Nyatri Tsenpo (in cinese
semplificato: 聂赤赞普) fu
il fondatore del regno di Yarlung e della omonima dinastia nel Tibet
meridionale.
Non esistono riscontri storici della
sua esistenza, e la sua leggenda è stata tramandata dai tibetani
nella locale tradizione orale, secondo la quale il suo regno è
cominciato nel 127 a.C., anno che viene celebrato come il primo del
calendario tibetano. Secondo altre fonti il suo regno sarebbe invece
cominciato nel 414 a.C.
Si narra che discendesse da un
mostruoso essere monopodico e palmipede chiamato Theurang, che aveva
una lingua grande come la faccia e viveva in una terra chiamata Puwo.
Date le sue terrificanti sembianze le divinità Bön lo esiliarono in
Tibet, dove gli impauriti locali lo fecero re. Secondo alcune fonti
potrebbe essere arrivato in Tibet dal regno settentrionale indiano di
Magadha.
Secondo un'altra leggenda Nyatri Tsenpo
era un essere immortale calato dal cielo sul Tibet con una corda dmu
(dmu thag), descritta come una specie di arcobaleno, e quando
suo figlio raggiunse la maggiore età e raccolse la sua eredità egli
riascese nei cieli usando la stessa corda, una tradizione che si
ripeté con tutti i primi sei re della dinastia.
Tale dinastia fu chiamata Yarlung, il
nome tibetano del fiume Brahmaputra, che nasce nelle vicinanze del
sacro Monte Kailash, nel Tibet occidentale, e scorre parallelo
all'Himalaya in una lunghissima valle dove Nyatri Tsenpo insediò il
suo regno. Il suo discendente Songtsen Gampo unificò il Tibet nel
VII secolo facendone un impero e la dinastia durò fino all'842.
Oltre che come re di un vasto regno, fu
famoso per aver fatto costruire lo Yumbulagang,il primo edificio in
muratura del Tibet, dove fino a quel momento gli abitanti erano
vissuti nelle grotte o in rudimentali capanne, e per aver istituito
nel giorno della sua ascensione al trono la festività del Losar, che
è tuttora celebrata come capodanno tibetano.
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