Facciamo subito un distinguo: un conto è il resoconto "ufficiale" della rivelazione coranica, cioè la storiella che l'Islam racconta di sé stesso. Un altro è quello che ci dicono i reperti archeologici e gli studi filologici.
La versione ufficiale è che Muhammad
si trovava nella grotta chiamata Hira per meditare quando, una
presenza terribile si manifestò, ordinandogli di leggere dei versi.
C'era però un problema: Muhammad era analfabeta (Come facesse questa
presenza soprannaturale a non saperlo non è dato saperlo…).
Racconta
la
Sirat Rasul Allah,
così come gli
Ahadith,
che Muhammad venne stritolato da
questa presenza sino al punto di non riuscire a respirare. Per ben
tre volte questa entità gli intima di leggere e per tre volte
Muhammad lo implora dicendo di non saper leggere.
Alla fine, la
presenza gli rivelerà i primi versi del Corano (Primi in ordine
cronologico, non in ordine di composizione del Corano).
Muhammad,
terrorizzato, esce sconvolto dalla grotta. Khadija, sua moglie, non
vedendolo tornare, aveva mandato dei servi a cercarlo. Questi lo
riportano a casa e lui, fuori di sé, dice a Khadija di temere di
essere posseduto da un demone!
Tant'è che nella
Sirat
leggiamo che Muhammad pensò di
suicidarsi per evitare di essere irriso dai Quraysh ed essere
accusato di essere un posseduto o un poeta.
Khadija lo fa
accovacciare tra le sue cosce (Pare che gli arabi credessero che
questa pratica avesse la capacità di allontanare i demoni) e quindi
lo rassicura dicendogli che non è indemoniato e che un uomo giusto
come lui mai potrebbe esserlo. Khadija parlerà poi con suo cugino,
un presunto monaco cristiano Waraqa, il quale le dirà che la
presenza con cui Muhammad sarebbe venuto in contatto sarebbe
l'arcangelo Gabriele (Non si sa bene sulla base di cosa avrebbe
stabilito questo. La Sirat, ripete diverse volte, in modo del tutto
vago, che Waraqa avrebbe trovato tra i suoi testi cristiani profezie
relative a questo avvenimento e la venuto di Muhammad ma, ovviamente,
non c'è un riferimento che sia uno di queste presunte
profezie).
Poco dopo, Waraqa muore e, in concomitanza con questo
evento, cessano le rivelazione portate da questa entità a
Muhammad.
Per questa ragione, Muhammad cercò più e più volte di
suicidarsi gettandosi dalla cima di alcuni monti. Ogni volta che
Muhammad fu in procinto di lanciarsi, la presenza tornò a
manifestarsi confortandolo dicendogli che lui era, per davvero, il
"messaggero di Allah".
Il Corano, non fu trascritto, se non per alcuni versi sparsi, durante la vita di Muhammad. Tuttavia, si scopre che alla morte di Muhammad, Aisha, la sposa bambina, avrebbe avuto con sé la prima e unica copia integrale del Corano allora presente sulla terra. A raccontarlo è Aisha stessa la quale riferisce di come una pecora sarebbe entrata in casa, mentre loro erano intenti a preparare il funerale di Muhammad, e avrebbe mangiato alcune pagine di questa prima e unica copia del Corano. Ad andare persi sarebbero stati dei versi relativi a due ordini dati da Muhammad ai suoi seguaci:
Una donna adulta che dovesse rimanere sola con un uomo adulto che non fosse suo marito o un suo parente stretto, per evitare che questo incontro potesse degenerare in qualcosa di proibito, doveva allattarlo. La logica sarebbe stata la seguente: un uomo non poteva sposare la sua nutrice. Quindi, una donna che avesse allattato un uomo, anche se adulto, ne sarebbe diventata la nutrice e quindi questo avrebbe dovuto impedire che i due potessero avere rapporti illeciti… lascio a voi decidere se questo ha un qualche senso…
La lapidazione per gli adulteri
Si scopre poi che negli anni successivi sarebbero stati scritti migliaia di varianti diverse del Corano al punto che Uthman avrebbe ordinato di raccogliere tutti i "corani" del Califfato e avrebbe stabilito una commissione avente il compito di scegliere quale, di queste molteplici versioni, dovesse essere ritenuta l'unica attendibile. Fatta la scelta (Non si sa sulla base di quale logica/studio/prova), tutte le altre versioni sarebbero state bruciate.
