domenica 31 gennaio 2021

Un evento storico particolarmente curioso e poco conosciuto

Nel 1518 circa 400 abitanti di Strasburgo danzarono per un mese in preda ad una trance inspiegabile e molti morirono di sfiancamento. Si ipotizza che si trattò di un'intossicazione con il fungo ergot, da cui si sintetizza l'LSD.



Nel luglio del 1518, sotto gli occhi dei suoi vicini, Frau Troffea iniziò a ballare per le strade della città di Strasburgo, in Francia. Non c'era musica e il suo viso non tradiva alcuna espressione di gioia. Sembrava incapace di fermarsi dalla sua frenesia.

La peste danzante del 1518 era iniziata.

Se questo fosse rimasto un incidente isolato, gli anziani della città potrebbero attribuirlo alla follia o alla possessione demoniaca. Ma subito dopo che Troffea iniziò a ballare, si uni una vicina. E poi un'altra. Alla fine di una settimana, più di 30 persone ballavano notte e giorno per le strade della città. E non si è fermato qui.

Passato un mese, almeno 400 cittadini di Strasburgo erano stati travolti dal fenomeno. Le autorità mediche e civiche sono chiamate quando alcuni dei ballerini iniziarono a morire per infarti, stanchezza o ictus. Per qualche inspiegabile ragione, questi uomini credevano che la cura per la danza fosse ballare di più. Così hanno eretto un palco di legno per i ballerini e sono stati chiamati i musicisti.

I ricercatori moderni studiano attentamente per sviluppare teorie su abbia causato questo. Una teoria è che sia dovuto all'agricoltura. La condizione chiamata ergotismo si verifica quando i chicchi di segale vengono attaccati muffa specifica. Mangiare la segale infetta può portare a convulsioni, anche se i movimenti degli afflitti di Strasburgo assomigliavano molto più a danze tradizionali che a convulsioni di qualsiasi tipo.



sabato 30 gennaio 2021

Perché Satana vuole semplicemente distruggere tutto? Non ha senso?

Condividerò un'analisi (logica e atea) di Satana e analizzerò le sue filosofie, psicologia e logica. Perchè Satana distrugge tutto e uccide tutti apparentemente senza un motivo ?

Ti sorprenderà molto ma esiste una ragione perfettamente logica dietro al comportamento del mito di Satana.

Premetto che stò analizzando l'archetipo di Satana il distruttore e non le altre versioni diverse di Satana di alcune religioni che lo dipingono diversamente. Prima di rispondere ecco l'indice della lunga risposta che stò per dare.

  1. Il concetto di essere e la sua sofferenza intrinsica

  2. Il motivo e l'origine di tale sofferenza intrinsica

  3. L'oscillazione tra costruttivo e distruttivo

  4. L'annientamento totale del concetto di essere


  1. Il concetto di essere e la sua sofferenza intrinseca

Essere vuol dire pensare, avere sensi, essere senzienti e avere la consapevolezza della realtà intorno a noi. Essere vuol dire quindi ricevere costante input dall'esterno senza la possibilità di interrompere questo input e quindi si è vittima di tutto ciò che ci viene trasmesso dall'esterno. La realtà in cui viviamo è principalmente maligna, negativa e trasmette dolore. Intorno a noi è pieno di predatori in cerca di prede, prede che provano un dolore immenso nell'essere divorate, prede che devono avere terrore perpetuo di essere divorate e che devono stare in perpetua cautela dalla nascita fino alla morte. Siamo legati da un corpo che si deve alimentare perpetuamente per poter sopravvivere e come schiavi siamo costretti a difenderci, cercare prede, lavorare, costruire e preoccuparci contro la nostra volontà ogni singolo giorno della nostra esistenza fino alla morte. Se tale sofferenza e scocciatura non viene soddisfatta eternamente allora il mondo intorno a noi ci causerà una sofferenza molto peggiore come conseguenza, povertà e malattia. Siamo legati a una sofferenza perpetua in entrambi i casi. Anche il nostro stesso essere, il nostro corpo, solo per il fatto che esiste, causa continua sofferenza e input negativi a cui siamo abituati. La fame, il dolore, il freddo, il caldo, i costanti impulsi eterni di respirare, i bisogni corporei, il sonno, la stanchezza, i pensieri perpetui e le emozioni negative. Siamo perpetuamente legati ad essi contro la nostra volontà. Dalla nascita fino alla morte si è sepelliti di sofferenza e di doveri vuoti senza meta. Fin da bambini si va a costruire il proprio individuo attraverso la scuola dove si lotta e soffre per dei risultati contro la propria volontà che si è costretti ad ottenere per poi avere i presupposti migliori per continuare a soffrire e lottare da adulti a lavoro per fare in modo di poter soppravvivere solo per poter evitare sofferenze ancora maggiori nel caso in cui si fallisca in questo intento. Durante la fase finale della nostra vita il nostro stesso corpo incrementa le sofferenze attraverso malattia programmata dallo stesso. Tutta la nostra esistenza gira intorno a costrizioni,  sofferenza e tentativi perpetui di evitare ulteriore sofferenza. Tutto questo lo viviamo contro la nostra volontà essendo stati catapultati nell'esperienza senziente senza averlo scelto e senza uno scopo se non quello unico e universale di evitare ulteriore sofferenza. Esistono anche cose positive nella vita ma è innegabile che le negative siano enormemente di più. Questo rende la vita una sofferenza perpetua basata su costrizioni che non abbiamo scelto, senza un fine se non quello di evitare ulteriore sofferenza. Mi sveglio, lavoro per il cibo per alimemtarmi. Mi sveglio lavoro per il cibo per alimentarmi per potermi svegliare. Perchè? Cosa mi ha legato a questo ? Non ero legato a nulla nel buio…

Essere = sofferenza intrinsica


2. Il motivo e l'origine di tale sofferenza intrinsica

Noi siamo essere e in quanto esistenti siamo limitati. Nulla può esistere a meno che non sia limitato. I limiti esistono per poter definire qualcosa. Immaginate un oggetto senza limiti in tutti i suoi aspetti. Qualsiasi aspetto di questo oggetto sarebbe infinito e ingloberebbe tutta la realtà, diventando quindi il nulla, non sarebbe definito e non potrebbe diventare una sostanza con un'identità propria. Noi sappiamo che un sasso è diverso da un foglio di carta perchè entrambi hanno limiti che definiscono e rendono questi oggetti diversi, distinguibili e questo causa la loro esistenza. Sappiamo dove inizzia il foglio e dove finisce, sappiamo che forma ha e vale lo stesso per la pietra. Tutto per esistere deve avere limite. Anche noi abbiamo limiti ma i nostri limiti ci rendono inpotenti di fronte alla realtà e ci rendono succubi delle sue infinite sofferenze. Non possiamo curare tutte le malattie perchè siamo limitati, non possiamo resuscitare i nostri cari perchè siamo limitati, non possiamo resistere a tutte le minaccie esterne, non possiamo riparare gli errori del passato, non possiamo ottenere tutto ciò che volgiamo, non possiamo evitare la sofferenza perchè siamo limitati. Il motivo stesso della nostra sofferenza è l'essere perchè l'essere è limite. Sono la stessa cosa. L' essere è d'unque sofferenza intrinsicamente.

Limiti = causa sofferenza intrinsica


3. L'oscillazione tra costruttivo e distruttivo

L'esistenza è meccanicamente basata su equilibrio tra forze costruttive e distruttive. L'agricoltore anaffia il suo orto e poi è lui stesso a tagliarlo. Questo crea poi il raccolto, crea un qualcosa di significato. Costruzione dell'orto, distruzione dell'orto, da capo. Il povero salta di gioia per il suo euro perchè un minimo di costruttivo fa la differenza e significa qualcosa solo quando sei distrutto. Mentre un ricco non si accorge nemmeno dei milioni che ha perchè gli manca la distruzione, quindi non è in grado di trarre qualcosa dal suo immenso positivo. Il positivo non significa nulla senza negativo. Ci si può divertire solo perchè esiste la noia. Si è più sodisfatti dopo un lungo, stressante e difficile lavoro e meno sodisfatti dopo un lavoro semplice. C'è il piacere perchè c'è il dolore. Per ogni peso serve un contrapeso. Nella natura, mangi e vieni mangiato per mantenere l'equilibrio. Il sole si espande per le fusioni nucleari ma la gravità lo restringe e lo mantiene compatto e funzionante. Gli esempi sono infiniti a tutti i livelli più intrinseci. Dal livello atomico, alla natura, alla mente umana, alla società e a livello cosmologico è sempre lo stesso processo. Forze opposte che si scontrano, è un concetto olistico. Ogni forza che sia costruttiva o distruttiva è vitale per mantenere equilibrio ed è dall'equilibrio che viene fuori tutto ciò che è di valore che sia fisico o astrattoNon esistono forze malvage, esistono solo forze in opposizione. Non esiste immorale. Tutte le forze costruttive, distruttive sono necessarie e parti fondamentali della realtà.


4. L'annientamento totale del concetto di essere

Come si ricollegano questi punti a Satana e come giustificano il suo desiderio di totale anientamento della realtà e dell'essere?

Nel punto 1 e 2 abbiamo visto come l'essere non sia altro che sofferenza intrinsica senza fine e senza scopo. Un'esistenza che non abbiamo scelto fatta di costrizioni che non vogliamo dove l'unica cosa che possiamo fare è evitare sofferenze più grandi. Nel punto 3 abbiamo visto che il bene e il male non esistono ma che sono solo due forze in opposizione e che quindi nessuna delle due ha universalmente ragione o torto in quello che fa perchè il loro scontro porta all'equilibrio.

Quindi qual'è l'unico modo per fermare la sofferenza di tutto e tutti ? Morte e distruzione (punto 1 e 2)

È immorale o malvagio ? No (punto 3)

Lo scontro tra il costruttivo e distruttivo porta equilibrio ma sai cosa porta un'equilibrio ancora più perfetto ? Il nulla. Il non essere. La non esistenza. Non esiste equilibrio più perfetto di qualcosa che non necessita equilibrio.

Era tutto tranquillo nel buio, non mancava niente a nessuno, non c'era sofferenza, c'era l'equilibrio perfetto, tutti erano realizzati perchè non c'era nulla da realizzare, e nessuno temeva perchè non c'era niente da temere. Poi è arrivata la luce, Dio, l'essere. Ha interrotto la pace e l'armonia eterna legandoci a un'esistenza orribile destinata comunque a finire, quindi perchè ? L'orrore innecessario dell'esistenza senziente.

Da li in poi c'è Satana, il nemico dell'essere. Colui che vuole riportare tutti alla pace del buio, lontani dall'orrore senziente.

Aggiungo una nota dello psicologo Jordan Peterson in termini simili ai suoi: "Cosa passa per la testa di un asassino che fa una strage contro persone innocenti prima di togliersi la vita ? Alcuni lo fanno con in mente di ribellarsi a Dio, alcuni di ribellarsi al destino, alcuni al karma, alcuni alla società, ma una cosa sembrano avere in comune tutti quanti. Si sono tutti ribellati a qualcosa di più grande. La loro ribellione era contro il concetto di essere. Non volevano essere e hanno portato anche gli altri con se nel buio come ribellione, queste persone erano diventate Satana".




venerdì 29 gennaio 2021

Nisser

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I nisser (sing.: nisse) sono dei folletti più o meno piccoli che fanno parte del folklore scandinavo, in particolare i nisser dei fienili (fjøsnisser) e i nisser rossi (rødnisser) vengono spesso associati al periodo di natalizio in Danimarca e Norvegia. In questi paesi infatti il nome di Babbo Natale è appunto Julenissen cioè il nisse di Natale.
Si possono vedere ovunque; nelle vetrine dei negozi, sui davanzali delle finestre e sui muri di tutte le case e restano appesi in modo precario alle cornici dei quadri tenendosi con la punta delle dita.
I nisser sono considerati parenti scandinavi dei pixie e sono famosi per i loro dispetti con i quali si rivelano agli umani. Vengono spesso rappresentati vestiti con abiti poveri tipici della scandinavia del XIX secolo cioè: pantaloni Pantaloni alla zuava (o la gonna per le femmine), zoccoli di legno o scarpe di cuoio, calze di lana alte fino al ginocchio, maglioni tipici di lana, panciotti e camicie da lavoro e un lungo cappello a punta tipicamente rosso.
I nisser solitamente vivono nelle fattorie e nei fienili dove lavorano e curano gli animali in gran segreto, però il loro umore è molto difficile e se si sentono offesi si vendicano con i loro dispetti. Così per generazioni i bambini scandinavi hanno dovuto rappacificarsi con loro lasciando delle scodelle di pappa di riso e latte nascoste nei fienili o nelle soffitte. Infatti l'unica vera prova dei nisser è che la scodella è sempre vuota al mattino dopo.
Esistono però altri tipi di nisser come ad esempio i nisser delle navi (Skipsnisser) chiamati anche Klabautermann. Questi sono ritenuti i responsabili degli inconvenieti che accadono a bordo delle navi che quando non hanno un colpevole vengono considerati tradizionalmente i loro dispetti. Loro però vivono sulla nave, se ne prendono cura e sono considerati degli spiriti protettori, che secondo una leggenda diffusa nel Mar Baltico risiederebbero nelle navi che vengono trattate con cura e dedizione. I nisser comunque nonostante si tengano sempre nascosti proteggerebbo sia la struttura che l'equipaggio di tali navi.
La leggenda dei nisser ha ispirato numerossisime fiabe e canti natalizi tra i quali il tradizionale canto natalizio norvegese På låven sitter nissen di Margrethe Munthe (1860 – 1931).


giovedì 28 gennaio 2021

Omini verdi

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Omini verdi (in inglese Little Green Men) è il nome dato in ufologia e fantascienza ad una tipologia di extraterrestri. Con minore frequenza, il termine è utilizzato per descrivere esseri mitologici come i Goblin.

