martedì 21 aprile 2020

Magia bianca e nera

Magia bianca e Magia nera | L'Archetipo


“I libri di Magia Alta (o Bianca) erano solitamente conosciuti come Clavicole (dal latino chiavi), mentre quelli di Magia Bassa (o Nera) come Grimoires (una corruzione del francese grammaires, “grammatiche”).
Ad oggi vengono comunque definiti genericamente Grimori sia i Codici di Magia Bianca che di Magia Nera in uso presso i Maghi e gli Occultisti dei secoli passati, attraverso i quali essi concretizzavano le loro sperimentazioni.
Questo articolo può essere offensivo per alcune persone. Nessuna opinione qui espressa dall'autore riflette l'intenzione di promuovere questo tipo di contenuti, anzi, al contrario. D'ora in poi, si raccomanda discrezione e cautela.
Non è molto difficile trovare elenchi di libri la cui lettura non è raccomandabile, e certamente per diversi motivi. A seconda della vostra sensibilità per certi argomenti, alcuni di questi libri possono diventare dei veri e propri incubi.
Qui di seguito elencherò alcuni libri che sono stati banditi o inclusi nella lista nera di alcuni paesi e/o biblioteche di tutto il mondo, ma anche alcuni che sono delle vere e proprie perle nel mondo sotterraneo della lettura oscura:
Il Necronomicon: Sembra che questo libro fittizio (non così fittizio) sia un grimorio dove vengono descritti numerosi rituali per resuscitare i morti, per entrare in contatto con entità soprannaturali, per viaggiare attraverso le dimensioni in cui questi esseri dimorano, per riportare sulla Terra antiche divinità vietate e imprigionate, ecc. La traduzione del loro nome è qualcosa di più o meno simile all'"immagine della legge della morte". Si dice anche che la sua semplice lettura è sufficiente a provocare la follia e la morte. L'attuale serie televisiva americana Ash vs Evil Dead si riferisce presumibilmente a questo stesso libro, ma molto più romanzata!


Il Libro della Sacra Magia di Abramelin il Mago: Questo oscuro libro racconta la storia di un mago egiziano di nome Abramelin, o Abra-Melin, che insegna un sistema di magia a un certo ebreo tedesco di nome Abraham, vissuto presumibilmente tra il 1362 e il 1458, che darebbe la possibilità di dominare gli stessi demoni che ognuno porta in sé. Il libro, che si compone di tre parti, ha ancora una guida di talismani che, se appresi correttamente, conferiscono poteri speciali ai loro portatori. Sembra un libro molto richiesto nelle scuole di magia!


La chiave minore di Salomone: La chiave minore di Salomone o Lemegeton (in latino Lemegeton Clavicula Salomonis Regis) o Clavicula Salomonis Regis, è un grimorio pseudografico del XVII secolo. Contiene descrizioni dettagliate dei Principali Maggiore e Minore, dei Poteri e degli Ospiti del Male e persino degli angeli che (e erroneamente attribuiti a) Salomone ha capito "come" comunicare con la sua incomparabile Saggezza. Ci sono tutti gli incantesimi necessari per invocarli e costringerli ad obbedire al prestigiatore. Apparve nel XVII secolo, ma molto è stato preso da testi del XVI secolo, tra cui Pseudomonarchia Daemonum, tra gli altri.


Il Codex Gigas: Meglio conosciuto come la "bibbia del diavolo" dalla leggenda su come è stato creato e sulle figure inquietanti al suo interno, è considerato il più grande manoscritto medievale del mondo. Fu scritto nel XIII secolo in un monastero dell'odierna Repubblica Ceca ed è ancora oggi conservato nella Biblioteca Nazionale Svedese di Stoccolma. Si ritiene che sia stato scritto da un monaco che ha rotto i suoi voti spirituali e per i suoi crimini è stato condannato a morire murato. Durante la notte prima della sua condanna cominciò a scrivere tutte le sue memorie e tutto ciò che sapeva dell'esperienza umana in un libro. All'alba del giorno e vedendo che non riusciva a finire, evocò Lucifero e gli chiese di aiutarlo nel suo progetto, in cambio della sua anima. La leggenda dice che il diavolo in persona ha finito di scrivere il libro.


Il Libro della Soyga: Il Libro della Soia è una raccolta di demonologia scritta in latino, risalente al XVI secolo. Si dice che il matematico John Dee abbia dedicato tutta la sua vita a cercare di decifrare questo libro. Dee ha determinato che il libro era pieno di rituali e incantesimi malvagi. Anche se si sforzava molto, Dee non riusciva a decifrare le ultime 36 pagine del libro ed era frustrato, e nella sua ossessione invocava l'arcangelo Uriel per aiutarlo a tradurre. Attraverso il mezzo di Dee, Uriel ha spiegato che il libro è nato quando Adamo ha compromesso il paradiso, e che solo l'arcangelo Michele poteva interpretarlo. La leggenda continua dicendo che chiunque riesca a decifrare le ultime 36 pagine è destinato a morire entro due anni e sei mesi. Oggi nel mondo esistono due copie: una nella British Library e l'altra nella Bodleian Library di Oxford. Il significato dei codici è ancora sconosciuto, bene!


Tomino no Jigoku (L'inferno di Tomino): è una maledetta poesia giapponese scritta da Yomota Inuhiko e pubblicata per la prima volta nel 1919 in un libro intitolato "Il cuore è come un mattarello", o, in traduzione letterale, Il cuore è un mattarello. La poesia parla di un ragazzo di nome Tomino, afflitto da sensi di colpa e tristezza dopo la morte del padre e delle sorelle. La poesia comprende gran parte dell'esperienza dell'autore stesso del dolore e della sofferenza e quindi si ritiene che queste qualità si manifestino sotto forma di maledizione. Secondo la leggenda, chi leggerà questa poesia ad alta voce subirà un destino terribile, e persino la morte. La sua anima sarà eternamente tormentata e sarà trascinata nel più profondo buco dell'inferno. Anche il titolo istiga alla prudenza!


Il Grande Grimoire: Il Grande Grimoire è uno dei libri occulti più potenti e mortali che esistano. Fu scritto intorno al XVI secolo da un uomo che si supponeva fosse posseduto da un demone. Viene così spesso descritto come il "vangelo di satana". Il libro è pieno di oscuri incantesimi e di insegnamenti su come evocare potenti demoni e persino (sic) resuscitare i morti. Naturalmente, tutto quel potere ha un prezzo. La leggenda vuole che chi legge il Grande Grimoire offra la propria anima al diavolo. Questo libro è sigillato in una stanza segreta dell'archivio vaticano. Non importa, com'è!


il Necronomicon era un'opera di fantasia dell'acclamato H. P. Lovecraft, ma questo saggio ha presto guadagnato sostenitori da tutto il mondo ed è stato adottato dall'occulto come un'opera legittima presumibilmente dovuta alla ricerca che sarebbe stata fatta da Lovecraft, anche vincendo versioni stampate.
Nota 2: H.P. Lovecraft non ha scritto il Necronomicon, ma ha menzionato l'esistenza di un libro che si suppone sia stato scritto da un arabo, un certo Abdul Al-Hazred, nel VI secolo. Il libro sarebbe stato poi portato in Occidente dai crociati e poi tradotto in greco e latino. Il libro conterrà il resoconto della visita di Hazred negli inferi, dove altri esseri gli hanno trasmesso la conoscenza. Dopo la morte di Lovecraft e la prescrizione dei diritti d'autore, qualcuno ha pubblicato un libro con quel titolo in modo molto intelligente, che mescola le opere di Lovecraft con alcune mitologie sumere e accadiche.




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