di una o più personalità importanti
potrebbero beneficiare diversi soggetti. Anche se alcuni assassinii
sono commessi da individui squilibrati, e molti altri, in effetti, da
governi (come quello di Lev Trotsky), e altri ancora sono stati
compiuti come risultato di una cospirazione dimostrata, ci sono
diversi assassinii in cui le motivazioni e le prove non sarebbero
risultate credibili dando spazio alla costruzione di teorie del
complotto.
Tra i più noti tra quelli che fanno
capo ad una teoria del complotto troviamo una serie di morti con
possibili moventi politici, avvenute negli USA nel corso degli anni
sessanta, soprattutto quelle del presidente John F. Kennedy, di suo
fratello il senatore Robert F. Kennedy, e del leader dei diritti
civili Martin Luther King Jr.
Le investigazioni e le ricostruzioni
scientifiche delle circostanze della morte di John F. Kennedy non
hanno del tutto convinto una parte della pubblica opinione circa chi
l'abbia ucciso, per quali reali motivi e con quali eventuali
complicità. Che gran parte dei cittadini statunitensi considerassero
fino a poco tempo fa questo evento una questione ancora aperta è
suggerito da due sondaggi del 2003. Un sondaggio telefonico della ABC
News scoprì che solo il 32% degli americani riteneva che Lee Harvey
Oswald agì da solo nell'assassinio, mentre il 68% non lo credeva. Il
sondaggio di Discovery Channel (metodo di campionamento non indicato)
rivela che solo il 21% credeva che Oswald agì da solo, mentre per il
79% fu aiutato. Molti affermarono di credere quindi che l'assassinio
di John Fitzgerald Kennedy sia da collocare nell'ambito di un
complotto che coinvolga la CIA, la politica, i produttori di armi e
cosa nostra statunitense.
Teorie simili sono sorte attorno
all'assassinio di John Lennon, ex leader dei Beatles, al
tentativo di assassinio del presidente statunitense Ronald Reagan, e
alla morte dell'attrice Jean Seberg (secondo alcuni voluta dai
servizi segreti americani a causa del suo supporto alle Pantere
Nere). Negli ultimi anni alcune teorie sulla morte della Principessa
Diana del Galles, hanno raggiunto le prime pagine dei giornali.
Tra i casi italiani più noti abbiamo
quello riguardante l'incidente aereo in cui perse la vita Enrico
Mattei, presidente dell'ENI e il caso controverso e ben poco chiaro
della morte del banchiere Roberto Calvi (trovato impiccato sotto il
ponte dei Frati Neri a Londra). Anche l'assassinio di Aldo Moro da
parte delle Brigate Rosse dopo una lunga prigionia ha sollevato
spinose domande, alle quali i terroristi arrestati non avrebbero mai
risposto in modo completo ed esauriente. Dietro alle brigate rosse ci
sarebbe stato, secondo alcuni, un interesse internazionale teso ad
impedire l'entrata nel governo italiano del PCI.
Extraterrestri
Vi è un settore della teoria del
complotto che enuclea una serie di indizi particolarmente
dettagliati, e che è diventato il fondamento per numerose opere di
intrattenimento popolare: la cospirazione dell'Area 51 e le accuse
che circondano la Base Dulce. Più semplicemente, si tratta
dell'accusa che il governo degli Stati Uniti cospiri con gli
extraterrestri coinvolti in rapimenti di esseri umani e talvolta
nella manipolazione della volontà delle persone.
Una variante racconta che conoscenze
molto avanzate su particolari tecnologie come il transistor, le fibre
ottiche, il kevlar dei giubbotti antiproiettile e persino le attuali
tecnologie di lettura tramite laser di supporti ottici (già allo
studio tramite progetti di retroingegneria su velivoli non terrestri
precipitati sul nostro pianeta) vennero concesse all'industria
statunitense in cambio del tacito consenso che permetteva loro di
interferire indisturbatamente sul pianeta nell'ambito dei loro
progetti di ricerca. Tale teoria sarebbe il fondamento della
cosiddetta congiura del silenzio.