Descrizione

Gli omini verdi sono descritti come umanoidi caratterizzati da piccola statura e pelle di colore verde; talvolta sono rappresentati con antenne sulla testa.

Storia

Certe storie sugli omini verdi si ritrovano nel folclore prima ancora che a questi esseri si attribuisse un'origine extraterrestre. Si racconta che nel 1877 in Spagna, nel villaggio di Banjos, vennero trovati due bambini con la pelle di colore verde, che non sapevano dire da dove provenivano: probabilmente si trattava di bambini abbandonati e il colore della pelle poteva essere dovuto a clorosi provocata da denutrizione.
Uno studioso di folclore, Chris Auben, ha trovato nelle sue ricerche su giornali del XX secolo diversi articoli con riferimenti a storie relative al ritrovamento di omini verdi. Il primo di essi risale al 1899 e fu pubblicato negli USA sul giornale Atlanta Journal Constitution; l'omino verde a cui l'articolo faceva riferimento venne chiamato "Little Boy from Hurrah". Nel 1908 uscì un articolo sul Daily Kennebec Journal (Augusta, Maine) dove si usò per la prima volta il termine "omini verdi" con riferimento ad extraterrestri identificati come "marziani".
Un'altra storia racconta che nel 1910 (secondo altri nel 1915) un omino verde fu catturato in Italia, esattamente in Puglia, dopo la caduta di un veicolo extraterrestre. Anche durante gli anni trenta vennero riferiti avvistamenti di omini verdi: nel 1932 in Russia, nel villaggio di Viukovo (Oblast' di Jaroslavl') e nel 1933 in Canada a Cudworth, nel Saskatchewan. All'inizio degli anni cinquanta circolarono storie su piccoli uomini verdi rinvenuti dopo la caduta di dischi volanti; tali storie erano leggende metropolitane.
Nel 1965 il giornale La Cronica Matutina (Buenos Aires) pubblicò la notizia dell'avvistamento di piccoli uomini verdi avvenuto nell'ottobre dello stesso anno a Salta, in Argentina. Dalla fine degli anni settanta la popolarità degli omini verdi è andata gradualmente declinando in favore dei grigi, che sono diventati la forma più conosciuta e popolare di extraterrestri nel campo dell'ufologia e della fantascienza.

Omini verdi nella fantascienza

Nel romanzo Sotto le lune di Marte (A Princess of Mars, 1912) lo scrittore Edgar Rice Burroughs descrisse varie specie di Marziani, tra cui una razza con la pelle verde. Tra il 1920 e il 1950 gli omini verdi diventarono popolari grazie alle riviste di fantascienza con le storie di Flash Gordon e Buck Rogers.
Negli anni cinquanta gli omini verdi furono protagonisti di vari romanzi di fantascienza, tra cui The Case of the Little Green Men di Mack Reynolds (1951) e Marziani, andate a casa! di Fredric Brown (1954), una satira delle invasioni aliene.

mercoledì 27 gennaio 2021

Possiamo realizzare viaggi interstellari usando solo la fisica conosciuta?

Sì. Ovviamente.

Ma puoi dimenticare quello che hai visto in Star Trek o Star Wars.

Utilizzando la fisica conosciuta e la tecnologia attuale, la nostra unica possibilità di viaggiare interstellari richiederebbe un'astronave di generazione.





Sarebbero enormi astronavi, con idroponica, case, scuole e molte altre merci, dove le persone vivrebbero, si riprodurranno e moriranno.

L'obiettivo sarebbe che i tuoi discendenti arrivassero a destinazione, ma non tu.

Affinché le persone possano arrivare a destinazione, sarà fondamentale una tecnologia di animazione criogenica o sospesa. In questo modo le persone possono dormire per tutto il tempo del viaggio, andando a dormire e poi svegliarsi diversi anni, decenni o secoli dopo.

E ovviamente questo presenta un enorme problema, perché una nave del genere avrebbe bisogno di sistemi che funzionassero perfettamente, per il tempo necessario a compiere il viaggio.

Il che sarebbe problematico, considerando che anche ora non possiamo far funzionare la nostra tecnologia in modo impeccabile per così tanto tempo.

Inoltre, non dimenticare che sarebbe un viaggio di sola andata. Indipendentemente dal fatto che tu sia arrivato a destinazione o meno, rimarrebbe comunque il fatto che tutte le persone che hai lasciato sulla Terra non ti rivedranno mai più.

Il viaggio interstellare con la tecnologia attuale sarebbe un viaggio di sola andata, che richiederebbe tutto al suo equipaggio e qualsiasi guasto a un sistema critico significherebbe la morte di tutti a bordo.


martedì 26 gennaio 2021

Il draug

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Il draug o draugr (in islandese draugur, in danese, svedese e norvegese draugen), al plurale draugar, è una creatura non morta della mitologia norrena. Un'altra maniera per definirlo è aptrgangr (letteralmente "camminatore di nuovo", o "colui che cammina dopo la morte").

Etimologia

L'originale significato del termine in norreno era fantasma, il che rende draugr singenico con l'antico inglese dréag ("apparizione, fantasma"), il quale a sua volta è all'origine del gaelico dréag o driug ("portento, meteora"). Per contro, le parole "drago" (in norvegese drage) e "draugr" non sono imparentate, sebbene esistano draghi con comportamenti analoghi al draugr nel Beowulf, così come in alcune parti dell'Edda poetica (Fáfnir).
Al giorno d'oggi, il termine draugr viene usato per descrivere ogni tipo di redivivo del folklore nordico (in norvegese per esempio i vampiri vengono chiamati "draugr succhiasangue").

Caratteristiche

Aspetto

Si credeva che i draugar vivessero nelle tombe dei vichinghi morti e ne fossero il corpo; la presenza di un draugr poteva essere mostrata da una grande luce che brillava dal tumulo e che secondo le credenze consisteva in un fuoco che creava una barriera tra la terra dei vivi e quella dei morti.
Queste creature avevano una forza sovrumana, la possibilità di ingrandirsi a piacimento e portavano con sé l'inconfondibile odore della decomposizione; erano altresì conosciute per la loro capacità di alzarsi dalla tomba sotto forma di fili di fumo e "nuotare" attraverso rocce solide.
A seconda del loro aspetto esteriore potevano essere definiti nár-fölr ("pallidi come un cadavere") o tutto il contrario, hel-blár ("neri come la morte"; quest'ultimo colore in realtà consisteva in un blu scuro) o in una tinta marrone che copriva tutto il corpo.

Poteri

I draugar erano noti per avere numerosi doti magiche (chiamate trollskap) simili a quelle delle streghe e degli stregoni, come l'essere mutaforma, controllare le condizioni atmosferiche e vedere nel futuro. Tra le creature nelle quali potevano tramutarsi vanno citate la foca, un grande toro scorticato, un cavallo grigio con la schiena spezzata e senza orecchie o coda, un gatto che si sarebbe seduto sul petto di un dormiente per poi crescere progressivamente fino a far soffocare la vittima.
Altre abilità erano l'entrare nei sogni dei viventi, maledire le persone (come descritto nella Grettis saga, dove a Grettir viene lanciato un anatema che gli impedisce di diventare più forte) e portare la malattia in un villaggio; va altresì detto che potevano inoltre creare un'oscurità temporanea durante il giorno visto che, sebbene preferissero decisamente l'attività notturna, non sembravano essere vulnerabili alla luce solare come gli altri revenant.
Alcuni arrivavano persino ad essere immuni alle armi, tanto che solamente un eroe aveva il coraggio e la forza necessari per affrontare un nemico così formidabile, che spesso andava combattuto fino a ricacciarlo nella tomba: infatti, sebbene il ferro fosse in grado di ferire un draugr (come succedeva con molte creature soprannaturali) non era sufficiente per fermarlo.

Comportamento

I draugar lasciavano la propria tomba per visitare i viventi durante la notte, questo tipo di visite erano universalmente considerate eventi orribili che spesso finivano con la morte di qualcuno, il che avrebbe poi giustificato l'esumazione della tomba del draugr da parte di un eroe; il movente delle loro azioni stava principalmente nell'avidità e nell'invidia: la cupidigia li spingeva ad attaccare qualsiasi potenziale profanatore di tombe e l'invidia proveniva dal desiderio di ciò che avevano avuto da vivi, sia beni materiali che immateriali.
Potevano uccidere le proprie vittime in varie maniere: schiacciandole (a causa dell'aumento delle dimensioni il corpo del draugr veniva descritto come estremamente pesante), strappando e divorando loro la pelle, bevendone il sangue o indirettamente, facendoli impazzire. Gli animali che mangiavano nei pressi della tomba di un draugr, venivano portati alla follia a causa dell'influenza della creatura, fino a portarli alla morte, stessa sorte per gli uccelli, che potevano cadere morti passando sopra ad un tumulo.
I draugar non si limitavano a mietere vittime solo tra coloro si avvicinassero alla loro sepoltura: gli spettri erranti decimavano il bestiame facendo correre gli animali fino alla morte sia cavalcandoli che inseguendoli; i pastori, che passavano la notte all'aperto per via del loro mestiere, erano un altro bersaglio.

Contromisure

Tradizionalmente, un paio di forbici aperte venivano poste sul petto di una persona deceduta di recente e tra o suoi vestiti poteva venire nascosta della paglia o dei ramoscelli. Gli alluci venivano legati assieme e le piante dei piedi venivano infilzate da aghi, in maniera tale da trattenere il morto dal poter camminare. La tradizione diceva anche che la bara doveva venire alzata ed abbassata in tre direzioni differenti da quando veniva trasportata dalla casa, così da confondere un eventuale senso dell'orientamento del draugr.
Il sistema più efficiente per prevenire il ritorno del morto era l'uso di una porta speciale, attraverso la quale il cadavere veniva introdotto, circondato dalla gente, affinché non potesse vedere dove stava andando; la porta veniva poi murata. Si è ipotizzato che questa credenza abbia avuto origine in Danimarca, per poi diffondersi in tutta l'area nordica, essa si fondava sull'idea che il morto potesse uscire solamente da dove era entrato.
Rimedi più drastici, utilizzati nel momenti in cui il draugr diveniva una minaccia, consistevano invece nel tagliarne la testa, bruciarne il corpo e buttare le ceneri in mare; in parole povere l'importante era di essere assolutamente sicuri che fosse morto sul serio.
Da segnalare un metodo curioso, citato nell'Eyrbyggja saga, dove i draugar che infestavano una casa vennero scacciati tenendo una specie di processo: una ad una le creature vennero convocate e giudicate per poi esserere mandate fuori dall'abitazione, che venne poi purificata con acqua santa in maniera tale che non tornassero.

