Mehen è una divinità egizia
appartenente alla religione dell'antico Egitto, il benefico
dio-serpente, guardiano della barca solare di Ra e il cui nome
significa "colui che è arrotolato".
Con le sue spire proteggeva il dio sole
avvolgendolo, come uno scudo, nel viaggio notturno nella Duat oppure
lo salvava dal malvagio dio Apopi che, serpeggiando, circondava ma
senza mai poterlo uccidere perché entrambi rappresentavano l'eterna
lotta tra bene e male.
Se Apopi fosse riuscito a fermare la
barca di Ra e a rovesciarla il mondo sarebbe finito, tornando nelle
tenebre.
Almeno in un'occasione però il guardiano della barca solare fallì il suo compito ed Apopi ingoiò il sole. Ma con l'aiuto di divinità protettrici, Mehen fece uscire Ra da un buco nell'addome di Apopi, come illustrato nella tomba di Ramses IX, consentendo così al dio-sole di terminare il suo tragitto e rinascere.
Almeno in un'occasione però il guardiano della barca solare fallì il suo compito ed Apopi ingoiò il sole. Ma con l'aiuto di divinità protettrici, Mehen fece uscire Ra da un buco nell'addome di Apopi, come illustrato nella tomba di Ramses IX, consentendo così al dio-sole di terminare il suo tragitto e rinascere.
Del primordiale dio si hanno tracce nei
Testi delle piramidi, nei Testi dei sarcofagi e nei papiri fin
dall'Antico Regno ma è molto probabile che il suo culto nasca anche
prima del Periodo Predinastico.
Nel Nuovo Regno nacque la regola
secondo la quale, nel viaggio notturno di Ra poteva partecipare anche
il defunto ma solo se esso si trovasse seppellito nelle profondità
della terra: nacquero così gli ipogei.
Nelle tombe della Valle dei Re, il
dio-serpente, è raffigurato nelle scene dell'Amduat e ancor più in
quelle del Libro delle Porte. Queste delimitano le ore della notte,
che sono dodici e il testo recita il percorso del dio-sole,
accompagnato dal sovrano, nel cielo della notte.
Nell'iconografia annoveriamo le
seguenti tombe:
- Ramses I vi è rappresentata la barca solare di Ra con testa d'ariete, chiamato Auf-Ra, nella III ora del Libro delle Porte. Entrambi sono protetti dal dio Mehen e dalle minori divinità Sia e Heqa;
- Horemheb anche qui, essendo ben illustrato il Libro delle Porte pur se incompleto, sono numerose le raffigurazioni del serpente Mehen;
- Seti I splendidamente decorata con i Libri, ha numerose raffigurazioni tratte dal Libro delle Porte tra cui quella in cui Mehen e altre divinità impediscono ad Apopi di ostacolare Ra;
- Ramses VI dipinta con immagini dalla tecnica perfetta, ha numerose rappresentazioni di Mehen. Nella tomba infatti i testi dei Libri delle Porte, dei Cieli e delle Caverne sono completi;
- Thutmose III ove sono rappresentate le dodici ore notturne dell'Amduat con la barca di Ra protetta da Mehen.
Quest'ultimo è stato spesso
raffigurato perché il viaggio notturno del sole divenne il tema
magico-religioso più ricorrente nelle rappresentazioni funerarie.
Il sacro serpente Mehen doveva
accuratamente proteggere il viaggio di Ra poiché la fine del mondo
era estremamente temuta dagli egizi ed essi, inoltre, viaggiando con
il sole, sarebbero rinati sconfiggendo, così, la morte.
E mentre il sovrano, con il dio Ra e le
divinità protettrici, si avviava trionfante verso la rinascita sua e
dei suoi antenati, altri uomini, nella terra di Kemet, continuavano
solo a morire.
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