Gli esecutori dell'associazione
clandestina tra governanti umani ed alieni sono gli Uomini in nero
(Men in Black), i quali mettono a tacere chi parla degli
avvistamenti di UFO. Questa teoria del complotto è alla base di
numerosi libri, così come del popolare telefilm X-Files e
della trilogia cinematografica (questa volta in chiave fanta-comica)
di Men in Black. Gli uomini in nero comparivano già nel 1976
in uno sceneggiato televisivo italiano di fantascienza, Extra
di Daniele D'Anza, ed hanno una parte centrale nelle storie a fumetti
di Martin Mystère. Anche nel film Matrix gli agenti
della matrice sono vestiti da uomini in nero.
X-Files basa le trame di molti
dei suoi episodi su leggende urbane e teorie del complotto, ed ha una
trama più generale che postula una serie di cospirazioni
interconnesse che controllano tutta la storia recente dell'umanità.
Si è speculato anche su un possibile
collegamento tra extraterrestri e il fenomeno dei cerchi nel grano
(crop circles).
Una "teoria" che punta ad
includere tutte le altre teorie del complotto simili, è quella
secondo cui l'umanità sarebbe attualmente sotto il controllo di
"rettili alieni", che, secondo i sostenitori di tale idea,
dovrebbero consumare sangue umano per mantenere il loro aspetto
umano; questa teoria è stata l'oggetto di diversi libri del
controverso giornalista britannico David Icke, che sostiene che
alcune famiglie importanti e uomini politici di rilievo siano stati
sostituiti da sosia alieni, o siano sempre stati di origine aliena.
Avvistamenti di Elvis
Elvis Presley, celeberrimo cantante
rock deceduto nel 1977, è stato ripetutamente avvistato fino ai
giorni nostri. Probabilmente si tratta di sosia (ve ne sono migliaia
che lo impersonano in spettacoli dal vivo solo negli Stati Uniti),
data l'estrema popolarità che ancora oggi ha Elvis nel mondo
anglofono.
Morti famose
Sono state formulate varie teorie del
complotto su persone assassinate o il cui assassinio non è mai stato
provato con certezza, oppure la cui morte sarebbe avvenuta in modo
diverso dalla versione ufficiale.
Ambito tecnologico
Sorveglianza
Particolari tecnologie di controllo e
sorveglianza hanno sollevato preoccupazioni che confinano o sono
sfociate in teorie del complotto.
Si tratta delle tecnologie che sono
state sviluppate dai governi per invadere la privacy o recare
danno ai cittadini, in particolare ai dissidenti. Le teorie del
complotto di questo tipo ritraggono agenzie governative alla ricerca
di un vasto potenziale tecnologico, allo scopo di spiare la gente,
controllarne le menti e mantenere il controllo su una popolazione
alienata. La plausibilità del proposito di stabilire tali capacità
di sorveglianza, con mezzi tecnici o tramite una vasta rete di
informatori, deve forse essere vista nel contesto degli eventi
riguardanti le nazioni dell'ex blocco sovietico, in particolare delle
attività della Stasi della Germania Est, prima della caduta del Muro
di Berlino.
Una teoria diffusa sulla rete Internet
sostiene l'idea secondo cui, negli Stati Uniti d'America, l'impianto
sottocutaneo di microchip sarebbe reso obbligatorio dall'Obamacare,
la riforma del Sistema sanitario statunitense varata da Barack Obama.
La finalità degli impianti, secondo i teorici del complotto, sarebbe
l'implementazione di tecnologie per una sorveglianza occulta della
popolazione. Teorie congeneri sono state riprese, nel 2013, anche da
un parlamentare italiano, il deputato Paolo Bernini. Notizie simili
circolano già da tempo, in varie forme, tutte rivelatesi teorie del
complotto.
Le teorie del complotto di questo tipo
ne comprendono molte riguardanti il controllo della mente.