Draugar marini

Il collegamento tra draugr e mare può essere fatto risalire agli scrittori Jonas Lie e Regine Nordmann, così come ai dipinti di Theodor Kittelsen, che passò alcuni anni a Svolvær.
Nel folklore più recente i draugar vengono spesso identificati con gli spiriti dei marinai annegati in mare e descritti avente fattezze umane, eccetto che per la testa, composta interamente di alghe. In altri racconti, il draugr viene descritto come un pescatore senza testa, vestito con una cerata e che naviga in una nave a metà; questa caratteristica è comune nella parte più settentrionale della Norvegia, dove la vita e la cultura sono basate sulla pesca.
Una leggenda proveniente da Trøndelag narra di come un cadavere che giaceva sulla spiaggia divenne l'oggetto di una disputa tra due tipi di draugr; una fonte simile narra addirittura di un terzo tipo di draugr, il gleip, conosciuto per agganciarsi ai marinai che camminavano a riva e per farli scivolare sulle rocce umide.


Creature simili

Una variante del draugr è l'haugbui (dal norreno haugr "tumulo") un abitante dei tumuli, la differenza notevole tra i due sta nel fatto che l'haugbui non era capace di abbandonare la sua sepoltura ed attaccava solamente chi si introduceva nel suo territorio.

lunedì 25 gennaio 2021

La cosa più assurda rinvenuta sul fondo del mare

Un enorme fiume sottomarino scorre sul fondo del Mar Nero.



Come se non fosse di per sé sorprendente, il fiume è contornato di alberi e fogliame, preservatisi con l’arrivo dell’ultima era glaciale.

Se scorresse sulla terra ferma, risulterebbe il sesto corso d’acqua più grande al mondo per portata.

Il fiume presenta caratteristiche tipiche dei nostri fiumi usuali, quali argini, cascate e rapide.

L’acqua dei canali risulta più densa dell’acqua marina circostante, grazie ad una maggiore salinità ed i numerosi sedimenti trasportati. La differenza di densità tra i due liquidi ne consente la stratificazione, evitando che si mescolino.

Tuttavia, non è la prima volta che il fenomeno viene documentato: in Messico, una grotta subacquea ospita un altro fiume chiamato “Cenote Angelita”.



La scoperta avrebbe grandi implicazioni per lo studio della biologia marina, i cambiamenti climatici, nonchè la formazione geologica.

Inoltre, le informazioni ottenute potrebbero tornare utili a compagnie petrolifere interessate a sfruttare le riserve sommerse di petrolio e metano.


domenica 24 gennaio 2021

AMORC

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L'Antico e Mistico Ordine della Rosacroce (Antiquus Mysticusque Ordo Rosae Crucis in lingua latina), anche conosciuto con la sigla AMORC, o come Ordine della Rosa-Croce, definisce se stesso come un «movimento filosofico, iniziatico e tradizionale mondiale, non settario e non religioso, apolitico, aperto agli uomini e alle donne, senza distinzioni di razza, di religione o di posizione sociale». Il suo motto è: «la più ampia tolleranza nella più rigorosa indipendenza».
Il suo simbolo è una croce con al centro una rosa rossa. La croce non ha connotazione cristiana.
Fondato nel 1915 dall'americano Harvey Spencer Lewis a partire da una sintesi di insegnamenti Rosacroce antichi, l'AMORC sostiene di avere circa 250.000 membri nel mondo.

Storia

L'AMORC, benché fondato nel 1915, rivendica una filiazione con la fraternità mistica che, all'inizio del Seicento, si rese nota in Germania mediante la pubblicazione della Fama Fraternitatis (a Kassel nel 1614), e alcuni anni dopo (nel 1623) in Francia, per mezzo di manifesti che iniziavano con la dicitura: «Noi, Deputati del Collegio principale dei Fratelli della Rosa-Croce», affissi sui muri di Parigi.

Origini egizie, secondo due autori del Seicento

Alla stessa epoca (1617), nell'opera letteraria Post Clamores Silentium, l'alchimista tedesco Michael Maier fa risalire l'origine della Fraternità da lui chiamata Orden und Bruderschaft der Rosenkreutzer (Ordine e Fratellanza dei Rosacroce), all'antico Egitto. Vi narra che i Rosacroce sono «i successori dei collegi di Bramini indù, degli antichi Egizi, degli Eumòlpidi dei Misteri Eleusini e di Samotracia, dei Maghi di Persia, dei Gimnosofisti dell'Etiopia, dei Pitagorici e dei mistici dell'Arabia».
Anche nel libro Tractatus Apologeticus Rosae Cruce Societatis Integritatem (Trattato apologetico sull'autenticità della Società dei Rosacroce) datato 1617, di Robert Fludd, medico e rosacrociano inglese, viene narrato come «la saggezza [Rosacroce] fu estratta dalla dottrina dei geroglifici, che può venire contemplata nelle piramidi di Menfi, ove gli antichi filosofi la celebravano».
L'Egitto al quale si riferiscono Michael Maier e Robert Fludd è simboleggiato dal mitico personaggio di Ermete Trismegisto (ossia tre volte grande). Sin dall'inizio del secolo scorso l'AMORC è stato quindi in grado di sviluppare la teoria che fa risalire l'Ermetismo ai Saggi della XVIII dinastia egizia. D'altronde, l'insegnamento attuale dell'Ordine si ispira, in gran parte, all'Ermetismo egizio.


Origini egizie, secondo gli scritti di Harvey Spencer Lewis

Anche secondo Harvey Spencer Lewis (1883-1939), fondatore e primo Imperator dell'AMORC, l'origine tradizionale della Rosacroce viene individuata nell'antico Egitto. Lewis riteneva, infatti, che fosse esistito un unico Ordine Rosa-Croce attraverso le epoche, con varie denominazioni, e che l'AMORC ne fosse l'odierno erede. Sarebbe stato fondato dal faraone Thutmose III (ca. 1450 a.C.) il quale avrebbe raggruppato le «scuole dei misteri» esistenti in un'unica fratellanza. Successivamente, il faraone Amenofi IV (regnò ca. dal 1355 al 1335 a.C.) detto anche Akhenaton (nome che egli assunse quando fondò la religione monoteistica detta «Amarniana»), ne avrebbe proseguito l'operato.
Lewis scrive anche che, secondo la Tradizione orale Rosacroce, la grande Scuola dei Misteri di Thutmose III, chiamata «Grande Fratellanza Bianca» (il colore è simbolo di purezza e di luce, non si riferisce all'etnia dei partecipanti), diede vita ad un Ordine mistico. Quest'Ordine si estese via via nel mondo antico per mezzo dei filosofi greci che studiarono in Egitto, come Platone e Pitagora, adottando, ad un certo punto, il simbolo della Rosa e della Croce (la quale non è quindi una Croce Cristiana). Secoli dopo si sviluppò nei circoli degli alchimisti del Medioevo e si manifestò tramite l'Ordine dei Templari, prima di rivelare pubblicamente la propria esistenza all'inizio del Seicento.
Rispetto alle opinioni di Harvey Spencer Lewis, risalenti all'inizio del secolo scorso, la posizione attuale dell'AMORC riguardo alla propria ascendenza, fa riferimento a due origini: quella secondo la Tradizione Orale la quale, sebbene non dimostrabile, fa risalire le radici dell'Ordine all'epoca di Thutmose III, e quella storica che inserisce l'AMORC nel solco della Fraternità Rosacroce del Seicento.


Il ciclo dei 108 anni

Sempre secondo Harvey S. Lewis, l'Ordine sarebbe retto da cicli periodici di 108 anni, alternando periodi di sonno e di attività. Egli fa riferimento a un tale ciclo, così come alla fondazione dell'Ordine narrata nella sezione precedente, nel libro Complete History of the Rosicrucian Order (Storia Completa dell'Ordine della Rosa-Croce), pubblicato nel 1928.
Sempre secondo questo libro, Lewis narra di aver ricevuto nel 1909 un'iniziazione Rosa-Croce a Tolosa, in Francia, che gli conferì l'autorità di «risvegliare» l'Ordine Rosa-Croce negli Stati Uniti, dove era «in sonno» dalla fine del Settecento.

La Fondazione dell'AMORC

Fortemente attratto dal misticismo sin dalla giovane età, Lewis aveva presieduto il New York Institute for Psychical Research (Istituto per la ricerca psichica di New York). Tra i fondatori di questo Istituto vi furono personaggi come la scrittrice e poetessa Ella Wheeler Wilcox (1850-1919) e Isaac Kauffmann Funk (1839-1919) noto per i suoi lavori sulle scienze psichiche, fondatore della casa editrice Funk & Wagnalls (famosa per i suoi dizionari ed enciclopedie).
Harvey Spencer Lewis fondò l'AMORC nell'aprile del 1915, a New York.
Una degli ultimi discendenti dei Rosa-Croce d'America, la Signora May Banks-Stacey, si mise allora in contatto con Lewis. Gli rivelò la tecnica per accedere alla conoscenza delle sue vite anteriori. Lewis così «prese coscienza» di aver appartenuto, in una precedente incarnazione, ad una Confraternita mistica dell'antico Egitto. Durante queste esperienze psichiche, Harvey Spencer Lewis asserisce aver «riscoperto» varie conoscenze acquisite in vite precedenti. May Banks-Stacey gli consegnò quindi un piccolo scrigno ed alcuni manoscritti, risalenti ai primi Rosa-Croce che emigrarono in America nel 1694, sui quali egli riconobbe i simboli Rosa-Croce che aveva visto a Tolosa nel 1909.
Harvey Spencer Lewis fu anche iniziato alla massoneria, nel rito egiziano di Misraim Memphis, e fu accolto a Parigi dai più alti dignitari dei riti massonici. Camille Savoire, uno dei responsabili della massoneria francese, gli scrive nel 1928, esprimendo la propria simpatia ed il proprio interesse per l'insegnamento Rosa-Croce da lui divulgato. Va precisato che la massoneria e l'Ordine Rosa-Croce sono due organizzazioni tradizionali totalmente indipendenti, anche se legate da un retaggio comune e dal reciproco rispetto.
È stato anche scritto - da storici dell'esoterismo non appartenenti all'AMORC - che Lewis si interessò per un certo periodo alla Golden Dawn (ossia Ordine Ermetico dell'Alba d'Oro), senza esservi mai entrato. Sempre secondo alcune supposizioni, Lewis si sarebbe avvicinato all'inglese Aleister Crowley, seguace dell'Alba d'Oro. Secondo l'AMORC invece, Harvey Spencer Lewis non nutrì mai alcuna simpatia per Aleister Crowley, che criticò sin dall'ottobre 1916, presentandolo come un mago nero, un impostore che, contrariamente a quanto voleva far credere non fu mai un dirigente segreto, né dell'AMORC né tantomeno di qualsivoglia Collegio Rosa-Croce.
Si dice anche che il vero nome dell'AMORC, ossia il nome ermetico, segreto, tradizionale ed autentico, sia Antiquus Arcanus Ordo Rosæ Rubeæ et Aureæ Crucis (Ordine Antico e Segreto della Rosa Rossa e della Croce d'Oro). Tuttavia se questa denominazione è stata utilizzata da Harvey Spencer Lewis, in concomitanza con Antiquus Mysticusque Ordo Rosae Crucis, per contraddistinguere il Movimento da lui fondato, diverse altre Società hanno anch'esse usato nomi contenenti "rosa rossa" e "croce d'oro" causando confusione. Alcuni esempi:
  • L'Ordo Rosæ Rubeæ et Aureæ Crucis, cerchio interno della Golden Dawn.
  • L'Antiquus Arcanæ Ordinis Rosæ Rubeæ Aureæ Crucis, dal quale Spencer Lewis avrebbe ricevuto l'iniziazione a Tolosa.
  • L'Antique Arcanæ Ordinis Rosæ Rubeæ et Aureæ Crucis, del belga Emile Dantinne.
  • L'Antiquus Arcanus Ordo Rosæ Rubeæ et Aureæ Crucis, società austriaca creata nel 1937 da Eduard Munninger, che in precedenza era stato membro dell'AMORC.

