La Cabala esoterica, o Cabala
ermetica, (dall'ebraico קַבָּלָה,
"ricevimento" o "rendiconto"), nella tradizione
culturale occidentale rappresenta il punto di incontro principe per
tutti i rami dell'esperienza esoterica e iniziatica: magia,
occultismo, gnosi, orfismo, ecc. Prende spunto dall'approccio
esoterico della cabala ebraica per poi, nei risvolti dell'odierno
occultismo, uscire dai confini essenzialmente religiosi di
quell'esperienza.
Il pensiero cabbalistico costituisce la
filosofia basilare e la struttura sottesa alle società magiche come
l'Ordine Ermetico dell'Alba Dorata, gli ordini thelemici, le società
mistico-religiose come la Compagnia dei Rosacroce, ed è un
precursore dei movimenti neopagani, Wicca e New Age. La Cabala
ermetica è il fondamento della Qabalah Qliphotica studiata dagli
ordini del sentiero sinistrorso, come il Typhonian Ordo
Templi Orientis.
La Cabala ermetica occulta nacque
insieme alla corrente cabalistica cristiana del Rinascimento europeo,
diversificandosi in Cabala esoterica cristiana, non-cristiana, o
anti-cristiana a seconda delle varie scuole dell'era moderna. Si basa
su un gran numero di influenze, in particolare: Cabala ebraica,
astrologia occidentale, alchimia, religioni pagane soprattutto
egiziane e greco-romane (da cui il termine "ermetica"),
neoplatonismo, gnosticismo, il sistema enochiano di magia angelica
prodotto da John Dee e Edward Kelley, ermetismo, tantra e simbolismo
dei tarocchi. La cabala ermetica differisce dalla forma ebraica
nell'essere più dichiaratamente un sistema sincretico, tuttavia
condivide molti concetti con la Cabala ebraica.
L'interesse odierno per la Cabala
esoterica/ermetica è causato dai suoi sottili riferimenti
psicologici che, secondo gli appassionati, ne fanno un ottimo
strumento di riflessione e indagine dell'animo umano, addirittura
paragonato per potenza alla mitologia greca.
Insegnamenti
Concetto di divinità
Un interesse primario della Cabala
ermetica è la natura della divinità, fondato su un concetto che è
alquanto differente da quello presentato dalle religioni monoteiste;
in particolare non c'è quella rigorosa separazione tra divinità e
umanità che esiste invece nel monoteismo. La Cabala ermetica si
attiene al concetto neoplatonico che l'universo manifesto, di cui fa
parte la creazione materiale, sorse da una serie di emanazioni della
deità.
Tali emanazioni furono generate da tre
stati preliminari che si considera abbiano preceduto la
manifestazione. Il primo è lo stato di nullità completa, noto come
Ain (in ebraico: אין,
"nulla"); il secondo stato, considerato una
"concentrazione"di Ain, è Ain Suph (ין
סוף, "senza limiti, infinito"); il terzo
stato, prodotto da un "movimento" di Ain Suph, è
Ain Suph Aur (ין סוף אור,
"luce illimitata"), ed è da questo splendore iniziale che
si origina la prima emanazione della creazione.
Le Sefirot nella Cabala ermetica
Le emanazioni della creazione generate
da Ain Suph Aur sono dieci e si chiamano Sephiroth
(סְפִירוֹת, sing. Sephirah
סְפִירָה, "enumerazione").
Queste sono concettualizzate alquanto diversamente da quelle presenti
nella Cabala ebraica.
Da Ain Suph Aur si cristallizza Kether,
prima sephirah dell'albero della vita ermetico. Da Kether emanano a
turno il resto delle Sephirot: Kether (1), Chokhmah (2), Binah (3),
Daat, Chessed (4), Ghevurah (5), Tiferet (6), Nezach (7), Hod (8),
Yessod (9), Malkuth (10). A Daat non viene assegnato un numero poiché
è considerata parte di Binah o sephirah nascosta.
Ogni sephirah è considerata emanazione
dell'energia divina (spesso descritta come "la luce divina")
che scaturisce dall'immanifesto, attraverso Kether nella
manifestazione. Questo flusso di luce è indicato dal lampo mostrato
dai diagrammi dell'albero sefirotico e che attraversa in turno
ciascuna sephirah secondo la rispettiva numerazione.
Ogni sephirah è un nesso di energia
divina e ciascuna ha una quantità numero di attribuzioni. Queste
attribuzioni permettono al cabalista di comprendere le
caratteristiche di ogni specifica sephirah. Tale modo di applicare
molte attribuzioni a ciascuna sephirah è un esempio della diversa
natura della Cabala ermetica. Ad esempio, la sephirah Hod ha le
attribuzioni di gloria, intelligenza perfetta, gli otto del mazzo dei
tarocchi, il pianeta Mercurio, il dio egizio Thot, l'arcangelo
Michele, il dio romano Mercurio e l'elemento alchemico Mercurio. Il
principio generale implicito è che il cabalista mediterà su tutte
queste attribuzioni e tramite esse acquisirà una comprensione del
carattere della sephirah, incluse tutte le sue corrispondenze.