È tuttavia ben noto che esiste un
sistema segreto di sorveglianza globale detto Echelon—gestito da
Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda—che si
propone di intercettare tutte le comunicazioni telematiche mondiali,
soprattutto via satellite. La consapevolezza dell'esistenza di
Echelon, pone serie riserve sulla sua compatibilità con il diritto
dell'Unione europea e con la Convenzione Europea dei Diritti
dell'Uomo, la preoccupazione per i rischi di spionaggio economico,
raccomandazioni sulle iniziative di tutela da adottare (dall'utilizzo
della crittografia ad iniziative politiche in sede internazionale)
sono contenute nella "Relazione sull'esistenza di un sistema
d'intercettazione globale per le comunicazioni private ed economiche
(sistema d'intercettazione ECHELON)" del Parlamento europeo.
Controllo dei mezzi di comunicazione di massa
Il complottista David Icke ha espresso
il proprio parere circa la transizione in corso a livello
internazionale dalla televisione al sistema di ricezione digitale
terrestre, ritenendo che essa sia una realizzazione pratica del
concetto di Grande Fratello, il sistema di controllo delle
persone nel libro 1984 di George Orwell.
Icke afferma che nei ricevitori del
segnale potrebbero essere presenti microfoni e telecamere per
sorvegliare le persone, o che il segnale digitale sia in qualche modo
una sorta di arma psicologica per controllare le menti della gente e
di conseguenza influenzarla con messaggi subliminali.
Controllo demografico
Rientrano in questa categoria progetti
tecnologici come l'HAARP, l'irrorazione di presunte scie chimiche
sulla popolazione civile di ogni città del mondo (esclusi i centri
meno abitati), l'irrorazione di Smart Dust prima a livello bellico e
poi a livello civile e una conseguente possibile epidemia del
presunto Morbo di Morgellons.
Tecnologie soppresse
Le "tecnologie soppresse" (o
nascoste) portano le teorie del complotto dal campo della politica a
quello dell'economia.
Armi segrete
Altre teorie coinvolgono armi segrete
come l'arma ipotetica definita "raggio della morte", in
grado di colpire a distanza e distruggere macchinari, che sarebbe
stata inventata da Nikola Tesla (il quale effettivamente teorizzò
un'arma a energia, senza però realizzarla) o da Guglielmo Marconi.
Cartello Phoebus
Il "Cartello Phoebus",
costituito nel 1924, sembra certamente aver fermato la competizione
nell'industria delle lampadine per alcuni anni, ed è stato accusato
di aver prevenuto l'innovazione tecnologica che avrebbe prodotto
lampadine di maggior durata. Tuttavia, il "Cartello Phoebus"
compare anche in un racconto di Thomas Pynchon, il che ha portato
alcuni a confondere finzione e realtà. È peraltro vero che sin
dall'inizio del XX secolo gli oli minerali furono imposti come
carburante standard per motori diesel, sebbene tali motori possano
generalmente funzionare anche con oli vegetali. Altre teorie
sostengono che lo sviluppo e il commercio delle auto elettriche, le
auto a idrogeno e le auto ad aria compressa siano ostacolate dalle
lobby del petrolio.
Fusione fredda
Altre teorie di complotto ritengono che
il fallimento degli esperimenti sulla fusione fredda sia attribuibile
a fazioni economiche non desiderose dello sviluppo di tale fonte
energetica. La RAI ha messo in onda all'interno della trasmissione
Report uno speciale sul team di Carlo Rubbia che, a dire dei
ricercatori coinvolti, avrebbe realizzato una forma conveniente di
fusione fredda.
Esperimento di Philadelphia
Esistono anche delle teorie di
complotto riguardanti le ricerche di Nikola Tesla, per esempio quella
riguardante un misterioso esperimento sull'invisibilità chiamato
Philadelphia Experiment, a cui vennero accostati anche Einstein ed
Enrico Fermi, o in diversi esperimenti (veri o presunti) riguardanti
la free energy. Nel 1943, gli statunitensi pare abbiano
compiuto un esperimento su una nave, a Philadelphia, facendola
sparire e riapparire presso le coste norvegesi. Ciò pare sia stato
possibile grazie a particolare proprietà dei magneti, scoperte da
Nikola Tesla le cui attività sono state requisite dalla CIA dopo la
sua morte, forse proprio per le sconvolgenti scoperte da lui fatte.