Elementi di storia dell'AMORC, successivi alla fondazione

A partire dal 1930, i dirigenti dell'AMORC elessero un Consiglio composto dai responsabili delle varie giurisdizioni mondiali. Tra questi, il celebre pittore e «tibetologo» russo Nicolas Roeric' che viene nominato «Legato dell'AMORC per il Tibet». L'insegnamento odierno dell'AMORC reca ancora il marchio di alcune «tecniche» tibetane svelate da Roeric'.
Il primo Imperator moderno della Rosa-Croce fu quindi Harvey Spencer Lewis, dal 1915 al 1939; alla morte gli succedette il figlio Ralph Maxwell Lewis (1904-1987). Nel 1987, poiché Ralph M. Lewis non aveva designato un successore, il suo assistente Gary L. Stewart venne nominato Imperator. Ma nel 1990 fu rimosso dal Consiglio Supremo per incompetenza e cattiva gestione finanziaria Il Gran Maestro di Francia, Christian Bernard, venne quindi nominato Imperator. Bernard, nato nel 1951, è tutt'oggi il responsabile supremo dell'Ordine.
In Italia, la Grande Loggia si è stabilita nel 1929 con la nomina di Dunstano Cancellieri come Gran Maestro. Con sede a Milano dal 1994, nel 2001 si è stabilita a Ornano Grande (Colledara) in Abruzzo, all'ombra del Gran Sasso d'Italia.

Riferimenti all'AMORC nella letteratura contemporanea

Il romanzo Il simbolo perduto di Dan Brown pubblicato nel 2009, si riferisce più volte ed in maniera molto positiva alla Rosa-Croce, rendendo inoltre omaggio all'Antico e Mistico Ordine della Rosa-Croce, riconoscendolo implicitamente come l'erede dell'antica Tradizione Rosa-Croce.

Edith Piaf

Edith Gassion, cantante francese di fama mondiale nota come Edith Piaf (1915-1963), è stata membro dell'AMORC dall'aprile 1955 alla sua morte. A seguito della sua affiliazione, recava sempre al collo una catenina con una Rosacroce d'oro. Una sera, avendola dimenticata, si rifiutò di andare in scena fino a quando la sua guardarobiera non gliela portò.
Numerose personalità di fama mondiale (scrittori, attori, musicisti, registi, come pure docenti, scienziati, ricercatori, medici, uomini politici...) sono stati oppure sono attualmente membri nelle varie Giurisdizioni dell'Ordine Rosa-Croce; in genere, preferiscono rimanere anonimi, anche se spesso gli artisti esprimono la loro appartenenza all'AMORC attraverso un simbolismo celato nelle loro produzioni ma facilmente riconoscibile da parte dei rosacrociani.

Filosofia generale

La filosofia ontologica dell'AMORC enuncia che:
  • Dio è considerato come l'Intelligenza universale che ha pensato, manifestato ed animato la Creazione.
  • Quest'ultima è impregnata da un'Anima Universale che si evolve in costante ricerca della perfezione della propria natura.
  • La Vita è il supporto dell'evoluzione, sia nell'universo sia sulla Terra.
  • La Materia deve la propria esistenza ad un'energia vibratoria.
  • Tempo e Spazio sono stati di coscienza e non hanno alcuna realtà indipendente dall'Uomo.
  • Il destino di ogni essere umano è determinato dalla maniera in cui egli applica il proprio libero arbitrio e dal Karma che ne risulta.
  • L'evoluzione spirituale dell'Umanità è retta dalla legge della Reincarnazione ed ha come scopo ultimo il raggiungimento della Perfezione.
  • Al termine della propria evoluzione spirituale, l'anima di ogni essere umano reintegra l'Anima Universale in uno stato di totale purezza e di piena coscienza con l'Immanenza divina.

Insegnamento e finalità

L'AMORC, che tramanda una filosofia umanista e spiritualista, aiuta i propri membri a raggiungere un certo equilibrio interiore tramite il raggiungimento di una «padronanza della vita» di stampo esoterico e mistico. L'insegnamento messo a disposizione dei membri dell'AMORC consta di dodici gradi e si basa su di una ricerca e uno studio da compiere a casa propria. Coloro che lo desiderano, possono inoltre partecipare a riunioni collettive per assistere a rituali, ricevere iniziazioni nonché condividere con altri membri la comprensione di ciò che hanno studiato.
Secondo l'opuscolo «Il Dominio della Vita», l'insegnamento si presenta sotto forma di fascicoli di una decina di pagine, chiamati monografie, inviati per posta ai membri. Queste monografie trattano di vari argomenti mistici ed esoterici tra i quali: la natura divina, l'origine dell'universo, la struttura della materia, i concetti di tempo e spazio, le leggi della vita, lo scopo dell'evoluzione, l'anima dell'uomo e i suoi attributi, i fenomeni psichici, i misteri della morte, della reincarnazione e della vita dopo la morte, il simbolismo tradizionale ecc. Le monografie comprendono anche "esperienze" dedicate all'apprendimento di tecniche considerate fondamentali nel misticismo: il rilassamento, la concentrazione, la meditazione, la creazione mentale, l'alchimia spirituale, ecc.

I gradi

Vi è una determinata "progressione" da una monografia all'altra e da un grado all'altro, da cui l'aspetto iniziatico. Ecco i principali temi dei primi nove gradi:
  • 1º grado: La Materia (struttura, ruolo...)
  • 2º grado: La Coscienza (fasi, funzioni...)
  • 3º grado: La Vita (origine, caratteristiche...)
  • 4º grado: L'Ontologia (princìpi, leggi...)
  • 5º grado: La Filosofia secondo la tradizione Rosa-Croce (origini, correnti...)
  • 6º grado: Il Corpo fisico (funzioni, terapeutica e benessere...)
  • 7º grado: Il Corpo psichico (natura, facoltà...)
  • 8º grado: L'Anima (natura, facoltà...)
  • 9º grado: L'Alchimia spirituale (scopo, metodo...)
Ogni grado è preceduto da un'iniziazione. Vi sono tre ulteriori gradi dopo il nono.

Struttura e funzionamento

Il responsabile mondiale dell'AMORC è denominato «Imperator». Ogni Grande Loggia (detta anche Giurisdizione, ovvero raggruppamento di Paesi che usano la medesima lingua) è diretta da un «Gran Maestro» eletto dal «Consiglio Supremo», composto dagli altri «Gran Maestri». Il Consiglio Supremo elegge anche l'Imperator ed ha il potere di rimuoverlo. In ogni Giurisdizione, il Gran Maestro è coadiuvato, nel proprio operato, da «Gran Consiglieri» e da «Monitori Regionali». Vi sono anche, in ogni Giurisdizione, un certo numero di strutture locali («Organismi»), chiamate «Logge», «Capitoli» e «Pronaoi». Gli ufficiali di questi Organismi sono scelti da un Consiglio di Amministrazione e confermati nelle loro funzioni, che durano uno o due anni, dalla Grande Loggia.
Mondialmente l'Ordine è suddiviso in una ventina di Grandi Logge in base alla lingua, ad es. in Europa: Francese (che comprende tutti i Paesi di lingua francese come il Belgio, la Svizzera francofona ma anche molte Nazioni dell'Africa, Haiti ecc.), inglese, italiana (Italia e Canton Ticino), Tedesca, Spagnola, Olandese, dei Paesi nordici, Ceca, Polacca, Croata… e, oltre Europa: Statunitense, Latinoamericana, Portoghese-Brasiliana, Russa, Giapponese, Australiana e Neo-Zelandese, ecc.
La sede della Giurisdizione di lingua Italiana è in Abruzzo, quella della Francia in Normandia, quella statunitense a San Jose, in California, e via di seguito.
L'insegnamento ed i rituali sono i medesimi quale che sia la Giurisdizione. L'affiliazione all'AMORC è mondiale, ossia un membro può assistere ai rituali di qualsiasi Giurisdizione. Vengono organizzati periodicamente convegni regionali, nazionali, continentali (europei, latinoamericani ecc.) e mondiali.
In qualsiasi momento un membro dell'AMORC, chiamato rosacrociano(a), può mettere fine alla propria affiliazione, senza doversi giustificare. Può anche non frequentare gli Organismi, o smettere di farlo, senza doverne fornire il motivo. La quota associativa è la medesima, quale che sia l'avanzamento del membro, il grado raggiunto o l'eventuale funzione svolta in seno all'AMORC. Oltre alla quota associativa annuale, non vengono mai richiesti al membro ulteriori pagamenti, né quote aggiuntive, obbligatori.

Pubblicazioni

Nell'agosto 2001, l'Antico e Mistico Ordine della Rosa-Croce ha pubblicato la Positio Fraternitatis Rosae Crucis, presentato come il «quarto Manifesto Rosacroce» (dopo i tre del Seicento: Fama Fraternitatis (1614), Confessio Fraternitatis (1615) e Die Chymische Hochzeit – Le nozze chimiche (ovvero alchemiche) di Christian Rosenkreutz - 1616). A differenza degli altri tre manifesti, il contenuto della Positio non è esoterico. Propone al grande pubblico alcune considerazioni dei dirigenti di un Ordine mistico mondiale moderno, su come l'Ideale Rosa-Croce, trasmesso dall'AMORC, può contribuire ad illuminare l'umanità nel periodo di profonda crisi dei valori che sta attraversando.
Più recentemente, l'AMORC ha inoltre divulgato una «Dichiarazione Rosa-Croce dei Doveri dell'Uomo», pubblicata su vari quotidiani e riviste mondiali.
La giurisdizione di lingua inglese dell'AMORC pubblica regolarmente il Rose+Croix Journal, rivista on-line i cui articoli trattano di questioni relative alla scienza, l'arte, la filosofia, la spiritualità, l'esoterismo, la storia ed altre aree dell'attività umana.
L'AMORC-USA pubblica inoltre, dal 1930, il Rosicrucian Forum, una rivista riservata ai membri, il Rosicrucian Digest, e, in italiano, la rivista trimestrale «Rosa+Croce».



Attività

Il Museo Egizio

L'AMORC possiede, sin dagli anni trenta del secolo scorso, un museo di Antichità Egizie a San Jose (California), negli Stati Uniti. Recentemente una mummia di questo museo è stata oggetto di uno studio effettuato dall'ospedale della celebre Università di Stanford.

L'Università Internazionale Rosa-Croce (U.R.C.I.)

L'AMORC sin dall'inizio del XX secolo promuove una «Università di Ricerche». È composta da membri dell'AMORC competenti in un campo specifico della scienza e della cultura. Le ricerche vengono effettuate in settori diversi come: astronomia, ecologia, egittologia, informatica, medicina, musica, psicologia, scienze fisiche e "tradizioni esoteriche del passato". I risultati di queste ricerche sono regolarmente pubblicati nella rivista «Rosa+Croce», in libri e sono anche oggetto di conferenze e di seminari, alcuni pubblici, altri riservati ai membri.

sabato 23 gennaio 2021

Argomenti delle teorie del complotto

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Gli argomenti delle teorie del complotto indicano varie argomentazioni ed ipotesi sulle quali si fonderebbero le cosiddette teorie del complotto.
Essi sono emersi in correlazione a diversi ambiti; l'elenco che segue non è esaustivo e descrive alcune teorie del complotto tra quelle più note, così come sono state espresse dai loro sostenitori; solitamente tali teorie sono prive di fondamento oggettivo e di prove indipendenti che le dimostrino, o sono state ampiamente smentite.

Ambito storico

Seconda guerra mondiale

Numerose teorie sono state proposte sulla seconda guerra mondiale:
  • desiderosi di veder accresciuto il loro prestigio, i capi degli USA non avrebbero rivelato di essere a conoscenza dei piani dell'attacco giapponese a Pearl Harbor, avendoli decrittati attraverso Enigma.
  • Hitler sperava, durante la drôle de guerre, di coalizzare il mondo occidentale in una crociata contro la Russia, che aveva aggredito la Finlandia la quale, difendendosi, aveva attirato su di sé il consenso mondiale. Anche inglesi e francesi volevano aiutare i finlandesi, avendo mandato volontari a combattere e avendo progettato un incredibile attacco ai pozzi petroliferi del Caucaso attraverso la Siria e l'Iran.

Nazismo

Il nazismo sarebbe stato creato dalla grande finanza internazionale allo scopo di destabilizzare il pianeta per ottenere uno stravolgimento consistente nell'eliminazione delle colonie per porre rimedio alla crisi del 1929.

