sabato 9 gennaio 2021

Perché Lucifero viene raffigurato con le ali di pipistrello?

Il pipistrello è un animale strano: pur non essendo un uccello ha le ali ed è l'unico mammifero a volare, non semplicemente a planare.

Già Aristotele aveva difficoltà nel classificarlo e nel Medioevo questo dubbio proseguiva.

Inoltre è un animale notturno, predatore, che esteticamente non si può definire bello, anzi, ha tratti quasi scimmieschi.



Tutte queste caratteristiche messe assieme ne hanno fatto il simbolo ideale per rappresentare il Male

  • Natura duplice come il diavolo che è androgino, rappresentato da un'eccesiva sessualità (contrapposta all'asessualità angelica)

  • Animale notturno (contrapposto alla luce) le cui ali sono contrapposte di conseguenza a quelle dell'aquila (utilizzate per gli angeli) uccello solare, legato al cielo

  • Esteticamente brutto (parodia anche qui della canonica bellezza angelica) e predatore

    Inoltre circolavano già dall'Antichità numerose leggende come il fatto che si attaccassero ai capelli delle donne e che succhiassero il sangue.

    Va detto però che la raffigurazione di Lucifero (e degli altri diavoli) con ali di pipistrello è piuttosto tarda, inizia attorno al XIV secolo
    Uno dei più begli esempi li abbiamo nella Basilica Superiore di San Francesco a opera di Giotto


(Cacciata dei diavoli da Arezzo di Giotto)


Dante riprenderà questo simbolismo nella Commedia, dove afferma che le ali di Lucifero "non avean penne, ma di vispistrello / era lor modo" (Inferno XXXIV)


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