Tarot e Albero della vita
I cabalisti ermetici considerano le
carte dei tarocchi come chiavi per accedere all'Albero della Vita. Le
22 carte, compresi i ventuno arcani più il Matto o Zero, sono spesso
chiamate i "Trionfi" o "Grandi Misteri" ("Arcani
maggiori") e sono viste come corrispondenti alle ventidue
lettere ebraiche ed i ventidue sentieri dell'Albero; dall'asso al
dieci in ogni seme corrispondono le dieci Sephiroth nei cinque mondi
cabalistici; e le sedici carte di corte riguardano gli elementi
classici presenti in quattro dei cinque mondi (il quinto mondo
primordiale, Adam Qadmon, è spesso escluso a causa della sua
trascendenza). Mentre le Sephiroth descrivono la natura della
divinità, i percorsi tra di loro descrivono i modi per conoscere il
Divino.
Storia
Origini della Cabala ermetica
La visione tradizionalista ebraica
delle origini della Cabala ebraica la considera come uno sviluppo
intrinseco dall'interno della religione ebraica, forse espressa
attraverso una terminologia sincretica presa dal neoplatonismo
medievale ebraico. Studiosi contemporanei della mistica ebraica hanno
rivalutato la teoria di Gershom Scholem secondo la quale la nuova
dottrina della Cabala Medievale assimilò una precedente versione
ebraica dello gnosticismo; Moshe Idel invece ha ipotizzato una
continuità storica di sviluppo a partire dal primo misticismo
ebraico. In contrasto, gli ermetici hanno formulato opinioni
differenti circa le origini della Cabala. Alcuni autori vedono tali
origini non nel misticismo ebraico, o nello gnosticismo egizio, ma in
una tradizione occidentale che si origina dalla Grecia classica con
radici culturali indoeuropee, in seguito adottate da mistici ebrei.
Secondo tale opinione, la "Cabala
ermetica" sarebbe la Cabala originale, sebbene la parola stessa
sia ebraica, precedente alla Cabala ebraica o alla Cabala cristiana:
in parallelo al processo storico di conversione al cristianesimo dei
pagani, i circoli mistici ebraici furono in grado di incorporare Jla
ghematria e l'Albero della Vita nei propri concetti e nella struttura
monoteistica senza quasi sollevare diffidenze. I cristiani invece
vennero perseguitati proprio per lo stesso processo, poiché simile
al loro panenteismo politeistico precristiano. Con il Rinascimento,
il cristianesimo avrebbe riscoperto questa "sapienza"
nell'ebraismo.
Occultismo rinascimentale
La Cabala ebraica venne assorbita dalla
tradizione ermetica perlomeno nel XV secolo quando Giovanni Pico
della Mirandola promosse un mondo sincretico combinando platonismo,
neoplatonismo, aristotelismo, ermetismo e Cabala. Heinrich Cornelius
Agrippa (1486–1535), mago tedesco, scrittore occulto, teologo,
astrologo e alchemista, scrisse l'influente De Occulta Philosophia
libri III, incorporando la Cabala nella sua teoria e pratica
della magia occidentale. Contribuì molto alla visione rinascimentale
del rapporto della magia rituale col cristianesimo. Il sincretismo
ermetico di Pico fu ulteriormente sviluppato da Athanasius Kircher,
prete gesuita, eclettico ermetista, che scrisse estensivamente in
materia nel 1652, aggiungendo nella miscela altri elementi come
l'Orfismo e la mitologia egizia.
L'"Albero di Kircher":
illustrazione di Athanasius Kircher del 1652, in cui rappresenta
l'Albero della Vita basandosi su una versione del 1625 di Philippe
d'Aquin. È tuttora l'ordinamento più comune di Sephiroth e sentieri
nell'Albero della Cabala ermetica
Società esoteriche illuministiche
Una volta che l'ermetismo non fu più
approvato dalla Chiesa cristiana, divenne clandestino e si formarono
numerose confraternite ermetiche. Con l'età della ragione
illuminista ed il suo scetticismo per la religione tradizionale, la
tradizione della Cabala cristiana exoterico-teologica diminuì,
mentre nella tradizione misterica occidentale fiorì la Cabala
ermetica esoterica-occulta. La Cabala non ebraica, a differenza della
censura mainstream della corrente magica da parte della Cabala
ebraica, divenne una componente centrale dell'occultismo occidentale,
del paranormale e della divinazione.
Il Rosicrucianesimo e le branche
esoteriche della Framassoneria insegnavano filosofie religiose,
Cabala e magia divina in fasi progressive di iniziazione. I loro
insegnamenti esoterici e la struttura delle società segrete, con un
corpo esterno governato da un livello interno di adepti, ispirò il
formato delle organizzazioni esoteriche moderne.