Olocausto e negazionismo

La teoria negazionista o revisionista afferma che Hitler non volesse lo sterminio degli ebrei, ma solo la loro segregazione razziale (ad esempio come accadde ai nativi americani nelle riserve), in vista del loro trasferimento forzato in Palestina o in Madagascar dove avrebbero potuto vivere, a fine guerra, perciò negano o riducono la Shoah a invenzione sionista, oppure ne attribuiscono la responsabilità a Himmler, Heydrich, Goebbels e altri gerarchi o funzionari semplici esecutori come Adolf Eichmann, discolpando il dittatore, oppure la minimizzano. Altri affermano che Hitler volesse solo difendere la Germania da una "guerra" segreta dichiarata dalla cosiddetta "Internazionale ebraica", e l'internamento degli ebrei sarebbe stata una prassi normale per l'epoca, dato che si trattava di nemici in tempo di guerra (come accadde ai giapponesi internati negli Stati Uniti). Altri argomenti dei negazionisti sono che le camere a gas per uccidere non sarebbero esistite o sarebbero state utilizzate in maniera minima (in genere per disinfestazione), e i morti sarebbero stati causati in gran parte da malattie mentre i forni crematori sarebbero serviti proprio per questi motivi igienici. Nei campi ci sarebbero stati anche alcuni luoghi di distrazione dal lavoro, come piscine, teatri e bordelli (cfr. il cosiddetto bordello del campo di concentramento). Le testimonianze dei sopravvissuti sarebbero inattendibili o falsate o minoritarie, mentre le confessioni degli ex nazisti sarebbero state estorte dagli Alleati con la tortura, la pressione psicologica o la promessa di avere salva la vita.

Sionismo

A differenza dei negazionisti, alcuni opinionisti non contestano lo sterminio di persone, ma nella stessa ottica dell'origine del nazismo identificano come autori i sionisti i quali avevano come scopo lo spingere gli ebrei ad emigrare in Palestina. Essi sostengono che Adolf Hitler sarebbe stato in realtà un ebreo Rothschild sotto copertura ed avrebbe agito secondo piani predeterminati. In questa ottica si inserirebbe l'attentato a Hitler del 20 luglio 1944, attuato da generali consapevoli di questo complotto sionista. Hitler non sarebbe morto a Berlino nel 1945 ma in Israele qualche anno dopo.

Morte di Hitler

Come sul decesso del suo alleato, anche sulla morte di Adolf Hitler ci sono dubbi, forse ancora più cupi.
Teorie alternative affermano che Hitler sarebbe fuggito in Antartide nella cosiddetta Base 211, ove avrebbe portato avanti il progetto di ricostituire il suo Reich o in Argentina (in alternativa Brasile o Paraguay), piuttosto che di suicidarsi nel suo bunker a Berlino il 30 aprile 1945, con un colpo di pistola o ingerendo una capsula di cianuro. Altre vogliono il Führer in Spagna, dove sarebbe morto d'infarto nel palazzo di Francisco Franco negli anni cinquanta, oppure nascosto da Winston Churchill per scopi segreti.

Oro ebreo in mano ai nazisti

L'oro sequestrato dai nazisti agli ebrei in Germania e nei vari territori occupati e Reichsgau, si è misteriosamente volatilizzato dopo la guerra. Teorie lo dichiarerebbero in mano al Vaticano o all'Ordine Francescano, ma altre più accreditate avrebbero individuato la localizzazione di queste ricchezze (pari a milioni di dollari odierni) in Croazia, regione tradizionalmente amica dei tedeschi anche in guerra (con il Regno di Croazia).

Caduta del fascismo e morte di Mussolini

L'Italia fascista stata praticamente spinta dal Regno Unito a dichiararle guerra: Chamberlain, sicuro di un'imminente sconfitta, sperava di avere anche il più magnanimo Mussolini insieme al duro Hitler al tavolo della pace. Mussolini e Clara Petacci sarebbero morti perché conoscevano il segreto. I dubbi sulla versione fornita dal colonnello Valerio (Walter Audisio) - il comandante partigiano che ebbe l'incarico di eseguire la decisione del CLN di fucilare Mussolini - hanno generato molte ipotesi alternative (tra cui quella del linciaggio sommario oppure del suicidio di Mussolini, fatti passare per fucilazione, fatti accaduti a Bonzanigo; questi si sarebbe ucciso tramite una capsula di cianuro datagli da Hitler) alla tesi ufficiale sulla reale successione di eventi che portarono all'esecuzione di Benito Mussolini a Giulino di Mezzegra. Secondo alcuni storici, tra cui l'ex partigiano che catturò Mussolini, l'esecuzione avvenne ad opera di importanti dirigenti politici del CLN, come Luigi Longo, ai quali Walter Audisio avrebbe fornito la necessaria copertura; secondo altri Winston Churchill avrebbe ordinato ad agenti dei servizi segreti britannici di infiltrarsi nei partigiani, per persuaderli alla fucilazione di Mussolini, allo scopo di impedire che venissero alla luce imbarazzanti prove di rapporti epistolari personali tra il primo ministro inglese e quello italiano, in un eventuale processo pubblico, caldeggiato dagli Stati Uniti. Nei documenti, che Mussolini considerava il suo salvacondotto, nonché la verità segreta sulla guerra, ci sarebbero state le prove dell'alleanza segreta antitedesca tra Regno Unito e Italia, e la corresponsabilità di Churchill e Chamberlain nello scoppio del conflitto: quindi il patto d'acciaio, le leggi razziali fasciste (che Mussolini avrebbe applicato in minima parte, tentando, finché ebbe un reale potere, di proteggere la vita degli ebrei italiani) e l'entrata in guerra sarebbero state parte di un piano volto ad ingannare Hitler e favorire gli inglesi. Pochi mesi dopo Churchill andò in vacanza sul lago di Como, ufficialmente per dipingere, ma secondo i complottisti per recuperare alcuni documenti preziosi.
In altre versioni Mussolini sarebbe stato eliminato perché aveva sottratto l'Italia al controllo delle "false democrazie" massoniche, per consegnarla realmente al governo del suo popolo.

Conflitti bellici

I motivi per cui gli Stati iniziano, partecipano o terminano le guerre sono spesso oggetto di controversie e sospetti. Come nel caso degli assassinii. Collegata a questa è l'accusa che certe guerre, che i politici dichiarano essere nell'interesse nazionale o per scopi umanitari, siano in realtà motivate dalla conquista e dal controllo di risorse naturali per interessi commerciali, ad esempio le guerre nel Medio Oriente, come la guerra del Golfo e l'invasione dell'Iraq, sono state descritte come guerre per il controllo delle risorse petrolifere. Durante il XX secolo gli Stati Uniti sono stati spesso accusati della pianificazione di colpi di stato all'estero per interessi commerciali. Tutti i gruppi frequentemente accusati di cospirazioni, già descritti in precedenza (società segrete, ebrei ecc.) sono stati anche accusati di essere i veri ideatori delle guerre o i responsabili del loro esito. I nazisti, ad esempio, accusavano gli ebrei di essere i responsabili della sconfitta della Germania nella prima guerra mondiale.
Le voci riguardanti ipotetiche armi segrete, spesso utilizzate come argomento dalla propaganda bellica, hanno dato origine a loro volta a numerose teorie del complotto.

Ambito religioso

Credenze antisemite

L'antisemitismo ha generato numerose teorie del complotto, da quelle antiche e medievali come l'accusa del sangue, a quelle moderne sulla finanza, come ad esempio la teoria del complotto giudaico o la teorie del complotto sul signoraggio.
Molte le teorie del complotto antisemite e l'antisemitismo stesso, sono fondate sull'accusa generica e sommariamente lanciata contro il popolo ebraico di praticare l'usura. Tali teorie sostengono che esso avrebbe storicamente lucrato sui prestiti e applicato interessi elevati ai non-ebrei, aumentando in tal modo la loro ricchezza e il loro potere. Tale genere di teoria è particolarmente diffusa, dai Protocolli dei Savi di Sion all'ideologia nazista, ad una corrente di pensiero cattolico degli inizi del XX secolo (si veda Denis Fahey). In realtà molti ebrei nel medioevo esercitarono l'usura, poiché proibita ai cristiani, e perché era uno dei pochi lavori loro concessi, ma si trattò comunque di minoranze nel popolo ebraico, che in maggioranza svolgeva lavori di commercio, ed era confinata nei ghetti senza alcun potere.
La teoria del complotto ebraico è un esempio tra i più tragici dell'uso della disinformazione da parte del potere o di sue fazioni. Ad esempio i Protocolli dei Savi di Sion - la cui falsità apparve chiara fin dal 1905 - furono inizialmente pubblicati nel 1903 da Pavel Krushevan, che quattro mesi prima aveva scatenato il pogrom di Chișinău. Dopo l'istituzione della Duma nel 1905, i reazionari dell'"Unione del Popolo Russo", noti anche come "Le Centurie Nere", addossarono la colpa del processo di liberalizzazione ad un presunto "complotto ebraico internazionale", e diedero inizio ad un programma di diffusione dei falsi Protocolli a sostegno propagandistico dell'ondata di pogrom che spazzò la Russia tra il 1903 ed il 1906. Dopo la Rivoluzione Bolscevica, le fazioni connesse al movimento "bianco" usarono il falso dei Protocolli per alimentare l'odio e la violenza contro gli ebrei; l'idea che il movimento bolscevico fosse una cospirazione ebraica per la dominazione mondiale diffuse in tutto il globo l'interesse per i Protocolli e così via, fino all'olocausto nazista.
Dopo gli attentati dell'11 settembre 2001 si diffuse anche la falsa notizia che gli ebrei che lavoravano al World Trade Center sarebbero rimasti a casa la mattina dell'11 settembre, informati preventivamente dell'attacco terroristico dal servizio segreto israeliano, il Mossad; anche in questo caso, si tratta di notizia dimostratasi del tutto falsa, in quanto nell'attentato perirono 119 persone di origini ebraiche. Queste teorie, oltre che da complottisti generici e antisemiti occidentali, vengono sempre più spesso utilizzate come propaganda contro Israele da alcuni movimenti politici di paesi islamici come l'Iran, a volte mascherata da antisionismo. A queste credenze si legano anche le teorie sul signoraggio e sulla sinarchia.

Eurabia e invasione islamica dell'Occidente

Eurabia è una teoria geopolitica che si riferisce ad un ipotetico scenario futuro in cui l'Europa, a causa della continua massiccia immigrazione islamica e dello scarso tasso di natalità delle popolazioni europee autoctone rispetto a quello degli immigrati arabo-islamici, finirebbe con lo snaturare nel giro di qualche decennio la propria identità, mettendo allo stesso tempo a rischio le proprie libertà civili (in particolare quella d'espressione) oltreché la laicità dei vari Stati. Viene infatti prospettato il rischio che i musulmani, una volta divenuti "massa critica", possano pretendere l'inserimento nei vari ordinamenti giuridici nazionali di norme provenienti dalla Shari'a. Spesso si attribuisce ad alcuni capi e potenti islamici (ad esempio è stato attribuito a Yasser Arafat, per quanto riguarda Israele) di finanziare e sostenere questa conquista silenziosa dell'Occidente, tramite l'immigrazione e la natalità, facendo leva sulla tolleranza occidentale. L'Islam si presenterebbe quindi, in maggioranza, come moderato in attesa di compiere il passo verso il potere, onde convertire gli infedeli e completare la guerra santa iniziata da Maometto. Spesso si registrano comportamenti razzisti e islamofobici, anche in relazione a questa teoria. A differenza dell'islamofobia, l'antislamismo, invece, non ha connotati di razzismo, ma spesso riprende questa teoria. Il termine "Eurabia" è stato coniato da Bat Ye'or e reso famoso da Oriana Fallaci.