Nei fatti, quello che sappiamo oggi, è che esistono almeno una ventina di versioni diverse del Corano (A differenza di quello che credono i musulmani e gli imam spacciano a mani basse ai loro fedeli). Le due versioni più famose e più diffuse sono l'Hafs e il Warsh. Ora, i musulmani più esperti cercano di giustificare tutto questo utilizzando un Hadith che afferma che le rivelazioni coraniche sarebbero state fatte a Muhammad in 7 dialetti arabi diversi (Qirat). Ora pensa a questa presenza che si mette li e ripete ogni rivelazione 7 volte in 7 dialetti diversi (Per altro allora nemmeno esistenti visto che l'arabo si svilupperà e diffonderà solo a seguito delle invasioni arabe che sono successive alla vita di Muhammad)… Dimmi tu se questa storia è credibile. Per non parlare poi di tutti quelli che avrebbero memorizzato tutti questi versi. Avrebbero dovuto memorizzarli in 7 dialetti diversi e ricordarseli per decenni finché il Corano non è stato messo per iscritto! Molto credibile, giusto? Beh questa è la versione ufficiale.
Circa la possibilità che la
rivelazione se la sarebbe inventata Muhammad ti cito giusto alcuni
fatti, di nuovo, riferiti dalle fonti islamiche stesse.
Tra gli
scrivani di Muhammad vi era un certo Abd Allah ibn Abi Sarh. Era uno
dei primi musulmani e uno dei pochi che sapeva scrivere. Per questa
ragione, ebbe l'incarico di mettere per iscritto le rivelazioni che
Muhammad riceveva. Un giorno suggerì una modifica ad una di queste
rivelazioni. Muhammad accettò di buon grado la modifica e la
approvò. E qui iniziarono a sorgere dubbi in Abd Allah il quale si
chiese: "Io non ho ricevuto alcuna rivelazione eppure Muhammad
mi ha permesso di modificare quelle che, in teoria, sono direttamente
le parole di Allah! Com'è possibile?". Per questa ragione,
ripudiò l'Islam e tornò alla Mecca diventando un apostata. Quando
Muhammad conquistò la Mecca, inserì il nome di Abd Allah nella
lista delle persone che voleva morte (Guarda a caso). Abd Allah fu
risparmiato solo per intercessione di un seguace di Muhammad e
dovette riconvertirsi all'Islam e accettare Muhammad come profeta per
avere salva la vita.
Altro episodio: Muhammad impose ai suoi
seguaci di avere, al massimo, 4 mogli allo stesso tempo. Questo
limite, però, non si applicò a lui! Lui poteva avere tutte le donne
che voleva. Se una donna gli si proponeva, fosse anche stata sposata,
lui aveva il diritto di prendersela (O rifiutarla nel caso non gli
piacesse). Non solo! Muhammad aveva pure il privilegio di poter
sposare una donna senza pagarle la dote, a differenza di tutti gli
altri musulmani.
Ultimo episodio: Muhammad obbliga sua cugina a sposare il figlio adottivo (Di Muhammad). Scende una rivelazione la quale dice che non è bene che i musulmani discutano le decisioni prese da Muhammad e che uno è un buon musulmano solo quando "non trova resistenza in sé stesse rispetto a qualsiasi ordine Muhammad gli dia".
I due, quindi, sono costretti a
sposarsi. Tuttavia, un giorno Muhammad entra in casa del figlio e
vede la nuora/cugina in abiti succinti. Rimane così stupito dalla
sua bellezza da uscire da quella casa lodando Allah…
La notizia
arriva al figlio il quale decide di divorziare dalla moglie perché
il padre possa averla. Il Corano ci dice che Muhammad avrebbe detto
al figlio di non farlo ma che, se proprio voleva divorziare, non era
bene che la nuora rimanesse sola. Tuttavia, le regole che Muhammad
aveva dato ai suoi seguaci impedivano al suocero di sposare la nuora!
