Il Vril è un'ipotetica forma di
energia descritta in varie opere attinenti al moderno esoterismo.
Secondo il romanzo fantascientifico La
razza ventura (The Coming Race, poi ripubblicato come
Vril, The Power of Coming Race) scritto nel 1871 dal
romanziere inglese Edward Bulwer-Lytton, il Vril è un
particolare fluido energetico che permetterebbe ad una misteriosa
civiltà residente nella Terra cava di avere poteri magici che li
renderebbero simili a divinità; il termine "Vril-ya"
avrebbe significato proprio razza (di aspetto nordico) semidivina,
poiché essi potevano sia curare qualsiasi malattia, animare un
oggetto inanimato rendendolo intelligente, oppure distruggere una
fortezza, utilizzando degli speciali bastoni metallici di forma
cilindrica da cui confluiva questa particolare energia.
Il racconto proto-fantascientifico di
Bulwer-Lytton fu preso assai seriamente dai sostenitori
dell'esistenza di Atlantide (tra i quali W. Scott-Elliot) e in
seguito dagli appassionati di occultismo.
La Società del Vril
Dagli anni sessanta del Novecento si è
inoltre diffusa una teoria del complotto che riguarda una società
segreta del Vril, diffusasi a partire dal libro del 1960 Il
mattino dei maghi di Louis Pauwels e Jacques Bergier, che faceva
sensazionali affermazioni riguardanti la Vril Gesellschaft
(Società del Vril) di Berlino, idea ripresa in seguito da
altri autori.
Si tratterebbe di una società
iniziatica composta da sole donne, il cui ruolo consiste
nell'attirare verso la Terra la forza cosmica del Vril
proveniente da un punto peculiare della Via Lattea, detto "Sole
Nero" (o Hunab Ku), situato al centro della galassia, al
fine di favorire l'evoluzione dell'umanità e dell'intero pianeta,
sfruttando l'allineamento che contraddistingue l'odierna epoca
astrologica fra Terra, Sole e tale centro galattico. L'attuale
allineamento astrologico con il Sole Nero è quello che sarebbe stato
previsto tra l'altro dalle profezie maya sull'avvento di una nuova
era.
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