Profezie apocalittiche

Le profezie apocalittiche, in particolare quelle contenute nell'Apocalisse di Giovanni (chiamato anche Libro delle Rivelazioni) e quelle escatologiche, sul giudizio universale e la fine del mondo (o la fine del tempo), hanno ispirato una serie di teorie del complotto.
Molte di queste hanno a che fare con l'Anticristo, l'incarnazione del male terreno dell'Apocalisse di Giovanni. Questo anticristo, noto anche come la Bestia 666, dovrebbe essere un leader che creerà un impero mondiale e opprimerà i cristiani (e in alcune versioni anche gli ebrei). Nelle teorie del complotto apocalittiche, alcuni personaggi dell'attualità (o del passato, come Adolf Hitler) sono sospettati di essere l'anticristo e alcune organizzazioni (come la Chiesa cattolica o le Nazioni Unite o nel passato il Nazismo) sono sospettate di essere la maligna organizzazione mondiale dell'anticristo.
Innumerevoli figure storiche sono state chiamate "anticristo" ai loro tempi, dall'imperatore romano Nerone a Ronald Reagan. La speculazione apocalittica si è talvolta mischiata all'anticattolicesimo sostenendo l'interpretazione secondo la quale il papa regnante è l'Anticristo biblico. Un'interpretazione più recente vede l'Anticristo come un leader mondiale coinvolto nelle Nazioni Unite, che creerà un «unico governo mondiale» e stabilirà un unico sistema monetario. Quest'ultimo viene identificato con il Marchio della Bestia, che la Bibbia sostiene sarà necessario alle persone alla fine dei tempi allo scopo di condurre i commerci.
Due nazioni spesso coinvolte nelle teorie apocalittiche del complotto sono Israele e l'Iraq. La prima è quella in cui si trovano il Monte del Tempio e Armageddon (Megiddo), luoghi considerati importanti dalle profezie. La seconda è l'antica ubicazione di Babilonia, che compare anch'essa nelle Rivelazioni di Giovanni. Durante la guerra del Golfo, alcuni suggerirono che Saddam Hussein avesse ordinato lo scavo e la ripopolazione della città di Babilonia, dipingendo quindi Saddam come l'anticristo. Altre interpretazioni sostengono che la Babilonia dell'Antico Testamento indichi un'altra potente nazione, come l'Impero Romano o, più di recente, l'Unione Sovietica (sciolta dal 1989) o gli Stati Uniti d'America.
Il noto personaggio televisivo complottista Adam Kadmon sostiene che le profezie vengano fatte avverare da alcuni poteri occulti (gli "Illuminati"), che tramite la loro tecnologia causano terremoti, disastri e altre calamità, oltre a guerre e rivoluzioni "apparenti". Lo scopo sarebbe quello di orientare l'opinione mondiale verso piani prestabiliti, fingendo che tutto accada spontaneamente.

Leggende sui templari

Gli storici revisionisti e i sostenitori delle teoria del complotto sostengono che i templari fossero in possesso di conoscenze segrete, collegandoli così ad una miriade di altri soggetti: i Rosacroce, i catari, il priorato di Sion, Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda, gli ermetici, gli ebioniti, il Rex Deus, reliquie perdute o i vangeli di Giacomo il Giusto, Maria Maddalena o Gesù, Re Salomone, Mosè, e infine Hiram Abif e le religioni misteriche dell'antico Egitto.

Coinvolgimento dell'URSS nell'attentato a Giovanni Paolo II

I complottisti sostengono che Giovanni Paolo II, nel famoso attentato da lui subito, era assai inviso all'Unione Sovietica, in quanto stava portando avanti una vera crociata contro il comunismo.
L'attentato di Mehmet Ali Ağca sarebbe quindi stato un modo preventivo dell'URSS di pervenire il crollo del suo sistema: l'eliminazione dell'uomo che più di tutti la ostacolava.

Teoria del complotto gesuita

Tra gli argomenti religiosi vi è poi quella che pone alla guida di un vasto complotto mondiale i Gesuiti, i quali, a partire dalla loro fondazione avvenuta nel 1534, avrebbero infiltrato la Chiesa Cattolica Romana fino ad asservirla al suo comandante supremo detto il "papa nero".
Le accuse di complottismo rivolte ai gesuiti sembrano risalire al XVII secolo, in particolare al 1614, anno in cui venivano pubblicate a Cracovia le Monita privata Societatis Jesus, contenenti presunte direttive segrete impartite ai gesuiti per asservire il mondo alla loro Compagnia, probabile opera dei protestanti per gettare discredito su un organismo cattolico.
Ancora tra Settecento e Ottocento, nell'età dei lumi i gesuiti furono identificati come il più pericoloso ostacolo alle politiche riformiste e giurisdizionaliste degli stati europei. Giuseppe Mazzini ad esempio sosteneva che la «potenza clericale è personificata nei gesuiti; l'odiosità di questo nome è una potenza pei socialisti!».
Un duro attacco nei confronti dei gesuiti venne dagli ambienti teosofici sorti sul finire dell'Ottocento per iniziativa di Helena Petrovna Blavatsky. Una dei principali esponenti della Società Teosofica, Annie Besant, così si esprimeva:
«Dopo la fondazione dell'Ordine dei Gesuiti, questi soldati della Chiesa, con le conoscenze occulte dei capi, la disciplina intellettuale e l'obbedienza dei subalterni, hanno prodotto, ad un tempo, dei Santi e dei persecutori. Sparso nel mondo, obbediente ad un'unica volontà, quest'Ordine è diventato una potenza formidabile nel bene e nel male: vi è una lista meravigliosa di martiri, mentre parecchie volte l'Ordine è stato bandito dai regni cristiani per i suoi crimini. Essendo lui stesso depositario del potere occulto, cerca di annientare tutti coloro che lo perseguono al di fuori del suo controllo e, non avendo più la possibilità di eliminarli, impiega l'antica arma mortale atta a rovinare la loro reputazione. Da qui gli appassionati tentativi di Helena Petrovna Blavatsky per smascherarlo; ella vedeva in esso l'incarnazione delle Forze oscure che combattono senza sosta contro la Luce, e nella sua arma la più mortale.»
(Annie Besant, The Theosophist, marzo 1922)
L'esoterista René Guénon non dava credito a queste accuse, sostenendo che negli ambienti dello spiritualismo la paura dei Gesuiti fosse divenuta un'ossessione come quella per i maghi neri, e rilevando come la Società Teosofica fosse sorta in realtà per servire occultamente gli interessi dell'imperialismo britannico.
Avversario culturale del gesuitismo fu tra gli altri Rudolf Steiner, il quale, opponendogli un indirizzo spirituale di pensiero che egli chiamava goethanismo, riferisce come Ignazio di Loyola fosse stato pervaso da uno «spirito di Marte» che lo avrebbe indotto a insidiare la Chiesa di Roma, apparso a lui in forma di serpente luminoso. Lo stesso Ignazio avrebbe parlato nelle sue memorie di questo serpente che «gli dava molta consolazione poiché questa forma era estremamente bella, e aveva molte cose che brillavano come occhi». Il gesuitismo è contraddistinto, secondo Steiner, da una rigida gerarchia militare che mirerebbe a fare di Gesù un dominatore della terra, anziché elevare la terra allo spirito.

Ambito economico

Signoraggio bancario

In base alle teorie del complotto sul signoraggio comprendono una serie di teorizzazioni in cui si sostiene l'argomento di fondo secondo cui le attività istituzionali di emissione e di gestione della moneta da parte delle banche centrali sarebbero svolte, in realtà, a danno dei cittadini e in favore di una trama di vari poteri oscuri e occulti a cui farebbe capo l'intera macchinazione. Tali teorie mescolano, sovente, problemi ed elementi disparati ed eterogenei, come la ripartizione del reddito da signoraggio con l'emissione di moneta per finanziare il disavanzo pubblico di uno stato.
Tali tesi però non hanno trovato alcuna conferma scientifica in nessun manuale divulgativo o specialistico di economia, e spesso vengono definite bufale.

Ambito politico

Illuminati, sinarchia e Nuovo ordine mondiale

La teoria della sinarchia suppone l'esistenza di un governo ombra mondiale che tiri le fila della politica e della economia mondiale.
Vari gruppi di potere, come il Bilderberg, la Commissione Trilaterale, il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Centrale Europea, sarebbero indicate come parti essenziali di tale complotto planetario. Spesso queste teorie vengono collegate alla teoria del complotto del Nuovo ordine mondiale (New World Order o NWO), agli illuminati, al potere bancario, agli alieni rettiliani oppure sono solo una facciata del nuovo antisemitismo, non più biologico ma "pratico", riprendendo la tesi hitleriana, a sua volta ispirata dai Protocolli dei Savi di Sion, secondo cui la finanza ebraica controllerebbe il mondo, al fine di arricchirsi oppure in funzione dello Stato d'Israele. La famiglia nobiliare di banchieri dei Rothschild, con alcune parentele ebraiche, viene spesso coinvolta in queste teorie.

Massoneria, società e fratellanze segrete

Società e fratellanze segrete hanno sollevato sospetti tra alcuni dei non appartenenti, almeno sin dai tempi dell'antica Grecia. Una società segreta è in genere un'organizzazione della quale i membri non rivelano né l'esistenza, né la propria adesione ad essa, a volte prestando uno specifico giuramento di segretezza. Tuttavia, il termine viene sovente impiegato nelle teorie del complotto anche per riferirsi a fratellanze come la massoneria o gli Skull and Bones (Ossa e Teschio, ritratti nella bandiera dei pirati), che di norma non nascondono la propria esistenza o persino le liste dei propri aderenti, ma che vengono comunque sospettate di nascondere particolari credenze o perseguire programmi politici segreti.
La teoria del complotto sui massoni risale alla fine del Settecento. I massoni vennero accusati di aver organizzato la Rivoluzione Francese e quella Americana, il Risorgimento, gli omicidi di Jack lo Squartatore, il declino della religione e di aver dominato la politica del Partito Repubblicano degli USA. Lo storico Georges Lefebvre, generalmente considerato una fonte autorevole sull'argomento, concede che i massoni ebbero un ruolo nell'organizzazione della rivoluzione nelle città, ma dice che non è chiaro quanto importante fu il loro ruolo.
Le preoccupazioni circa un complotto massonico crebbero a tal punto, nei primi anni di vita degli Stati Uniti, da produrre la costituzione di un partito politico, il Partito Anti-massonico. Gli Illuminati di Baviera, una società segreta tedesca collegata alla massoneria, figurano anch'essi nelle teorie del complotto dell'epoca. I Rosacroce e il fantomatico Priorato di Sion, col suo enigmatico motto Et in Arcadia ego, sono anch'essi popolari soggetti di teorie della cospirazione.
Tutti i pontefici cattolici degli ultimi tre secoli sono oggetto di teorie del complotto. Alcuni credono che la massoneria venne condannata dalla Chiesa principalmente per la sua concezione secondo la quale tutte le religioni sarebbero uguali; questa visione era diametralmente opposta al credo di gran parte delle religioni, secondo le quali esiste una sola vera religione. Poiché molti cattolici e alcuni protestanti oggi concordano con i principi massonici condannati dalla Chiesa, sono emerse nuove teorie sui massoni, come quella secondo la quale essi sarebbero degli adoratori del diavolo. Altri sostengono invece che queste opinioni sulle origini della teoria del complotto sui massoni sono esse stesse una teoria del complotto. I massoni stessi affermano che l'odio nei loro confronti è fomentato dal complottismo degli ambienti ostili.
I Rastafariani sostengono che un patriarcato razzista bianco ("Babylon") controlla il mondo allo scopo di opprimere i neri. Essi credono che l'imperatore Haile Selassie d'Etiopia non morì (in quanto per loro rappresenta Cristo stesso ritornato, quindi è immortale) e che i media, controllati dai bianchi razzisti (ancora una volta "Babylon"), diffusero la voce della sua morte allo scopo di schiacciare il rastafarianismo e il suo messaggio millenarista volto a rovesciare Babylon. Babylon sarebbe responsabile anche della morte del profeta musicale del reggae rastafari, Bob Marley. I Rastafari, comunque, credono nella pace e nell'unione, e interpretano Babylon specialmente come una metafora del "sistema" stabilito che opprime le minoranze, come i neri e i poveri.
D'altra parte è stato invece provato, sia dalla magistratura che dall'apposita Commissione Parlamentare, che la loggia massonica italiana P2 era in effetti un'organizzazione segreta che mirava a prendere il possesso delle leve del potere in Italia.
Un posto particolare in queste teorie occupano i citati "Illuminati" (a capo del cosiddetto NWO), un gruppo di persone, talvolta definiti di origine ibrida umano-aliena, talvolta descritti come una fazione deviata della massoneria, o entrambe le cose, e dotati di poteri superiori e tecnologia avanzatissima. Essi sarebbero in grado di controllare in modo totalitario ogni aspetto della storia e della politica mondiale, diffondendo i loro ideali distorti attraverso guerre, violenze, controllo della mente, messaggi subliminali, crisi bancarie ed economiche e manipolazione dell'opinione pubblica, insinuandosi spesso sotto aspetti molteplici e apparentemente anche contrastanti. Inoltre sarebbero responsabili di numerosi omicidi e morti sospette di persone a loro non gradite, e in grado di comandare il clima e i terremoti, talvolta inventando o sfruttando profezie religiose che puntualmente vengono da loro fatte avverare con la loro tecnologia segreta.

