Dame Alice Kyteler (Kilkenny, 1280 –
Inghilterra, dopo il 1325) è stata una donna irlandese originaria di
Kilkenny accusata di stregoneria.
Le sue vicende costituirono uno dei
primi casi europei di caccia alle streghe ed avvennero poco dopo
l'elezione di Papa Giovanni XXII (1316 - 1334), che nel 1320 aggiunse
la stregoneria alla lista delle eresie condannate dalla chiesa
cattolica.
Note
biografiche
Alice Kyteler si sposò ben quattro
volte e tutti i suoi mariti morirono in circostanze sospette e questo
poteva già esser sufficiente per accusare una donna di stregoneria
nell'Europa dell'inizio del XIV secolo. In realtà Alice Kyteler si
era fatta alcuni potenti nemici che non cercavano altro che il
pretesto per eliminarla. Nel 1324 fu accusata di stregoneria tramite
la testimonianza di molti, che giuravano di averla vista spazzare
strane polveri davanti la soglia di casa del figlio, William Outlawe,
cantando o recitando: "Nella casa di William, mio figlio, vada
tutta la ricchezza di Kilkeny...". Altri ancora testimoniarono
che sacrificasse galli neri e frequentasse il demonio.
Venne condannata con la sorella, col
figlio avuto dal primo marito e con la damigella Petronella. Alice
Kyteler riuscì però a fuggire in Inghilterra; suo figlio riuscì a
salvarsi offrendosi di rifare il tetto della St Canice's Cathedral
con tegole in piombo; Petronella morì sul rogo davanti al luogo dove
oggi sorge il Tholsel, municipio di Kilkenny; nulla si sa del destino
della sorella. La casa che si dice sia appartenuta ad Alice Kyteler
pare tuttora esistere in St Kieran's st 27, a Kilkenny ed oggi ospita
un bar-ristorante.
0 commenti:
Posta un commento