mercoledì 5 gennaio 2022

Vampirismo clinico

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Il vampirismo clinico (anche noto come ematolagnia) è una parafilia caratterizzata dall'eccitazione sessuale (nella maggior parte dei casi) associata a un bisogno compulsivo di vedere, sentire o ingerire il sangue, ciò indipendentemente dal fatto che ci sia o meno l'autoconvinzione dell'essere un vampiro.


Storia
La prima presentazione formale del vampirismo clinico a comparire nella letteratura psichiatrica, con l'interpretazione psicoanalitica di due casi, è stata conferita da Richard L. Vanden Bergh e John F. Kelley nel 1964.
Il vampirismo fu formalmente proposto come condizione clinica particolare nel 1985 da Herschel Prinsy. Il disturbo proposto non è incluso nell'ICD-10 o in qualsiasi altro manuale diagnostico.

Sinonimi
Sindrome di Renfield: denominazione coniata da Richard Noll sulla base di R.M. Renfield, personaggio del romanzo Dracula di Bram Stoker, detenuto nel manicomio del Dr. John Seward e mangiatore compulsivo di uccelli, mosche e ragni al fine di prenderli la loro forza vitale.
Ematodixia ed ematodiemia: termini non usati o accettati dalla comunità medica o scientifica, coniati e usati in alcune pubblicazioni di giornalismo pseudoscientifico.
Sanguinarius: termine coniato, in particolare tra gruppi anglosassoni, da alcuni praticanti di vampirismo non criminale o non violento, per auto-denominarsi in un contesto di sottocultura.


Classificazione
Nella letteratura psichiatrica professionale la sindrome di Renfield è associata all'eccitazione sessuale dopo la pubertà. Per alcuni psicologi il vampirismo clinico è un modo per raggiungere l'eccitazione e il piacere sessuale attraverso l'aggressività.
Alcuni autori lo considerano una variante della necrofilia e la considerano anche una forma di sadismo poiché molti degli individui in questione succhiano il sangue dalle ferite che causano alle loro vittime nel loro sfogo sessuale.


Etimologia
La causa di questa condizione clinica non è completamente identificata. Applicando la teoria psicoanalitica, il vampirismo clinico potrebbe essere dovuto a traumi e conflitti durante lo sviluppo dell'individuo nell'infanzia.


Diagnosi
Molti pazienti affetti dal vampirismo clinico vengono trattati da psichiatri o psicologi come psicotici o schizofrenici, anche se altri esperti hanno suggerito di catalogare il tutto come parte di una particolare malattia assestante con i segni, sintomi e patogenesi propri chiamata: sindrome di Renfield.
Alcuni pazienti negano di avere una connotazione erotica o sessuale dall'esperienza di mangiare il sangue attribuendo il proprio desiderio di sangue a una necessità per sopravvivere.
In alcuni casi di vampirismo di gruppo non violento, con donatori passivi volontari, la diagnosi più appropriata secondo alcuni esperti è il sadomasochismo.
Come sindrome lo psicologo Richard Noll sottolinea che tende a presentarsi più frequentemente negli uomini e che essa ha diverse fasi di sviluppo:
Infanzia: la prima fase di solito si verifica durante l'infanzia, quando il bambino è coinvolto in un incidente sanguinoso in cui scopre l'eccitazione per il sangue.
Autovampirismo: il paziente scopre consciamente il piacere che la visione o il gusto del suo stesso sangue gli provocano.
Zoophagia: il paziente gusta il sangue degli animali, in particolare quello degli animali domestici (in quanto più accessibili).
Vampirismo clinico: la fase più avanzata della sindrome e che caratterizza la patologia in questione, in cui l'individuo vuole mangiare compulsivamente il sangue di altri esseri umani ottenendolo sia in modo lecito che criminale.


Trattamento
Non esiste un trattamento specifico e secondo la teoria psicoanalitica del disturbo alcuni autori suggeriscono che i pazienti affetti da vampirismo clinico potrebbero beneficiare di un approccio psicodinamico con l'incorporazione di pensiero psicoanalitico in un approccio terapeutico olistico o di terapie cognitivo-comportamentali.


Persone famose legate al vampirismo
Nel corso della storia ci sono state diverse persone famose ad essere legate al vampirismo clinico tra cui:
Vlad II Dracul: principe di Valacchia dal 1436 al 1442 e dal 1443 al 1447. Sebbene non ci siano prove che abbia praticato il vampirismo (bevuto del sangue) la sua spietatezza nell'impalare i nemici ha ispirato il personaggio del conte Dracula.
Erzsébet Báthory: chiamata "la contessa sanguinaria" era un'aristocratica ungherese che visse tra il XV e il XVI secolo. Dopo essere diventata vedova nel 1604 per non perdere la sua giovinezza e la sua bellezza si diede alla magia nera e uccise circa 650 persone. Usò il loro sangue per fare dei bagni o per berlo.
Gilles de Rais: fu un aristocratico francese del XV secolo che combatté negli ultimi anni della guerra dei Cent'Anni con Giovanna d'Arco. Nel corso della sua vita torturò, stuprò e uccise almeno 140 bambini e adolescenti nutrendosi del loro sangue fino al 1440, quando fu catturato, processato e ucciso.
Peter Kürten: meglio conosciuto come "il vampiro di Düsseldorf" visse un'infanzia di estrema povertà e violenza. Durante la sua vita si rese protagonista dell'omicidio di 30 persone tra uomini, donne e bambini utilizzando armi bianche, come forbici e coltelli, con le quali tagliava la gola delle vittime per berne il sangue.
Fritz Haarmann: soprannominato "il vampiro di Hannover" uccise, agli inizi del XX secolo, almeno 27 maschi adolescenti con un morso alla carotide per berne il sangue. Nel 1925 fu arrestato, processato e giustiziato per decapitazione.
Bela Kiss: un assassino ungherese che fu scoperto nel 1916 mentre era a combattere al fronte, durante la prima guerra mondiale, quando le autorità, provando a confiscare la benzina che aveva dichiarato essere nella sua proprietà, scoprirono 24 corpi conservati, in alcool, in sei barili di metallo tra cui quello della moglie e dell'amante. Sebbene non ci siano prove alcune voci indicano che i cadaveri furono dissanguati per vampirismo. Si dileguò e non venne mai catturato.

Nella cultura di massa
La sindrome di Renfield prende il nome dal seguace zoofago umano di Dracula, R. M. Renfield, apparso nel romanzo del 1897 di Bram Stoker.
Il primo personaggio affetto dalla sindrome di Renfield è apparso, in televisione, in un episodio del 2005 di CSI intitolato "Ai limiti della follia" (Stagione 5, Episodio 21). È stato anche menzionato nel 2009 nell'episodio 7, stagione 5 di Criminal Minds dal titolo "La musica del sangue".
Nel videogame del 2008 Fallout 3 appare una comunità di persone convinte di essere dei vampiri e che, a causa di ciò, praticano il cannibalismo.
Nel 2010 una serie televisiva canadese di 11 episodi, The Renfield Syndrome, è stata girata a Vancouver, in California.

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