Il vampirismo clinico (anche noto come
ematolagnia) è una parafilia caratterizzata dall'eccitazione
sessuale (nella maggior parte dei casi) associata a un bisogno
compulsivo di vedere, sentire o ingerire il sangue, ciò
indipendentemente dal fatto che ci sia o meno l'autoconvinzione
dell'essere un vampiro.
Storia
La prima presentazione formale del
vampirismo clinico a comparire nella letteratura psichiatrica, con
l'interpretazione psicoanalitica di due casi, è stata conferita da
Richard L. Vanden Bergh e John F. Kelley nel 1964.
Il vampirismo fu formalmente proposto
come condizione clinica particolare nel 1985 da Herschel Prinsy. Il
disturbo proposto non è incluso nell'ICD-10 o in qualsiasi altro
manuale diagnostico.
Sinonimi
Sindrome di Renfield: denominazione
coniata da Richard Noll sulla base di R.M. Renfield, personaggio del
romanzo Dracula di Bram Stoker, detenuto nel manicomio del Dr. John
Seward e mangiatore compulsivo di uccelli, mosche e ragni al fine di
prenderli la loro forza vitale.
Ematodixia ed ematodiemia: termini non
usati o accettati dalla comunità medica o scientifica, coniati e
usati in alcune pubblicazioni di giornalismo pseudoscientifico.
Sanguinarius: termine coniato, in
particolare tra gruppi anglosassoni, da alcuni praticanti di
vampirismo non criminale o non violento, per auto-denominarsi in un
contesto di sottocultura.
Classificazione
Nella letteratura psichiatrica
professionale la sindrome di Renfield è associata all'eccitazione
sessuale dopo la pubertà. Per alcuni psicologi il vampirismo clinico
è un modo per raggiungere l'eccitazione e il piacere sessuale
attraverso l'aggressività.
Alcuni autori lo considerano una
variante della necrofilia e la considerano anche una forma di sadismo
poiché molti degli individui in questione succhiano il sangue dalle
ferite che causano alle loro vittime nel loro sfogo sessuale.
Etimologia
La causa di questa condizione clinica
non è completamente identificata. Applicando la teoria
psicoanalitica, il vampirismo clinico potrebbe essere dovuto a traumi
e conflitti durante lo sviluppo dell'individuo nell'infanzia.
Diagnosi
Molti pazienti affetti dal vampirismo
clinico vengono trattati da psichiatri o psicologi come psicotici o
schizofrenici, anche se altri esperti hanno suggerito di catalogare
il tutto come parte di una particolare malattia assestante con i
segni, sintomi e patogenesi propri chiamata: sindrome di Renfield.
Alcuni pazienti negano di avere una
connotazione erotica o sessuale dall'esperienza di mangiare il sangue
attribuendo il proprio desiderio di sangue a una necessità per
sopravvivere.
In alcuni casi di vampirismo di gruppo
non violento, con donatori passivi volontari, la diagnosi più
appropriata secondo alcuni esperti è il sadomasochismo.
Come sindrome lo psicologo Richard Noll
sottolinea che tende a presentarsi più frequentemente negli uomini e
che essa ha diverse fasi di sviluppo:
Infanzia: la prima fase di
solito si verifica durante l'infanzia, quando il bambino è coinvolto
in un incidente sanguinoso in cui scopre l'eccitazione per il sangue.
Autovampirismo: il paziente
scopre consciamente il piacere che la visione o il gusto del suo
stesso sangue gli provocano.
Zoophagia: il paziente gusta il
sangue degli animali, in particolare quello degli animali domestici
(in quanto più accessibili).
Vampirismo clinico: la fase più
avanzata della sindrome e che caratterizza la patologia in questione,
in cui l'individuo vuole mangiare compulsivamente il sangue di altri
esseri umani ottenendolo sia in modo lecito che criminale.
Trattamento
Non esiste un trattamento specifico e
secondo la teoria psicoanalitica del disturbo alcuni autori
suggeriscono che i pazienti affetti da vampirismo clinico potrebbero
beneficiare di un approccio psicodinamico con l'incorporazione di
pensiero psicoanalitico in un approccio terapeutico olistico o di
terapie cognitivo-comportamentali.
Persone famose legate al vampirismo
Nel corso della storia ci sono state
diverse persone famose ad essere legate al vampirismo clinico tra
cui:
Vlad II Dracul: principe di
Valacchia dal 1436 al 1442 e dal 1443 al 1447. Sebbene non ci siano
prove che abbia praticato il vampirismo (bevuto del sangue) la sua
spietatezza nell'impalare i nemici ha ispirato il personaggio del
conte Dracula.
Erzsébet Báthory: chiamata "la
contessa sanguinaria" era un'aristocratica ungherese che visse
tra il XV e il XVI secolo. Dopo essere diventata vedova nel 1604 per
non perdere la sua giovinezza e la sua bellezza si diede alla magia
nera e uccise circa 650 persone. Usò il loro sangue per fare dei
bagni o per berlo.
Gilles de Rais: fu un
aristocratico francese del XV secolo che combatté negli ultimi anni
della guerra dei Cent'Anni con Giovanna d'Arco. Nel corso della sua
vita torturò, stuprò e uccise almeno 140 bambini e adolescenti
nutrendosi del loro sangue fino al 1440, quando fu catturato,
processato e ucciso.
Peter Kürten: meglio conosciuto
come "il vampiro di Düsseldorf" visse un'infanzia di
estrema povertà e violenza. Durante la sua vita si rese protagonista
dell'omicidio di 30 persone tra uomini, donne e bambini utilizzando
armi bianche, come forbici e coltelli, con le quali tagliava la gola
delle vittime per berne il sangue.
Fritz Haarmann: soprannominato
"il vampiro di Hannover" uccise, agli inizi del XX secolo,
almeno 27 maschi adolescenti con un morso alla carotide per berne il
sangue. Nel 1925 fu arrestato, processato e giustiziato per
decapitazione.
Bela Kiss: un assassino
ungherese che fu scoperto nel 1916 mentre era a combattere al fronte,
durante la prima guerra mondiale, quando le autorità, provando a
confiscare la benzina che aveva dichiarato essere nella sua
proprietà, scoprirono 24 corpi conservati, in alcool, in sei barili
di metallo tra cui quello della moglie e dell'amante. Sebbene non ci
siano prove alcune voci indicano che i cadaveri furono dissanguati
per vampirismo. Si dileguò e non venne mai catturato.
Nella cultura di massa
La sindrome di Renfield prende il nome
dal seguace zoofago umano di Dracula, R. M. Renfield, apparso nel
romanzo del 1897 di Bram Stoker.
Il primo personaggio affetto dalla
sindrome di Renfield è apparso, in televisione, in un episodio del
2005 di CSI intitolato "Ai limiti della follia" (Stagione
5, Episodio 21). È stato anche menzionato nel 2009 nell'episodio 7,
stagione 5 di Criminal Minds dal titolo "La musica del sangue".
Nel videogame del 2008 Fallout 3 appare
una comunità di persone convinte di essere dei vampiri e che, a
causa di ciò, praticano il cannibalismo.
Nel 2010 una serie televisiva canadese
di 11 episodi, The Renfield Syndrome, è stata girata a Vancouver, in
California.
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