Allunaggio dell'Apollo 11
Un dibattito del XX secolo che ha fatto
discutere è quello se l'allunaggio dell'Apollo 11 nel 1969 sia
realmente avvenuto. I complottisti ipotizzarono che la NASA, su
pressione del governo USA, avesse finto l'atterraggio usando effetti
speciali coordinati dal regista Kubrick, dato che il governo voleva
dare uno smacco all'URSS, prossima a tentare l'impresa, che credeva
volesse annettersi il suolo lunare, ma non aveva ancora i mezzi
tecnologici reali.
Ambito medico
Malattie ed epidemie
Numerose teorie riguardano le malattie,
da quelle contro i vaccini (o gli eccessi di tale pratica), o
presunte cure e/o verità soppresse. L'argomento delle invenzioni
soppresse riguarda anche i ciarlatani in campo medico: fautori di
forme improbabili di medicina alternativa, se accusati di frode
medica ritorcono spesso l'accusa sui medici, contestando loro di
nascondere determinate cure.
AIDS
Esistono teorie del complotto basate
sulla nozione che l'AIDS sia una malattia creata dall'uomo (ovvero,
creata da scienziati in laboratorio). Alcune di queste teorie
sostengono che l'HIV venne creato da un gruppo di cospiratori, o da
un servizio segreto, come strumento di genocidio. Altre teorie
suggeriscono che il virus si diffuse nella popolazione a causa di un
incidente, o potrebbe essere stato rilasciato deliberatamente come
mezzo di controllo dell'incremento demografico della popolazione o
come esperimento di guerra biologica o psicologica, altri che l'HIV
non sia la vera causa della malattia.
Alcuni tra coloro che credono che l'HIV
sia stato una creazione governativa (oppure che sia addirittura
inesistente), vedono un precedente nello Studio sulla sifilide di
Tuskegee, nel quale ricercatori sovvenzionati dal governo
statunitense, negarono con l'inganno le cure a dei pazienti neri
infettati con malattie trasmesse sessualmente. È tuttavia vero che,
dal 2005, tutti i nuovi farmaci sono sottoposti ad almeno vent'anni
di protezione del brevetto e questo rende inaccessibili alcune cure,
in particolare contro l'AIDS, nei paesi meno ricchi.
SARS
Altre teorie del complotto basate sulle
epidemie, riguardano la SARS, la polmonite atipica virale che colpì
l'Asia e altre zone nel 2005. Secondo questa teoria, la SARS sarebbe
il prodotto di un programma sulle armi biologiche degli Stati Uniti;
la teoria scaturisce dal fatto che questo virus non ha
caratteristiche assimilabili a nessun altro, principale ostacolo alla
ricerca di un vaccino e/o di una cura.
Tumori
Alcuni teorici del complotto medico
sostengono (in maniera indimostrata) che la comunità medica - se
solo lo volesse - sarebbe attualmente in grado di curare malattie
considerate "incurabili", come il cancro, ma che invece
preferirebbe "sopprimere le cure" in modo da poter ottenere
più fondi dal governo e ai donatori o, secondo altre versioni, per
favorire gli enormi interessi economici delle industrie
farmaceutiche, in particolare quelli riguardanti la produzione e
commercializzazione dei farmaci antineoplastici.
Altri temi
Altri temi e soggetti sono stati, in
vario modo e a vario titolo, oggetto di indimostrate teorie
cospirative.
- Alternative 3
- Calendario dell'Anticristo
- Atlantide
- Council on Foreign Relations
- Creazione cristiana della figura di Gesù
- Fnord
- Imperialismo petrolifero
- Magazzini del governo
- High Frequency Active Auroral Research Program
- I nove sconosciuti
- Majestic 12
- Misticismo
- Opus Dei
- Pseudoscienza
- Protoscienza
- Rennes le Château
- Rhodes-Milner Round Table Groups
- Teorie del complotto su Jonestown
- Superiori sconosciuti
- Congiura del silenzio
- MK-Ultra
- Terremoti
- Scandali politici pilotati "da poteri occulti" (es. Tangentopoli in Italia)
- Crisi economiche pilotate da banchieri e industriali.
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