Servizi segreti

Molti governi utilizzano i servizi segreti per portare avanti in modo occulto le politiche nazionali, in diversi casi facendo uso di sabotaggio, propaganda, e assassinii, secondo precise prassi (Covert operations, False flag, ecc).
Servizi segreti come CIA, KGB, MI6 e Mossad (in Italia anche il SISMI e il SISDE) sono un elemento comune delle teorie del complotto a sfondo politico, proprio perché è noto che partecipano ad attività simili a quelle descritte in queste teorie le quali, quindi, appaiono in questo caso ben più fondate che in casi limite come quello degli extraterrestri.

Strage di Ustica, strage di Bologna e terrorismo in Italia

Sarebbero state la prima un avvertimento e la seconda la punizione attuata dagli Stati Uniti e dalla NATO per la partecipazione italiana alle olimpiadi di Mosca del 1980 boicottate da molti stati occidentali e che secondo gli Usa anche l'Italia avrebbe dovuto boicottare, oltre che per la posizione favorevole della politica estera dell'Italia verso i paesi arabi (ad. es. c.d. lodo Moro con i palestinesi) o per alcune aperture verso forze comuniste al governo (compromesso storico). Il coinvolgimento accertato dei servizi segreti deviati nella strategia della tensione in Italia degli anni precedenti sarebbe una delle "prove", che postulerebbe un pesante intervento paramilitare contro l'Italia, in maniera simile a quello realmente avvenuto con l'Operazione Condor in America latina, in cui la CIA fomentò sanguinosi colpi di stato e attentati. Infiltrati dei servizi segreti italiani e internazionali sarebbero stati presenti nei vari gruppi terroristici di sinistra e di destra, oltre che nella mafia, al fine di orientare le scelte di questi gruppi a proprio vantaggio. Le varie bombe delle stragi o il sequestro e la morte di Aldo Moro o quella di Enrico Mattei sarebbero state azioni di avvertimento e/o ritorsione contro politiche non gradite.

Fidel Castro

Gli sbandierati piani della CIA tesa ad ucciderlo farebbero parte della facciata "ufficiale" della CIA, la quale invece ne avrebbe favorito l'ascesa al potere allo scopo di rendere vicino e reale il pericolo comunista nell'opinione pubblica americana.

Colpi di stato neofascisti

I due tentativi di gruppi neofascisti di prendere possesso del potere in Italia e Spagna sarebbero parte di un progetto internazionale che prevederebbe il ritorno del nazifascismo, con probabile scoppio di una terza guerra mondiale, dietro al quale ci sarebbero le forze armate di vari paesi.

Attacchi terroristici dell'11 settembre 2001

Diverse teorie del complotto sono state sviluppate al riguardo degli attentati dell'11 settembre 2001, molte delle quali ipotizzano che gli Stati Uniti stessi, secondo i loro sostenitori, avrebbero avuto delle responsabilità (attribuite in misura diversa a seconda delle versioni) negli attentati.
Una delle teorie alternative più ricorrenti vorrebbe che i servizi segreti americani (CIA) ed individui facenti parte del governo USA sapessero in anticipo degli attacchi e permisero di proposito che accadessero, perché questi attacchi avrebbero creato il consenso dell'opinione pubblica per un'invasione dell'Afghanistan, dell'Iraq, altre azioni aggressive di politica estera e forti restrizioni delle libertà personali negli USA.
I sostenitori delle tesi cospirazioniste puntano il dito contro il Progetto per un nuovo secolo americano, un think tank (gruppo di studiosi) neoconservatore che propone una strategia per guadagnare in via definitiva agli Stati Uniti una schiacciante leadership globale. Tra gli ex membri di tale gruppo si trovano l'ex segretario alla Difesa Donald Rumsfeld, l'ex vice presidente Dick Cheney e diversi altri uomini chiave dell'amministrazione di George W. Bush. L'affermazione del gruppo di studio che «il processo di trasformazione, sebbene porti con sé cambiamenti rivoluzionari, sarà probabilmente lungo, a meno che intervengano eventi catastrofici e catalizzanti — come una nuova Pearl Harbor» è stata così decontestualizzata (si trova infatti a pagina 51 del capitolo dedicato alle nuove tecnologie militari, e non di strategie geopolitiche) e usata dagli autori cospirazionisti come presunta prova che l'attentato fosse già previsto o prevedibile.
Ad esempio, usano questo escamotage il complottista David Ray Griffin, in The New Pearl Harbor, pubblicato nel 2004, parlando del governo Bush e dell'11 settembre, così come il regista Alex Jones in 911: the Road to Tyranny. Webster Tarpley, ne La fabbrica del terrore, nel presentare una generale teoria del "terrorismo sintetico", o prefabbricato dai governi e da reti vicine ai governi per condurre guerre per procura o come mezzi di controllo sociale.
I sostenitori di tale teoria basano le loro affermazioni sui legami tra Bush e l'Arabia Saudita, sul fatto che le riprese video dell'attacco al Pentagono furono sequestrate e coperte dal segreto giudiziario fino al completamento delle indagini e delle fasi dibattimentali nel 2006, su voci mai confermate secondo cui a diversi importanti personaggi pubblici potrebbe essere stato raccomandato di non volare quel giorno.
Il 1º dicembre 2003 il candidato democratico alla presidenza Howard Dean disse a Diane Rehm sulla National Public Radio: «La teoria più interessante che ho sentito finora — che non è niente più che una teoria —... è che [il Presidente Bush] fosse stato avvisato in anticipo [degli attacchi dell'11 settembre] dai sauditi». Dean non dichiarò mai di credere a questa teoria, ma venne ampiamente criticato per i suoi commenti che si prestavano ad un uso fourviante.
A questo proposito, nel 2011 il magistrato italiano Ferdinando Imposimato (noto per indagini su mafia e terrorismo in Italia) ha denunciato il governo degli Stati Uniti alla corte penale internazionale dell'Aja, perché, a suo parere, esso - in particolare il presidente George W. Bush - sapeva degli imminenti attentati dell'11 settembre 2001 ma non ha fatto nulla per fermarli. Imposimato in realtà ha solo fatto l'annuncio, non risulta nessuna denuncia in concreto.
Il sito web della BBC News pubblicò due articoli in cui si avanzava il sospetto che alcuni dei presunti dirottatori fossero ancora in vita, affermazione subito rivelatasi infondata e smentita dalla BBC medesima.
Secondo altri cospirazionisti dietro ai fatti dell'11 settembre non ci sarebbe nemmeno l'amministrazione Bush, ma Israele e lo stesso Bush ne sarebbe una vittima inconsapevole. Secondo i sostenitori della teoria israeliana, spesso provenienti da ambienti antisemiti, anche questi stessi documentari sarebbero mirati a distogliere le attenzioni dietrologiche da Israele e a puntarle su Bush. Osama Bin Laden e i Talebani sarebbero ipotetici (ma non certi) autori, manovrati come burattini. La falsa "prova" portata da chi sosteneva la teoria del coinvolgimento israeliano sarebbe stato un massiccio assenteismo dal lavoro attuato quel preciso giorno dai cittadini americani di religione ebraica lavoranti nel World Trade Center, ipotesi poi ampiamente sconfessate da semplici verifiche.
L'ex Presidente della Repubblica Italiana Francesco Cossiga, pur avendo precedentemente più volte smentito di avere sostenuto tesi complottiste sugli attentati dell'11 settembre 2001, voci diffuse soprattutto su internet, affermò poi in un comunicato del 30 novembre 2007, secondo alcuni di tono ironico, pubblicato dal Corriere della Sera ma ripreso anche da organi di informazione internazionali, che «da ambienti vicini a Palazzo Chigi, centro nevralgico di direzione dell'intelligence italiana, si fa notare che la non autenticità del video [un video in cui Osama bin Laden minacciava Silvio Berlusconi] è testimoniata dal fatto che Osama Bin Laden in esso 'confessa' che Al Qaeda sarebbe stato l'autore dell'attentato dell'11 settembre alle due torri in New York, mentre tutti gli ambienti democratici d'America e d'Europa, con in prima linea quelli del centrosinistra italiano, sanno ormai bene che il disastroso attentato è stato pianificato e realizzato dalla Cia americana e dal Mossad con l'aiuto del mondo sionista per mettere sotto accusa i Paesi arabi e per indurre le potenze occidentali ad intervenire sia in Iraq sia in Afghanistan».

Ambito antropologico

Omicidi

L'omicidio di una figura importante è un evento singolare, che in potenza potrebbe cambiare il corso della storia; infatti della morte di una o più personalità importanti potrebbero beneficiare diversi soggetti. Anche se alcuni assassinii sono commessi da individui squilibrati, e molti altri, in effetti, da governi (come quello di Lev Trotsky), e altri ancora sono stati compiuti come risultato di una cospirazione dimostrata, ci sono diversi assassinii in cui le motivazioni e le prove non sarebbero risultate credibili dando spazio alla costruzione di teorie del complotto.
Tra i più noti tra quelli che fanno capo ad una teoria del complotto troviamo una serie di morti con possibili moventi politici, avvenute negli USA nel corso degli anni sessanta, soprattutto quelle del presidente John F. Kennedy, di suo fratello il senatore Robert F. Kennedy, e del leader dei diritti civili Martin Luther King Jr.
Le investigazioni e le ricostruzioni scientifiche delle circostanze della morte di John F. Kennedy non hanno del tutto convinto una parte della pubblica opinione circa chi l'abbia ucciso, per quali reali motivi e con quali eventuali complicità. Che gran parte dei cittadini statunitensi considerassero fino a poco tempo fa questo evento una questione ancora aperta è suggerito da due sondaggi del 2003. Un sondaggio telefonico della ABC News scoprì che solo il 32% degli americani riteneva che Lee Harvey Oswald agì da solo nell'assassinio, mentre il 68% non lo credeva. Il sondaggio di Discovery Channel (metodo di campionamento non indicato) rivela che solo il 21% credeva che Oswald agì da solo, mentre per il 79% fu aiutato. Molti affermarono di credere quindi che l'assassinio di John Fitzgerald Kennedy sia da collocare nell'ambito di un complotto che coinvolga la CIA, la politica, i produttori di armi e cosa nostra statunitense.
Teorie simili sono sorte attorno all'assassinio di John Lennon, ex leader dei Beatles, al tentativo di assassinio del presidente statunitense Ronald Reagan, e alla morte dell'attrice Jean Seberg (secondo alcuni voluta dai servizi segreti americani a causa del suo supporto alle Pantere Nere). Negli ultimi anni alcune teorie sulla morte della Principessa Diana del Galles, hanno raggiunto le prime pagine dei giornali.
Tra i casi italiani più noti abbiamo quello riguardante l'incidente aereo in cui perse la vita Enrico Mattei, presidente dell'ENI e il caso controverso e ben poco chiaro della morte del banchiere Roberto Calvi (trovato impiccato sotto il ponte dei Frati Neri a Londra). Anche l'assassinio di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse dopo una lunga prigionia ha sollevato spinose domande, alle quali i terroristi arrestati non avrebbero mai risposto in modo completo ed esauriente. Dietro alle brigate rosse ci sarebbe stato, secondo alcuni, un interesse internazionale teso ad impedire l'entrata nel governo italiano del PCI.

