Veicoli sperimentali, umani che vengono
da un futuro cosí distante che il loro aspetto é diverso dal nostro
o da una realtà parallela, esseri di un'altra dimensione
(ultraterrestri). Se sono umani del futuro si spiegherebbe il loro
aspetto diverso ma simile al nostro (i famosi grigi) mentre se
vengono da realtà parallele o da altre dimensioni si spiegherebbe il
perché di certe anomalie come: l'essere invisibili all'occhio umano
ma comparire nelle foto o perché nei casi di avvistamenti del
secondo tipo (con evidenza fisica) appaiono in modo diverso ai
testimoni presenti. Anni fa il giornalista John Keel, sorpreso dalle
analogie tra il fenomeno UFO e i fenomeni psichici elaborò la teoria
del superspettro.
Secondo essa gli UFO non sarebbero
altro che la manifestazione fisica nel nostro mondo di esseri di
un'altra dimensione o di esseri che vivono insieme a noi da sempre ma
che non possiamo vedere perché siamo limitati dai nostri sensi.
Secondo Keel alla vista di un essere simile il nostro cervello per
non impazzire elaborerebbe un autoinganno, facendocelo apparire in
una forma a noi piú familiare. Per questo in molti casi i testimoni
di un avvistamento danno versioni diverse degli UFO o gli
extraterrestri appaiono nelle foto ma risultano invisibili ad occhio
nudo. Keel si spinse a dire che nei secoli gli uomini hanno scambiato
questi esseri a seconda delle epoche per: fantasmi, demoni, fate,
gnomi o piú di recente per spiriti o extraterrestri. Questo
spiegherebbe anche perché gli extraterrestri appaiono cosí diversi
a seconda delle epoche, da quelli di aspetto nordico degli anni '50 a
quelli rettiliani di oggi.
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