La Circumambulazione (dal
latino: circumambulatio) è una pratica religiosa diffusa nel
buddhismo, nell'induismo e nell'islam che consiste nel camminare
intorno ad una persona o ad un oggetto fisico o ideale. Era praticata
anche in alcune cerimonie religiose europee pre-cristiane.
A Roma
A Roma, nel corso delle Lupercalia,
che si tenevano il 15 febbraio, i Luperci giravano nudi
intorno al Palatino, flagellando con cinghie ricavate dalla pelle
delle bestie appena immolate le donne che incontravano. A tali
battiture si sottoponevano volentieri soprattutto le donne sposate,
ritenendo che esse procurassero, o quanto meno accrescessero la loro
fecondità (Tito Livio I, 5,1; Cicerone, Filippiche, 2,84).
Buddhismo
Nel Buddhismo la circumambulazione
(sanscrito: pradakśiṇā, letteralmente "dare la
destra" ovvero mostrare il lato onorevole del corpo all'oggetto
di devozione; anche: parikrama, "il percorso attorno";
tibetano skor ba, pronuncia: körpa; cinese: 绕行
ràoxíng) avviene sempre seguendo il corso apparente
del sole, ovvero dando la destra al centro del cerchio e procedendo
da Est a Sud e da Ovest a Nord, cioè in senso orario.
La circumambulazione si compie sia per accumulare meriti, attorno a uno stūpa, un luogo sacro (come il monte Kailash o la città di Lhasa), un tempio (come il tempio Mahabodhi), sia per venerare una persona (come Gautama Buddha al tempo della sua vita), sia come pratica meditativa (ad esempio vipassanā o la meditazione camminata nel Buddhismo Chán). Infine può essere una forma di rispetto formale, quale il procedere in un tempio buddhista entrando dalla porta sinistra, procedere all'interno in senso orario e uscire dalla porta destra, ugualmente ai movimenti che si compiono all'interno di un dōjō zen.
Il praticante che compie la circumambulazione si trova nella posizione di attribuire valore di axis mundi al centro del suo percorso.
La circumambulazione si compie sia per accumulare meriti, attorno a uno stūpa, un luogo sacro (come il monte Kailash o la città di Lhasa), un tempio (come il tempio Mahabodhi), sia per venerare una persona (come Gautama Buddha al tempo della sua vita), sia come pratica meditativa (ad esempio vipassanā o la meditazione camminata nel Buddhismo Chán). Infine può essere una forma di rispetto formale, quale il procedere in un tempio buddhista entrando dalla porta sinistra, procedere all'interno in senso orario e uscire dalla porta destra, ugualmente ai movimenti che si compiono all'interno di un dōjō zen.
Il praticante che compie la circumambulazione si trova nella posizione di attribuire valore di axis mundi al centro del suo percorso.
Induismo
In India il rito viene genericamente
denominato parikarama: se si esegue in senso orario è più
specificamente detto pradakshina; quando si esegue in senso
antiorario è detto prasavya.
Islam
L'Islam lo pratica, in senso
antiorario, intorno alla pietra nera della Mecca col nome di tawaf
(طواف). In senso orario era praticato
attorno alla Cupola della Roccia.
Nella filosofia delle religioni
Si distinguono:- Circumambulatio apotropaica con la funzione di chiudere in un cerchio sacro gli influssi maligni della persona o della cosa circondata;
- Circumambulatio augurale con la funzione di procurare,
a chi pratica tale rito, fortuna e benefici.
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