Extraterrestri

Vi è un settore della teoria del complotto che enuclea una serie di indizi particolarmente dettagliati, e che è diventato il fondamento per numerose opere di intrattenimento popolare: la cospirazione dell'Area 51 e le accuse che circondano la Base Dulce. Più semplicemente, si tratta dell'accusa che il governo degli Stati Uniti cospiri con gli extraterrestri coinvolti in rapimenti di esseri umani e talvolta nella manipolazione della volontà delle persone.
Una variante racconta che conoscenze molto avanzate su particolari tecnologie come il transistor, le fibre ottiche, il kevlar dei giubbotti antiproiettile e persino le attuali tecnologie di lettura tramite laser di supporti ottici (già allo studio tramite progetti di retroingegneria su velivoli non terrestri precipitati sul nostro pianeta) vennero concesse all'industria statunitense in cambio del tacito consenso che permetteva loro di interferire indisturbatamente sul pianeta nell'ambito dei loro progetti di ricerca. Tale teoria sarebbe il fondamento della cosiddetta congiura del silenzio.
Gli esecutori dell'associazione clandestina tra governanti umani ed alieni sono gli Uomini in nero (Men in Black), i quali mettono a tacere chi parla degli avvistamenti di UFO. Questa teoria del complotto è alla base di numerosi libri, così come del popolare telefilm X-Files e della trilogia cinematografica (questa volta in chiave fanta-comica) di Men in Black. Gli uomini in nero comparivano già nel 1976 in uno sceneggiato televisivo italiano di fantascienza, Extra di Daniele D'Anza, ed hanno una parte centrale nelle storie a fumetti di Martin Mystère. Anche nel film Matrix gli agenti della matrice sono vestiti da uomini in nero.
X-Files basa le trame di molti dei suoi episodi su leggende urbane e teorie del complotto, ed ha una trama più generale che postula una serie di cospirazioni interconnesse che controllano tutta la storia recente dell'umanità.
Si è speculato anche su un possibile collegamento tra extraterrestri e il fenomeno dei cerchi nel grano (crop circles).
Una "teoria" che punta ad includere tutte le altre teorie del complotto simili, è quella secondo cui l'umanità sarebbe attualmente sotto il controllo di "rettili alieni", che, secondo i sostenitori di tale idea, dovrebbero consumare sangue umano per mantenere il loro aspetto umano; questa teoria è stata l'oggetto di diversi libri del controverso giornalista britannico David Icke, che sostiene che alcune famiglie importanti e uomini politici di rilievo siano stati sostituiti da sosia alieni, o siano sempre stati di origine aliena.

Avvistamenti di Elvis

Elvis Presley, celeberrimo cantante rock deceduto nel 1977, è stato ripetutamente avvistato fino ai giorni nostri. Probabilmente si tratta di sosia (ve ne sono migliaia che lo impersonano in spettacoli dal vivo solo negli Stati Uniti), data l'estrema popolarità che ancora oggi ha Elvis nel mondo anglofono.

Morti famose

Sono state formulate varie teorie del complotto su persone assassinate o il cui assassinio non è mai stato provato con certezza, oppure la cui morte sarebbe avvenuta in modo diverso dalla versione ufficiale.

Ambito tecnologico

Sorveglianza

Particolari tecnologie di controllo e sorveglianza hanno sollevato preoccupazioni che confinano o sono sfociate in teorie del complotto.
Si tratta delle tecnologie che sono state sviluppate dai governi per invadere la privacy o recare danno ai cittadini, in particolare ai dissidenti. Le teorie del complotto di questo tipo ritraggono agenzie governative alla ricerca di un vasto potenziale tecnologico, allo scopo di spiare la gente, controllarne le menti e mantenere il controllo su una popolazione alienata. La plausibilità del proposito di stabilire tali capacità di sorveglianza, con mezzi tecnici o tramite una vasta rete di informatori, deve forse essere vista nel contesto degli eventi riguardanti le nazioni dell'ex blocco sovietico, in particolare delle attività della Stasi della Germania Est, prima della caduta del Muro di Berlino.
Una teoria diffusa sulla rete Internet sostiene l'idea secondo cui, negli Stati Uniti d'America, l'impianto sottocutaneo di microchip sarebbe reso obbligatorio dall'Obamacare, la riforma del Sistema sanitario statunitense varata da Barack Obama. La finalità degli impianti, secondo i teorici del complotto, sarebbe l'implementazione di tecnologie per una sorveglianza occulta della popolazione. Teorie congeneri sono state riprese, nel 2013, anche da un parlamentare italiano, il deputato Paolo Bernini. Notizie simili circolano già da tempo, in varie forme, tutte rivelatesi teorie del complotto.
Le teorie del complotto di questo tipo ne comprendono molte riguardanti il controllo della mente.
È tuttavia ben noto che esiste un sistema segreto di sorveglianza globale detto Echelon—gestito da Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda—che si propone di intercettare tutte le comunicazioni telematiche mondiali, soprattutto via satellite. La consapevolezza dell'esistenza di Echelon, pone serie riserve sulla sua compatibilità con il diritto dell'Unione europea e con la Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, la preoccupazione per i rischi di spionaggio economico, raccomandazioni sulle iniziative di tutela da adottare (dall'utilizzo della crittografia ad iniziative politiche in sede internazionale) sono contenute nella "Relazione sull'esistenza di un sistema d'intercettazione globale per le comunicazioni private ed economiche (sistema d'intercettazione ECHELON)" del Parlamento europeo.

Controllo dei mezzi di comunicazione di massa

Il complottista David Icke ha espresso il proprio parere circa la transizione in corso a livello internazionale dalla televisione al sistema di ricezione digitale terrestre, ritenendo che essa sia una realizzazione pratica del concetto di Grande Fratello, il sistema di controllo delle persone nel libro 1984 di George Orwell.
Icke afferma che nei ricevitori del segnale potrebbero essere presenti microfoni e telecamere per sorvegliare le persone, o che il segnale digitale sia in qualche modo una sorta di arma psicologica per controllare le menti della gente e di conseguenza influenzarla con messaggi subliminali.

Controllo demografico

Rientrano in questa categoria progetti tecnologici come l'HAARP, l'irrorazione di presunte scie chimiche sulla popolazione civile di ogni città del mondo (esclusi i centri meno abitati), l'irrorazione di Smart Dust prima a livello bellico e poi a livello civile e una conseguente possibile epidemia del presunto Morbo di Morgellons.

Tecnologie soppresse

Le "tecnologie soppresse" (o nascoste) portano le teorie del complotto dal campo della politica a quello dell'economia.

Armi segrete

Altre teorie coinvolgono armi segrete come l'arma ipotetica definita "raggio della morte", in grado di colpire a distanza e distruggere macchinari, che sarebbe stata inventata da Nikola Tesla (il quale effettivamente teorizzò un'arma a energia, senza però realizzarla) o da Guglielmo Marconi.

Cartello Phoebus

Il "Cartello Phoebus", costituito nel 1924, sembra certamente aver fermato la competizione nell'industria delle lampadine per alcuni anni, ed è stato accusato di aver prevenuto l'innovazione tecnologica che avrebbe prodotto lampadine di maggior durata. Tuttavia, il "Cartello Phoebus" compare anche in un racconto di Thomas Pynchon, il che ha portato alcuni a confondere finzione e realtà. È peraltro vero che sin dall'inizio del XX secolo gli oli minerali furono imposti come carburante standard per motori diesel, sebbene tali motori possano generalmente funzionare anche con oli vegetali. Altre teorie sostengono che lo sviluppo e il commercio delle auto elettriche, le auto a idrogeno e le auto ad aria compressa siano ostacolate dalle lobby del petrolio.

Fusione fredda

Altre teorie di complotto ritengono che il fallimento degli esperimenti sulla fusione fredda sia attribuibile a fazioni economiche non desiderose dello sviluppo di tale fonte energetica. La RAI ha messo in onda all'interno della trasmissione Report uno speciale sul team di Carlo Rubbia che, a dire dei ricercatori coinvolti, avrebbe realizzato una forma conveniente di fusione fredda.

Esperimento di Philadelphia

Esistono anche delle teorie di complotto riguardanti le ricerche di Nikola Tesla, per esempio quella riguardante un misterioso esperimento sull'invisibilità chiamato Philadelphia Experiment, a cui vennero accostati anche Einstein ed Enrico Fermi, o in diversi esperimenti (veri o presunti) riguardanti la free energy. Nel 1943, gli statunitensi pare abbiano compiuto un esperimento su una nave, a Philadelphia, facendola sparire e riapparire presso le coste norvegesi. Ciò pare sia stato possibile grazie a particolare proprietà dei magneti, scoperte da Nikola Tesla le cui attività sono state requisite dalla CIA dopo la sua morte, forse proprio per le sconvolgenti scoperte da lui fatte.

Allunaggio dell'Apollo 11

Un dibattito del XX secolo che ha fatto discutere è quello se l'allunaggio dell'Apollo 11 nel 1969 sia realmente avvenuto. I complottisti ipotizzarono che la NASA, su pressione del governo USA, avesse finto l'atterraggio usando effetti speciali coordinati dal regista Kubrick, dato che il governo voleva dare uno smacco all'URSS, prossima a tentare l'impresa, che credeva volesse annettersi il suolo lunare, ma non aveva ancora i mezzi tecnologici reali.

Ambito medico

Malattie ed epidemie

Numerose teorie riguardano le malattie, da quelle contro i vaccini (o gli eccessi di tale pratica), o presunte cure e/o verità soppresse. L'argomento delle invenzioni soppresse riguarda anche i ciarlatani in campo medico: fautori di forme improbabili di medicina alternativa, se accusati di frode medica ritorcono spesso l'accusa sui medici, contestando loro di nascondere determinate cure.

AIDS

Esistono teorie del complotto basate sulla nozione che l'AIDS sia una malattia creata dall'uomo (ovvero, creata da scienziati in laboratorio). Alcune di queste teorie sostengono che l'HIV venne creato da un gruppo di cospiratori, o da un servizio segreto, come strumento di genocidio. Altre teorie suggeriscono che il virus si diffuse nella popolazione a causa di un incidente, o potrebbe essere stato rilasciato deliberatamente come mezzo di controllo dell'incremento demografico della popolazione o come esperimento di guerra biologica o psicologica, altri che l'HIV non sia la vera causa della malattia.
Alcuni tra coloro che credono che l'HIV sia stato una creazione governativa (oppure che sia addirittura inesistente), vedono un precedente nello Studio sulla sifilide di Tuskegee, nel quale ricercatori sovvenzionati dal governo statunitense, negarono con l'inganno le cure a dei pazienti neri infettati con malattie trasmesse sessualmente. È tuttavia vero che, dal 2005, tutti i nuovi farmaci sono sottoposti ad almeno vent'anni di protezione del brevetto e questo rende inaccessibili alcune cure, in particolare contro l'AIDS, nei paesi meno ricchi.

SARS

Altre teorie del complotto basate sulle epidemie, riguardano la SARS, la polmonite atipica virale che colpì l'Asia e altre zone nel 2005. Secondo questa teoria, la SARS sarebbe il prodotto di un programma sulle armi biologiche degli Stati Uniti; la teoria scaturisce dal fatto che questo virus non ha caratteristiche assimilabili a nessun altro, principale ostacolo alla ricerca di un vaccino e/o di una cura.

Tumori

Alcuni teorici del complotto medico sostengono (in maniera indimostrata) che la comunità medica - se solo lo volesse - sarebbe attualmente in grado di curare malattie considerate "incurabili", come il cancro, ma che invece preferirebbe "sopprimere le cure" in modo da poter ottenere più fondi dal governo e ai donatori o, secondo altre versioni, per favorire gli enormi interessi economici delle industrie farmaceutiche, in particolare quelli riguardanti la produzione e commercializzazione dei farmaci antineoplastici.

Altri temi

Altri temi e soggetti sono stati, in vario modo e a vario titolo, oggetto di indimostrate teorie cospirative.
  • Alternative 3
  • Calendario dell'Anticristo
  • Atlantide
  • Council on Foreign Relations
  • Creazione cristiana della figura di Gesù
  • Fnord
  • Imperialismo petrolifero
  • Magazzini del governo
  • High Frequency Active Auroral Research Program
  • I nove sconosciuti
  • Majestic 12
  • Misticismo
  • Opus Dei
  • Pseudoscienza
  • Protoscienza
  • Rennes le Château
  • Rhodes-Milner Round Table Groups
  • Teorie del complotto su Jonestown
  • Superiori sconosciuti
  • Congiura del silenzio
  • MK-Ultra
  • Terremoti
  • Scandali politici pilotati "da poteri occulti" (es. Tangentopoli in Italia)
  • Crisi economiche pilotate da banchieri e industriali.


 
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