Quindi, Muhammad non avrebbe potuto sposare la nuora/cugina. Così
Muhammad se ne uscì con questo stratagemma: ripudiò il figlio
adottivo e proibì l'adozione ai musulmani. In questo modo Zayd non
era più, legalmente, il figlio di Muhammad e, di conseguenza,
l'ex-moglie non era più la sua ex-nuora! Ed ecco che Muhammad poté
sposare Zaynab!
Lascio a voi concludere se queste rivelazioni fossero davvero divine…
Infine, veniamo alle evidenze
archeologiche e filologiche. Quello che sappiamo è che i più
antichi reperti rivenuti del Corano erano scritti privi della
vocalizzazione (Chi sa l'arabo sa di cosa parlo e che impatto questo
abbia. Una parola, scritta senza vocalizzazione, può potenzialmente
assumere svariati significati anche completamente diversi l'uno
dall'altro). Non mi risulta siano stati trovati reperti provenienti
dal VII secolo. I primi che abbiamo (Pochissimi) sono dell'VIII
secolo e, appunto, sono privi di vocalizzazione. In sostanza,
iniziamo ad avere qualcosa di concreto e più vicino all'odierno
Corano solo a partire dal IX secolo (I manoscritti più antichi che
possediamo, cioè i primi corani integrali giunti fino a noi, sono
tutti incompleti. Mancano interi capitoli - Sure - rispetto alle
versioni odierne. Non solo. Anche i capitoli che troviamo risultano
diversi rispetto alle versioni odierne, sono anche diversi gli uni
rispetto agli altri e, infine, è comprovato che sono tutti stati
pesantemente editati nel tempo! Alla faccia della tanto sbandierata
"Conservazione perfetta e miracolosa del Corano"!).
Oltre
a questo, sappiamo che vi sono diverse fonti pre-islamiche in cui
troviamo versi o interi passaggi che assomigliano molto ad altri
versi e passaggi che troviamo nel Corano. Risulta quindi evidente che
gli autori del Corano pescarono da fonti preislamiche copiando da
poesie, racconti, testi preislamici diffusi nel Vicino Oriente. Per
esempio, il mito dei 7 dormienti che avrebbero dormito per 300 anni
in una grotta per poi risvegliarsi era un mito popolare tra le
comunità cristiane eretiche diffusesi in Siria e Giordani nel III e
IV secolo ed è un racconto che si ritrova nel Corano. I racconti
relativi all'infanzia di Gesù e i miracoli che avrebbe compiuto sono
scopiazzati da un Vangelo apocrifo, il Vangelo dell'Infanzia di
Tommaso.
Infine, nel Corano, il passo che i buonisti sono soliti
citare a vanvera, quello che dice che uccidere anche una sola persona
è come uccidere l'intera umanità (Verso citato a vanvera perché,
se si legge l'intero passo, questo ordine sarebbe stato dato da Allah
agli israeliti e NON ai musulmani! Ai musulmani viene dato l'ordine
successivo che parla di uccidere per decapitazione o crocifissione o
mutilazione gli infedeli che si oppongono ad Allah e al suo
messaggero!), rende evidente che l'autore del Corano creda che quel
verso sarebbe "Parola di Allah" o di Dio. Ma quel verso è
tratto dal Talmud che è un commentario alla Torah e non la Torah!
Nessuno, né ebreo né cristiano, ritiene quello che è scritto nel
Talmud parola di Dio! Quindi, Allah avrebbe confuso la Torah, testo
di ispirazione divina, con il Talmud, testo puramente umano!
Ma,
del resto, leggendo il Corano risulta chiarissimo che l'autore ha una
comprensione molto superficiale e, addirittura, grossolanamente
sbagliata sia del Giudaismo che del Cristianesimo! (Vedi la Trinità
in cui viene inserita Maria al posto dello Spirito Santo, di cui non
vi è traccia alcuna nel Corano, vedi l'affermazione secondo cui gli
ebrei crederebbero che Dio avrebbe un figlio di nome Ezra, cosa
assolutamente falsa e infondata, vedi Maria madre di Gesù confusa
con Maria sorella di Aronne).
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