Revival magico
Il Romanticismo postilluminista
incoraggiò l'interesse sociale nell'occultismo, di cui faceva parte
la narrativa cabalistica ermetica. Il libro intitolato The Magus
(1801) di Francis Barrett, manuale di magia cerimoniale, ottenne poco
successo finché arrivò ad influenzare l'entusiasta francese Eliphas
Lévi (1810-1875). I suoi fantasiosi abbellimenti letterari di
invocazioni magiche presentarono il cabalismo come sinonimo sia della
cosiddetta magia bianca sia della cosiddetta magia nera. Le
innovazioni di Lévi inclusero l'attribuzione delle lettere ebraiche
alle carte dei Tarocchi, formulando così un legame tra magia
occidentale ed esoterismo ebraico, rimasto da allora fondamentale
nella magia occidentale. Lévi ebbe un impatto profondo sul contenuto
magico dell'Ordine Ermetico dell'Alba Dorata (Golden Dawn).
Grazie agli occultisti che si ispirano a lui (tra cui Aleister
Crowley, che si considerava la reincarnazione di Lévi) Lévi viene
ricordato come uno dei fondatori della rinascita della magia nel XX
secolo.
Ordine Ermetico dell'Alba Dorata
La Cabala ermetica fu estensivamente
sviluppata dall'Ordine Ermetico dell'Alba Dorata (orig. ingl.
Hermetic Order of the Golden Dawn). Nell'ambito della Golden
Dawn, la fusione dei principi cabalistici come le dieci Sephirot con
le divinità greche ed egizie fu reso più coesivo ed esteso a
comprendere altri sistemi come quello enochiano della magia angelica
di John Dee e certi concetti orientali (particolarmente quelli indù
e buddhisti), tutti nel contesto di una struttura di ordine massonico
o rosicruciano.
Aleister Crowley, che appartenne alla
Golden Dawn prima di formare i suoi ordini magici personali, è
l'esponente più noto della Magia Ermetica o "Magick"
come preferiva chiamarla. Il libro di Crowley, Liber 777,
dà una chiara idea del più vasto approccio ermetico. È una serie
di tabelle di corrispondenze relative alle varie parti di magia
cerimoniale e di religione occidentale e orientale rispetto ai
trentadue numeri che rappresentano le dieci sfere (Sephirot) più i
ventidue percorsi dell'Albero cabalistico della vita. La natura
panenteistica dei cabalisti ermetici vi risulta evidente, poiché
basta consultare la relativa tabella per vedere che Chessed (in
ebraico: חסד,
"Misericordia") corrisponde a Giove, Iside, il colore blu,
Poseidone, Brahmā e ametista.
Crowley diede la seguente definizione di Cabala:
«La
Cabala è:
|
(Da The Libri of Aleister Crowley) |
Dopo la Golden Dawn
Molti dei rituali della Golden Dawn
furono pubblicati da Crowley, alterati in vari modi per allinearli al
suo approccio magicko New Aeon. Israel Regardie
successivamente compilò le forme più tradizionali di tali rituali e
le pubblicò come libri.
Dion Fortune, un adepto di Alpha et
Omega (una propaggine di Golden Dawn), che poi fondò la
Fraternity of the Inner Light (Fraternità della Luce Interiore)
scrisse il libro fondazionale The Mystical Qabalah, ampiamente
considerato uno delle migliori introduzioni generali alla Cabala
ermetica moderna.
Paul Foster Case (1884–1954) fu un
occultista americano e autore di libri influenti sui tarocchi occulti
e la Cabala. Fondò la scuola misterica Builders of the Adytum
("B.O.T.A."), basata sull'Hermetic Order of the Golden Dawn
e sul sistema della loggia massonica blu, in seguito ampliata
dall'occultista Ann Davies (1912–1975). B.O.T.A. insegna psicologia
esoterica, tarocchi occulti, Cabala ermetica, astrologia e
meditazione.
Pat Zalewski è uno studente
dell'occultista Jack Taylor, che a sua volta fu discepolo di Robert
Felkin (1853–1926) della scuola Golden Dawn praticata in Nuova
Zelanda, dopo che Felkin vi emigrò. Zalewski ha pubblicato numerosi
libri sulla Cabala ermetica e la tradizione dell'Alba Dorata.
Samael Aun Weor (1917-1977) ha
scritto importanti opere che discutono della Cabala nell'ambito di
varie religioni, come quella egizia, pagana e centroamericana,
specialmente nel suo libro The Initiatic Path in the Arcana of
Tarot and Kabbalah.
Influenza nei media
La cantante Madonna, che in passato si
era definita cattolica, si è convertita nei primi anni 2000 a una
forma di cabalismo, convertendo al suo credo anche diversi altri
membri del jet set statunitense, fra cui Demi Moore, Britney
Spears, Gwyneth Paltrow e Ariana Grande.
Curiosità
La cabala occidentale, che prende
spunto dalla Cabala di tradizione ebraica, essa stessa si pone a
modello di un'altra forma di "esoterismo" basato
sull'interpretazione dei numeri e dei sogni, questa volta di gusto
più grottesco e satirico: la cabala napoletana, meglio conosciuta
come la Smorfia.
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